Si apre questa mattina a Ittireddu, con il chitarrista Enrico Merlin, alle 11.00, la giornata di Time in Jazz.
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Tre concerti in programma oggi al 28° festival Time in Jazz che ha preso il via sabato 8, con il concerto del duo del pianista Natalio Mangalavite e della cantante Monica Demuru sulla nave della Sardina Ferries in viaggio da Livorno a Golfo Aranci, e il solo di Paolo Fresu sul volo Meridiana da Bologna a Olbia; un’edizione che si riconosce sotto il titolo “Ali” e che fino al 16 agosto ruoterà tra Berchidda e altri quattordici centri del nord Sardegna.
Il primo appuntamento è alle 11.00 col chitarrista e compositore Enrico Merlin di scena alle Domus de Janas di Partulesi, sito archeologico nel territorio di Ittireddu. Musicista, compositore, musicologo: in Enrico Merlin le diverse attitudini si riuniscono per dare vita a un notevole risultato creativo ed espressivo. Come chitarrista e banjoista, ama le sonorità acustiche, ma anche l’elettronica e i campionamenti sonori; in queste vesti ha partecipato a numerose produzioni discografiche (con Steven Bernstein, Giorgio Gaslini, Michael Manring, Markus Stockhausen, tra gli altri) e a festival internazionali al fianco di artisti come Carla Bley, Mark Baldwin Harris, Lee Konitz, Maria Schneider, Giovanni Sollima, Elliott Sharp, Steve Swallow, Henry Threadgill.
Enrico Merlin sarà anche impegnato nel pomeriggio in una masterclass in programma dalle 15.00 alle 17.00 a Berchidda, al Centro Laber, nell’ambito del progetto “Mediterranea”, dedicato alla formazione di studenti e giovani musicisti. La chitarra al centro anche della successiva master: “in cattedra”, dalle 17.00 alle 19.00, un altro ospite di Time in Jazz, il musicista sardo (di Palau) Paolo Angeli. Il percorso didattico di “Mediterranea“, che si avvale del sostegno di Unipol, per il 2015 è parte del progetto “I luoghi del jazz”, realizzato con il contributo del MiBACT, che ha come obbiettivo la valorizzazione dei luoghi e delle residenze artistiche delle organizzazioni partner coordinate da Time in Jazz (l’associazione culturale Spaziomusica di Ancona, l’associazione Polyphonia di Lucca, l’associazione culturale musicale Locomotive di Sogliano Cavour, in provincia di Lecce, l’Onyx Jazz Club di Matera, l’Associazione culturale Rest-Art di Novara e l’Associazione culturale musica Moderna di Thiene, in provincia di Vicenza) – e la costituzione di reti tematiche strutturate attorno a “poli di aggregazione” artistica e hub creativi.