Esposto di Cas@ Iglesias e Riformatori alla Corte dei Conti sulle risorse dedicate alla ristrutturazione di CTO e Santa Barbara.
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Il gruppo consiliare Cas@ Iglesias e i Riformatori Sardi hanno deciso di presentare un esposto alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica, sulla ristrutturazione dell’ospedale CTO e dell’Ospedale Santa Barbara di Iglesias.
«La ristrutturazione edilizia e l’ammodernamento tecnologico delle strutture sanitarie – sostengono Valentina Pistis e Roberto Frongia, rispettivamente capogruppo di Cas@ Iglesias rappresentante dei Riformatori – rappresentano un tassello rilevante e decisivo nell’ambito della tutela della salute. I Presidi Iglesienti hanno avuto negli anni importanti finanziamenti. La lentezza amministrativa ha fatto slittare nel tempo l’utilizzazione di buona parte delle risorse stanziate. Nonostante detti ritardi è stata realizzata e praticamente completata un’imponente ristrutturazione del CTO di Iglesias. Le decisioni del Commissario della ASL 7 con le quali sostanzialmente chiude i citati Presidi – e riorganizza i servizi sanitari nel Sulcis Iglesiente – aggiungono Pistis e Frongia – rappresentano uno spreco di denaro pubblico. Ormai ad Iglesias e nell’Iglesiente la qualità dei servizi e delle risorse destinate alla sanità non raggiungono il livello minimo statuito dall’art. 117, secondo comma, lettera m) della Costituzione. Per queste ragioni – concludono il capogruppo di Cas@ Iglesias e il rappresentante dei Riformatori – chiediamo alla Corte dei Conti un’indagine avente ad oggetto la gestione delle risorse pubbliche destinate all’edilizia e all’ammodernamento tecnologico della sanità pubblica ed in particolare le risorse dedicate alla ristrutturazione dell’ospedale CTO e dell’Ospedale Santa Barbara di Iglesias, verificando il quadro normativo dei finanziamenti, gli obiettivi degli investimenti realizzati e la congruità delle delibere e/o decisioni del Commissario della ASL 7 di Carbonia.»