La Giunta regionale ha aumentato i fondi destinati alle borse di studio universitarie.
La Giunta regionale ha aumentato i fondi destinati alle borse di studio universitarie: +26,6 per cento rispetto all’anno accademico 2014-2015, e addirittura +75,5 per cento rispetto al 2013-2014. In confronto all’anno scorso, ne beneficeranno 900 studenti in più. I bandi di concorso sono stati pubblicati oggi sul sito dell’ERSU di Cagliari e riguardano sia le borse di studio sia i posti alloggio, anche per gli studenti con disabilità. Oltre alle risorse finanziarie stanziate dall’amministrazione regionale, la dotazione si arricchisce di 503 mila euro provenienti dall’Università di Cagliari e di 400 mila euro stanziati dalla Fondazione Banco di Sardegna. I posti alloggio messi a concorso quest’anno sono 800 (erano 725 l’anno scorso). Di questi, 208 saranno in contributi pari a 1.800 euro ciascuno. Gli studenti interessati al bando potranno presentare domanda sino al 24 agosto (ultimo giorno per la presentazione on-line). Le graduatorie definitive per l’assegnazione di borse e posti alloggio saranno pubblicate entro il 30 settembre.
«Il nostro lavoro inizia a dare frutti: siamo soddisfatti ma non basta – ha detto l’assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino, intervenendo alla conferenza stampa indetta dall’ERSU per presentare il programma degli interventi -. Dallo scorso anno abbiamo messo mano alla situazione delle borse di studio con un incremento della dotazione regionale. Nel 2015 abbiamo fatto molto di più e, grazie al lavoro svolto insieme all’ERSU di Cagliari e all’ERSU di Sassari, il risultato raggiunto è soddisfacente. Le risorse messe in campo per il diritto allo studio ammontano a oltre 16 milioni di euro, un mix di fondi regionali, statali e comunitari. Riuscire ad accontentare il 75 per cento delle richieste di borse di studio, però, non è sufficiente – ha sottolineato ancora l’assessore della Pubblica istruzione – l’obiettivo cui puntiamo nel 2016 è la copertura del 100 per cento delle richieste da parte degli studenti idonei. Su altri aspetti della lotta alla dispersione universitaria interverremo nei prossimi mesi con appositi provvedimenti.»
«Il nostro lavoro inizia a dare frutti: siamo soddisfatti ma non basta – ha detto l’assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino, intervenendo alla conferenza stampa indetta dall’ERSU per presentare il programma degli interventi -. Dallo scorso anno abbiamo messo mano alla situazione delle borse di studio con un incremento della dotazione regionale. Nel 2015 abbiamo fatto molto di più e, grazie al lavoro svolto insieme all’ERSU di Cagliari e all’ERSU di Sassari, il risultato raggiunto è soddisfacente. Le risorse messe in campo per il diritto allo studio ammontano a oltre 16 milioni di euro, un mix di fondi regionali, statali e comunitari. Riuscire ad accontentare il 75 per cento delle richieste di borse di studio, però, non è sufficiente – ha sottolineato ancora l’assessore della Pubblica istruzione – l’obiettivo cui puntiamo nel 2016 è la copertura del 100 per cento delle richieste da parte degli studenti idonei. Su altri aspetti della lotta alla dispersione universitaria interverremo nei prossimi mesi con appositi provvedimenti.»
«Questa Giunta – ha concluso Claudia Firino – sta tenendo fede agli impegni assunti in campagna elettorale. Porteremo avanti altre iniziative per promuovere l’accesso all’istruzione e rimuovere gli ostacoli che impediscono ai giovani sardi di completare il percorso di studi, sia nelle scuole sia nelle Università.»
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