Luigi Arru: «La riorganizzazione della rete ospedaliera non è affatto una proposta chiusa».
[bing_translator]
La delibera sulla Riorganizzazione della rete ospedaliera adottata dalla Giunta regionale il 28 luglio scorso ha scatenato durissime reazioni nei territori, in particolare nel Sulcis Iglesiente. L’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, principale obiettivo delle proteste, prima di Ferragosto ha aperto al confronto.
“L’organizzazione della rete ospedaliera non è affatto una proposta chiusa – ha detto l’assessore della Sanità – è iniziato, come previsto dalla delibera, un dibattito aperto, ampio e trasparente. In questi giorni sono state spedite dall’assessorato già più di venti convocazioni per incontri ufficiali sia a Cagliari che nei diversi territori della Sardegna, e altre saranno inviate nei prossimi giorni. Contestualmente tutti i cittadini, indistintamente, potranno partecipare rappresentando esigenze e contribuendo a fornire idee per migliorare questo progetto d’interesse collettivo.”
L’assessore ha inoltre ricordato che la proposta di riorganizzazione ha come obiettivo il miglioramento dei servizi sanitari offerti ai sardi, affinché siano di maggiore qualità ed efficienza. Si parte dalla circolarità delle cure con al centro il cittadino, sino alla specializzazione delle diverse strutture presenti nell’isola, rendendole operative sui vari livelli di assistenza.
«Solo alla fine di questo percorso – ha concluso l’assessore della Sanità – la proposta definita della Giunta verrà deliberata e inviata al Consiglio regionale per l’approvazione conclusiva della rete ospedaliera».
LEAVE A COMMENT
Devi essere connesso per inviare un commento.
NO COMMENTS