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I lavoratori dell’Eurallumina di Portovesme questa mattina hanno compiuto un blitz, con caschi e trombe, davanti all’assessorato regionale dell’Ambiente, per sollecitare un’accelerazione dell’iter burocratico per il rilancio della produzione.
«Abbiamo concluso l’iter a livello istituzionale e firmato accordi per la ripartenza con il Governo, la Regione e gli Enti locali e ora siano alla parte autorizzativa – ha detto Antonello Pirotto .- Si tratta di 185 milioni che rimetterebbero dentro la fabbrica 357 operai dei quali 250 solo per la caldaia a vapore, oltre a tutti gli addetti tra fornitori e indotto. Abbiamo fatto in sei anni di lotta tanti passi avanti, ma oggi ci troviamo a scontrarci con la burocrazia. Siamo qui per chiedere all’assessorato la massima celerità. I tempi della burocrazia non sono quelli che servono agli operai e da settembre l’iter deve riprendere celermente perché entro dicembre dobbiamo avere concluso l’iter.»
Nella tarda mattinata, una delegazione dei manifestanti ha incontrato l’assessore regionale dell’Ambiente, Donatella Spano, alla quale hanno esposto la preoccupazione per i ritardi accumulati e la ferma e determinata richiesta che, nel rispetto delle norme, si dia impulso e massima priorità al crono programma per l’avvio degli ingenti investimenti per la ripresa produttiva.
L’assessore dell’Ambiente ha preso l’impegno di garantire tempi certi per lo svolgimento delle procedure di Valutazione ambientale.
«Dopo l’apprezzata delibera dello scorso maggio, con cui abbiamo autorizzato alla firma dell’Accordo di programma per procedere su tutte le attività – ha dichiarato Donatella Spano – ci siamo impegnati quest’oggi a convocare subito, al termine dei sessanta giorni utili alla presentazione delle osservazioni sul progetto complessivo, la Conferenza dei servizi. Garantiamo, dunque, tempi celeri e certi. Sappiamo che c’è in gioco il lavoro di centinaia di operai e faremo il possibile per concludere celermente gli iter amministrativi.»
«L’assessore Spano che in precedenza aveva tenuto una riunione con i funzionari titolari del procedimento – si legge in una nota della RSU -, ha dimostrato piena conoscenza delle problematiche esposte ed ha garantito entro i limiti imposti dalle regole in merito, di monitorare affinché i tempi tecnici possano essere quanto più contenuti possibile. Domani 29 luglio, intanto, si svolgerà un incontro tra il SAVI, il responsabile del settore Ambiente dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias e i tecnici dell’Eurallumina, che in precedenza saranno impegnati in un altro tavolo tecnico all’Università di Cagliari.»