Il commissario della Asl 7 illustrerà questa mattina, alle 12.00, le previsioni del progetto di riorganizzazione delle attività degli ospedali aziendali.
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Il commissario straordinario della Asl 7 di Carbonia, Antonio Onnis, illustrerà questa mattina, alle 12.00, nel corso di una conferenza stampa, le previsioni del progetto di riorganizzazione delle attività degli ospedali aziendali.
«La direzione aziendale – si legge in una nota del commissario Onnis – ha presentato alla Conferenza territoriale socio-sanitaria la proposta di riorganizzazione delle attività degli ospedali aziendali alla luce della bozza sulla rete ospedaliera regionale adottata con la delibera di Giunta regionale n° 38 del 28 luglio 2015.
La proposta illustra l’ipotesi di distribuzione dei servizi tra gli stabilimenti ospedalieri del Sulcis Iglesiente in relazione alla individuazione dell’ospedale Sirai come punto di riferimento per le attività in emergenza e di più alta intensità di cure, dell’ospedale CTO come ospedale per attività programmate e in elezione e sede del Polo Materno Infantile e delle specialità chirurgiche già presenti, dell’ospedale Santa Barbara come luogo di integrazione della lungodegenza e delle attività territoriali.»
«I principi fondanti della riorganizzazione delle attività ospedaliere aziendali – aggiunge Antonio Onnis – sono rappresentati dall’esigenza di evitare duplicazioni nel sistema di erogazione dei servizi alla comunità e ai pazienti, differenziando le linee di gestione dell’emergenza e delle attività programmate, di prospettare obiettivi di recupero della mobilità passiva che penalizza fortemente l’esigibilità di servizi da parte dei cittadini, di contenere i tempi di attesa attraverso il potenziamento delle capacità di erogazione delle prestazioni e di garantire la sicurezza degli operatori e dei pazienti nei processi di diagnosi, cura e riabilitazione.
Su questi presupposti è stata basata la decisione, anche contrariamente agli impegni precedentemente assunti per il piano estivo, di mantenere l’attività del reparto di ostetricia e ginecologia e del punto nascita presso l’ospedale Sirai che appare, al momento, il luogo che assicura i migliori livelli di qualità possibili dal punto di vista strutturale, logistico, organizzativo e di assistenza alle partorienti e ai loro bambini.»
«Ogni futura mamma – sottolinea ancora il commissario straordinario della Asl 7 – ha il diritto al parto sicuro, ovvero, alla certezza di poter godere di tutta l’assistenza possibile affinché questo momento cruciale sia vissuto nel modo migliore, abbattendo al minimo i rischi per la salute sia della partoriente che del nascituro.
Per far sì che ciò avvenga, la Asl di Carbonia intende seguire e sostenere la gestante durante tutte le fasi che precedono e seguono il parto, gravidanza e allattamento inclusi.
In attesa del completamento della sede definitiva del punto nascita nel presidio ospedaliero CTO, considerate le difficoltà, le decisioni del Collegio di Direzione e le segnalazioni pervenute da operatori, collegi professionali e rappresentanze sindacali, la Direzione aziendale ha comunicato alla Conferenza dei sindaci la decisione di prorogare, anche per il mese di agosto, l’ubicazione dell’U.O.C. di ginecologia e ostetricia presso il presidio ospedaliero Sirai – conclude Antonio Onnis -, considerate le attuali difficoltà del presidio ospedaliero Santa Barbara riconducibili a carenze strutturali, tecnologiche ed organizzativo-funzionali.»
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