19 November, 2024
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Un’altra presenza “reale” impreziosisce Expo Milano 2015. Oggi ha visitato il sito espositivo la principessa di Thailandia, Maha Chakri Sirindhorn, terza figlia del Re Bhumibol Adulyadej (Rama IX) e della Regina thailandese Sirikit. Accolta dal Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, la Principessa ha visitato Padiglione Zero; successivamente ecco le tappe in Isarele, Francia, Germania, Stati Uniti, Giappone, Russia e, naturalmente, Thailandia.

Nel pomeriggio, Sua Altezza ha visitato il Parco della Biodiversità e in particolare il Padiglione del Biologico, dove è stata la grande protagonista del laboratorio teatralizzato “Con le Mani in Pasta”, durante il quale, in compagnia di gran parte della delegazione asiatica, si è cimentata con successo nella preparazione a mano delle classiche tagliatelle emiliane con ingredienti esclusivamente bio.

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Portoscuso ospita domenica 23 agosto l’ottava edizione della Fiera del Sud Ovest, organizzata dal Consorzio Fieristico Sulcitano e dal comune di Portoscuso. E’ prevista la presenza di 200 stand espositivi di prodotti dell’agroalimentare, dell’artigianato, del turismo e dell’industria. Il programma prevede un’anteprima sabato sera, nei locali dell’Antica Tonnara Su Pranu, con una mostra artigianale di lavori in argilla, tombolo, cestini e nasse, con la rappresentazione dal vivo a cura dell’associazione culturale Sa Fabbrica di Portoscuso; e con un’esibizione dell’associazione Family Pony Club, con apertura del maneggio ai visitatori.

Il programma domenicale verrà aperto, alle 10.30, dal saluto delle autorità e la partecipazione del cabarettista Demo Mura; alle 11.00 l’esibizione in volo degli ultraleggeri della Tana del Volo di Zinnigas; alle 11.30 l’esibizione della banda musicale Ennio Porrino di Portoscuso; alle 13.00 il pranzo nei punti di ristoro allestiti sul lungomare Cristoforo Colombo e nelle aree adiacenti con piatti tipici locali.

Nel pomeriggio, alle 17.00 inizierà l’animazione del cabarettista Giuseppe Masia che proseguirà per tutta la serata; alle 18.00 simulazione di primo soccorso in mare curata dalla Guardia Costiera di Portoscuso; alle 18.30 esibizione cinofila curata dall’associazione culturale Amici di Nico; alle 20.00 canti e balli itineranti curati da alcuni gruppi folk del Sulcis Iglesiente; alle 21.00 esibizione del cabarettista Demo Mura con l’esibizione di danza del ventre Rebecca Mascia. Alle 22.00, gran finale, con il concerto dell’Equipe ’84.

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Sarà visitabile fino a domenica sera, presso la saletta del Portico adiacente il Teatro Centrale, a Carbonia, la mostra “Immagini Sensibili”, di Debora Diana, nell’ambito della rassegna 12×12.

Al centro dell’espressione artistica di Debora Diana (autrice dei murales di Serbariu) c’è l’amore per la sua terra d’origine, la Sardegna, rappresentata attraverso l’eleganza ed il fascino misterioso delle sue donne, avvolte negli antichi costumi ed emergenti da sfondi spesso appena abbozzati. Sono visioni da sogno, con figure che si sovrappongono ad altre o ad oggetti che riemergono dal passato ma che si presentano attraverso una matrice pittorica moderna, dove i colori seppiati sono capaci di mettere in risalto la componente emotiva e nostalgica di questa mostra da non perdere.

Le prossime mostre della rassegna 12×12 in calendario, coinvolgeranno gli artisti Luigi Angius, Barbara Cappella, Ruggero Soru e Nicola Obino.

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«Presenteremo formale denuncia alle forze dell’ordine e ci costituiremo parte civile in tutte le sedi contro gli autori delle affermazioni diffamatorie e calunniose perpetrate nei confronti del Partito Democratico.»

Lo dice Daniele Reginali, segretario del Partito Democratico di Carbonia Iglesias.

«Definire il PD mafia non può in alcun modo essere accettato – aggiunge Daniele Reginali -. I responsabili di questi accostamenti e di queste affermazioni, sia che avvengano con scritte su lenzuoli sia sui social network dovranno rispondere nelle sedi appropriate. Da parte nostra c’è la massima fiducia nelle forze dell’ordine che portano avanti le indagini per individuare i responsabili. Se qualcuno ha elementi differenti anziché scrivere su anonimi teli può sempre rivolgersi alle autorità competenti per denunciare quanto sa. Il duro confronto politico e la discussione, talvolta accesa – conclude il segretario del PD di Carbonia Iglesias -, non possono mai scadere in atteggiamenti diffamatori e calunniosi, insulti e illazioni.»

Daniele Reginali 2

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Le opere di Costantino Nivola in mostra fino al 6 settembre a Carbonia e Iglesias. E’ il frutto dell’iniziativa del Consorzio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, in collaborazione con la Fondazione Costantino Nivola e il Consiglio Regionale della Sardegna, e con il patrocinio dei Comuni di Carbonia e Iglesias. La mostra “Biografia di un progetto Artistico. Nivola al Palazzo del Consiglio Regionale 1985/2015”, a cura di Giuliana Altea e Antonella Camarda, è stata inaugurata questa mattina, nella sede del PAS Museo dei Paleo Ambienti Sulcitani “E.A.Martel”, nella Grande Miniera di Serbariu a Carbonia, e verrà inaugurata nell’Archivio Storico Minerario IGEA SpA di Iglesias, questa sera, alle ore 19.00.
La mostra, presentata per la prima volta al pubblico nel maggio scorso all’interno della storica sede del Palazzo del Consiglio Regionale di Cagliari, dove ha ottenuto uno straordinario riscontro di pubblico superando gli oltre tremila visitatori, viene ora riproposta ed ampliata grazie al supporto del Consorzio del Parco Geominerario che ha permesso il rientro in Sardegna di diverse opere di Costantino Nivola custodite a Pietrasanta (Toscana), dove l’artista realizzò parte delle sculture e dei modelli esposti.
La mostra consente di ripercorrere la vicenda dell’ultimo progetto artistico di Costantino Nivola, alla ricerca del suo significato più profondo, del senso poetico e della passione civica che lo pervadono. Nel 1985 Costantino Nivola ricevette dal presidente del Consiglio Regionale, Emanuele Sanna, l’incarico ufficiale per la decorazione del nuovo Palazzo del Consiglio, già in fase avanzata di realizzazione. L’artista, come racconta nel testo autografo che accompagna le opere in mostra, collabora con l’architetto Pintori e gli ingegneri Atzeni, Farci e Diaz per ridisegnare radicalmente il progetto. Le otto sculture realizzate, qui riproposte attraverso le foto dell’architetto Carl Stein, dialogano fra loro, con l’architettura del palazzo e con la città circostante.
Il nuovo percorso espositivo, curato da Davide Mariani che lo ha presentato stamane a Carbonia, e realizzato dallo studio AJF/ design, riporta il visitatore alla realtà del cantiere e alle atmosfere dello studio che Nivola aveva a Long Island (N.Y.) e si sviluppa all’interno di due luoghi particolarmente rilevanti per il territorio del Sulcis Iglesiente: il PAS Museo dei Paleo Ambienti Sulcitani “E.A. Martel”, nella Grande Miniera di Serbariu a Carbonia, in cui sarà possibile ammirare tra le altre sculture anche la “Vedova” giunta appositamente per l’occasione, e l’Archivio Storico Minerario di Iglesias, in cui oltre ad alcuni modelli e sculture di rientro da Pietrasanta, verrà esposta la parte relativa alla documentazione del progetto, attraverso una serie di disegni preparatori e materiali fotografici.
L’idea progettuale dell’artista, oggi ricostruita in base ai documenti, si caratterizza per la presenza di Madri mediterranee dalle linee morbide ed accoglienti in contrapposizione ai costruttori dalle forme squadrate e massicce, che vengono a ricomporsi nell’unità dell’architettura secondo i principi femminile e maschile. Costantino Nivola, inoltre, era cosciente di trovarsi ad operare per un’istituzione politica e per questo decise di realizzare sei statue di “amministrati protestatari” aventi il compito di ricordare ai rappresentanti del popolo l’importanza e la ricaduta sociale delle loro decisioni. Di questa parte del progetto, non realizzata a causa della morte dell’artista avvenuta nel 1988, si presentano i modelli autografi. In questa cornice appare sicuramente significativa la scelta simbolica di riproporre la mostra in un territorio complesso come quello del Sulcis Iglesiente, i cui cittadini sono stati più volte protagonisti di confronti con i rappresentati politici proprio presso la sede del Consiglio Regionale di Cagliari, dove le sculture di Costantino Nivola hanno sempre fatto da sfondo a manifestazioni, incontri e dibattiti pubblici.
“Biografia di un progetto artistico. Nivola al Palazzo del Consiglio Regionale” ha, dunque, l’intento di presentare al pubblico l’ultimo progetto di arte pubblica di Costantino Nivola, il secondo in Sardegna ad opera dell’artista, dopo quello realizzato nel 1966, per Piazza Satta, a Nuoro. A distanza di trent’anni dall’inizio dei lavori per il Palazzo del Consiglio Regionale, oggi, grazie al comitato scientifico che ha curato la mostra, è possibile ripercorrere la vicenda di un progetto ampio ed articolato che tutt’ora risulta di grande interesse, sia per il dibattito in merito alle relazione tra arte e architettura, sia per il suo valore simbolico e identitario.
La mostra concluderà il suo itinerario espositivo nel mese di settembre, con un nuovo allestimento ideato appositamente per la suggestiva località di Porto Conte, all’interno del Parco Naturale Regionale di Alghero.

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Mezza pagina Festival 2015

Il Festival Internazionale di musica Jazz “Ai confini tra Sardegna e Jazz 2015” è giunto al prestigioso traguardo della trentesima edizione, una tappa storica importante da celebrare, in coincidenza con l’EXPO 2015 dedicato al cibo. Dall’unione di due eventi così importanti, nasce un progetto legato al territorio in cui il Festival si svolge da trent’anni, alle sue risorse e ai suoi prodotti.

Un territorio caratterizzato da un paesaggio rurale che trova però nel mare e nella laguna la sua principale risorsa. Per questo abbiamo pensato di ripartire da qui, dall’acqua e dal sale, dal cibo e dal vino.

Un programma di eventi che ruoteranno tutti intorno ad un luogo geografico che è la Laguna di Porto Pino, e alle sue risorse principali: ambiente, enogastronomia e turismo.

Il progetto “LA.GU.NA. in Jazz” acronimo di Laboratori, Gusto e Natura, prevede quindi una serie di eventi suddivisi in tre tipologie: Escursioni, Laboratori, mostre e workshop che per tutta la settimana del festival si alterneranno nel territorio per far conoscere le peculiarità della laguna sotto i vari aspetti, storico, naturalistico, antropologico ed enogastronomico. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno intorno alla laguna e saranno svolti nel rispetto dell’ambiente, delle persone e degli animali.

La parte escursionistica sarà incentrata sulla conoscenza degli aspetti naturalistici, geologici e morfologici degli stagni e del territorio limitrofo, dalla laguna ai vigneti che la circondano e che rappresentano con le loro produzioni di Carignano un’eccellenza enologica; fino ad arrivare all’altra risorsa che nasce dal mare di Porto Pino cioè la salina e il sale. Le escursioni tematiche a piedi saranno un modo attivo di conoscere il nostro territorio, adatte a tutti e saranno guidate da un esperto.

I laboratori nascono per entrare in contatto diretto con ciò che la natura ci offre e che spesso ignoriamo, ma anche per educare al riutilizzo dei materiali considerati “rifiuti”. Saranno quindi dedicati principalmente ai prodotti raccolti dalla terra e elaborati secondo la tradizione popolare, ma anche alla sensibilizzazione sul tema del consumo e del riciclo. 

Mostra e workshop: La fotografia naturalistica in laguna come strumento di conoscenza e promozione del territorio sarà il tema del workshop di fotografia naturalistica a cui verrà associata una mostra fotografica.

Reading: I reading letterari “Storie di erbe e di sale” saranno associati alle escursioni e ai laboratori e saranno dedicati al cibo al vino e alla sua storia. I luoghi del reading saranno spazi all’aperto caratteristici ed insoliti del territorio.

Questo il programma dettagliato:

Escursioni tematiche

Mercoledì 2 settembre, ore 9.00

Escursione “Geotrekkino” trekking geologico – naturalistico a Porto Pino a cura della Coop. Destinazione Sulcis.

Escursione geologico-naturalistica guidata dalla geologa Ponziana Ledda lungo il promontorio di Porto Pino. Un percorso costiero che ci racconterà le ere geologiche attraverso le pieghe delle rocce,la storia antica e recente, le numerose cave di arenaria di epoca romana, passando per la Batteria Candiani risalente alla seconda guerra mondiale e la splendida pineta a pino d’Aleppo.

Sabato 5 settembre ore 16.00

Escursione in salina “Tra la laguna e il sale” con aperitivo a cura della Coop. Destinazione Sulcis e Atisale Spa.

La salina di Sant’Antioco oltre ad essere un importante sito industriale di produzione attiva di sale marino, è anche un’area di notevole pregio naturalistico e ambientale, habitat ideale per numerose specie dell’avifauna, quali aironi, fenicotteri, anatre e falchi di palude. Anche la flora di questi ambienti salmastri è particolare: tra le specie più diffuse vi sono le diverse varietà di salicornia, la canna di palude, a specie protette come il fungo di Malta.

Guidati dalla geologa Ponziana Ledda vi accompagneremo lungo un itinerario che si snoda sugli argini della laguna fino ad arrivare alle montagne bianche di sale alla luce del tramonto, quando il sole crea spettacolari riflessi e suggestivi giochi di luce.

Ore 16.00 incontro presso la Salina ingresso Loc. Cortiois (lato San Giovanni Suergiu) al termine dell’escursione è previsto un aperitivo in cantina offerto dalla Cantina Mesa.

Domenica 6 settembre ore 16.00

Escursione tra i vigneti del Carignano del Sulcis con aperitivo a cura della Coop. Destinazione Sulcis e Cantina Mesa

Accompagnati dalla geologa Ponziana Ledda cammineremo lungo un percorso che si snoda tra le vigne in località Monte Margiani, visiteremo un forno per la produzione della calce attivo fino alla fine degli anni ’50, attraversando i vigneti che vivono sul terreno sabbioso, potremo ammirare numerosi resti fossili, e testimonianze della presenza dell’uomo fin dalla civiltà nuragica tra cui il nuraghe Sarri. Al termine dell’escursione è previsto un aperitivo offerto dalla Cantina Mesa.

Ponziana Ledda è nata a Sant’Anna Arresi, dove vive e lavora, Laureata in Scienze geologiche con una tesi sul territorio costiero di Porto Pino, qualifica di tecnico del turismo ambientale, guida ambientale escursionistica iscritta al registro della Regione Sardegna. Da due anni è presidente della Cooperativa Destinazione Sulcis che si occupa di turismo sostenibile nel Sulcis Iglesiente. Appassionata di trekking, speleologia e fotografia, è l’ideatrice di questa rassegna. “Imparare a conoscere la natura è il primo passo per rispettarla, iniziamo a camminare lungo questa strada”.

Laboratori

Dal 1° al 6 settembre Loc. Candiani Porto Pino

Laboratorio sulle erbe spontane e il loro uso nella tradizione popolare sarda.

Reading “Erbe e poesie”.

A cura di Gianpaolo Demartis, Calarighe libera scuola di erboristeria popolare Sarda.

I laboratori sulle erbe ci insegneranno a conoscere gli usi erboristici e commestibili delle piante spontanee della Sardegna attraverso lezioni teoriche, laboratori ed escursioni per il riconoscimento diretto sul campo. Impareremo a preparare olioliti, tinture madri, creme e unguenti medicinali, a riconoscere le piante eduli per la preparazione di insalate, zuppe, tisane e altre ricette antiche sarde.

Gianpaolo Demartis è nato a Sassari, un uomo timido e umile, di una fisicità imponente che contrasta a prima vista con queste caratteristiche; è difficile darne una definizione, alcuni lo chiamano “esperto, altri “maestro” ma solo conoscendolo si può apprezzare la persona senza nessuna etichetta. Comunica la sua passione per la natura con semplicità e originalità, trasmettendola a chiunque sia disposto ad ascoltare. La sua storia non ve la raccontiamo, perché vogliamo che sia lui a raccontarvela. Oggi continua a studiare le piante e a recuperare un sapere antico dagli anziani di tutta l’isola. Porta la sua conoscenza in giro per la Sardegna con la “Libera scuola di erboristeria popolare Sarda”.

Martedi 1 e mercoledi 2 ore 15.00 Località Candiani Porto Pino.

Laboratorio sul riciclo “Tutto si crea nulla si butta”

Due giorni di laboratorio aperto a grandi e piccoli per educare al riutilizzo dei materiali considerati “rifiuti” e per mettere alla prova la propria creatività.

Il riciclo è un atto semplice di civiltà e di salvaguardia delle risorse naturali, ma anche una forma mentis che va coltivata fin dalla più giovane età. Comprendere tale concetto da bambini, meglio se in modo stimolante e divertente, è un primo passo per consolidare uno stile di vita attento alle tematiche ambientali, in particolar modo all’ecologia.

Workshop e mostre

1) Giovedi 3 e venerdi 4 settembre

Workshop di fotografia naturalistica con Simone Sbaraglia.

Scopo del workshop, è fornire ai partecipanti un’ampia prospettiva sulla comunicazione ed il linguaggio fotografico, con particolare riferimento alla fotografia naturalistica. L’enfasi del workshop non è tanto sugli aspetti tecnici della fotografia quanto su come esprimere la propria visione e comunicare le proprie emozioni con un’immagine fotografica, qualunque sia l’attrezzatura e la competenza tecnica. Verranno illustrate le regole base del linguaggio fotografico e della composizione tramite un gran numero di esempi volti a stimolare la discussione tra gli studenti e il docente. I partecipanti apprenderanno come evidenziare il contenuto emotivo e comunicativo delle proprie immagini, come posizionare accuratamente gli elementi nel fotogramma allo scopo di comunicare nel modo più efficace possibile il proprio messaggio. Particolare attenzione verrà posta all’utilizzo di luce, colore, forme e geometrie per dirigere l’occhio dell’osservatore e concentrarne l’attenzione, in particolar modo con riferimento alla fotografia di paesaggio e macro.

La fotografia è emozione, sentimenti e desiderio di condivisione. Questo workshop si prefigge di mettere i partecipanti in condizione di comunicare queste emozioni e sentimenti in modo più efficace, con immagini più incisive.

Simone Sbaraglia è un fotografo naturalista, inviato delle riviste Oasis e Natura, ed ha realizzato reportage negli angoli più sperduti del pianeta.

Romano, con una formazione da matematico, dopo aver lasciato un prestigioso lavoro di ricerca negli USA, Simone rientra in Italia nel 2005 per dedicarsi alla fotografia.

Da allora viaggia costantemente nei cinque continenti per documentare la bellezza, l’armonia e la fragilità del nostro pianeta, nella speranza che possa essere preservato per le generazioni future, ha realizzato reportage sulle specie ed ecosistemi a rischio in Nord e Sud America, Europa, Canada, Alaska, Africa e Asia.

Quando non è in viaggio ai confini della terra, Simone insegna fotografia, conduce workshops e viaggi fotografici e tiene seminari e proiezioni. 

Le fotografie di Simone Sbaraglia hanno ricevuto i più importanti riconoscimenti internazionali e sono state esposte in Italia, Francia, USA e Canada.

Consultare la pagina News & Awards per i molti riconoscimenti tributati al lavoro di Simone.

Mostra fotografica “Le aree umide del Sulcis Iglesiente”

Chiesa vecchia – Piazza del Nuraghe

La mostra nasce grazie al progetto Zoumate realizzato dalla Provincia di Carbonia Iglesias, ed è normalmente esposta all’Osservatorio multimediale sulle zone umide del Sulcis Iglesiente a Carbonia. L’osservatorio, vuole focalizzare l’attenzione sull’educazione ambientale e la tutela delle zone umide del territorio, intendendo accrescere il livello di conoscenza, sensibilità e consapevolezza sull’importanza di queste aree, la cui ubicazione è diffusa nel sud ovest sardo, tra lagune, stagni e saline. In questa speciale occasione la mostra diventa itinerante e arriva a Sant’Anna Arresi in occasione del progetto LA.GU.NA. in Jazz.

Reading: “Storie di erbe e di sale”

narrazioni libere  a cura di Calarighe e Destinazione Sulcis.

Reading: I reading letterari saranno associati alle escursioni e ai laboratori e saranno dedicati al cibo al vino e alla sua storia. I luoghi del reading saranno spazi all’aperto caratteristici ed insoliti del territorio. 

 

1Martedì

 

Ore 15.00 – 17.00

Ore 17.00 – 19.30

 

Laboratorio del riciclo

Laboratorio erbe spontanee con Gianpaolo Demartis Escursione

 

Candiani

Candiani

Escursione

2 Mercoledì

Ore 9.00 – 13.00

Ore 15.00 – 17.00

Ore 17.00 – 19.30

Escursione Geotrekkino a Porto Pino

Laboratorio del riciclo

Laboratorio erbe spontanee con Gianpaolo Demartis escursione

Piazzale Porto Pino

Candiani

Escursione

3 Giovedì

Ore 10.00 – 13.00

Ore 15.00 – 18.00

Ore 17.00 – 19.30

Workshop fotografico con S. Sbaraglia

Workshop fotografico con S. Sbaraglia

Laboratorio erbe spontanee con Gianpaolo D escursione

Aula Candiani                       

Aula Candiani

Escursione

4 Venerdì

Ore 9.00 – 13.00

Ore 15.00 – 17.00

Ore 17.00 – 19.30

Workshop fotografico con S. Sbaraglia

Workshop fotografico con S. Sbaraglia

Laboratorio erbe spontanee con Gianpaolo D. + letture

Uscita Porto Pino

Aula Candiani

Candiani

5 Sabato

Ore 9.00 – 13.00

Ore 16.00 – 19.30

Laboratorio erbe con Gianpaolo Demartis + letture

Escursione Salina + aperitivo Mesa

Candiani

Loc. Cortiois

6 Domenica

Ore 9.00 – 13.00

Ore 16.00 – 19.30

Laboratorio Erbe Gianpaolo Demartis

Escursione Vigneti + Apertivo Mesa

Candiani

Cantina Mesa

 

Dal 1 al 6 settembre

 

Mostra fotografica sulle zone umide del Sulcis Iglesiente

Chiesa Vecchia

Piazza del nuraghe

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Consolidando ormai la presenza annuale dei militari della Guardia Costiera alla “Fiera del Sud Ovest”, anche quest’anno, dove ricorre il 150° anniversario della fondazione delle Capitanerie di Porto, i militari parteciperanno all’edizione 2015 in programma domenica 23 agosto.

Di particolare rilievo, sarà la presenza della motovedetta CP 283, disponibile alle visite a bordo la mattina ed il pomeriggio, mezzo altamente tecnologico di 25 metri di lunghezza impiegato in controlli di polizia e soccorso.

Nell’occasione sarà esposto allo stand anche un modellino della medesima motovedetta realizzato fedelmente e con passione in scala da un sottufficiale in pensione. Nel pomeriggio dalle ore 1800 verrà svolta una esercitazione di soccorso che sarà visibile dalle ostruzioni di sottoflutto del porto turistico di Portoscuso.

Presso lo stand Guardia Costiera, verranno fornite informazioni e depliant sull’attività dei militari della Capitaneria di porto.

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Il consigliere regionale del Partito Democratico Piero Comandinil ha presentato un’interrogazione rivolta all’assessore della Sanità, Luigi Arru, sulla momentanea inagibilità della sala operatoria dell’Ospedale Binaghi di Cagliari.

«Sono ormai 9 mesi che la sala operatoria dell’Ospedale Binaghi di Cagliari è inagibile, a tutt’oggi non si è in grado di sapere quando l’attività potrà riprendere la normalità – spiega Piero Comandini -. Ormai i pazienti vengono seguiti solo ambulatorialmente, i casi più gravi che necessitano di un urgente intervento chirurgico vengono dirottati presso gli altri ospedali del capoluogo altri verso strutture della penisola, ovviamente tutti i disagi, economici e patologici, sono a carico dei pazienti ai quali viene scippato il diritto di essere curati e seguiti nella propria città e dai medici sui quali hanno riposto la propria fiducia.»

Il consigliere regionale del Partito Democratico sollecita l’assessore della Sanità Luigi Arru «a mettere in atto tutte le strategie necessarie per porre rimedio a questa grave situazione che genera disservizi per i pazienti e mortifica l’alto valore scientifico e professionale medico ed infermieristico, ed auspica la creazione di una rete di collaborazione tra le strutture ospedaliere del capoluogo che, lavorando in sinergia tra loro, possano far fronte totalmente e non solo per le urgenze, alla momentanea inagibilità della sala operatoria dell’Ospedale Binaghi, anche in considerazione del fatto che da recentissime indagini sia il San Giovanni di Dio che l’Azienda Ospedaliero Universitaria risultano tra le primissime posizioni a livello internazionale alla voce “chirurgia oculistica”».

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Cento iscritti, per circa la metà in arrivo dalla penisola (più uno dall’estero): conferma anche quest’anno un buon seguito di allievi il Seminario Jazz di Nuoro che giovedì ha aperto i battenti della sua ventisettesima edizione, la seconda con il coordinamento di Roberto Cipelli.

Domani (sabato 22), oltre alle lezioni di teoria e pratica del jazz in programma come sempre alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” (dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00), nella sala prove di Mousikè (in via Gramsci, 48) continua in mattinata (dalle 9.00 alle 13.00) la masterclass per fonici di Marti Jane Robertson; nel pomeriggio, l’ingegnere del suono americana sarà poi impegnata (dalle 15.00 alle 16.00) nella master dedicata invece ai musicisti, in questo caso alla Scuola Civica di Musica, dove è in agenda anche il secondo incontro con il musicista e storico della musica del Novecento Enrico Merlin e i suoi “Quattro passi nel jazz” (aperti al pubblico, con iscrizione a 10 euro, gratuita per i soci dell’Ente Musicale e gli abbonati al Festival Nuoro Jazz); tema del giorno: Frank Zappa, artista inafferrabile e senza confini.

In serata, alle 21, si accendono i riflettori all’auditorium “Giovanni Lilliu” dell’ISRE per il consueto appuntamento con la rassegna di concerti che accompagna le undici giornate del Seminario organizzato dall’Ente Musicale di Nuoro. Ma quello odierno non sarà un concerto come gli altri: “Peace”, questo il titolo, infatti, riunirà sul palco tutti i docenti dei corsi nuoresi per un affettuoso ricordo in musica dell’amico e collega Marco Tamburini, scomparso in un incidente in moto tre mesi fa, proprio alla vigilia del suo cinquantaseiesimo compleanno.

Nome di primissimo piano della scena jazzistica nazionale, il trombettista romagnolo (era nato a Cesena il 30 maggio 1959), l’anno scorso era subentrato a Paolo Fresu nella conduzione della classe di tromba dei Seminari nuoresi, dopo il “cambio della guardia” tra il vecchio e il nuovo corpo docente, conquistando allievi e compagni di lavoro con la sua vitalità e comunicativa. Questa sera Emanuele Cisi al sassofono tenore, Fulvio Sigurtà, alla tromba, Giovanni Agostino Frassetto al flauto, Cinzia Spata e Francesca Corrias al canto, Dado Moroni e Roberto Cipelli al pianoforte, Marcella Carboni all’arpa, Bebo Ferra e Enrico Merlin alla chitarra, Paolino Dalla Porta e Salvatore Maltana al contrabbasso, Stefano Bagnoli alla batteria, più Paolo Fresu alla tromba e al flicorno, gli renderanno omaggio avvicendandosi in vari organici – dai duo ai trii, in quartetto e in quintetto – sino a un momento finale che li vedrà tutti insieme in azione. Per comporre la scaletta, ognuno di loro ha scelto un brano che potesse in qualche modo rappresentare l’amico scomparso, ma non mancheranno pagine di musica scritte dallo stesso Tamburini, alcune delle quali furono anche utilizzate nella passata edizione dei Seminari nelle classi di musica d’insieme.

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Portoscuso si prepara ad ospitare l’VIII Fiera del Sud Ovest, in programma domenica 23 agosto. Organizzata dal Consorzio Fieristico Sulcitano e dal comune di Portoscuso, la Fiera prevede la presenza di 200 stand espositivi di prodotti dell’agroalimentare, dell’artigianato, del turismo e dell’industria. Il programma prevede un’anteprima sabato sera, alle 18.00, nei locali dell’Antica Tonnara Su Pranu, con una mostra artigianale di lavori in argilla, tombolo, cestini e nasse, con la rappresentazione dal vivo a cura dell’associazione culturale Sa Fabbrica di Portoscuso; e, alle 19.00, un’esibizione dell’associazione Family Pony Club, con apertura del maneggio ai visitatori.

Il programma domenicale verrà aperto, alle 10.30, dal saluto delle autorità e la partecipazione del cabarettista Demo Mura; alle 11.00 l’esibizione in volo degli ultraleggeri della Tana del Volo di Zinnigas; alle 11.30 l’esibizione della banda musicale Ennio Porrino di Portoscuso; alle 13.00 il pranzo nei punti di ristoro allestiti sul lungomare Cristoforo Colombo e nelle aree adiacenti con piatti tipici locali.

Nel pomeriggio, alle 17.00 inizierà l’animazione del cabarettista Giuseppe Masia che proseguirà per tutta la serata; alle 18.00 simulazione di primo soccorso in mare curata dalla Guardia Costiera di Portoscuso; alle 18.30 esibizione cinofila curata dall’associazione culturale Amici di Nico; alle 20.00 canti e balli itineranti curati da alcuni gruppi folk del Sulcis Iglesiente; alle 21.00 esibizione del cabarettista Demo Mura con l’esibizione di danza del ventre Rebecca Mascia. Alle 22.00 gran finale, con il concerto dell’Equipe ’84.

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