18 July, 2024
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Nuovo durissimo attacco di Cas@ Iglesias al commissario straordinario della Asl 7, Antonio Onnis..

«Il 30 giugno, il commissario Onnis, ha partecipato al Consiglio Comunale di Iglesias, convocato per discutere di sanità in città – scrive il capogruppo Valentina Pistis in una nota -. A domande precise sul punto nascita e sul reparto di chirurgia, ha omesso importanti e decisive verità. Ha omesso di comunicare, all’intero Consiglio comunale riunito, che dal giorno 6 luglio, sarebbero cominciati i trasferimenti dei pazienti dal reparto di ostetricia e ginecologia del Santa Barbara, all’ospedale Sirai di Carbonia, ultimati il giorno successivo con modalità al quanto discutibili.

Anche per questo motivo, in qualità di capogruppo, ho deciso di depositare un esposto, circostanziato, alla Procura della Repubblica, narrando ciò che è accaduto in quei tragici momenti per la sanità iglesiente. Riteniamo che le negligenze e lo sperpero di denari pubblici siano eccessivi.

Ricordo inoltre, che, qualche giorno prima, considerata la grave inerzia della Giunta comunale, abbiamo deciso di inviare, con posta elettronica certificata, una diffida al legale rappresentante pro tempore della ASL n. 7 di Carbonia, al fine di scongiurare la chiusura del reparto di Ostetricia e Ginecologia del Santa Barbara. Annunciando che la predetta chiusura avrebbe concretizzato un danno alla maternità e alla salute dei cittadini, privando la comunità Iglesiente di servizi pubblici essenziali ed indispensabili. Diffida, a cui il commissario Onnis non ha mai risposto.»

«Sottolineiamo come sia sconcertante il silenzio della Giunta comunale su una vicenda che rischia di sancire la fine della sanità iglesiente – aggiunge Valentina Pistis -. E’ chiara, infatti, la volontà di un pezzo della dirigenza ASL di far diventare ospedale unico del territorio il Sirai di Carbonia. La vicenda del reparto di chirurgia dell’Ospedale Santa Barbara, ancora oggi chiuso, unitamente alla diffusione di dati non corrispondenti alla realtà, svelano il disegno demolitore della sanità cittadina.

Il reparto di chirurgia pediatrica, dell’ospedale CTO di Iglesias, trasferito in due stanze del reparto di pediatria-medicina, con tutti i rischi del caso. Ricordo che il reparto di medicina non offre certamente standard di sicurezza necessari per ospitare un reparto come quello di chirurgia pediatrica. Si rischia di avere pazienti operati affianco a pazienti con malattie infettive, pertanto contagiose.»

«Per tutti questi motivi, unitamente alla protesta delle coraggiose mamme, di qualche giorno fa, abbiamo deciso di raccogliere le firme per chiedere la convocazione urgente del consiglio comunale, già formalizzata diversi giorni fa, ma non ancora definita. Le firme, ad oggi, hanno superato la quota 500, in poco meno di quarantotto ore – conclude Valentina Pistis -. Continueremo a vigilare.»

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Prime anticipazioni sul Premio “Giuseppe Dessì”, il concorso letterario intitolato allo scrittore sardo (1909-1977), che dal 14 al 20 del prossimo settembre celebra la sua trentesima edizione: un traguardo significativo per l’annuale appuntamento di fine estate a Villacidro, dove Dessì visse l’infanzia e l’adolescenza e che da grande ispirò tante pagine della sua produzione letteraria, compreso il suo romanzo più fortunato, “Paese d’ombre” (Premio Strega nel 1972).

Sono 373 i volumi giunti alla segreteria del concorso entro il termine del 20 giugno scorso, previsto dal bando di questa edizione: 239 i titoli in gara per la sezione narrativa, 134 quelli per la poesia, con la consueta partecipazione delle principali case editrici nazionali.

Ora spetta alla giuria presieduta da Anna Dolfi (professore di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze, accademica dei Lincei, tra i massimi studiosi dell’opera di Dessì) e composta da Mario Baudino, Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Massimo Onofri, Stefano Salis e dal presidente della Fondazione Dessì, Christian Balloi, il compito di valutare le opere e selezionare tre finalisti per ciascuna delle due sezioni del concorso.

Tra queste terne gli stessi giurati dovranno poi eleggere e incoronare i vincitori nella serata conclusiva del trentesimo Premio Dessì, il 20 settembre a Villacidro: in palio, anche quest’anno, cinquemila euro per la narrativa e altrettanti per la poesia, insieme alla soddisfazione di iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Premio Dessìì; un elenco in cui figurano scrittori del calibro di Nico Orengo, Laura Pariani, Salvatore Mannuzzu, Marcello Fois, Michela Murgia, Niccolò Ammaniti, Salvatore Silvano Nigro, Giuseppe Lupo, Antonio Pascale, e dei poeti Elio Pecora, Patrizia Cavalli, Maria Luisa Spaziani, Giancarlo Pontiggia, Alda Merini, Eugenio De Signoribus, Gilberto Isella, Gian Piero Bona e Alba Donati, tra i premiati delle precedenti edizioni.

Oltre agli allori delle due sezioni letterarie, la giuria dovrà come sempre assegnare il Premio Speciale (anche questo del valore di cinquemila euro) che il concorso di Villacidro dedica a una figura di spicco della società o della cultura italiana: un riconoscimento tributato in passato a personalità come Luigi Pintor, Sergio Zavoli, Alberto Bevilaqua, Arnoldo Foà, Francesco Cossiga, Marco Pannella, Piero Angela, Ascanio Celestini, Mogol, Philippe Daverio e Toni Servillo.

I nomi delle terne dei finalisti per la narrativa e per la poesia, insieme all’identità del vincitore del Premio Speciale della Giuria, verranno svelati in un’apposita conferenza stampa prevista per gli inizi di settembre. L’incontro con i giornalisti varrà anche per presentare l’immancabile cartellone di appuntamenti culturali e di spettacolo che fa da cornice al concorso letterario: sette intense giornate in programma da lunedì 14 a domenica 20 settembre a Villacidro, con epicentro nella casa che fu della famiglia di Giuseppe Dessì, dove oggi ha sede la Fondazione a lui intitolata che, oltre all’organizzazione del premio, cura la conservazione e la valorizzazione dell’opera dello scrittore.

Il calendario di incontri letterari, spettacoli e altre iniziative vede la partecipazione di ospiti importanti e una particolare attenzione per gli incroci tra musica e letteratura. Tra i protagonisti, ecco dunque Eugenio Finardi, il cantautore milanese amato dal grande pubblico per pezzi entrati nella storia della musica italiana, che sarà a Villacidro (lunedì 14 settembre) con l’incontro-concerto “Parole e Musica. Ed ecco poi Giovanni Lindo Ferretti con il recital per voce e violino (suonato da Ezio Bonicelli) “Bella gente d’Appennino” (martedì 15), e Moni Ovadia (mercoledì 16), che leggerà e commenterà gli “Scritti Corsari” di Pier Paolo Pasolini accompagnato dalle note di Maurizio Dehò (violino) e Nadio Marenco (fisarmonica). E, ancora, due voci care al pubblico della canzone d’autore prestate all’arte della scrittura: Teresa De Sio con la presentazione (venerdì 18) e il reading (sabato 19) del suo romanzo “L’attentissima”, e Vinicio Capossela (sabato 19) con il libro “Il paese dei coppolini”.

Tra gli altri appuntamenti in programma (sabato 19) una tavola rotonda in ricordo di Sergio Atzeni, a vent’anni dalla prematura scomparsa dello scrittore cagliaritano (con gli italianisti Giuseppe Marci e Gigliola Sulis, e lo scrittore e critico letterario Ernesto Ferrero, coordinati da Paolo Lusci), e un incontro (martedì 15) con il giornalista Andrea Scanzi, intervistato da Anthony Muroni sul suo romanzo “La vita è un ballo fuori tempo”.

Spazio anche a un’iniziativa celebrativa del Centenario della Grande Guerra: un tema molto caro a Dessì, quello del primo conflitto mondiale, che sviluppò nel racconto “La Trincea” (da cui trasse poi il soggetto dell’omonimo sceneggiato televisivo del 1961), dedicato alla conquista, da parte dei Sassarini della “Trincea dei razzi”, impresa bellica datata 14 novembre 1915 di cui fu protagonista anche il padre dello scrittore. Villacidro ospita negli spazi del Mulino Cadoni la mostra “Dimonios, la leggenda della Brigata Sassari”, un allestimento presentato anche come anteprima della sesta edizione di Nues, il festival dedicato ai comics a cura del Centro internazionale del fumetto di Cagliari. In esposizione le tavole originali del primo episodio del fumetto scritto da Bepi Vigna e illustrato da Gildo Atzori, nelle quali è ricostruita la battaglia della “Trincea dei razzi” proprio su ispirazione del racconto dessiano.

Come sempre, i nomi dei vincitori del Premio Dessì saranno svelati nella serata conclusiva della settimana culturale a Villacidro, domenica 20 settembre, nel corso della quale verrà consegnato anche il Premio Speciale della Giuria. A fare gli onori di casa sarà, come già nella scorsa edizione, la giornalista Natascha Lusenti.

Premio Dessi 2012 - Cerimonia premiazio ni (studio foto Casti . Villacidro)+  Premio Dessì 2013 - Premiazioni

Verrà presentata mercoledì 15 luglio, alle ore 19.00, nell’aula consiliare del comune di Calasetta, la conferenza stampa di presentazione della IV edizione del Festival Culturale Liber Evento. Interverranno il vice sindaco ed assessore della Cultura, Remigio Scopelliti, e il consigliere delegato allo spettacolo e turismo, Sergio Porseo, unitamente al direttore artistico Claudio Moica ed al direttore artistico musicale Fabio Furia.

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Sede Provincia via Mazzini
Nei giorni scorsi, alla presenza dei rappresentanti istituzionali dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias e dell’Istituto, si sono inaugurate le nuove cucine dell’I.P.I.A. “Emanuela Loi” di via Bolzano, a Sant’Antioco.
I lavori, che hanno interessato il piano terra dell’istituto scolastico, sono stati conclusi a tempo di record nell’estate del 2014 in modo da non interrompere le attività didattiche.
L’anno scolastico 2014/2015 è stato il primo anno che ha visto le vecchie aule ad indirizzo meccanico ed elettrico trasformate in laboratori dei “Servizi Alberghieri e della Ristorazione”, comprendenti moderne cucine, sala-bar, office, zona lavaggio, spogliatoi, sala ricevimento e quattro aule didattiche trasformabili in sala convegni mediante apertura di pareti mobili.
Contestualmente alla realizzazione dei laboratori eno-gastronomici nella sede di via Bolzano, si è provveduto a trasferire, previo adeguamento degli impianti e dei locali, le attrezzature e i macchinari (torni, frese, trapani a colonna, ecc…) della sezione industriale nella sede scolastica di via XXIV Maggio.
Il progetto di riqualificazione e adeguamento funzionale del piano terra dell’edificio (circa 1.000 mq), finanziato dalla Provincia con il contributo della Regione Sardegna, è stato redatto dai tecnici dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias e condiviso, in una serie di incontri partecipati, con i docenti referenti dell’I.P.I.A., per dare una risposta concreta all’interesse per tale indirizzo turistico-alberghiero manifestata dalla crescente utenza scolastica.
Dopo il primo anno di esercizio, si è registrato un riscontro positivo da parte degli studenti e si prevede, per l’anno prossimo, un incremento ulteriore di iscritti al nuovo indirizzo alberghiero.
Il progetto ha seguito criteri di estrema razionalità e flessibilità, sia dal punto di vista distributivo che funzionale, al fine di garantire un livello di eccellenza in termini di formazione enogastronomica per l’intera zona turistica del Sulcis Iglesiente.
In modo particolare, le unità ambientali e le articolazioni realizzate sono state organizzate al fine di riprodurre l’assetto organizzativo e produttivo tipico di un’azienda ricettiva di ristorazione, in modo da consentire lo svolgimento dei cicli lavorativi propri di tali attività.
I laboratori realizzati consistono in:
– cucina per la preparazione e cottura dei pasti, dove tutte le fasi di lavorazione sono adeguatamente separate in zone dotate di tavoli di lavoro e lavatoi autonomi: zona preparazione pesce, zona preparazione carni bianche, zona preparazione carni rosse, zona preparazione vegetali, zona preparazione piatti freddi, zona cottura comprendente un blocco modulare centrale, zona forno, zona plonge, adeguatamente separata dalla cucina. Le attrezzature consistono in forni a convenzione-vapore, forni statici, cucine a 6 fuochi, fry-top, cuocipasta, bagnomaria, armadi refrigerati, lavatoi, lavamani, lavastoviglie, piani di lavoro e quant’altro;
– laboratorio di pasticceria, adeguatamente separato in zone: zona tavoli di lavoro e lavatoi, zona forno, zona cottura, zona preparazione (per uso raffinatrice, sfogliatrice, planetaria) zona per refrigerazione (abbattitori temperatura);
– dispensa per lo stoccaggio delle derrate alimentari, munita di appositi scaffali e di una minicella frigorifera;
– spogliatoi e servizi igienici distinti per sesso destinati agli alunni;
– laboratorio di sala e bar per lo svolgimento delle esercitazioni di servizio di sala, finalizzato sia alla consumazione dei pasti, che allo svolgimento delle esercitazioni, costituito da un banco bar, predisposto per le normali attrezzature specifiche dell’attività, retrobanco e pedana di lavoro;
– laboratorio di ricevimento, costituito da un “front-office” (ubicato nell’atrio d’ingresso), per la simulazione dei servizi tipici di una azienda alberghiera.
Esso è costituito da un bancone da hall di albergo per le simulazioni di Role Playing, ubicato nell’atrio principale, comunicante con un’aula informatica di “back-office”. Il front-office è dotato delle postazioni informatiche con stampante in rete ed accesso ad internet, per gli allievi e per il docente, collegate in rete didattica e cablate con la rete locale dell’Istituto, affinchè si possa simulare l’invio e la ricezione delle informazioni con i diversi reparti produttivi e operativi, nonché per simulare il collegamento telematico con i fornitori e le aziende di servizio esterne;
– quattro aule didattiche separate da pareti mobili in modo da ottenere una unica sala convegni.

Sono aperti i termini per richiedere il contributo per l’abbattimento dei costi obbligatori di assicurazione dei volontari. L’agevolazione spetta alle organizzazioni di volontariato iscritte al Registro generale del volontariato che non hanno percepito analogo contributo da parte della Regione o di altro Ente pubblico. Le organizzazioni, inoltre, devono essere in regola con le prescrizioni relative alla revisione del Registro.

Le risorse finanziare disponibili in bilancio ammontano a 150mila euro e saranno suddivise, proporzionalmente, fra tutte le organizzazioni che faranno domanda e risulteranno in possesso dei requisiti richiesti.

La documentazione dovrà essere presentata entro il 24 luglio 2015, secondo una delle seguenti modalità:

a) tramite posta elettronica certificata (pec) dall’indirizzo dell’associazione all’indirizzo pres.volontariato@pec.regione.sardegna.it

b) tramite raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo Regione Autonoma della Sardegna – Presidenza – Servizio elettorale e supporti informatici – Viale Trento n. 69 – 09123 Cagliari.

I vantaggi dell’aggregazione, il controllo del fenomeno dello spopolamento, il rapporto con lo Stato. Sono questi i punti centrali affrontati questa mattina dal presidente della Regione Francesco Pigliaru sul palco del Teatro Massimo di Cagliari, dove è intervenuto tra i relatori della XV Conferenza nazionale dei Piccoli Comuni e della IX Conferenza nazionale Unioni di Comuni.
Il tavolo dei lavori era guidato dal presidente dell’Anci Piero Fassino insieme al presidente di Anci Sardegna Piersandro Scano, e sono stati numerosi gli interventi di amministratori giunti da tutta Italia. Il confronto sul tema “Autonomia e dignità per la Ri-nascita dei Comuni e la tutela dei diritti dei cittadini” è stato introdotto da Piersandro Scano, che ha sottolineato come sia necessario, da parte del Governo, ascoltare di più le realtà locali. Molti dei problemi che i primi cittadini dei piccoli centri sono costretti ad affrontare nel quotidiano, spesso a causa di norme che ostacolano l’attività amministrativa, sono stati portati all’attenzione nel dibattito, animato dagli interventi dei sindaci.
Il presidente Pigliaru ne ha ripreso vari punti, evidenziando come spesso i sindaci dei piccoli Comuni non abbiano a disposizione «strumenti sufficienti per dare risposte ai cittadini. Anche per questo servono forme associate di servizi: non per conseguire solo risparmi – ha detto il Presidente – ma per raggiungere più alti livelli di qualità. Unirsi significa rafforzarsi, far sentire la propria voce nel dialogo con le Istituzioni, significa contare di più. L’Unione dei Comuni ci aiuta anche a difendere i nostri territori dalla piaga dello spopolamento, che diventa inesorabile se ci si isola. Nel rapporto tra istituzioni, poi, non vogliamo una Regione che fa tutto da sola. Ai Comuni chiediamo co-protagonismo per ragionare insieme su scommesse di sviluppo – ha proseguito Francesco Pigliaru – che, infine, ha messo l’accento sui doveri dello Stato nei confronti dei territori. La Regione fa la sua parte – ha concluso – ma lo Stato faccia la propria».
Doveri richiamati anche da Piero Fassino, che nelle conclusioni ha evidenziato la necessità di un maggior riconoscimento del lavoro dei sindaci e del far sì che ogni amministratore sia messo in condizioni, da parte dello Stato, di svolgere il proprio ruolo in sicurezza.

Conferenza Piccoli Comuni

La Corte dei Conti ha promosso oggi la strategia agricola della Regione Sardegna. «Non possiamo che ritenerci soddisfatti e confortati dall’analisi illustrata dalla Corte dei Conti che incoraggia gli indirizzi di programmazione individuati dall’assessorato dell’Agricoltura per i programmi di sviluppo del comparto», ha commentato l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi.

«Si tratta di un risultato raggiunto grazie al grande lavoro svolto dalla struttura dell’assessorato e delle Agenzie, e al confronto continuo e costante con i territori, le imprese, le rappresentanze di categoria e i sindacati – ha aggiunto l’assessore dell’Agricoltura -. Abbiamo voluto costruire una visione strategica della materia secondo il segno di una programmazione attenta e puntuale, che ci consentirà di uscire progressivamente dal vortice delle emergenze per posizionarci sempre di più sulla strada della crescita guidata delle nostre filiere di eccellenza. Un percorso virtuoso che continuerà ad andare avanti con il Programma di sviluppo rurale 2014-2020, in fase di prossima approvazione da parte di Bruxelles e attraverso il quale daremo gambe a un progetto di agricoltura competitiva e sostenibile.»

«In quest’ottica – ha spiegato Elisabetta Falchi – lavoreremo anche affinché le agenzie agricole, per le quali si spendono importanti risorse regionali, si inseriscano in una nuova visione di razionalizzazione ed efficienza, che dovrà portare a mettere in campo procedure dei bandi più rapide ed efficaci anche nelle fasi di validazione e controllo delle operazioni.»

L’assessore dell’Agricoltura ha poi ricordato alcuni passaggi importanti portati a casa in questi ultimi mesi: «La legge sull’Agrobiodiversità e il marchio collettivo, e la riforma degli agriturismo sono l’esempio di un forte e fondamentale raccordo che si è costruito con il Consiglio regionale e con il presidente della Commissione V, Luigi Lotto. Un lavoro congiunto, sinergico e coordinato che deve continuare – ha concluso l’assessore – poiché sono certa potrà portare numerosi benefici alle imprese agricole e a tutto il comparto agroalimentare sardo».

L’Agenzia regionale per il lavoro seleziona i soggetti attuatori dei percorsi di mobilità professionale interregionale e transnazionale previsti dalla scheda 8 del piano di attuazione regionale (PAR) del programma “Garanzia Giovani”.

L’obiettivo generale del PAR è creare le condizioni per abbattere le difficoltà di transizione dai sistemi di istruzione e formazione verso il lavoro e favorire un inserimento qualificato dei giovani nel mondo del lavoro. I percorsi di mobilità previsti dalla scheda 8 prevedono, in particolare, la stipula di contratti di lavoro di almeno sei mesi tra imprese, enti o organizzazioni pubblici o privati e giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, che hanno aderito al programma “Garanzia Giovani” e firmato il patto di attivazione presso un Centro dei servizi per il lavoro (CSL) della Sardegna.

Gli enti pubblici e privati interessati possono candidarsi, in forma singola o associata, per il ruolo di soggetto attuatore, che dovrà:
– assistere i giovani nella ricerca di opportunità lavorative al di fuori del territorio regionale (in altra Regione o Paese estero aderente a “Garanzia Giovani”);
– favorire la stipula di un contratto di lavoro con le caratteristiche sopra indicate (ricevendo un contributo per ciascun contratto di lavoro stipulato con il suo supporto);
– erogare l’indennità di mobilità ai destinatari (che spetta ai giovani iscritti al programma anche nel caso in cui individuino autonomamente un posto di lavoro fuori dal territorio regionale).

Le candidature per il ruolo di soggetto attuatore potranno essere presentate dal giorno successivo alla pubblicazione dell’avviso sul sito del programma (www.sardegnalavoro.it/garanzia-giovani) sino ad esaurimento delle risorse disponibili, comunque non oltre il 30 ottobre 2015. La documentazione dovrà essere inviata tramite PEC all’indirizzo agenzialavoro@pec.regione.sardegna.it .

La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, le variazioni di bilancio di previsione 2015 e pluriennale 2015-2017 delle Agenzie Agris, Argea e Laore. Via libera anche al premio ai cereagricoltori che aderiscono a un accordo di filiera biennale finalizzato alla valorizzazione del grano duro, per un importo totale di 2 milioni di euro: Argea dovrà ora emanare il bando per accedere ai finanziamenti e poi provvedere a ricezione delle domande di aiuto, loro istruttoria e selezione, erogazione dell’aiuto.
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