La gestione commissariale della Provincia ha confermato il salvamento a mare nel Sulcis Iglesiente, a favore di tutti i Comuni costieri.
Anche quest’anno, le zone costiere del Sulcis Iglesiente possono beneficiare del servizio di salvamento a mare, grazie al finanziamento e all’organizzazione messi in campo dalla Gestione commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias.
Attualmente, il territorio non può usufruire delle somme stanziate dalla Regione appena qualche settimana fa, in quanto vincolate a percentuali e a destinazioni di spesa non congrue con le reali esigenze di organizzazione del servizio locale di salvamento a mare: la Regione, infatti, non tiene conto delle disponibilità delle attrezzature già acquistate, del capitale umano impegnato annualmente e, quindi, delle reali esigenze del servizio.
Dal proprio bilancio, la Provincia può impiegare circa 130mila euro, garantendo così l’avvio del servizio di salvamento a mare 2015 e assicurando prioritariamente la copertura di due mesi ai Comuni costieri che non impiegano, per le attività, le organizzazioni di volontariato (usufruendo, invece, delle prestazioni di cooperative, ditte private o di assunzioni dirette di bagnini) e che, nel caso venissero modificati i criteri allegati alla delibera regionale n. 26/6 del 29.05.2015, non potrebbero comunque ricevere tali contributi.
Conseguentemente, le somme vengono destinate ai Comuni di Carloforte, Giba, Masainas, Portoscuso e San Giovanni Suergiu per l’attivazione del salvamento a mare per un periodo di due mesi e ai Comuni di Buggerru, Calasetta, Gonnesa, Iglesias, Sant’Anna Arresi e Sant’Antioco per l’attivazione del servizio per un periodo di un mese.
La somma di € 129.551,83 viene così ripartita in favore delle Amministrazioni comunali seguendo i criteri predisposti dall’Ufficio di Protezione civile e riportati nel Programma operativo provinciale di Soccorso balneare, sulla base del numero delle postazioni previste dai Comuni e della durata del servizio, che negli anni scorsi ha consentito di ottenere un ottimo risultato in termini di sicurezza e di continuo aggiornamento del sistema.
Dal proprio bilancio, la Provincia può impiegare circa 130mila euro, garantendo così l’avvio del servizio di salvamento a mare 2015 e assicurando prioritariamente la copertura di due mesi ai Comuni costieri che non impiegano, per le attività, le organizzazioni di volontariato (usufruendo, invece, delle prestazioni di cooperative, ditte private o di assunzioni dirette di bagnini) e che, nel caso venissero modificati i criteri allegati alla delibera regionale n. 26/6 del 29.05.2015, non potrebbero comunque ricevere tali contributi.
Conseguentemente, le somme vengono destinate ai Comuni di Carloforte, Giba, Masainas, Portoscuso e San Giovanni Suergiu per l’attivazione del salvamento a mare per un periodo di due mesi e ai Comuni di Buggerru, Calasetta, Gonnesa, Iglesias, Sant’Anna Arresi e Sant’Antioco per l’attivazione del servizio per un periodo di un mese.
La somma di € 129.551,83 viene così ripartita in favore delle Amministrazioni comunali seguendo i criteri predisposti dall’Ufficio di Protezione civile e riportati nel Programma operativo provinciale di Soccorso balneare, sulla base del numero delle postazioni previste dai Comuni e della durata del servizio, che negli anni scorsi ha consentito di ottenere un ottimo risultato in termini di sicurezza e di continuo aggiornamento del sistema.
COMUNE | SOMMA ASSEGNATA | DURATA DEL SERVIZIO |
Buggerru | € 16.891,16 | 1 mese |
Calasetta | € 8.942,38 | 1 mese |
Carloforte | € 18.000,00 | 2 mesi |
Giba | € 6.000,00 | 2 mesi |
Gonnesa | € 16.891,16 | 1 mese |
Iglesias | € 8.942,38 | 1 mese |
Masainas | € 12.000,00 | 2 mesi |
Portoscuso | € 18.000,00 | 2 mesi |
San Giovanni Suergiu | € 6.000,00 | 2 mesi |
Sant’Anna Arresi | € 5.961,5 | 1 mese |
Sant’Antioco | € 11.923,17 | 1 mese |
TOTALE € 129.551,83 |
Il 70% del contributo verrà erogato quale acconto in favore dei Comuni ed il restante 30% sarà liquidato alla fine del servizio svolto, dietro presentazione di regolare rendicontazione all’Ufficio di Protezione civile della Provincia, attestante la conformità del servizio con i criteri adottati dall’Ufficio.
Nel caso in cui la Giunta regionale dovesse modificare i criteri, disponendo l’assegnazione della somma di € 70.448,17 secondo i consueti principi già adottati nelle passate stagioni, l’Amministrazione provinciale assegnerà le nuove somme a disposizione della prosecuzione, per un ulteriore mese, del servizio di salvamento a mare in quei Comuni inizialmente finanziati soltanto per un mese.
Anche per la stagione estiva 2015, è confermata la stipula del Protocollo d’intesa per il potenziamento dell’attività d’istituto lungo i litorali di giurisdizione degli Uffici circondariali marittimi di Carloforte, Portoscuso e Sant’Antioco, disponendo l’erogazione di un contributo totale di 4.500 euro in favore dei tre Uffici circondariali marittimi per il potenziamento delle attività di controllo dei litorali frequentati dai bagnanti per tutto il periodo dell’ordinanza balneare.
Nel caso in cui la Giunta regionale dovesse modificare i criteri, disponendo l’assegnazione della somma di € 70.448,17 secondo i consueti principi già adottati nelle passate stagioni, l’Amministrazione provinciale assegnerà le nuove somme a disposizione della prosecuzione, per un ulteriore mese, del servizio di salvamento a mare in quei Comuni inizialmente finanziati soltanto per un mese.
Anche per la stagione estiva 2015, è confermata la stipula del Protocollo d’intesa per il potenziamento dell’attività d’istituto lungo i litorali di giurisdizione degli Uffici circondariali marittimi di Carloforte, Portoscuso e Sant’Antioco, disponendo l’erogazione di un contributo totale di 4.500 euro in favore dei tre Uffici circondariali marittimi per il potenziamento delle attività di controllo dei litorali frequentati dai bagnanti per tutto il periodo dell’ordinanza balneare.
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