Indagine dell’osservatorio Unipolsai 2015 sulla città di Carbonia: focus sulla tecnologia legata alle automobili e le opinioni dei cittadini in merito.
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Tutte le innovazioni tecnologiche aumentano la sicurezza dell’automobile: lo sostiene il 36% dei carboniensi. E ancora: secondo gli abitanti di Carbonia l’innovazione tecnologica più utile è il sistema di controllo di frenata e tenuta di strada (23%). Il legame tra tecnologia e sicurezza emerge molto forte dalla nuova puntata dell’Osservatorio UnipolSai 2015. I carboniensi sembrano apprezzare anche i limitatori di velocità: in un paese come l’Italia in cui dall’inizio dell’anno sono state elevate oltre 335mila contravvenzioni per infrazioni dei limiti di velocità (il 40% delle contravvenzioni totali; fonte: Polizia di Stato), più della metà degli intervistati della città sarda (62%) li ritiene utili in quanto riducono il rischio di incidenti.
Le auto senza guidatore saranno più sicure? L’idea che nel 2020 le auto potrebbero non aver più bisogno di essere guidate manualmente (che secondo gli studi del Transportation Research Institute dell’Università del Michigan dovrebbe anche consentire di abbattere i costi di esercizio) scatena tra i carboniensi emozioni contrastanti: il 18% ritiene che questa innovazione porterà a una riduzione del rischio di incidenti poiché verranno limitati gli errori umani alla guida; allo stesso tempo, tuttavia, l’idea di milioni di auto in corsa senza guidatore spaventa un altro 32% degli intervistati. Per alcuni è comunque ancora un’ipotesi lontana: il 23%, infatti, non crede che questa nuova rivoluzione dei trasporti arriverà in così breve tempo e, con occhio forse più romantico, il 19% teme che, con questa innovazione, guidare non potrà più essere il piacere che è oggi.
L’evoluzione tecnologica sta diffondendo sempre più la connessione fra automobili, internet e app, e anche in questo caso i giudizi dei carboniensi si dimostrano diversi: sensazioni positive per il 32% del campione, con un 24% che ritiene questa connessione comoda e di aiuto (grazie ad esempio a navigatori, mappe e applicazioni simili) e un 8% che crede sarà facile usare bene le app di bordo per le prossime generazioni, mentre un altro 42% ritiene che troppa tecnologia sia pericolosa, perché “distrae dalla guida”.
Anche in relazione alle auto connesse, la sicurezza trova spazio nei pensieri dei carboniensi: per l’11% degli intervistati, infatti, l’importante resta che un’auto “consumi il giusto e sia sicura”.
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