18 November, 2024
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Un nuovo grido d’allarme sul futuro del Servizio di Assistenza Domiciliare arriva oggi dalla Conferenza dei Servizi del Plus di Carbonia.

Un nuovo grido d’allarme sul futuro del Servizio di Assistenza Domiciliare arriva oggi dalla Conferenza dei Servizi del Plus di Carbonia. La Conferenza, riunitasi lo scorso 8 luglio, ha unanimemente espresso forte preoccupazione per la situazione creatasi in relazione al servizio di Assistenza Domiciliare rivolto a persone con disabilità gravissime.

«Pur condividendo il progetto della Dirigenza Sanitaria di voler assicurare maggiore stabilità al servizio, realizzando una unità operativa ad esso dedicata, e preso atto delle difficoltà incontrate nella realizzazione di tale progetto – si legge in una nota -, la Conferenza dei Servizi, esprime totale solidarietà ai familiari dei pazienti che lamentano i gravi disagi incontrati in questa fase di transizione. In particolare, non è stata realizzata nei modi prospettati quella “fase mista” che avrebbe dovuto assicurare un graduale inserimento del nuovo personale e, soprattutto, anche se attualmente viene garantito il servizio infermieristico, mancano  i medici che possano recarsi a domicilio evitando i ripetuti ricoveri per gli ammalati.»

«Tutto questo non è accettabile – aggiunge la Conferenza -, così come non sono accettabili passi indietro rispetto ad un servizio fondamentale, per persone estremamente fragili, e realizzato fino a ieri garantendo elevati standard qualitativi. Riteniamo che si sarebbero dovute prevedere e prevenire eventuali situazioni che oggi causano, purtroppo, difficoltà e disagi a pazienti e familiari. Gli Amministratori del territorio sono  vicini ai malati e alle loro famiglie, condividono le loro preoccupazioni e, insieme a loro, chiedono con forza alla Dirigenza ASL di trovare le giuste soluzioni, mantenendo le promesse fatte in più occasioni e non ancora mantenute, per garantire una adeguata assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per 365 giorni all’anno.»

Ospedale Sirai 1 copia

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