20 November, 2024
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E’ stato firmato questa mattina l’accordo per l’apertura a Capoterra della Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza), tra l’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru e il prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta. «La Regione Sardegna – ha detto l’assessore della Sanità – è tra le prime in Italia ad aver attivato la struttura residenziale psichiatrica alternativa all’Opg, come previsto dalla legge 81/14».
Con questo accordo l’assessorato e la Prefettura si impegnano a mettere in atto le misure di sicurezza all’interno della struttura, per il benessere dei pazienti e degli operatori, e allo stesso tempo per garantire la sorveglianza all’esterno. La Regione ha scelto come sede per la Rems il polo della Rsa già esistente di Capoterra. La struttura è affidata al Dipartimento di Salute mentale della Asl 6 di Sanluri. “Grazie a questo passaggio – ha commentato l’assessore Arru – si dà la possibilità alle persone internate negli Opg della penisola di rientrare in Sardegna per iniziare percorsi di cura nella comunità di Capoterra. Il progetto della Rems non ha solo una valenza terapeutica ma rappresenta un cambiamento culturale di grande portata».
La Rems sarà uno dei nodi della rete assistenziale che è costituita da centri di salute mentale, comunità terapeutiche e psichiatria forense. Per raggiungere questo obiettivo l’assessorato ha collaborato con la magistratura, il dipartimento di amministrazione penitenziaria e gli ordini degli avvocati.
All’interno della Rems sarà assicurata agli ospiti protezione e sicurezza, e verranno attivati processi di cambiamento attraverso percorsi partecipativi alle attività della residenza. «Uno degli obiettivi principali – ha aggiunto Arru – è migliorare la qualità della vita, ridurre i tratti patologici della personalità e portare queste persone a sviluppare capacità individuali e personalità autonoma».
I pazienti saranno impegnati in attività psico-educazionali e di psicoterapia individuale e di gruppo, interventi riabilitativi quali musicoterapia, arte terapia, attività manuali e sportive.

Domenica sera, alle 21.30, in Piazza Satta, a Nuxis, andrà in scena “Sa donna e su schisòrgiu”, progetto volto alla divulgazione della conoscenza di leggende e storie del territorio di Nuxis. Il suo titolo iniziale era “S’omu de sa Donna”, tra storia e leggenda. Tra gli obiettivi che si prefiggeva c’erano l’intento di portare a conoscenza le nuove generazioni di storie e leggende del paese e soprattutto la leggenda del fantasma di una nobildonna del medioevo vissuta in località Sa Turri, avvicinare i bambini alla lingua sarda; insegnare ai bambini l’importanza della collaborazione e dell’impegno per il raggiungimento di un obiettivo comune; stimolare e sviluppare espressività corporea attraverso forme comunicative alternative quali il teatro; stimolare la creatività dei bambini attraverso la realizzazione di lavori collegati al tema del progetto, cartelloni, video divulgativi ecc.

Gli utenti, bambini di età compresa fra i 6 e gli 11 anni residenti nel comune di Nuxis.

Tra le attività del progetto sono state inserite, escursioni nei luoghi dove si narra vivesse la nobildonna. In quelle occasioni è stata raccontata la storia/leggenda della marchesa Benedetta di Massa. Sono state scattate foto del sito e i bambini più grandi hanno riportato ciò che è stato loro raccontato. In seguito sono stati realizzati dei disegni che hanno prodotto un piccolo calendario con la leggenda rielaborata dai bambini poi venduto durante un mercatino di Natale, il ricavato è stato investito per l’acquisto di materiale in uso nella ludoteca.

Molte le persone che hanno collaborato gratuitamente alla realizzazione di ogni parte del progetto, tra questi professor Roberto Curreli, per il racconto della storia della marchesa Benedetta di Massa. Roberto Pinna per la realizzazione del calendario in sardo e per il video di pubblicità che è stato divulgato tramite Fb. Guido Cadoni, scrittore e regista della commedia in sardo che verrà rappresentata domenica 19. Non solo i bambini hanno potuto sperimentare l’importanza della collaborazione, anche tutti gli operatori, le educatrici, i genitori hanno constatato che volendo attraverso “s’agiudu torrau” o “aiuto reciproco”, ri-attualizzato dallo psicologo della coop Adest Giancarlo Labate e messo in pratica dagli operatori in ludoteca, si può fare davvero tanto e con maggior soddisfazione. La commedia verrà rappresentata anche negli altri centri del sulcis dove opera la cooperativa sociale Adest e presto si arricchirà di una nuova iniziativa, un fotoromanzo in lingua sarda. Nel tempo il progetto ha compreso nuove idee e nuovi collaboratori. Ormai è considerato un progetto in divenire. L’attesa ora è rivolta alla serata del 19, in quella sede, dopo la rappresentazione e a cura degli esperti di lingua sarda Guido Cadoni, Roberto Pinna  e Luca Sarriu, nella piazza Satta si parlerà in sardo con il pubblico. Lo stesso potrà raccontare contus e leggende che verranno raccolte e, si spera, in un secondo momento pubblicate. La Portovesme srl ha contribuito alla realizzazione del progetto e sono tante le persone che in varie forme hanno collaborato nelle varie fasi de Sa Donna e su Schisòrgiu.

 

Parole sotto la torre copiaParole sotto la torre 1Gianni Zanata.

“Parole sotto la torre”, nona edizione, ancora Portoscuso, dal 23 al 26 luglio, ancora Sulcis. Un territorio afflitto da un profondo disagio economico, che decide di investire in cultura, nella promozione del libro e della lettura. Prohairesis ha organizzato la manifestazione per cinque anni a Calasetta, poi il cambio di destinazione, nel centro emblema della crisi industriale e occupazionale in Sardegna. Nel 2012 ha lasciato “le chiavi” del festival letterario a un gruppo locale di giovani che in questi anni si sono formati all’interno dello staff operativo, all’associazione Noteapiedipagina, con sede a Carloforte, che firma la rassegna, in collaborazione con il Comune di Portoscuso e il sostegno della Fondazione Banco di Sardegna. La direzione artistica è affidata a Gianni Biondillo, scrittore, architetto, redattore del blog culturale Nazione Indiana, coadiuvato da Saverio Gaeta. Il festival, per l’azione qualificante svolta nel territorio sulcitano, è stato insignito con la Medaglia ai benemeriti della cultura e dell’arte della Presidenza della Repubblica.

Nomi importanti della letteratura nazionale ed internazionale si sono succeduti in questi anni. Oliviero Beha, Paolo Giordano, Nicolai Lilin, Moni Ovadia, Ascanio Celestini, Stefano Benni, Silvia Avallone, Nicola Lecca, Ildefonso Falcones, Emanuele Trevi, Bjorn Larsson, Giulio Giorello, Andrea Molesini, Licia Troisi, Efraim Medina Reyes, Catherine Dunne, Raquel Martos, Georgi Gospodinov, Giorgio Terruzzi, Laura Pariani, Marcos Giralt Torrente: sono solo alcuni degli scrittori che sono passati per “Parole sotto la torre”.

Le verità dell’inganno, il filo conduttore dell’edizione 2015 del festival. «Cosa rende affascinante e misteriosa l’idea che abbiamo dell’arte? Il rapporto ambiguo col concetto di verità. La filosofia classica non aveva dubbi in merito. Gli antichi greci parlavano di alètheia (αλήϑεια): Disvelamento… , scrive Gianni Biondillo… Eppure, quasi a contraltare, da sempre l’arte è il luogo dell’inganno. La vita che viene rappresentata, che sia con una scultura, un dipinto, un poema, proprio perché rappresentata e non vissuta è intrinsecamente falsa… Perché solo attraverso l’inganno, solo attraverso la verosimiglianza, l’artista può dire la verità. Una verità che va oltre al dato oggettivo e diventa universale… Le verità dell’inganno, le uniche ammesse dalla letteratura».

“Parole sotto la torre” prenderà quindi il via nella cittadina sulcitana giovedì 23, fino a domenica 26 luglio. Tutti gli incontri con gli autori saranno ospitati alla Tonnara Su Pranu. Quest’anno si inaugura la collaborazione con Skepto International Film Festival, la rassegna dedicata ai cortometraggi provenienti da tutto il mondo, che da sei anni si svolge con successo a Cagliari. Le prime tre serate del festival si chiuderanno con le proiezioni de Il canto dell’inganno. Dodici corti sulla meraviglia, lo stupore e la verità.

Si comincia giovedì 23, alle 21.30, con Il traduttore malinconico: protagonista Bruno Arpaia, romanziere, giornalista, consulente editoriale e traduttore di letteratura spagnola e latinoamericana. Ha pubblicato diversi romanzi, che hanno ottenuto importanti riconoscimenti, come il Premio Selezione Campiello 2001 per L’angelo della storia, il Premio Letterario Giovanni Comisso 2006 per Il passato davanti a noi, finalista al Premio Strega per L’energia del vuoto. Conduce l’incontro il giornalista Vito Biolchini.

Alle 23.00, a cura di Skepto, Inganni a tempo determinato, con Despina Economopoulou, videomaker di origine greca che vive a Barcellona. Verranno proiettati “I frutti sperati” (15′ – Italia),

“Debtfools” (9′ – Grecia/Spagna), “L’homme qui en connaissait un rayon” (20′- Francia), “Tuesday” (6′ – Svizzera).

Venerdì 24 si parte alle 19.30 con La memoria presente. Sotto i riflettori due scrittori sardi Giulio Angioni e Giulia Clarkson, con la conduzione di Anna Rita Briganti, giornalista culturale (su Repubblica e Donna Moderna), scrittrice e blogger. Angioni, antropologo e romanziere: Le fiamme di Toledo, L’oro di Fraus, Doppio cielo, Il sale sulla ferita, Alba dei giorni bui, Una ignota compagnia, solo per citare alcuni suoi successi editoriali. Sulla faccia della terra è il titolo del suo ultimo romanzo ambientato nella Cagliari medioevale, uscito quest’anno per Feltrinelli e Il Maestrale, votato nello scorso marzo Libro del mese dagli ascoltatori di Fahrenheit, la nota trasmissione in onda su Radio3 Rai. Giulia Clarkson vinse con La città d’acqua (Il Maestrale, 2003) il Premio Grazia Deledda. Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati su Nuovi Argomenti e nella raccolta Principesse azzurre crescono (Mondadori, 2006). L’eredità dei petali d’avorio (Arkadia Editore, 2015) è il suo ultimo romanzo.

Notizie dal profondo Nord: sono quelle che arriveranno alle 22.00, con Giorgio Fontana ed Enrico Remmert, moderati da Gianni Biondillo. Fontana, classe 1981, “milanese di Saronno”, ha pubblicato quattro romanzi: l’ultimo è Morte di un uomo felice, con cui ha vinto, a sorpresa, il Premio Campiello 2014. Collabora con diverse testate, fra cui Internazionale.it, il Domenicale del Sole 24 ore, Lo Straniero, l’inserto Tuttolibri de La Stampa e Doppiozero. Remmert, torinese, ha pubblicato Rossenotti, La ballata delle canaglie e Strade bianche, tutti editi da Marsilio. Lo scorso anno è uscito per Laterza L’acino fuggente – Sulle Strade del vino tra Monferrato, Langhe e Roero, scritto a quattro mani con Luca Ragagnin (con cui Remmert ha scritto vari libri, tra cui il fortunato Elogio della sbronza consapevole).

Ancora spazio ai cortometraggi alle 23.30: Skepto cura La verità nell’inganno: tra il surreale e l’imprevedibile (parte 1). Sarà presente Nicola Piovesan, laureato al Dams di Bologna, regista e sceneggiatore, autore di cortometraggi, videoclip, animazioni, documentari. Attualmente vive in Estonia, con collaborazioni in tutto il mondo.

Si potranno vedere “Deus in machina” (20′ – Italia), “8 ay” (20′ – Turchia), “Ehi muso giallo” (15′ – Italia).

Sabato 25, primo appuntamento alle 19.30: Resistere a vent’anni, il titolo dell’incontro in cui Camilla Barone, semiologa specializzata in analisi di identità visive e processi creativi (ha insegnato alla IULM e collabora con il Politecnico di Milano) dialogherà con Marco Rovelli, scrittore e musicista, insegnante di storia e filosofia nelle scuole superiori secondarie. Rovelli è giunto alla notorietà nel 2006 con il libro Lager italiani, un reportage narrativo dedicato ai centri di permanenza temporanea. Come musicista ha vinto con il suo gruppo il premio Ciampi 2002 per il miglior album d’esordio. È anche autore teatrale.

Alle 22 Nero metropolitano: Gianni Biondillo incontra Maurizio De Giovanni, che nel 2005 si è guadagnato la notorietà con il libro giallo I vivi e i morti (e il suo Commissario Ricciardi), ambientato nella Napoli degli anni Trenta, con cui ha ottenuto diversi riconoscimenti. Ha pubblicato per Mondadori ed Einaudi Stile Libero, consacrandosi tra i più importanti giallisti italiani (ha vinto il Premio Selezione Bancarella, il Premio Camaiore Letteratura Gialla e il Premio Giuria Viareggio). Per la serie del Commissario Ricciardi l’ultima pubblicazione risale allo scorso giugno, Anime di vetro. Falene per il commissario Ricciardi (Einaudi). Sempre quest’anno ha licenziato Il resto della settimana (Rizzoli), romanzo dedicato alla sua grande passione per il calcio. I suoi libri sono stati tradotti e pubblicati anche all’estero. Conduce Anna Rita Briganti.

Alle 23.30 scatta l’ora de La verità nell’inganno: tra il surreale e l’imprevedibile (parte 2). La sezione Il canto dell’inganno. Dodici corti sulla meraviglia, lo stupore e la verità, curata da Skepto, ospita Matt Willis-Jones. Londinese, con studi di cinema a Chicago, ha lavorato nella post-produzione di importanti film e serie tv. Dal 2005 vive e lavora in Norvegia, i suoi film sono stati proiettati in più di 30 festival internazionali e hanno ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui una menzione speciale allo Skepto International Film Festival 2013 perA Short Film on Conformity e il premio per la Miglior Web Series al MAshRome 2014 per Everything is Perfect and There are no Problems.

Chiudono la serie di proiezioni “Dos caras” (14′ – Argentina), “A Short Film on Conformity” (10′ Norvegia), “Not funny” (15′ – Spagna), “Hotel” (11′ – Spagna).

Il sipario sulla nona edizione di “Parole sotto la torre” calerà domenica 26 luglio. Gianni Biondillo,  alle 21, conduce Cantarle fuori dai denti, l’incontro con Luciana Parisi e Daniele Sanzone. Parisi ha collaborato con diverse testate, Donna Moderna, La Stampa, Repubblica delle Donne; oggi, dopo le esperienze a Rai News 24 e al Giornale Radio, lavora come giornalista per la redazione cultura del Tg3 Rai. Sanzone, napoletano, laurea in Filosofia, è fondatore, autore e voce della rock band ‘A67. È stato finalista al premio Tenco nel 2008 e ha all’attivo numerose collaborazioni con musicisti e scrittori come Edoardo Bennato, Mauro Pagani, Caparezza, Raiz, James Senese, Roberto Saviano, Giancarlo De Cataldo, Valeria Parrella. Scrive o ha scritto su camorra e illegalità per La Repubblica XL, Corriere del Mezzogiorno, Donna Moderna, Tgcom24, La Repubblica e Il Fatto Quotidiano online, dove cura il Blog degli ‘A67. È autore e conduttore del programma Brain Food su Fanpage.it. Nel 2014 ha pubblicato il suo primo libro, Camorra Sound, con il quale ha vinto il Premio Paolo Borsellino.

Si chiude in musica alle 22.30, con Verità rubate e bellezze dal profumo di passione e riscatto, Lello Analfino & Tinturia in concerto acustico. Analfino è entrato nella band nel 1996, ha iniziato suonando le tastiere, per poi diventare il cantante e il frontman del gruppo. E’ autore dei testi e delle musiche dei Tinturia, che spaziano con creatività dal pop al reggae, dal funk al rap, con un pizzico di folk di radice siciliana.

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Sabato 18 luglio si terrà la prima edizione del Carnevale Estivo organizzato dal Comitato FDAM, costituito da A.S.D. Azzurra 2000, Milly’s Angels, D.N.A. Fitness&Dance New Age, Free Dance, Free Body in collaborazione con l’Amministrazione comunale.La sfilata partirà da via Isonzo alle ore 19.00 e seguirà il seguente percorso: Via XX Settembre, Viale Vittorio Veneto, Via Genova, Piazza Cavallera, Via Crocifisso, Via XX Settembre,Via Garibaldi, Via Antas, Via Valverde.
Al termine si terrà la grande festa finale in Piazza Sella con la partecipazione del comico Nicola Cancedda.

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Nella Scuola Sebastiano Satta di via Della Vittoria proseguono i lavori per il miglioramento dell’efficienza e del risparmio energetico nel rispetto dell’ambiente. I lavori, per 1 milione e 500mila euro, sono in corso di realizzazione. È stato possibile procedere negli interventi grazie ad un progetto comunale che ha ottenuto il finanziamento della Regione Sardegna.

«L’intervento, attualmente in corso – spiega il sindaco, Giuseppe Casti – permetterà un grande risparmio nel consumo dell’energia e ridurrà sensibilmente l’emissione dell’anidride carbonica nell’ambiente. La Scuola Satta sarà così più accogliente, efficiente e migliore per gli alunni, gli insegnanti e tutto il personale scolastico.

I lavori, realizzati presso la Scuola di via Della Vittoria, sono uno dei diversi interventi in cui  si concretizza la particolare attenzione dell’Amministrazione comunale nei confronti del mondo della Scuola e delle giovani generazioni.

Negli ultimi anni siamo intervenuti su diversi edifici e palestre scolastiche, mentre altri interventi sono già stati consegnati e inizieranno nei prossimi giorni (Scuola Ciusa). Siamo in attesa di conoscere, inoltre – conclude Giuseppe Casti -, la definizione dei finanziamenti da parte della Regione, nell’ambito del progetto  Iscol@, per i lavori sugli edifici scolastici di via Mazzini, via della Vittoria, via Dalmazia, via Balilla, via Roma e Cortoghiana.»

La Repubblica del Ghana ha celebrato oggi il National Day a Expo Milano 2015. La delegazione del Paese, guidata dal presidente del Ghana John Dramani Mahama, è stata accolta dal Commissario Generale di Expo 2015 Bruno Antonio Pasquino e dal Sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Francesca Barracciu.

«L’Italia – ha dichiarato il Sottosegretario Barracciu – intende rafforzare il rapporto di cooperazione e amicizia iniziato già negli anni Sessanta, che si basa sul perseguimento della pace e sul potenziamento dei diritti umani. Il Ghana è infatti un paese noto alla comunità politica internazionale per essere promotore di una nuova stagione di democrazia in Africa.ı»

«Sono orgoglioso e onorato di essere qui – ha affermato il presidente del Ghana Dramani Mahama -. Ringrazio gli organizzatori per aver ospitato questo evento che ci permette di dimostrare i potenziali della nostra economia, e nella mia lingua dico Aiko, ‘bel lavoro’. Expo non poteva avere un tema e una realizzazione migliori.»

Dopo la cerimonia dell’alzabandiera sul palco dell’Expo Centre si sono esibiti le ballerine e i musicisti del Gruppo Ghana Dance Ensemble. Accompagnati dalle tradizionali percussioni, hanno offerto un saggio dei ritmi e delle danze tradizionali.

La delegazione ghanese ha poi visitato il Padiglione Italia e il proprio spazio all’interno del Cluster Cacao e Cioccolato.

Nell’ambito della Giornata Nazionale della Repubblica del Ghana, al Conference Centre, si è svolto un Business forum. Le celebrazioni sono proseguite con cooking show a base di cacao e degustazioni di cioccolata e bevande tipiche del paese africano.

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L’assessore della Sanità Luigi Arru ha incontrato ieri pomeriggio negli uffici della Regione di via Roma i familiari dei malati assistiti attraverso le cure domiciliari integrate di terzo livello (ADI), in capo alla Asl 7 di Carbonia. La delegazione ha rappresentato le difficoltà affrontate in questa fase di transizione del modello organizzativo che la Direzione della Asl 7 sta realizzando per favorire l’assistenza domiciliare.
«Cercheremo di supportare in tempi rapidi – ha detto l’assessore della Sanità – il completamento del processo di riorganizzazione già avviato dal Commissario della Asl 7, garantendo assistenza qualificata e continuativa da parte degli operatori medici e sanitari specializzati.»
Luigi Arru ha inoltre ricordato che sono già in corso le attività di reclutamento degli specialisti necessari. «Abbiamo preso atto dei gravi disagi patiti dai familiari dei pazienti – ha aggiunto Arru – e riteniamo di poterli superare grazie all’individuazione di almeno tre medici che garantiscano una gestione integrata del processo di cure, e diano supporto e sicurezza ai pazienti, attraverso la circolarità e la condivisione delle esperienze.»
La fase di riorganizzazione che sta attuando la Asl di Carbonia è in linea con gli indirizzi di programmazione dell’assessorato, mirati a potenziare i processi di deospedalizzazione, fornendo cure altrettanto appropriate in un ambiente familiare per il cittadino.

Continua il successo di Expo Milano 2015, come emerge chiaramente dal numero delle presenze di visitatori in arrivo da tutto il mondo. Alla data del 15 luglio 2015 i biglietti emessi con sigillo fiscale dalla piattaforma ticketing della società ammontano a 9 milioni 3.556.

Gli ingressi dei primi quindici giorni di luglio sono stati circa 1,3 milioni.

EXPO 2015