18 July, 2024
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E’ una domenica interamente dedicata a Expo Milano 2015 per Giuseppe Rossi, calciatore della Nazionale italiana e della Fiorentina. L’atleta di origini americane, in visita al sito espositivo con la famiglia, si è lasciato affascinare dal padiglione Zero e da quello degli Stati Uniti, facendo tappa a Save the Children, Spagna, Austria, Corea del Sud e Palazzo Italia.

«Qui l’atmosfera è fantastica e mi sto divertendo parecchio – ha detto Pepito Rossi -, tutti me ne avevano parlato con toni entusiastici e ora mi rendo conto che effettivamente si tratta di un luogo speciale.»

L’ex giocatore di Manchester United, Villarreal e Parma riconosce al tema espositivo una notevole importanza: «Una sana e corretta alimentazione è fondamentale per condurre una vita equilibrata. Mangiare bene deve essere un obiettivo di tutti, non solo degli sportivi». E i gusti alimentari di Rossi tradiscono un feeling particolare con i piatti della tradizione mediterranea: «Amo la pasta e la pizza, in famiglia non ne possiamo fare a meno. Senza dimenticare la classica bistecca alla Fiorentina, in onore della mia squadra di calcio…». E quando si vuole concedere uno “strappo” alla regola, Rossi non ha dubbi: «Sono goloso di Nutella!».

La full immersion di Pepito e famiglia a Expo Milano 2015 terminerà con la visione dello spettacolo “Alla Vita!” del Cirque su Soleil.

Giuseppe Rossi 3

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Si conclude questa sera, sui due palchi allestiti nel Parco di Villa Sulcis, a Carbonia, la terza edizione del Festival “Summer Is Mine”, organizzato dall’Associazione Culturale Lee Van Cleef, con il patrocinio dell’assessorato dello Sport e Spettacolo del comune di Carbonia, il contributo di Euralcoop e con la collaborazione di: Su Scannu Sessions, Arci Zorba Il Gatto Carbonia, Centro Servizi Culturali Carbonia, Spassyou, Tiscali, SentireAscoltare e Loud Sound Press Office. Quest’anno, rispetto alle prime due edizioni, Summer is Mine propone tre serate anziché, rispettivamente, una e due, con ben 23 concerti. L’ingresso è gratuito.

Da venerdì sera si alternano sul palco artisti provenienti da ogni ambito musicale, legati da produzioni originali che rappresentano quella parte di musica prodotta in Italia (con particolare attenzione alla Sardegna) che ha dimostrato il suo peso e valore in circuiti nazionali e internazionali. Molte le band che arrivano da oltre mare e tante le formazioni emergenti e consolidate del panorama isolano.

Questo il programma di oggi, 9 agosto, a partire dalle ore 18.00 con i concerti sul palchetto Eli Wallach e, dalle ore 19.00, sul palco Lee Van Cleef, palco principale del Summer Is Mine.

Upside Down

MNT EZDAC

Dead Cansado Dj-Set

Desert Hype

Nohaybandatrio

Tide Predictors

Surgical Beat Bros

Arpxp

Summer Is Mine 2Summer Is Mine 2015 1  Summer Is Mine 2015 3

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Manuel Contu è il nuovo allenatore della formazione juniores del Carbonia. Lo ha annunciato la società biancoblù con una breve nota pubblicata sul suo profilo facebook. Originario di Gonnesa, 39 anni, operaio Alcoa, Manuel Contu ha maturato un’esperienza lunga 12 anni nei settori giovanili del Gonnesa tra allievi e juniores (vincendo 2 Coppe Santa Barbara; dell’Atletico Cortoghiana nella categoria juniores e, nelle ultime tre stagioni, nell’Asd Iglesias, categoria juniores.

«Ringrazio il presidente Carlo Foti, la famiglia Giganti, il direttore sportivo Ferruccio Atzori, il Direttore Generale Stefano Canu e tutta la dirigenza del Carbonia Calcio per la fiducia che stanno riponendo nella mia persona – scrive Manuel Contu su facebook -, fiducia che spero di ricambiare con risultati concreti sul campo. Arrivare in una società così blasonata e importante, senza nulla togliere alle altre società in cui sono stato, rappresenta per me, dopo 8 stagioni ininterrotte in panchina, un salto di qualità, un nuovo inizio: è un pò come quando giochi ad un videogioco e completi un livello; il successivo è sempre più difficile e irto di insidie e imprevisti. Sta a me mettermi alla prova, alzare la famosa asticella e dimostrare di poter far bene anche in questo contesto. Un compito sicuramente facilitato dalla presenza in prima squadra del mister Andrea Marongiu e dal preparatore dei portieri Tore Pippia, grandi tecnici ed amici e dalla presenza di Maurizio Finà, mister capace e persona squisita, confermatissimo alla guida degli allievi Elite. Mi dovrò rapportare principalmente con loro – aggiunge Manuel Contu – ma il mio augurio di buon lavoro va anche ad Antonello Marongiu, Mister dei giovanissimi Elite, a tutti i tecnici ed al Responsabile del Settore Giovanile Pino Giganti. Unire le competenze e le sinergie di tutti con l’unico obiettivo di accrescere ancor di più il valore di un settore giovanile già ottimo e che rappresenta, ormai da parecchie stagioni – conclude Manuel Contu -, le solide fondamenta di una Società e di una prima squadra che questa stagione ci farà sicuramente divertire.»

Tribuna stadio comunale copia

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È una fotografia sicuramente molto positiva quella scattata da Goletta Verde in Sardegna, ma che evidenzia comunque delle criticità che vanno affrontate subito. Sui 27 punti monitorati lungo le coste della Sardegna, infatti, quattro presentano un carico batterico elevato: nel mirino finiscono foci di fiumi e canali, nei quali confluiscono evidentemente scarichi non depurati adeguatamente o addirittura scarichi illegali. Nello specifico non passano l’esame i campionamenti eseguiti alla foce del canale sul lungomare Barcellona in località San Giovanni di Alghero; alla foce del canale Modolo in località Turas a Bosa; alla foce del canale Fontanamare di Gonnesa e alla foce del rio Foxi a Quartu Sant’Elena. Da qui l’appello alle Amministrazioni comunali, sia della costa che dell’entroterra, per affrontare il deficit depurativo ancora presente. È questa la richiesta avanzata dalla storica campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio ed all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane, realizzata anche grazie al contributo del COOU, Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, che ieri ha chiuso la sua tappa in Sardegna. L’istantanea regionale sulle acque costiere dell’equipe tecnica dell’imbarcazione ambientalista è stata presentata ieri mattina, in conferenza stampa ad Alghero da Stefano Ciafani,vicepresidente Nazionale Legambiente, e Luciano Deriu, segreteria Legambiente Sardegna,alla presenza di Mario Bruno, sindaco di Alghero, Gianni Carbini, vicesindaco di Sassari e Sandro Murtas, direttore Generale Abbanoa.

«Questa Regione ha già fatto più volte da apripista in Italia sulla tutela ambientale, proprio per questo confidiamo che si prosegua su questa strada e si possa far sempre meglio anche sul fronte della depurazione – dichiara Stefano Ciafani, vicepresidente nazionale di Legambiente -. Occorre non abbassare la guardia come dimostrano i punti critici scovati dai nostri tecnici. Questa splendida isola va difesa, così come abbiamo denunciato in questi giorni, anche dall’assalto delle compagnie petrolifere pronte a trivellare per cercare idrocarburi in quello che rappresenta un vero paradiso per una scellerata scelta di politica energetica portata avanti dal Governo nazionale che avvantaggia soltanto la lobby dell’oro nero. Così come va affrontato con urgenza il tema delle bonifiche, ancora ferme al palo dopo quasi quindici anni».

L’obiettivo del monitoraggio di Goletta Verde èquello di individuare le pressioni inquinanti che ancora gravano sulla costa, analizzando il carico batterico che arriva in mare prevalentemente dalle foci di fiumi, canali o scarichi non depurati. Il nostro è quindi un monitoraggio puntuale che non vuole sostituirsi ai controlli ufficiali, né assegniamo patenti di balneabilità, ma restituiamo comunque un’istantanea utile per individuare i problemi e ragionare sulle soluzioni. «Ci sono delle criticità individuate da Goletta Verde che vanno subito analizzate per capire le cause dell’elevato carico batterico rilevato – commenta Luciano Deriu, segreterio Legambiente Sardegna -. Un esempio su tutti è quello riscontrato a San Giovanni ad Alghero, dove ci sono state diverse segnalazioni da parte dei bagnanti, alcuni dei quali hanno accusato anche malori. Sicuramente il carico antropico in estate arriva a picchi altissimi in tutta la Sardegna, ma questa non può essere una scusante. È evidente che ci sono in alcune aree i problemi sono strutturali, di una rete fognaria obsoleta e non adeguata e con probabili scarichi abusivi. Gli stessi campionamenti Arpas ad Alghero nei mesi scorsi hanno dato esiti negativi e per questo chiediamo al sindaco e a tutti i soggetti coinvolti, anche attraverso il Tavolo tecnico convocato dallo stesso sindaco, di mettere in atto al più presto le dovute azioni per risolvere questi problemi. Appello che ovviamente estendiamo alla Giunta Regionale affinché affronti i nodi ancora aperti sul fronte della depurazione».

Secondo l’Istat (dati 2012) in Sardegna ad essere trattati in maniera adeguata è il 61,4% del totale del carico generato, rispetto ad una media del Mezzogiorno del 55,3 per cento. Diverse criticità ancora da risolvere sono state evidenziate anche nell’ultima procedura d’infrazione aperta dall’Ue nei confronti dell’Italia che comprende anche 64 agglomerati urbani sardi (il 26% rispetto ai 242 agglomerati urbani dell’Isola). Inadeguatezza che, secondo i calcoli del Governo, comporterebbe, a partire dal 2016 e fino al completamento degli interventi di adeguamento richiesti, una multa da parte dell’Unione Europea di 19 milioni di euro all’anno (11,6 euro pro capite). Per far fronte alla prima condanna dell’Italia del 2012 era stato stimato un fabbisogno per questa regione di circa 55 milioni e 600mila di euro e di questi la delibera CIPE 60/2012 ne stanziava 46 milioni (più altri 9 milioni e mezzo da altre risorse). Ad oggi sono state sbloccate 13 opere per un totale di circa 48 milioni mentre restano bloccate due opere per 7 milioni e mezzo di euro. Le analisi di Goletta Verde I prelievi e le analisi di Goletta Verde sono stati eseguiti dal laboratorio mobile di Legambiente tra il 24 e il 27 luglio scorso. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, Escherichia coli) e abbiamo considerato come “inquinati” i risultati che superano i valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli che superano di più del doppio tali valori. Come detto sono in totale 27 i punti totali monitorati. Oltre i 4 campionamenti che hanno evidenziato cariche batteriche elevate, tutti gli altri hanno superato gli esami con esiti di inquinanti contenuti entro i limiti di legge. Si tratta dei campionamenti effettuati alla foce del fiume Coghinas e del Rio Cuggiani in località San Pietro a Mare a Valledoria. Per quanto riguarda la foce del Cuggiani, nonostante sia risultato entro i limiti, le cariche batteriche riscontrate nel campione si avvicinano alla soglia rendendo quindi necessari ulteriori controlli e verifiche per risolvere la situazione. Sempre in provincia di Sassari gli altri campioni sono stati prelevati alla spiaggia di Porchile a Sorso; a sud della spiaggia de La Pelosa a Stintino; alla foce del canale spiaggia di Mugoni e alla spiaggia di aria ad Alghero. Passando alla provincia di Oristano i campionamenti positivi sono quelli effettuati alla spiaggia presso Rio Jana a Tresnuraghes; alla foce del fiume Temo a Bosa Marina; allo sbocco del canale di stagni di Cabras a Marina di Torre Grande a Oristano. Passando alla provincia di Carbonia Iglesias entro i limiti i prelievi alla foce del canale Paringianu a Portoscuso e alla foce del Rio Palmas a San Giovanni Suergiu. In provincia di Cagliari alla foce Rio presso viale Nereidi a Pula; alla spiaggia del Poetto a Cagliari; alla spiaggia presso il fiume Flumendosa a Villaputzu. Nella provincia di Ogliastra i due prelievi sono stati effettuati alla spiaggia Sarrala, presso Rio Manna a Tertenia e alla spiaggia presso il Rio Girasole a Lotzorai. Tre campionamenti in provincia di Nuoro: alla foce del fiume Cedrino a Orosei; alla foce del rio Siniscola; alla spiaggia a destra del porto a Marina di Porto Ottiolu a Budoni. Entro i limiti anche i quattro campionamenti nella provincia di Olbia Tempio: alla spiaggia Cala d’Ambra a San Teodoro; alla foce del Rio Bados a Olbia; alla spiaggia presso la foce del Rio Sarru a Palau; alla spiaggia Villaggio Maya a Trinità d’Agultu. Da migliorare anche l’informazione ai cittadini. La vigente direttiva sulle acque di balneazione impone, infatti, ai Comuni di divulgare l’informazione sulla qualità dei singoli tratti di mare, secondo la media degli ultimi quattro anni di prelievi (qualità scarsa, sufficiente, buona, eccellente). Eppure in nessuno dei punti campionati, né nelle immediate prossimità, i nostri tecnici hanno trovato traccia della cartellonistica informativa. Anche in alcuni punti critici che non vengono campionati dalle autorità competenti non sono presenti cartelli informativi che sconsiglino la balneazione: si tratta, ad esempio, di foci di fiumi e canali dove spesso si trovano diversi bagnanti. Tra i fattori inquinanti, troppo spesso sottovalutati, c’è anche il corretto smaltimento degli olii esausti. Proprio per questo anche quest’anno il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati è main partner della storica campagna estiva di Legambiente. Attivo da 31 anni, il COOU garantisce la raccolta degli oli lubrificanti usati su tutto il territorio nazionale, che vengono poi avviati al recupero. L’olio usato – che si recupera alla fine del ciclo di vita dei lubrificanti nei macchinari industriali, ma anche nelle automobili, nelle barche e nei mezzi agricoli – è un rifiuto pericoloso per la salute e per l’ambiente che deve essere smaltito correttamente: 4 chili di olio usato, il cambio di un’auto, se versati in acqua inquinano una superficie grande come sei piscine olimpiche. A contatto con l’acqua, l’olio lubrificante usato crea una patina sottile che impedisce alla flora e alla fauna sottostante di respirare.

«La difesa dell’ambiente, in particolare del mare e dei laghi, rappresenta uno dei capisaldi della nostra azione», ha spiegato il presidente del COOU Paolo Tomasi. L’operato del Consorzio con la sua filiera non evita solo una potenziale dispersione nell’ambiente di un rifiuto pericoloso, ma lo trasforma in una preziosa risorsa per l’economia del Paese.

Fontanamare 1 bis copia

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Si conclude questa sera, presso la Torre Sabauda di Calasetta, il Festival letterario LiberEvento. Alle ore 22.00 sarà ospite la scrittrice Manuela Pompas con il libro Siamo tutti Sensitivi; come moderatrice ci sarà la giornalista Serena Cirina. Alle ore 23.00 invece inizierà il concerto Music Every Where con Angelica Perra al flauto e Claudio Mosca al pianoforte.

Manuela Pompas, giornalista e scrittrice, è nata a Milano sotto il segno dell’Acquario, ma con radici mediterranee, profondamente sentite. Ha discendenze greche e spagnole (il suo cognome deriva da Ponepax, porta la pace). E’ sposata con Carlo Biagi, musicista e pubblicitario, autore di libri sui viaggi fuori dal corpo. Insieme hanno fatto un percorso di ricerca interiore e anche un figlio, Francesco, oggi adolescente. Redattrice di Gioia fino al 2000, negli anni ’70 si è occupata soprattutto di spettacolo e ha svolto inchieste legate ai problemi femminili. Poi, dopo un’inchiesta sui sensitivi, si è occupata prevalentemente di parapsicologia, con inchieste su medium, sensitivi e pranoterapeuti. Da allora conduce inchieste nel campo della medicina olistica, del mondo paranormale e delle discipline New Age. Il suo fine, nello scrivere, non è quello di fare sensazione, ma di trovare le chiavi per scoprire il mondo interiore e trovare la via del benessere, per vivere meglio e connettersi con le dimensioni dello spirito.

Torre Calasetta 20 copia

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Ospedale Santa Barbara

Iì gruppo Cas@ Iglesias e i Riformatori sardi attaccano nuovamente il commissario straordinario della Asl 7, Antonio Onnis.

«Il gruppo Cas@ Iglesias ha effettuato un sopralluogo presso l’ospedale Santa Barbara – si legge in una nota diffusa ieri dal gruppo Cas@ Iglesias e dei Riformatori sardi -. In data odierna avrebbero dovuto concludere il trasferimento del reparto di ostetricia e ginecologia dal Sirai di Carbonia ad Iglesias. Trasloco posticipato prima all’8, poi al 10 agosto, ma da comunicazioni interne abbiamo la certezza che il reparto non riaprirà. Appare paradossale diminuire la capacità operativa della sanità iglesiente nell’ambito più delicato, quello della maternità. Una chiusura disposta in violazione del diritto della salute dei cittadini. Una chiusura disposta d’ufficio in totale spregio della Costituzione, senza tenere assolutamente conto della centralità del paziente e delle cure necessarie alla sopravvivenza.»

«A questo – si legge ancora nella nota – si aggiungono gli ulteriori disservizi riscontrati all’interno del presidio ospedaliero del Santa Barbara. L’ascensore interno che collega i reparti con la sala operatoria è guasto da due settimane. I pazienti vengono trasferiti nell’unico attivo, di dimensioni ristrette che non garantisce certamente gli standard di sicurezza obbligatori per legge. Il reparto di chirurgia, riaperto parzialmente, la settimana scorsa, non ha uscite di sicurezza. A cui di aggiunge l’imminente scadenza, al 31 agosto, dei contratti di sette infermieri specialistici, precari da dodici anni. Non rinnovandoli, alcuni reparti rimarrebbero sguarniti, senza le loro figure necessarie e funzionali all’attività svolta. Insomma, quella che si sta concretizzando sotto gli occhi degli Iglesienti è una strategia chiara e limpida. L’obiettivo è rendere inagibili gli ospedali di Iglesias per chiuderli.»

«E’ chiara – attaccano ancora Cas@ Iglesias e Riformatori sardi – la volontà di questo commissario ASL di trasformare in ospedale unico, del territorio, il Sirai di Carbonia. Il piano ferie, le attività poste in essere da questa dirigenza fanno pensare ad un piano concordato a tavolino con la Regione Sardegna per chiudere i presidi sanitari ad Iglesias. Il Piano ferie 2015 e la delibera della Giunta Regionale, la n. 38 del 28.07.2015, certificano la morte della sanità iglesiente.»

«Non possiamo restare a guardare. Non possiamo permettere che la Giunta Comunale resti appiattita a ciò che determina la dirigenza ASL, senza alcun contatto con i territori. Proponiamo fin da oggi – conclude la nota – un incontro pubblico in Via Dalmazia a Carbonia, all’esterno degli uffici della dirigenza e una marcia su Cagliari.»

L’assessorato regionale della pubblica istruzione ha pubblicato le graduatorie finali delle domande e dei progetti nell’ambito degli interventi volti a dare piena attuazione al sistema regionale dei musei, finanziati dalPoFesr 2007-2013 e relativi al sistema museale della Sardegna.
Le graduatorie riguardano:
– il bando per il finanziamento di interventi di ottimizzazione sui musei già esistenti;
– il bando per ottimizzare l’offerta dei percorsi culturali musealizzati, attraverso il restauro e la valorizzazione di beni culturali.
Per entrambi i bandi è anche disponibile l’elenco delle proposte non ammesse e di quelle non esaminate per esaurimento dei fondi.

L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha assegnato i contributi destinati per l’annualità 2015 alla realizzazione di progetti di promozione della lettura e di festival letterari di interesse regionale, nazionale e internazionale.
I 500mila euro disponibili sono stati ripartiti tra 12 beneficiari, mentre 6 sono le richieste non finanziabili per insufficienza di risorse finanziarie.
L’Assessorato ha, inoltre, reso disponibile l’elenco delle 18 domande escluse con le relative motivazioni.
L'assessore regionale della Pubblica Istruzione e Cultura Claudia Firino.

L’assessore regionale della Pubblica Istruzione e Cultura Claudia Firino.

 

«La difesa della Tonnara sia la priorità irrinunciabile del Distretto del tonno, l’unica strada percorribile per salvaguardare un autentico patrimonio italiano. Obiettivo: tutela della memoria storica delle tonnare del Sulcis e un’attenta gestione del tonno rosso del Mediterraneo, costantemente sotto minaccia dai provvedimenti fortemente restrittivi dell’Unione Europea. Ogni altra operazione, sia chiaro, è da considerarsi assolutamente velleitaria.»

Lo ha detto oggi Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna.

«Il rischio – ha aggiunto Locci – sempre più concreto, infatti, è che certuni ottengano consulenze pagate profumatamente millantando contatti con fantomatici centri di ricerca. Bisogna smetterla di concedere credito a certi personaggi che mettono a rischio la credibilità di un progetto su cui è bene tutti si impegnino senza distinzioni di sorta. Ecco perché è doveroso che le amministrazioni locali vigilino affinché non vi siano cavalli di Troia pronti a giocare qualche partita per conto di gruppi siciliani intenzionati a mettere le mani su un patrimonio unico in Italia e determinante per l’economia del territorio del Sulcis Iglesiente sin dai tempi dei Fenici.»

 Girotonno Mattanza 1

Bacu Abis 2 copiaCortoghiana - Piazza Venezia copia

A partire da oggi e sino al 19 settembre 2015, presso le sedi delle ex circoscrizioni di Cortoghiana (lunedì, mercoledì, venerdì) e Bacu Abis (martedì, giovedì, sabato) dalle ore 15.00 alle ore 17.00, saranno distribuiti, ai residenti delle due frazioni che non li avessero ancora ritirati, i nuovi contenitori per la raccolta differenziata.

Gli operatori della Devizia stanno continuando a consegnare, in tutte le case, le buste e i nuovi calendari per la raccolta. I nuovi contenitori sono in distribuzione presso l’Ecocentro in via Nazionale – Zona PIP. Non c’è una scadenza per il ritiro e si può fare con calma, nelle giornate preferite dall’utente, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 12.30 e dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 17.30. Nel frattempo è ancora possibile utilizzare i vecchi contenitori.

È possibile conoscere tutte le novità sulla raccolta differenziata (ad esempio raccolta di vestiti e giocattoli usati), i nuovi calendari del ritiro, l’estensione degli orari dell’Ecocentro (aperti per un numero maggiore di ore durante la settimana) e tanto altro, nel sito: www.deviziacarbonia.it o tramite la sezione: www.comune.carbonia.ci.it/urbiportal/Content/it_IT/527.html

Per qualsiasi informazione è disponibile il numero verde gratuito 800.59.13.87, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 18.00 e il sabato dalle 9.00 alle 13.00. Oppure è possibile rivolgersi agli Uffici del Contact Center De Vizia, in via Nazionale – Zona PIP, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, il sabato dalle 9.00 alle 13.00.

La campagna di comunicazione, che proseguirà con ulteriori iniziative, ha organizzato tre incontri a Carbonia, Bacu Abis e Cortoghiana e un Gazebo per le informazioni (Infopoint) nelle piazze cittadine.