18 July, 2024
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L’assessorato regionale dell’Agricoltura ha comunicato alle aziende che hanno presentato domanda di aiuto ammissibile ma non finanziabile per esaurimento dei fondi, per la misura “Investimenti” del Programma nazionale di sostegno nel settore del vino per l’annualità 2015, che le somme verranno pagate utilizzando lo stanziamento assegnato per il 2016.
La misura prevede la concessione di aiuti alle imprese agricole e a quelle operanti nel settore del vino per la realizzazione di investimenti, impianti di trasformazione, infrastrutture vinicole e la commercializzazione del vino.
Per poter beneficiare del finanziamento, le aziende che hanno presentato domanda di aiuto nel 2015 per investimenti di durata annuale e biennale, indipendentemente dalla loro posizione in graduatoria, dovranno presentare domanda di pagamento del saldo on line o dell’anticipazione tramite il portale Sian entro il 31 luglio 2015.
Entro il 31 luglio 2016 dovranno pervenire le domande di aiuto per investimenti di durata biennale da parte delle aziende che non intendano chiedere l’anticipazione.

Vigneti copia

L’assessorato della Sanità ha ammesso altri progetti ai finanziamenti dell’avviso “Conciliazione estate 2015”.
Le nuove ammissioni sono state disposte a seguito dell’accoglimento di un ricorso gerarchico e delle rinunce di alcuni beneficiari.
Gli operatori interessati dovranno acquisire le domande di accesso ai propri servizi entro le ore 13.00.
Ricordiamo che possono accedere ai servizi socio-educativi, ludico-ricreativi, sportivi e outdoor finanziati tramite questo intervento le famiglie con almeno un genitore o tutore che:
– sia residente in Sardegna;
– abbia uno o più minori a carico di età compresa fra i 5 e i 14 anni al momento dell’iscrizione al servizio;
– abbia un regolare contratto di lavoro subordinato o parasubordinato oppure eserciti un’attività di lavoro autonomo documentabile e in regola con le norme fiscali e previdenziali.
L’Assessorato ha, inoltre, reso disponibili lo schema di polizza e le linee guida per la gestione e la rendicontazione dei progetti.

Gli istituti scolastici della Sardegna pubblici e privati, comprese le scuole dell’infanzia possono presentare le proposte per l’insegnamento e l’utilizzo veicolare della lingua sarda in orario curricolare. Lo stanziamento per il 2015 ammonta a novecentomila euro.
Le domande dovranno essere inviate all’Assessorato della Pubblica istruzione entro le ore 13.00 del 28 settembre 2015.
Ulteriori informazioni potranno essere richieste al Servizio Lingua e cultura sarda, editoria e informazione:
Carla Uras, tel. 070 6065092, e-mail: curas@regione.sardegna.it
Cristina Baiocchi, tel. 070 6064544, e-mail: cbaiocchi@regione.sardegna.it

Raffaele Paci 12

L’assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci ha inviato una lettera ai vertici di Unicredit per protestare contro la lentezza con cui vanno avanti le procedure di valutazione di PIA (Bandi Pacchetti Integrati di Agevolazione Industria, Artigianato, Servizi e Turismo) e PFSL (Progetti di Filiera e Sviluppo Locale), causa di problemi non solo alle imprese sarde interessate ma anche alla Regione, che rischia di perdere finanziamenti comunitari e, allo stesso tempo, di subire un danno d’immagine. «A distanza di un anno dall’incontro svoltosi a Cagliari, mio malgrado devo registrare che permangono gravi elementi di criticità», scrive l’assessore Paci, sottolineando che gli aspetti che maggiormente preoccupano sono tre.
La lentezza nella valutazione dei PFSL e del PIA 2013. Le procedure sarebbero dovute partire con la presentazione delle domande su entrambi i bandi e quindi sin dallo scorso mese di settembre, scadenza non rispettata, attraverso la costituzione di gruppi di lavoro dedicati, mai costituiti. «Analogamente permangono comportamenti poco collaborativi nell’istruttoria dei Pacchetti integrati di agevolazione, partiti in ritardo in quanto accodati ai PFSL, e per i quali si riscontra il non utilizzo delle piattaforme di valutazione condivise preferendo gestire le istruttorie esternamente». Ciò significa che gli uffici non possono verificare lo stato di avanzamento sulla singola pratica. Entrambe le procedure avrebbero dovuto concludersi entro 90 giorni, a partire da settembre per le prime domande presentate, mentre risultano in larghissima parte ancora in itinere.
I ritardi nelle procedure di verifica delle rendicontazioni. Sono 120 le situazioni per le quali si rilevano gravi ritardi o inadempienze. «A fronte di una tempistica prevista di due mesi per la gestione della rendicontazione delle spese – scrive il vicepresidente della Regione – si registra, invece, una media di oltre 8 mesi (con punte di 18) con ripercussioni sullo stato di avanzamento della spesa che si attesta ad appena il 49%, depurato delle pratiche revocate, con un avanzamento di appena il 5% negli ultimi 8 mesi, di cui 3% riferibile ad una sola erogazione effettuata nella scorsa settimana». Pochi sopralluoghi e organico scarso rendono poi impossibile ogni interlocuzione.
L’implementazione dei sistemi di monitoraggio per la certificazione comunitaria, che la Struttura di Unicredit avrebbe dovuto garantire attraverso il caricamento sul sistema di monitoraggio regionale delle informazioni. Solo a settembre 2014 si è intervenuto per recuperare la situazione di oltre un anno di arretrati e, allo stato attuale, non si ha ancora evidenza del caricamento di tutte le pratiche pregresse con conseguente riallineamento.
«In conclusione faccio rilevare che le inefficienze sopra elencate causano difficoltà nella programmazione delle domande di pagamento e conseguentemente espongono la Regione al rischio di perdita di risorse comunitarie. Inoltre, generano un grave danno di immagine nei confronti del sistema delle imprese e dell’opinione pubblica alla stessa Unicredit e anche alla Regione Sardegna. Confidiamo – conclude l’assessore Paci –
che con immediatezza possano essere adeguatamente riorganizzati i gruppi di lavoro interni di Unicredit e possa così essere ripresa una adeguata funzionalità del lavoro istruttorio e di gestione a Voi affidato.»
Nel 2007 Unicredit ha vinto il bando di gara per la selezione di Banche o Intermediari finanziari per l’affidamento del Servizio di Istruttoria tecnica ed economica, verifica e controllo, erogazione ed eventuale recupero del credito, per gli interventi di sostegno pubblico alle imprese nell’ambito POR 2000-2006 che comprendeva i bandi per i PIA. Nel 2013 la precedente Giunta ha prorogato l’incarico. Le attività relative ai bandi PIA riguardano 371 iniziative di cui 265 relative al comparto industria, artigianato e servizi. Allo stato risultano ancora in gestione 73 iniziative, di cui 44 riferibili al bando Pia “Industria, artigianato e servizi – annualità 2010” per le quali non sono ancora scaduti i termini per la rendicontazione. In questi mesi sono stati adottati una serie di accorgimenti per velocizzare l’iter delle rendicontazioni ed è stato richiesto a Unicredit di attivare gruppi di lavoro dedicati sui progetti della Regione Sardegna. Per quanto riguarda i nuovi bandi, le imprese inserite in graduatoria hanno tutte l’autorizzazione ad avviare gli investimenti con la certezza della assegnazione delle risorse sin da dicembre 2014 con la modalità della rendicontazione per stati di avanzamento e sono in corso di trasmissione gli esiti sulle verifiche delle dichiarazioni prodotte per l’accesso alle agevolazioni.

Si svolgerà presso il Cea – Centro di educazione ambientale del Parco a Stagnali sull’Isola di Caprera mercoledì 8 luglio, a partire dalle ore 10.00, il seminario di approfondimento dal titolo “Fitopatie forestali nel territorio del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena”. L’incontro, promosso dall’Ufficio ambiente dell’Ente Parco in collaborazione con il dipartimento di Scienze forestali dell’Università degli Studi di Sassari sarà l’occasione per fare il punto rispetto all’indagine e il monitoraggio scientifico avviata nel corso degli ultimi anni.

Il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena è stato impegnato ad affrontare il fenomeno delle fitopatie – ossia delle malattie delle piante – che hanno colpito molti alberi nell’isola di Caprera. Un’ampia area boschiva di notevole valore naturalistico, popolata da lecci e da un folto sottobosco di specie della macchia mediterranea è infatti interessata da problemi che a lungo termine potrebbero compromettere la sopravvivenza delle piante stesse. In particolare in alcune piante di leccio, sia giovani che adulte, sono presenti in alcune aree del tronco – così come in rami anche più giovani – zone più o meno ampie con lesioni cancerose o “cancri”, come definiti dagli esperti. Il seminario rappresenta un’occasione di confronto e approfondimento che consentirà agli esperti di definire adeguate strategie di intervento

Programma della giornata:

Ore 10.00 – Saluti e introduzione

Ore 10.15 – Prof. Antonio Franceschini – Bio Ecologia dei patogeni invasivi nella moria delle formazioni a leccio e ginepro dell’Isola di Caprera

Ore 11.00 – Dott. Artur Alves – Global changes and diseases caused by Botryosphaeriaceae species

Ore 11.45 – Prof. Giles Hardy – The control and management of Phytophthora diseases in Australia

Ore 12.30 – Dibattito: moderatore dott.ssa Paola Brundu – Ufficio ambiente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena.

Fitopatie invito

Immagine Playing For ChangeImmagine Corey Harris Immagine Francesco Piu Immagine Mike Zito

Venticinque anni di festival, un quarto di secolo, cinque lustri con un genere, il Blues, che appassiona sempre e mai smette di sorprendere e regalare sensazioni. Tre accordi, dodici battute: la semplicità fatta musica, capace come pochissime altre di trasmettere emozioni. Un connubio, un matrimonio con Narcao e il Sulcis, terra ricca di contrasti e di storia millenaria, che celebra le nozze d’argento. E’ tutto pronto a Narcao, tranquillo centro del Sulcis, per la XXV edizione del Narcao Blues Festival, la rassegna internazionale che, nell’infuocato catino di piazza Europa, dal 22 al 25 luglio, si prepara ad ospitare il tradizionale appuntamento con la musica afroamericana e i suoi migliori interpreti.

Il festival, che si avvale della direzione artistica di Gianni Melis, è organizzato dall’Associazione Culturale Progetto Evoluzione, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna Assessorato alla Pubblica Istruzione Sport e Spettacoli e Assessorato al Turismo, della Provincia di Carbonia Iglesias, della Fondazione Banco di Sardegna e del patrocinio del Comune di Narcao.

«Nonostante le crescenti difficoltà, in particolar modo sul versante dei contributi, riteniamo di aver comunque rispettato il nostro standard di qualità. Perciò, come ogni anno, aspettiamo il nostro meraviglioso pubblico che, edizione dopo edizione, arriva al festival fidandosi delle nostre scelte. Anche se la crisi economica sta mettendo tutti in serie difficoltà, in particolar modo gli abitanti della nostra Provincia, le presenze non diminuiscono ma anzi, in alcuni casi, aumentano. Possiamo perciò  certamente dire, e non per presunzione – sottolinea Gianni Melis, direttore artistico del festival blues – che la serietà, la professionalità e la costanza  impiegano un po’ di tempo, ma alla fine pagano e ti riempiono di orgoglio. Ed è solo questo il motivo che ci spinge a non mollare e a festeggiare con chi ha sempre creduto nel festival, non solo come momento di crescita culturale ma anche come portatore di valore aggiunto all’economia del nostro territorio, attraverso un turismo di nicchia che programma le sue vacanze per godere della musica che ama e vedere i suoi artisti esibirsi dal vivo sui nostri palchi.»

Per celebrare al meglio la ricorrenza, la direzione artistica dell’associazione ha allestito un calendario in grado di soddisfare i diversi gusti musicali del proprio pubblico, con alcuni nomi di fama mondiale.

Nel programma, dopo il travolgente concerto dello scorso anno e su pressante richiesta del pubblico, il 22 luglio spicca il ritorno dei Playing for Change, ensemble composta dai migliori musicisti di strada del mondo che, grazie all’intuito del produttore Mark Johnson, è diventata una vera e propria band che si è esibita nei palchi più importanti del mondo e ha creato una fondazione che si occupa di costruire scuole per bambini nelle zone più povere del pianeta. Saranno loro, preceduti dai The Two, duo di chitarre proveniente dalla vicina Svizzera, ad inaugurare la rassegna. Il 23 luglio largo alla “Italian Blues Night”, serata interamente dedicata ai bluesman italiani a cui il festival di Narcao deve tantissimo. E così ecco che sul palco di piazza Europa si alterneranno Francesco Piu, unico musicista sardo ad aver varcato i confini europei e legato a doppio filo con la rassegna sulcitana; gli Hadacol, trio che nasce dalla creatività di Mario Insenga, uno dei più longevi ed eclettici artisti italiani, e infine il quartetto della Rico Blues Combo, band che festeggia proprio a Narcao il trentennale della sua fondazione. Tutti e tre, dopo aver eseguito ciascuno la propria musica, chiederanno la serata fondendosi in un unico gruppo per una particolare e unica jam session. Il 24 luglio, per la Guitar Night, la notte delle chitarre, da non perdere l’esibizione di due grandi band: Sue Foley & Peter Karp band e di Mike Zito & The Wheel. Nella serata finale del 25 luglio, come da tradizione, spazio al divertimento e al ballo con il rythm&blues, il soul e il funky proposti da Corey Harris che si presenta a Narcao con “Corey Harris Rasta Blues Experience”, la sua ultima creazione, e dalla bandJoyce Yuille Soul Project costruita per l’occasione in esclusiva nazionale intorno alla straordinaria voce di Joyce, cantante americana ma ormai italiana d’adozione, straordinariamente supportata da ben otto strumentisti italiani di grande professionalità ed esperienza.

Un piccolo assaggio per un appuntamento imperdibile che, in quattro giorni di concerti, condurrà gli appassionati in un’emozionante “viaggio musicale” nel cuore del Sulcis, terra affascinante e ricca di suggestivi scorci naturalistici e di tesori di archeologia industriale. 

A fare da sfondo alla rassegna musicale, come di consueto, sarà Piazza Europa, piccolo anfiteatro al centro del paese. L’arena sarà così scenario per quattro intense serate, a partire dalle 21.30, di 10 concerti con la consueta e ormai collaudata formula dei due gruppi per serata. Band che non mancheranno di animare la comunità di Narcao e, in particolare, di regalare tanta musica ed emozioni a tutti gli appassionati del Blues. Il costo del biglietto è di 12 euro quello intero, 10 quello ridotto e 30 euro è il prezzo dell’abbonamento per l’intera rassegna musicale.

Da non perdere poi, durante l’intera rassegna musicale, l’appuntamento con il DopoFestival dove, in località Santa Croce, si potrà continuare ad ascoltare blues di alta qualità con la musica deiNew Butterfly Blues Band” (il 22 e il 24 luglio) e l’esibizione dei RAB4 Band” (23 e 25 luglio). 

I tamburi del Burundi, riconosciuti dall’UNESCO come patrimonio culturale dell’Umanità, hanno aperto e chiuso i discorsi ufficiali del Commissario Generale Bruno Antonio Pasquino e del Ministro per il Commercio, Industria, Poste e Turismo, Irina Inantore per il National Day del Paese a Expo Milano 2015. Con un tripudio di energia, questa mattina i suonatori di tamburi del gruppo Ihuriro hanno poi accompagnato la delegazione e i molti visitatori fino al Padiglione del Paese africano, all’interno del Cluster del caffè.

«L’Africa – ha dichiarato Bruno Pasquino – è ben rappresentata in Expo Milano 2015 ed è il continente che andrà a giocare un ruolo chiave nel dibattito sulla nutrizione. Nel 2050 sarà il primo continente nella produzione di alimenti e contribuirà in modo essenziale all’obiettivo di nutrire il pianeta.»

Il ministro Irina Inantore ha posto l’accento sul desiderio e l’importanza per il Paese di attrarre investimenti stranieri, in un momento in cui sta stabilizzando politicamente: «Il governo – ha detto il Ministro – sta lavorando per migliorare le condizioni, attrarre capitali e diversificare l’economia includendo anche il settore turistico ed estrattivo oltre a quello della produzione di caffè, tè e cotone. Il caffè costituisce un pilastro per lo sviluppo dell’economia del Burundi ma anche un grande creatore di occupazione soprattutto nell’ambito rurale. Per questo esperti del tè e caffè sono venuti a promuovere i loro prodotti».

Il Burundi partecipa all’Esposizione Universale all’interno del Cluster del Caffè, mettendo in mostra un’economia agricola dalle grandi potenzialità, in un percorso sensoriale molto coinvolgente: la bellezza dei paesaggi, il profumo e il sapore dei prodotti alimentari, primo tra tutti il caffè “arabica” che ha aiutato lo sviluppo la vita delle persone e la promozione dell’immagine del Paese nel mondo. Il padiglione, costruito con materiali naturali e ispirato al rugos, l’abitazione tipica locale, illustra il sistema alimentare del paese e le innovazioni tecnologiche nel settore agricolo, e tocca temi quali la sicurezza alimentare, lo sviluppo sostenibile, la riduzione degli sprechi e il raggiungimento dell’uguaglianza tra i generi.

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Questa mattina è stata inaugurata la pista ciclabile che costeggia la Via d’Acqua Nord, da Garbagnate Milanese al sito dell’Esposizione Universale.

Oltre 700 ciclisti hanno percorso in bicicletta gli 8 chilometri di tragitto che dal canale Villoresi attraversa il Parco delle Groane fino a raggiungere il sito di Expo Milano 2015. Ad accoglierli a Cascina Radio c’era il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala, insieme al Presidente del Consorzio Villoresi Alessandro Folli e al presidente del Parco delle Groane Roberto Della Rovere.

Con loro, in bici, anche i rappresentanti dei Comuni attraversati dal percorso ciclabile: il sindaco di Arese Michela Palestra, il sindaco di Bollate Francesco Vassallo, il sindaco di Garbagnate Piermauro Pioli, il sindaco di Lainate Alberto Landonio, l’assessore alle Politiche per le Relazioni di Comunità del comune di Pero, Serena La Placa e il sindaco di Rho, Pietro Romano.

La gita in bicicletta si è conclusa all’interno del sito espositivo, davanti all’Expo Centre, dove si è svolta la cerimonia inaugurale.

«Siete gli unici ad essere entrati sul sito espositivo in bici – si è congratulato il Commissario Unico Sala, rivolgendosi ai ciclisti – quindi avete il vostro piccolo record. La Via d’Acqua Nord, così come la Darsena, è uno dei lasciti di Expo Milano 2015 al territorio. Il percorso che abbiamo inaugurato oggi permette di collegare sei Comuni e un comprensorio di circa 200mila residenti non solo a Expo, ma anche alla Fiera e al sistema di mobilità di Milano. Questo è un bellissimo segno di come i sindaci e le società che operano sul territorio abbiano fatto la loro parte.»

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