19 July, 2024
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E’ online l’avviso per l’ammissione in soprannumero al corso triennale di formazione specifica in medicina generale relativo agli anni 2015/2018.
Il corso inizia entro il mese di novembre, ha durata di tre anni e comporta un impegno dei partecipanti a tempo pieno, con obbligo della frequenza alle attività didattiche teoriche e pratiche.
Gli interessati dovranno spedire le domande, esclusivamente con raccomandata con avviso di ricevimento, entro il 17 agosto.

L’Agenzia Laore Sardegna, nell’ambito del progetto “La filiera delle colture aromatiche e officinali: dalla coltivazione alla commercializzazione dei prodotti ottenuti“, organizza una visita dimostrativa guidata per operatori del comparto delle colture aromatiche ed officinali presso la realtà produttiva della Francia meridionale (Regioni della Languedoc – Roussillon e dell’Alta Loira).
L’iniziativa ha l’obiettivo di favorire la crescita professionale degli operatori del settore e valorizzare le produzioni tradizionali attraverso uno scambio di informazioni con realtà produttive di elevato pregio, come quelle francesi.
Potranno partecipare un numero massimo di 30 imprenditori agricoli residenti in Sardegna, che operano nel comparto delle piante aromatiche ed officinali accompagnati da tre tecnici dell’Agenzia. La visita dimostrativa guidata si svolgerà nella seconda quindicina di agosto.
Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro giovedì 23 luglio.

Pizzuto-Pigliaru

Sinistra Ecologia Libertà Sardegna ha organizzato una due giorni per affrontare il tema della povertà e delle nuove schiavitù. In veste di conferenza programmatica del partito, l’evento si svolgerà venerdì e sabato presso la Cooperativa Pescatori Porticciolo Sant’Elia e il quartiere della Marina a Cagliari.

Gli appuntamenti saranno così distribuiti:
– venerdì 17 luglio, alle ore 16.00, alla Cooperativa Pescatori Porticciolo Sant’Elia (via dei Navigatori, 1) si svolgerà un incontro seminariale sulla povertà e le migliori forme di contrasto all’emarginazione sociale con i nostri ospiti, e si proseguirà con una cena sociale di raccolta fondi per l’invio di un’ambulanza a Rao in Senegal;
– sabato 18, alle ore 9.00 si riuniranno quattro gruppi di lavoro aperti a chiunque voglia partecipare, il ritrovo saranno quattro diversi spazi (tra i quali quello della Caritas) nel quartiere Marina; in contemporanea a Sant’Elia ci saranno intrattenimenti per bambine e bambini;
– sabato 18, alle ore 16.00, dopo aver pranzato tutte e tutti insieme, si riprende alla Cooperativa Pescatori Porticciolo Sant’Elia con una plenaria di relazione del lavoro svolto dai gruppi e si prosegue con una tavola rotonda moderata da Franco Siddi con il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru, i nostri ospiti e Luca Pizzuto, consigliere regionale e coordinatore regionale SEL Sardegna.

Saranno ospiti:
– Riccardo Petrella, economista politico, fondatore e segretario del Comitato Mondiale dell’Acqua, autore del Manifesto dell’Acqua, presidente del Gruppo di Lisbona. Militante, è un “operaio della parola” presente, ovunque è possibile, per proporre soluzioni alternative alla mondializzazione dell’economia capitalistica di mercato, è ideatore e promotore della campagna Rendiamo illegale la povertà, ed esperto di caratura europea del settore;
– Franco Uda, da sempre impegnato con militanza attiva nella tutela dei diritti umani, è segretario regionale ARCI Sardegna, Coordinatore della Commissione nazionale ARCI Pace, Solidarietà e Cooperazione internazionale e Portavoce Regionale della Tavola Sarda della Pace.
– Don Marco Lai, direttore Caritas della diocesi di Cagliari, e attento promotore di una collaborazione tra Caritas e società civile, che ci illustrerà il report sulle povertà in Sardegna.
– Michele Carrus, segretario generale della CGIL Sarda, che ci parlerà di lavoro precario e povertà, e delle proposte della CGIL per uscire dalle nuove forme di schiavitù e dalla povertà.
– Giampiero Farru, Presidente di Sardegna Solidale e referente della campagna nazionale di Libera “Miseria Ladra” che ci parlerà anche delle azioni di contrasto alla povertà fatte dal volontariato sardo.

Inoltre, parteciperanno:
– Malick Noel Seck, segretario generale del partito senegalese Front National de Salut Public / MOMSAREW (videomessaggio o videoconferenza)
– Ivana Dama, di IRA Mauritanie, partito abolizionista delle moderne forme di schiavitù nel paese africano il quale leader si trova attualmente in carcere;
– Argyrios Panagopoulos del partito greco SYRIZA;
– Mehmet Yuksel del HDP (Partito Democratico del Popolo), nato in Turchia nel 2013 con l’intento di rappresentare i kurdi dell’ovest del Paese e la sinistra turca delusa dai partiti tradizionali e sorpresa elettorale con la candidatura di Selahattin Demirtaş alle prime elezioni dirette per il Presidente della Repubblica Turca.

Ad oggi tre miliardi di persone vivono con meno di due dollari al giorno e 84 persone controllano metà della ricchezza mondiale. In Sardegna sono ormai 147mila le famiglie che vivono sulla soglia di povertà stabilita dall’ISTAT, e sono circa 24mila quelle a ISEE zero. Una condizione con dati in importante aumento sulla disoccupazione e sul continuo aggravarsi della crisi nella nostra isola.

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E’ in corso di svolgimento, a Cagliari, il CLab (ContaminationLab dell’Università di Cagliari). Oggi, la seconda giornata evidenzia il rafforzamento dei legami e delle sinergie con enti e aziende pubbliche e private. “Cagliari ha la leadership dei percorsi innovativi in ambito nazionale. Siamo riusciti a creare un circuito virtuoso che aggrega e amplia le opportunità di successo per i nostri allievi” dice Maria Grazia Di Guardo, docente e direttore scientifico di CLab. La presentazione ai 120 iscritti alla terza edizione del CLab, della rete di competenze e servizi del territorio, si è sviluppata con gli interventi di esperti di vaglia. Domani – sempre nell’aula magna di Medicina, Cittadella universitaria, Monserrato – dalle 9.30 alle 13.30, interventi di docenti dell’ateneo di diversi ambiti disciplinari.

«Cagliari ha un territorio tecnologico digitale ad elevata densità, accadono cose molto interessanti seguite dai mercati internazionali. Ad esempio – dice Mario Mariani, The Net Value – abbiamo 112 start up innovative, Cagliari è al primo posto in Italia per start up con fatturato superiore a due milione di euro (Applix srl e DoveConviene srl), al quarto posto per start up innovative pro capite, al quinto per start up con produzione di software (28 su 758), all’ottavo per start up innovative di servizi (47 su 1937) e al decimo posto per start up di start up innovative (57 su 2514). The Net Value? È l’asilo nido delle start up”. Per Ivan Stammelloti (The European House – Ambrosetti) “in Italia esperienze come il ContaminationLab sono utili per recuperare il gap tecnologico e innovativo. Le aziende hanno opportunità per incontrare le idee e le start up migliori e tradurle in business di successo”. Monica Scanu (direttore Istituto europeo design) non ha dubbi: «Anche nel nostro settore iniziative come questa dell’Università di Cagliari sono indispensabili per formare figure che conoscano materie quali marketing ed economia aziendale». Da Alessandro Vagnozzi, presidente dei Giovani di Confindustria, un assist mica male: «Le start up e CLab offrono integrazione e opzioni tra diversi settori produttivi. E pensiamo anche al manifatturiero e all’edilizia. Ovvero, innovazione tecnologica ma anche tradizione». Per Luigi Filippini, presidente del Crs4, la parola chiave è «contaminazione. Siamo specializzati nell’Ict, informatica e biomedicina. Il Clab amplia gli scenari e ha una forza aggregativa che fa crescere tutti». Sandra Ennas (Sardegna Ricerche) sfodera uno slogan incisivo: «Pensa a cento all’ora e realizza a chilometro zero. Noi offriamo servizi, in collaborazione con l’università di Cagliari, e supporto sul fronte marchi e brevetti. Il nostro laboratorio di fabbricazione digitale assiste anche nella realizzazione dei prototipi». Gianluca Cadeddu, direttore Centro programmazione regionale, lancia un messaggio agli allievi che gremiscono l’aula magna: «In Sardegna i fondi non sono mai mancati. Abbiamo avviato la Strategia di specializzazione intelligente. Si tratta di storie di valori aggiunti, basate su analisi e verifica dei vantaggi competitivi del territorio: ovvero, dove sei più forte per competenze e attualità. Il settore pubblico deve dare una mano per irrobustire il vantaggio competitivo. Ad esempio, va garantita la banda larga da qui al 2023». Sull’argomento denari, è incoraggiante la posizione della Sfirs: «A disposizione di CLab ci sono risorse ingenti. Offriamo – spiega il presidente Antonio Tilocca – le istruzioni per l’uso di ingegneria finanziaria. Per la prima fase ci sono 60 milioni di euro del Fondo sociale europeo. Nella seconda siamo a 240 milioni del Fondo di garanzia, nella terza i 15 milioni del Fondo dedicato che coinvolge la start up sostenuta dall’assessorato regionale all’Industria».

Ai lavori hanno preso parte anche Giuseppe Serra (Sardegna ricerche), Luigi Minerba (comune di Cagliari) e Alice Soru (Open Campus Tiscali).

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Sono stati avviati oggi, a Carbonia. i nuovi lavori per la sistemazione di via Costituente. Il progetto prevede la prosecuzione dei lavori di riordino della via, in particolare del primo tratto del lato destro del marciapiede (direzione via Gramsci – Piazza Repubblica). I lavori completano quelli già conclusi sul lato sinistro. Saranno realizzate diverse aree di sosta (parcheggi), con la restituzione dei marciapiedi ai cittadini. Il progetto segue le linee di indirizzo già utilizzate per progetti simili (ad esempio per via Mazzini).

L’intervento rientra nel più ampio progetto “Carbonia Città Sostenibile”, presentato al Bando di co-finanziamento e approvato dal Ministero dell’Ambiente.

I lavori  hanno un valore complessivo di circa 61mila euro, finanziati per oltre 40.000 euro dal ministero dell’Ambiente e per oltre 20 mila euro con fondi comunali.

«Attraverso questi interventi – spiega il sindaco, Giuseppe Casti – prosegue il lavoro dell’Amministrazione comunale per la sistemazione e il riordino delle strade e dei marciapiedi della Città. Entro l’anno si procederà alla realizzazione di nuovi lavori in diverse strade cittadine, come ad esempio in via Trieste, via Satta e in altre zone periferiche.»

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Si è svolta questa mattina, a Cagliari, nella sede con Consiglio notarile di Cagliari, Lanusei e Oristano, la conferenza stampa di presentazione de, “La Carta dei Diritti del cittadino nei rapporti con il notaio” a cui hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni dei consumatori firmatarie dell’accordo, tra cui Andrea Pusceddu, presidente regionale di Federconsumatori, Monica Satolli, segretario regionale dell’Unione nazionale consumatori, Giuliano Frau, presidente regionale di Adoc consumatori e Federica Deplano rappresentante per la Sardegna del Movimento a difesa del cittadino.

La carta dei diritti è un progetto del Consiglio Nazionale del Notariato insieme a 10 associazioni dei consumatori – Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori – per far conoscere le garanzie offerte dal notaio nell’esercizio della sua funzione pubblica, informare il cittadino dei suoi diritti a tutela dei suoi beni e rendere trasparente e facilmente comprensibile una professione complessa come quella del notaio.

La carta dei diritti, presentata in contemporanea a livello nazionale e nei Consigli Notarili Distrettuali, è  disponibile come brochure e poster in tutti gli studi notarili, nelle sedi delle associazioni dei consumatori e scaricabile online dal sito www.notariato.it .

La carta si compone di varie sezioni: le garanzie offerte dalla prestazione del notaio – riconosciute anche a livello internazionale come fonte di certezza grazie ai controlli preventivi effettuati in assoluta indipendenza e imparzialità -; i diritti dei cittadini nei rapporti con il notaio e le sue responsabilità.

Il notariato attraverso questo nuovo strumento di facile lettura vuole fornire, insieme alle associazioni dei consumatori, con le quali è in corso dal 2005 una collaborazione volta a favorire una corretta e tempestiva informazione dei cittadini sui temi della famiglia, casa, mutui e successione, un ulteriore tassello per rendere ancora più trasparente l’operato del notaio nello svolgimento delle sue funzioni pubbliche.

Conferenza stampa Estiamoinsieme 2015 1 Conferenza stampa Estiamoinsieme 2015 2 Estiamoinsieme2015_Pagina_1Estiamoinsieme2015_Pagina_2Fabio Desogus Giuseppe Casti e Fabio Desogus Giuseppe Casti

È stata presentata questa mattina (giovedì 16 luglio) la manifestazione “Estiamoinsieme 2015”, programma estivo di spettacoli, sport, musica, cultura e intrattenimento, organizzato dal comune di Carbonia in collaborazione con la Pro Loco e numerosi artisti ed associazioni.

Da oggi sono in distribuzione le brochure con la programmazione completa, che può essere scaricata dal sito www.comune.carbonia.ci.it, sezione Eventi ed Estiamoinsieme.

Tante le date in cartellone. Agli eventi già svolti nei mesi di giugno e ai primi di luglio, si aggiunge una vasta programmazione che accompagnerà Carbonia sino a settembre.  Vasta le scelta di iniziative interessanti che coinvolgeranno il centro città, le frazioni e altre aree cittadine. Spettacoli del Cedac e de La Cernita Teatro, concerti del Teatro Lirico e di diversi cori polifonici, Cinema Sotto le Stelle, sfilate di moda, eventi sportivi, rassegne musicali come Summer Is Mine e tanto altro.

Le strutture sportive riqualificate e restituite alla città, ospitano una serie, di tornei e iniziative, diventando centri di aggregazione che attirano sportivi, giovani e famiglie.

Nonostante i tagli subiti alle risorse (un quarto delle cifre a disposizione 6/7 anni fa), l’Amministrazione comunale, avvalendosi della preziosissima collaborazione di tanti giovani ed associazioni, è riuscita a proporre un programma variegato, in grado di attrarre cittadini e turisti, che copre tutta l’estate e coinvolge città e frazioni.

La collaborazione con gli Artisti e le Associazioni locali è stata importantissima anche per le manifestazioni organizzate nelle varie frazioni.

Per questo il sindaco Giuseppe Casti e l’assessore dello Sport e Spettacolo, Fabio Desogus, hanno ringraziato i tanti che hanno voluto spendere il proprio tempo e spesso le proprie risorse per dare qualcosa alla città. In questo modo Estiamoinsieme è diventato il programma di Carbonia per Carbonia.

«Expo Milano 2015 sta dimostrando grande impegno nel trovare soluzioni ai temi dell’alimentazione, della fame e dell’ambiente».

Sono queste le prime parole pronunciate dal presidente del Consiglio di Malta, Joseph Muscat, in visita oggi all’Esposizione Universale per celebrare il National Day dell’isola. Ad accompagnare il primo ministro anche George W. Vella, ministro degli Esteri e John Mamo, Commissario Maltese per Expo Milano 2015. Ad accogliere le alte rappresentanze di Malta, il viceministro alle Politiche agricole, alimentari e forestali Andrea Olivero e il Commissario Generale di Expo 2015 Bruno Pasquino.

«Il padiglione maltese – ha spiegato Olivero – presenta un modello sostenibile di agricoltura tra tradizione e modernità. La sua forma ad alveare svela, inoltre, la lunghissima storia di questa isola nel cuore del Mediterraneo: il nome greco di Malta era infatti Melite, che significa miele.»

Terminata la cerimonia dell’alzabandiera, le delegazioni italiana e maltese hanno raggiunto l’Auditorium, dove si è tenuto il concerto della “Malta National Philharmonic Orchestra” con brani di vari compositori locali. A seguire le visite al Padiglione Malta, a Palazzo Italia, dove le autorità hanno firmato il Libro d’Onore, al Padiglione UE e USA.

I festeggiamenti del National Day sono proseguiti con un Cooking Show degli chef maltesi Michael Diacono, Edward Diacono e Daniel Vella McIntryre, aperitivi e degustazioni di bevande tradizionali. In serata grande festa con la musica popolare dalla jazz band Big Band Brothers di Malta.

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Da lunedì scorso è operativa l’Unità di Assistenza tecnica agli imprenditori che intendono sviluppare progetti d’impresa nel Sulcis Iglesiente. La sede è negli uffici dell’ex Direzione Mineraria di Monteponi, messi a disposizione dall’Ausi e dal comune di Iglesias. Lo fa sapere il coordinatore per l’Attuazione del Piano Sulcis, Salvatore Cherchi. L’Unità è formata da sette funzionari specializzati nel ramo ed è stata costituita nell’ambito della cooperazione fra Regione, Agenzia per la Coesione Territoriale e Invitalia SpA per l’attuazione del Piano Sulcis.
L’attività sarà indirizzata preliminarmente verso la trasformazione delle 160 idee proposte da imprenditori consolidati o da soggetti che vogliono diventare imprenditori, in veri e propri progetti d’impresa. A tal fine, tutti coloro i quali hanno fatto proposte, a partire dai vincitori del bando, saranno singolarmente invitati negli uffici di Monteponi per verificare come le proposte possano essere realizzate. Gli uffici sono aperti anche a chiunque voglia realizzare un progetto d’impresa pur non avendo partecipato al bando delle idee. Questo capitolo del Piano Sulcis ha un fondo di 55,7 milioni di euro, di cui 5 milioni destinati a progetti di ricerca tecnologica, 15 milioni per infrastrutture alla produzione, e il resto per incentivi alle imprese, soprattutto del turismo e dell’agroalimentare. Le risorse devono essere impegnate entro il 30 giugno 2016, pena la restituzione.

Cala Gonone 2 copia 2Cala Gonone 1 copia Cala Gonone 2 copia Cala Gonone 2 Costa di Dorgali copia
La prima settimana di ottobre Dorgali e Cala Gonone ospiteranno la 5ª Borsa internazionale del turismo attivo in Sardegna. Destagionalizzazione, delocalizzazione e diversificazione dell’offerta sono i temi al centro dell’iniziativa che saranno attuati attraverso vari strumenti di promozione. «Nonché, naturalmente, il potenziamento del segmento del turismo attivo – dice l’assessore Francesco Morandi durante la conferenza stampa di presentazione della manifestazione tenuta oggi – che vuol dire cicloturismo, trekking, equitazione, arrampicata, diving, triathlon, sport della vela e del mare e tutte le altre tipologie di fruizione del territorio che implicano un coinvolgimento operativo del visitatore».
Il sindaco di Dorgali, Angelo Carta, osserva: «L’evento si candida a rappresentare quel segmento di turismo che consentirà di allungare la stagione e di coinvolgere in questo settore i Comuni delle zone interne, depositari di attrattori che ben si sposano con lo spirito della Borsa».
Bitas si caratterizza per la formula del workshop in diverse fasi: la contrattazione, in cui gli operatori isolani del turismo attivo potranno proporre le proprie offerte commerciali ai tour operator; gli educational, durante i quali sarà fornita una visione completa del territorio sotto tutti i suoi aspetti culturali, archeologici, enogastronomici, dei beni immateriali, dell’artigianato artistico, delle tradizioni; i seminari e le tavole rotonde rivolti ad operatori, amministrazioni, studenti.
L’evento sarà organizzato dal comune di Dorgali, che cofinanzia Bitas con 150mila euro, come previsto dall’avviso pubblico, in collaborazione con l’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, che ha stanziato invece 350mila euro. «Ciascuno secondo le rispettive specificità e competenze – aggiunge Francesco Morandi – darà attuazione a una strategia di incentivazione della promozione dell’offerta del turismo attivo e sportivo del territorio regionale anche all’esterno dell’isola».
«Negli ultimi anni l’interesse per il turismo attivo è cresciuto in maniera esponenziale, a livello mondiale, quale forma di contatto con territori meno frequentati – spiega l’assessore – ma con caratteristiche paesaggistiche il cui fascino si è mantenuto intatto e che stanno facendo di questo segmento un volano di sviluppo economico e di promozione.»
La location ed il partner dell’evento sono stati individuati mediante una procedura ad evidenza pubblica destinata a tutti gli enti territoriali (Comuni, Province, Consorzi, Camere di Commercio), pubblici e privati, dei vari territori della Sardegna vocati al turismo attivo, con priorità alle aree che non erano mai state sede della manifestazione. L’accordo tra assessorato e Comune è stato sancito da un protocollo d’intesa firmato a marzo 2015 e da una successiva convenzione stipulata nel mese di giugno.
La Borsa internazionale cade nell’anno di Expo: «L’assessorato – conclude Francesco Morandi – punta sulla Bitas quale evento collaterale sul territorio regionale per consolidare l’offerta e attrarre nuovi flussi turistici internazionali verso la Sardegna».