“L’agricoltura della Savana”, a Expo Milano 2015 le celebrazioni del National Day della Guinea Bissau.
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«Il nostro obiettivo è dimostrare al mondo che abbiamo notevoli potenzialità grazie alle molteplici risorse naturali e umane di cui disponiamo». Il commissario generale del padiglione del Paese africano, Francisca Maria Montero, ha introdotto così le celebrazioni del National Day della Guinea Bissau, in programma oggi a Expo Milano 2015, proprio in occasione dell’anniversario dell’indipendenza, avvenuta il 24 settembre 1973. La cerimonia è stata preceduta dalla performance del noto cantante locale Patche de Rima, accompagnato dal gruppo Fifito&Bumbulum.
«La Guinea Bissau – ha aggiunto il commissario Montero – ha portato a Expo Milano 2015 le proprie tradizioni storiche, il suo stile di vita e le bellezze di un territorio che può vantare l’arcipelago di Bijagos con oltre 100 isole. La nostra partecipazione ci ha permesso di intraprendere relazioni con numerosi Paesi partecipanti. Si sono aperte nuove opportunità e attraverso la stabilità economica che vogliamo consolidare siamo convinti che la Guinea Bissau diventerà una nazione propizia per chiunque voglia visitarla o investire.»
Ad accogliere la delegazione guineense, il Commissario Generale di Expo Milano 2015, Bruno Antonio Pasquino: «La vostra partecipazione è la valida testimonianza dell’attenzione prestata dal Continente Africano alle tematiche legate allo sviluppo sostenibile e alla lotta contro la fame e mostra tutte le potenzialità di una realtà che presto diverrà il centro gravitazionale della crescita globale. La Guinea Bissau partecipa attivamente a questa Esposizione all’interno del Cluster isole, mare e cibo con il tema ‘Frutti di mare e agricoltura della savana’ e contribuisce alla ricerca di un giusto equilibrio tra lo sviluppo economico e la sostenibilità ecologica». Il Commissario Generale ha poi concluso: «Equa distribuzione delle risorse, lotta alla fame e alla povertà sono obiettivi che tracciano il percorso da intraprendere insieme per riuscire a dare un senso all’azione dei nostri governi».
Le celebrazioni sono proseguite con le musiche di Patche de Rima e il gruppo nel vicino Cluster delle Zone Aride; a seguire, ecco una serie di prelibate degustazioni delle tradizionale cucina guineense.
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