Nuovo accorato appello della RSU Eurallumina: «Non si accumulino altri ritardi nel percorso autorizzativo per la ripresa della produzione».
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Un nuovo accorato appello della RSU Eurallumina: «Non si accumulino altri ritardi nel percorso autorizzativo per la ripresa della produzione», arriva alla vigilia della riunione tecnica in programma questa mattina, alle 11.00, tra il SAVI dell’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente, il settore Ambiente dell’ex provincia di Carbonia Iglesias e i tecnici e consulenti dell’Eurallumina, per la verifica preliminare della documentazione relativa al procedimento autorizzativo. I lavoratori e le lavoratici dell’Eurallumina saranno presenti presso la sede dell’assessorato regionale, in via Roma, durante lo svolgimento della riunione.
«Il piano industriale e gli accordi istituzionali sottoscritti a tutti i livelli prevedono per la ripresa produttiva del primo anello della filiera dell’alluminio – ricorda la RSU Eurallumina – investimenti per 185 milioni di euro, l’impiego di oltre 200 addetti degli appalti per la realizzazione degli impianti e 357 lavoratori diretti (molti dei quali saranno nuovi assunti), oltre agli addetti ai servizi (mensa, trasporti), ai fornitori, all’indotto in generale. Il progetto, per il moltiplicatore socio-economico che viene utilizzato, arriva ad avere una valenza di 1.000 posti di lavoro. Tutto questo, nel pieno rispetto degli organi autorizzativi, quali il SAVI regionale e il settore Ambiente dell’ex provincia di Carbonia Iglesias, certi che si possano coniugare nel rispetto delle leggi e delle regole, essendo i primi a pretenderlo, ambiente, salute e lavoro, al fine di scongiurare che i ritardi possano pregiudicare un così importante progetto industriale, per l’enorme valenza socio-economica, oltre che migliorativa rispetto alla fase pre fermata, dal punto di vista tecnico e ambientale.»
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