18 November, 2024
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Antonio Massenti ha scelto il nuovo tecnico che guiderà la Fermassenti nel prossimo campionato di Prima categoria: Walter Poncellini. Il tecnico di Gonnesa arriva a San Giovanni Suergiu, dove è già stato da calciatore, reduce dalla tormentata esperienza alla guida del Carloforte. Da tecnico ha alle spalle numerose esperienze maturate in Eccellenza, Promozione e Prima categoria.

Walter Poncellini 5 copia

 

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Si è rinnovato oggi, a Santadi, l’antico rito del Matrimonio Mauritano, giunto alla 47ª edizione. Don Sandro Zucca, parroco di Capoterra, e don Giampiero Marongiu, parroco di Santadi, hanno unito in matrimonio due giovani di Santadi, Nicoletta Mele e Matteo Porcu.

La cerimonia ha registrato la partecipazione di 12 gruppi folk, 4 gruppi di cavalieri, uno di suonatori di launeddas e del coro “Su Veranu” di Fonni. Gli sposi sono arrivati sul sagrato della chiesa di San Nicolò, in Piazza Marconi, accompagnati da 5 traccas allestite con cura, addobbate con tappeti lavorati a mano, preziosi tessuti ricamati, intrecci di fiori, spighe di grano e rami di mirto, trainate da buoi abbelliti da nastri e coccarde colorate. Numerose le autorità civili e religiose, con in testa il sindaco Elio Sundas.

La cerimonia de “Sa Coia Maurreddina”, rito cristiano che vede i due giovani scambiarsi le promesse nuziali, tra la gioia e l’emozione dei presenti che si rendono testimoni dell’evento, coinvolge l’intera collettività; il paese partecipa alla festa in modo molto sentito. Il rito rinnova lo spirito d’appartenenza alle tradizioni antiche delle genti sulcitane, rafforza l’identità culturale del popolo sardo.

Gli abiti degli sposi sono confezionati con dedizione e minuzia, con le stoffe più pregiate, dagli anziani del paese. Il vestito della sposa è realizzato con una preziosa seta o broccato di seta “sera a matas”, di diverse tonalità di colore e con disegni floreali. L’abito maschile da cerimonia (sa roba po si coiai) è realizzato con il lino o l’orbace

Al termine della cerimonia è stato riproposto il “Rito dell’acqua”: gli sposi si sono inginocchiati su un cuscino bianco e le madri a turno, quasi con dignità sacerdotale, hanno fatto il segno della croce con un bicchiere colmo d’acqua, simbolo degli arcani elementi della vita stessa. Poi le madri hanno cosparso il capo dei figli con “Sa Gratzia”: chicchi di grano, petali di rose, granellini di sale e alcune monetine; simbolo rispettivamente di abbondanza, felicità, saggezza, ricchezza. Dopodiché le madri hanno rotto il piatto che conteneva “Sa Gratzia”, in segno scaramantico.

Al termine, la tradizionale consegna dei doni e la distribuzione del pane sardo benedetto ai parenti e ai presenti.

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A Expo Milano 2015 la prima domenica di agosto è stata vissuta all’insegna dell’allegria, degli eventi folkloristici e del buon cibo. 

Numerosi visitatori hanno potuto apprezzare, nel Cluster del riso, le esibizioni della troupe del Ministero della Cultura del Myanmar. Gli artisti si sono cimentati in balli tipici del Paese asiatico, accompagnati dai suoni degli strumenti tradizionali e indossando colorati e preziosi costumi scenografici.

All’ora di pranzo, appuntamento allo spazio della Coldiretti dove, per celebrare al meglio la settimana della Calabria, è stato offerto un “Pranzo con il brigante”, gran galà delle specialità tipiche di quella splendida terra come crostini con la ‘nduja e poi assaggi di capocollo, caciocavallo, cipolle di Tropea, pomodori, peperoncini e verdure sott’olio.

E come rinunciare al dolce? Obbligatoria la tappa al Cluster del Cacao e del Cioccolato, dove i maestri della Conpait, la Confederazione nazionale dei pasticceri italiani, hanno proposto un “Chocoa Show” che ha visto protagonista il “Mojito di Calabria”, un goloso bigné imbevuto di bergamotto e ricoperto di cioccolato cubano.

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Il festival Dromos pianta le tende per due sere nella sua “casa base”: dopo San Vero Milis e Mogoro, tappe delle serate precedenti (rispettivamente con il duo OY e con il rapper brasiliano Criolo), il fitto giro di concerti della diciassettesima edizione del festival approda questa sera Oristano.

Protagonista, in piazza Corrias a partire dalle 22 (e con ingresso gratuito), il quartetto del suonatore di oud Mauro Sigura, natali torinesi ma radici (e residenza) sarde, con il suo progetto “The colour identity“: una riuscita combinazione tra suoni, melodie, ritmi della tradizione ottomano-mediterranea e le atmosfere del jazz contemporaneo europeo; elementi che si fondono in un suono unico e suggestivo, evocando un viaggio ideale dalle sponde colorate del Senegal al Bosforo, dal Mediterraneo fino agli spazi sospesi della fredda Europa. Un progetto tra tradizione e innovazione, dunque, impreziosito per l’occasione dal contributo di un ospite del calibro del trombettista francese Erik Truffaz accanto agli altri membri della formazione di casa a Oristano guidata da Mauro Sigura: Gianfranco Fedele (piano, elettronica), Tancredi Emmi (contrabbasso, effetti) e Alessandro Cau (batteria, sbirofono, elettronica).

Domani il festival resta ancora a Oristano per aprire una nuova settimana densa di impegni con un doppio appuntamento ancora in piazza Corrias: alle 21.00, una conferenza di Moni Ovadia (“Le belle utopie”), uno degli artisti più rappresentativi della cultura ebraica in Italia, coadiuvato dal musicista e conduttore radiofonico Valerio Corzani che poi, alle 22,30, imbracciati i suoi strumenti (basso elettrico, electronics, voce) sarà al centro dei riflettori insieme a Stefano Saletti (bouzuki, chitarra elettrica, electronics, voce) per proporre dal vivo (con Erica Scherl al violino e alle tastiere, e Eugenio Saletti alla chitarra elettrica) il progetto “Caracas”, che hanno composto, arrangiato, suonato e prodotto nel recentissimo album omonimo.

Mauro Sigura Quartet (2sm) Mauro Sigura Quartet (s) M Erik Truffaz_©David_Wolff_Patrick (s)

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Si celebra questa mattina, a Santadi, 47ª edizione del Matrimonio Mauritano. La cerimonia prende il via alle 9.30 con il corteo nuziale per le vie del Centro storico, con la partecipazione di traccas, gruppi folk regionali, launeddas e cavalieri in costume tradizionale.

Dopo l’arrivo sul sagrato della Chiesa di San Nicolò, alle 11.00 verrà celebrata la Santa Messa, al termine della quale verrà praticato il rito di “Sa Gratzia”.

La cerimonia de “Sa Coia Maurreddina” coinvolge l’intera collettività; il paese partecipa alla festa in modo molto sentito; il rito, infatti, rinnova lo spirito d’appartenenza alle tradizioni antiche delle genti sulcitane, rafforza l’identità culturale del popolo sardo che si arricchisce di nuova consapevolezza.

Un momento del Matrimonio dello scorso anno.

Un momento del Matrimonio dello scorso anno.

 

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Ultimo appuntamento, questa sera, con lo spettacolo Extra_Vagante della Compagnia di Circo Contemporaneo (senza animali) MAGDACLAN, sul campo sportivo della parrocchia San Ponziano (entrata da Piazza Roma).

L’evento è inserito nella rassegna estiva “Estiamoinsieme 2015” del comune di Carbonia.

Lo spettacolo è un susseguirsi di magia e discipline diverse come scale di equilibrio, sfere, verticali, acrobatica, manipolazioni d’oggetti, giocoleria.

Lo spettacolo Extra_vagante è un progetto artistico nato dalla volontà di innovare le forme del “cabaret” e del il Circo con immagini surreali e tagliente ironia. Per l’occasione, assieme ai MagdaClan, si esibisce il carboniese Riccardo Massidda che, ormai da 10 anni, lavora con passione nel mondo del circo contemporaneo, insegnante della disciplina palo cinese e collaboratore nella prestigiosa Scuola di Circo torinese FLIC.

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Dopo il segretario provinciale Daniele Reginali, anche il capogruppo del Partito Democratico del Consiglio comunale di Iglesias, Francesco Melis, prende le distanze dalla riorganizzazione della rete ospedaliera varata qualche giorno fa dalla Giunta regionale di centrosinistra guidata da Francesco Pigliaru (PD).

«Il gruppo del Partito Democratico di Iglesias si mostra molto scettico sul piano di riordino della rete ospedaliera sarda, in particolare sul declassamento degli ospedali iglesienti – attacca Francesco Melis -. Iglesias nel corso degli ultimi anni ha già dato alla razionalizzazione del SSR e anche oggi si continua a chiedere sacrifici alla nostra città giustificando altri ospedali sardi in situazioni ben peggiori dei nostri. Su questa proposta di riorganizzazione non solo hanno di fatto quasi azzerato il Santa Barbara (rimandando su possibili decisioni di riqualificazione) ma addirittura il CTO risulta una costola di un DEA di 1° livello dove tutto si rimette in discussione.»

«Questa riorganizzazione – aggiunge Francesco Melis – è un mero taglio di posti letti alla sanità sarda e del potenziamento dei servizi a questa parte del territorio. Due mesi fa il PD di Iglesias ha presentato un documento politico di riordino sulla sanità cittadina e territoriale e su questo ci saremmo aspettati un confronto con la RAS. Oggi vediamo un vecchio piano riadattato ma con una situazione sanitaria evoluta e non più corrispondente a quelle esigenze. Questa proposta per noi è il preludio alla progressiva chiusura degli ospedali minori.»

«Chiediamo alla Regione chiarezza prima che si passi alla strutturazione dell’organigramma degli ospedali. Su questo punto si gioca il futuro della Sanità sarda e avremmo preferito discutere sull’assetto e sulla distribuzione delle professionalità negli ospedali come operazione più logica e come da nostra proposta. Ancora nulla è definitivo, pertanto, prima di possibili gesti eclatanti vogliamo aprire un dialogo con l’assessore Luigi Arru – conclude Francesco Melis – basato sul riordino ma che sia baricentrico sul territorio e attui tagli e riduzione dei costi là dove in questi ultimi 5 anni si è sperperato denaro pubblico.»

Francesco Melis 4Ospedale Santa BarbaraLuigi Arru 2Francesco Pigliaru 3248

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Il Palazzetto dello sport di via Rockfeller, ospiterà il 18 e 19 settembre la quinta edizione dell’International Basketball Tournament ”City of Cagliari”.
Al torneo, anche quest’anno, parteciperanno quattro squadre di assoluto prestigio come la Dinamo Banco di Sardegna Sassari che si presenta a Cagliari con il tricolore conquistato nel mese di giugno a spese di Reggio Emilia; la plurititolata formazione turca del Galatasaray Istambul, tra le cui fila milita l’ex Dinamo Caleb Green; i vice campioni d’Europa dell’Olympiacos Pireo, che annovera tra le sue fila l’ex play-guardia dell’EA7 Armani Milano, Daniel Hackett; e, infine, i campioni di Francia del Limoges.
Il programma del torneo prevede venerdì 18 settembre, alle 18.30 Olympiacos Pireo-Galatasaray Istanbul e alle 21.00 Dinamo Sassari-Limoges. Domenica 19 settembre, alle 18.00 finale 3°/4° posto, alle 20.30, infine, finalissima 1°/2° posto.
Scudetto Dinamo 2

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La puntata del programma “Fuori luogo” realizzata dal geologo Mario Tozzi nelle zone minerarie di Ingurtosu e Porto Flavia andrà in onda martedì 4 agosto alle ore 23.30 su RAI 1 e in diretta su https://www.facebook.com/pages/Fuori-Luogo/135194473480401?fref=photo. L’Amministrazione comunale di Iglesias ringrazia il dott. Luciano Ottelli per l’impegno profuso per la buona riuscita della trasmissione. 

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Anche il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, ha voluto partecipare alle celebrazioni per la Festa Nazionale della Svizzera, che si sono tenute oggi all’Esposizione Universale.

La giornata si è animata intorno a mezzogiorno, quando il “Treno del Gusto”, una folta delegazione proveniente direttamente da Zurigo e capeggiata dal noto chef Georges Wenger, ha animato il Decumano con bandiere, palloncini e musiche tradizionali.

Dopo i discorsi ufficiali, tenuti dal consigliere federale Johann Schneider-Ammann, dal presidente del Consiglio degli Stati Claude Heche e da numerosi rappresentanti del mondo politico, turistico e agricolo, è stato servito un “Brunch contadino” con i prodotti tipici dell’enogastronomia elvetica.

Miss Svizzera Laetitia Guarino è stata la madrina d’eccezione della giornata di festa, animata sino a sera dalla Swiss Military Brass Band.

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