22 November, 2024
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Il comune di Carbonia ha pubblicato la modulistica relativa alla ripartizione fondi alle società sportive, anno 2014.

I moduli possono essere scaricati o ritirati presso l’Albo pretorio comunale, l’Ufficio Pubblica Istruzione in via Mazzini 68 e sul sito www.comune.carbonia.ci.ti (Servizi comunali -Ufficio sport).

Le domande devono essere presentate entro il 16 ottobre 2015.

Ulteriori informazioni possono essere richieste presso l’Ufficio Sport in via Mazzini 68. Telefono 0781.63533

Palazzetto di Carbonia

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Il Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente chiede al comune di Carbonia di fermare l’aggiudicazione dell’appalto del parcheggio multipiano.

«Mentre 2 imprese si candidano a gestire nel centro di Carbonia il sistema delle aree di sosta a pagamento con l’impiego di ausiliari, un nuovo clamoroso dettaglio emerge dalla lettura degli atti di gara predisposti dall’Amministrazione comunale – si legge in una nota del Movimento -: i 120 parcheggi a pagamento del multipiano, tra via Verona e Via Gramsci, potenzialmente non produrranno alcun aggio per le casse del comune. Lo si apprende dalla “Relazione tecnico illustrativa” allegata agli atti della procedura di appalto.»

«Secondo quanto riportato nel documento – si legge ancora nella nota -, l’Amministrazione comunale stima che il parcheggio multipiano possa generare ricavi presunti per 12.600 euro annui. Fin qui nulla da eccepire, se non fosse prescritto che – art. 23 capitolato speciale d’appalto – “La ditta concessionaria avrà l’obbligo di corrispondere al Comune un aggio percentuale da applicarsi alle somme incassate superiori a 25.000 euro, su base annua, per la sosta a pagamento nel parcheggio multipiano di via Verona”. In sostanza il comune, secondo la sua stessa previsione, non incasserà nemmeno un centesimo di euro dai 120 posti auto del multipiano dato in concessione. Sul web infiammano le proteste. Tra commenti ironici e la disapprovazione più dura, l’Amministrazione comunale è accusata di scriteriate scelte ai danni dei cittadini, ed al solo vantaggio delle imprese continentali che si contendono l’appalto. Ma c’è pure chi parla di gara potenzialmente viziata da anomalie tali da inficiarne la validità. Sotto accusa pure la tariffa derivante dalla prosecuzione della sosta oltre il tempo già pagato, “extra-time” fissata in 5 euro, da corrispondere al concessionario anche solo per il ritardo di qualche minuto.»

«Proteste più che giustificate – commentano Corrado Di Bartolo e Elio Cancedda, dirigenti del Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente -. Abbiamo depositato oltre 3mila  e 300 firme contro i parcheggi a pagamento nel centro città. Numero sufficiente per attivare una consultazione referendaria; pur tuttavia vi abbiamo rinunciato, nella considerazione che il sindaco Casti comprendesse il messaggio politico lanciato dal Movimento, e meditasse la necessità di fare un passo indietro. Da parte nostra, e in rappresentanza delle migliaia dei cittadini firmatari della petizione, non possiamo che rivolgere un ulteriore accorato richiamo affinché si prenda atto della volontà popolare e si sospenda velocemente l’aggiudicazione!»

CorradoDiBartolo-ElioCancedda_VicepresidentiMovimentoPartiteIva

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2015-10-02 Cagliari Processo Lussu Locandina

Dai libri di storia alle aule del tribunale. Grazie a uno spettacolo teatrale, il processo a Emilio Lussu – padre costituente sardo, ufficiale della Brigata Sassari, parlamentare, antifascista e fondatore del Partito Sardo d’Azione – verrà nuovamente celebrato nelle aule del palazzo di Giustizia di Cagliari. Ideato, scritto e diretto da Gianluca Medas, direttore artistico della compagnia Figli d’Arte Medas, una dei più noti gruppi teatrali isolani, che da anni si interessa ai principali fatti della storia sarda, l’allestimento, intitolato “Processo a Emilio Lussu – Un volto alle carte”, ha l’obiettivo di riportare in vita gli atti del procedimento contro Lussu, processato per aver ucciso un ragazzo che, assieme a una squadra di fascisti, stava assalendo la sua casa sulla scia dei disordini scatenati in Italia nel 1926, dopo un attentato a Mussolini.

Lo spettacolo, previsto per venerdì 2 ottobre, alle ore 16.30, nell’aula magna della Corte d’appello in piazza Repubblica 18, vedrà in scena gli avvocati-artisti dell’associazione Nonsoloavvocati onlus, impegnati a dare voce e volto ai protagonisti della vicenda storico-giuridica di Lussu. La rappresentazione ha inoltre il patrocinio dell’ordine degli avvocati e vanta l’apporto costumistico del Teatro Lirico di Cagliari, che ha preparato gli abiti d’epoca.

L’evento è valido ai fini della formazione e aggiornamento professionale forense e la partecipazione da diritto a 3 crediti formativi. L’iscrizione avverrà all’ingresso dell’aula della corte mediante esibizione e registrazione del badge. È esclusa la prenotazione on-line. Per ragioni di sicurezza l’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti a sedere. A processo iniziato non sarà più possibile entrare in Aula.

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Stefano Mameli 2

«La partecipazione delle micro e piccole imprese agli appalti pubblici si ferma al 13%, nonostante esse rappresentino il 99,4% delle imprese italiane, contribuiscano al 20% della ricchezza nazionale e pesino per il 39% sull’economia reale. Questo ci fa capire come ci sia ancora tanto da fare per formare e informare i nostri artigiani in questo settore

Così, Stefano Mameli, segretario regionale di Confartigianato Imprese Sardegna rilancia la questione della conoscenza del mercato degli appalti pubblici, alla luce anche di una probabile e auspicata ripresa del sistema delle costruzioni anche nell’isola.

«Per la fine del 2015 e il 2016, c’è molta attesa da parte delle stazioni appaltanti le quali si aspettano un aumento del numero e dell’importo delle gare, un aumento  del numero delle offerte e una progressiva riduzione dei contenziosi. Questo è un segnale molto importante che fa sperare in una inversione di tendenza nelle condizioni generali di mercato, dopo mesi di contrazione costante e crescente

Ma le imprese sarde, soprattutto quelle piccole, sono preparate per affrontare una simile inversione di tendenza? «Quelle più strutturate e lungimiranti stanno investendo su questa conoscenza – riprende Mameliper tutte le altre il cammino è lungo ma non impossibile».

Per questo Confartigianato Imprese Sardegna, attraverso l’ente Scuola & Formazione Confartigianato e la CAES-Cassa Artigiana dell’Edilizia della Sardegna, in partnership con il CNOS FAP, fra pochi giorni darà il via a un percorso formativo, in tutta la Sardegna, che vedrà impegnate circa 200 persone, tra imprenditori, dipendenti, apprendisti e collaboratori di aziende che operano nella filiera delle Costruzioni (edili, impiantisti, serramentisti, falegnami, ecc), nella conoscenza del Mercato degli appalti pubblici e nel perfezionamento della conoscenza delle regole e dei meccanismi che ne governano il funzionamento.

Nelle giornate formative, previste nei centri di Alghero, Sassari, Olbia, Lanusei, Nuoro e Selargius, spazio alla normativa sugli appalti, alla conoscenza sul capitolato, le certificazioni e le attestazioni, al mercato elettronico, agli acquisti pubblici ecologici e alla conoscenza della responsabilità sociale dell’impresa.

«La realizzazione di questi interventi è stata possibile grazie al bando regionale “SFIDE” (Strumenti Formativi per Innovare, Decollare, Emergere) – sottolinea ancora Stefano Mameli del POR Sardegna FSE 2007-2013 (linea intervento c.2.2). E’ una importante occasione che in tanti, come si può vedere, non hanno voluto perdere. Soprattutto per le imprese di piccole dimensioni che prima erano tendenzialmente escluse da questi mercati.»

Per Confartigianato Imprese Sardegna un contributo importante potrà arrivare dalla nuova Legge Regionale sugli appalti, che dovrebbe essere licenziata a breve dalla Giunta su proposta dell’Assessore al Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda, per poi passare al Consiglio Regionale. In questa proposta di legge viene dato un importante spazio alle microimprese, dando loro la priorità negli affidamenti dei lavori sino a 40mila euro. Nel frattempo la concorrenza è tanta e, anche per i piccoli appalti, sempre più si affacciano sul mercato isolano operatori non solo di altre regioni ma di altri paesi, soprattutto dell’Est Europa.

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Arcipelago de La Maddalena

La vela è lo sport che meglio di altri riesce a conciliare la vocazione principale dell’isola de La Maddalena con il grande valore ambientale di questo territorio, rispettandolo e contribuendo a proteggerlo. Ma questo vale anche per tutta la Sardegna che vanta tre parchi nazionali, quattro parchi regionali e sei aree marine protette.

Proprio per valorizzare questo connubio naturale e farne un tratto speciale de La Maddalena, Marevivo è partner della IX edizione della “Rotta dei contrabbandieri”, veleggiata a vela latina tra Bonifacio e La Maddalena, organizzata dall’Associazione Velieri Vela Latina di La Maddalena e l’Associazione Latina Mora di Bonifacio, che si terrà domenica 27 settembre.

La veleggiata verrà accompagnata dal veliero della Marina Militare, Caroly, che, insieme a Marevivo, ospiterà le Aree Marine Protette della Sardegna a rappresentare un’occasione per ribadire l’importanza di tutelare e proteggere un ambiente marino e costiero di rara bellezza e valorizzare le vocazioni storiche di questo territorio. «Le aree marine protette, soprattutto negli ultimi anni – spiega il direttore generale di Marevivo, Carmen di Penta –, sono state al centro di un interessante risveglio socio economico: coniugare la conservazione della natura e la crescita di un’economia sostenibile rappresenta un passo oggi quanto mai necessario; e Marevivo ci tiene a dare risalto a quest’aspetto, contribuendo a mettere insieme, come in questa occasione, tradizioni e aree marine protette.»

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Domenica 27 settembre 2015, alle ore 18.00, è in programma al Museo MACC di Calasetta, la presentazione del catalogo relativo alla mostra personale di Rosanna Rossi, “Geometrie di confine”. Interverranno il direttore del MACC Pino Mantovani, l’artista Rosanna Rossi e i curatori Efisio Carbone e Roberta Vanali. 

La mostra è prorogata fino al 1 novembre per apprezzamento del pubblico.

«Tutte le opere esposte, se si eccettuano le piccole sonate in bianco e nero, sono caratterizzate dalla presenza di una chiara e incontrovertibile cifra stilistica: la pennellata ad olio. Il segno è composto da un punto e una linea che scandiscono il tempo minimo di creazione utilizzando due elementi fondamentali, uno statico e uno dinamico. I due elementi scaturiscono dall’azione dell’artista che poggia il pennello sulla superficie, precedentemente preparata con numerose velature di colore ad acrilico, creando il punto, per proseguire il tratto con l’azione successiva. Il punto, nella quieta forma generatrice, scarica il suono sulla linea seguente creando tensione che è ritmo. La ripetizione innumerevole dello stesso segno, che diviene al contempo superficie, concepisce una reiterazione di suoni e pause  simili a un mantra, semi verbali per una pratica meditativa ascetica». (Efisio Carbone, testo tratto dal catalogo).

«Dalla tensione tra ragione e sentimento originano linee di confine, variazioni sul tema tra rigore progettuale e sintesi formale, dalle quali si irradiano sottili pennellate che conferiscono vibrazione all’intera superficie. Modulazioni cromatiche di impostazione cartesiana creano superfici cangianti inaspettate, racchiudendo la vitalità di un tessuto organico. Non è un caso se dall’attenta osservazione della natura origina la pittura analitica di ascendenza geometrica di Rosanna Rossi, nell’intento di codificare la luce in un sottile gioco di rimandi e connessioni, attraverso accostamenti e incroci di piani, tra ordine compositivo e liriche rifrazioni luministiche. Nelle opere in mostra la pennellata evolve seguendo un andamento obliquo che si sviluppa in maniera ondulata, talvolta costante, ad accentuare rifrazioni luminose. Ampie stesure costellate di fitte tessiture cromatiche emergono come materia pulsante dall’accostamento di colori complementari». (Roberta Vanali, testo tratto dal catalogo).

Museo Macc Calasetta copiaRosanna Rossi 2014 by Anna Marceddu

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E’ stato pubblicato il bando per il finanziamento di programmi integrati e piani di riqualificazione urbana.
Venti milioni di euro le risorse stanziate per il triennio 2015/2017, finalizzate al recupero, la riqualificazione e il riuso degli insediamenti storici, rispettandone i valori socio-culturali, storici, architettonici, urbanistici, economici ed ambientali.
Possono partecipare all’intervento i comuni inseriti nel Repertorio dei centri storici.
Le richieste di finanziamento dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 12 novembre 2015, presso l’assessorato degli Enti locali finanze ed urbanistica – Direzione generale della Pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia – Servizio supporti direzionali, affari giuridici e finanziari – Viale Trieste 186 – 09123 Cagliari.

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Ogni anno, il 26 settembre, per la “Giornata Europea delle Lingue”, in ogni scuola europea iscritta a questa celebrazione, si organizzano vari eventi per promuovere lo studio delle lingue, l’integrazione linguistica, la valorizzazione delle lingue minoritarie, la multiculturalità. 

All’evento aderisce anche il Liceo Gramsci/Amaldi di Carbonia che ha organizzato una manifestazione che vedrà sfilare i duecento ragazzi delle prime classi lungo le vie del centro cittadino, in particolare Via Costituente, Via Gramsci, Piazza Roma e alcune delle vie ciclabili. I ragazzi avranno le varie bandiere di diversi stati europei a simboleggiare le lingue parlate nel nostro continente.

La manifestazione fa parte di un progetto POF del Liceo Gramsci/Amaldi, “LINGUA VIVA per la città”, purtroppo non  ancora realizzato per la mancanza di fondi. All’acquisto del materiale ha parzialmente contribuito il comune di Carbonia. L’intento della passeggiata e del progetto è promuovere lo studio delle lingue straniere e l’importanza dello scambio interculturale, anche in considerazione dell’ingresso in città di rifugiati e profughi e della presenza di immigrati di varia provenienza. Inoltre la conoscenza di più lingue straniere è da vedere, nella prospettiva di sviluppo del territorio del Sulcis Iglesiente, come strumento essenziale  per lo sfruttamento del nostro patrimonio culturale e ambientale a scopo turistico. L’evento ha anche lo scopo di promuovere la “mobilità sostenibile” attraverso l’uso della bicicletta sulle piste ciclabili, peraltro non del tutto sicure nei punti più nevralgici, come incroci e rotonde, in cui l’attraversamento risulta ancora pericoloso.

L’appuntamento è fissato per sabato 26 settembre, dalle 9.45 circa alle 11.30. 

Liceo Amaldi 1

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Carlo Carcassi.

Carlo Carcassi.

La Sardegna si conferma prima in Italia per donazioni di midollo osseo, proporzionalmente alla popolazione. Secondo i dati del Registro regionale di midollo osseo, la regione ha 22 donatori ogni mille abitanti.
Gli iscritti al Registro, al 15 settembre di quest’anno, sono 26mila, donatori volontari adulti: 1600 sono i nuovi iscritti, 7 sono stati i trapianti di cellule staminali emopoietiche.
«Ringrazio i donatori volontari e gli operatori, a loro dobbiamo questo importante risultato» ha detto l’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, presentando i dati con Licinio Contu, presidente dell’Admo, Carlo Carcassi responsabile regionale del Registro donazioni, Marino Argiolas, responsabile della Banca del sangue cordonale.
La Bsc è stata inaugurata a Cagliari a ottobre del 2010, nel 2012 sono state inserite le prime unità nei circuiti internazionali. Ad oggi sono state effettuati circa 2000 prelievi nei punti nascita della Sardegna. Attualmente sono disponibili 112 unità pronte per essere trapiantate in tutta Europa, a breve anche negli Stati Uniti. Sono inoltre presenti 85 unità a finalità dedicata e 5 unità a finalità autologa.
Alla Banca sono pervenute richieste per 4 pazienti (una dalla Francia e tre dall’Inghilterra) affetti da malattie ematologiche. Uno di questi pazienti è stato trapiantato a novembre 2014 con esito positivo.

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Fondi europei

Verrà presentato questa sera al Parco di Monte Claro, a Cagliari, il Por Fesr 14-20 con il talk show “Buongiorno Europa”.

La Sardegna si appresta a spendere tutti i fondi europei della programmazione 2007-13 grazie alla rimodulazione proposta al Comitato di sorveglianza europeo del Por Fesr, che ieri per tutta la giornata ha passato al setaccio il lavoro portato avanti dalla Regione con i finanziamenti europei, esprimendo grande apprezzamento per la programmazione del Por Fesr 2014-2020. I vertici della Commissione Ue e dell’Agenzia Nazionale per la Coesione territoriale hanno incontrato l’assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci, il direttore del Centro Regionale di Programmazione Gianluca Cadeddu, l’Autorità di gestione del Fesr Graziella Pisu e il partenariato istituzionale, economico e sociale, in un lungo confronto per analizzare la situazione rispetto ai fondi Ue.
«Vogliamo spendere fino all’ultimo euro della vecchia programmazione e perciò abbiamo proposto una rimodulazione – spiega il vicepresidente della Regione -. È una scommessa difficile, perché purtroppo ci sono stati troppi ritardi negli anni precedenti e dunque dobbiamo fare una corsa contro il tempo per recuperare. Le strutture stanno facendo il massimo per riuscirci, ma c’è bisogno della collaborazione di tutti, in particolare delle amministrazioni locali che sono destinatarie di gran parte delle risorse.»
Per quanto riguarda poi la programmazione 2014-2020, promozione a pieni voti per la Sardegna. «In particolare sono stati apprezzati la strategia intelligente S3, la Smart Specialization Strategy con una forte e mirata concentrazione delle risorse, e la Programmazione unitaria dei fondi, che ha portato all’approvazione di tre importanti strategie – Scuola e Università, Lavoro, Competitività delle imprese – e alla nuova Programmazione territoriale. Due punti forti, considerati perfettamente in linea con le indicazioni comunitarie. Secondo i rappresentanti della Commissione europea, quello utilizzato dalla Sardegna nella programmazione del Fesr approvata a luglio è il metodo ideale – sottolinea l’assessore Paci -, perché la crescita delle Regioni verrà valutata sulla base non di ogni singolo programma ma delle azioni messe insieme per lo sviluppo dell’intero territorio».
Con il via libera al Por Fesr 14-20 da Bruxelles, il 14 luglio scorso, in Sardegna arrivano 930 milioni di euro, 465 da finanziamenti europei e il resto da cofinanziamento regionale. Soldi che potranno essere utilizzati per garantire supporto alla ricerca e allo sviluppo di almeno 1.576 imprese sarde, agevolare il credito e creare infrastrutture informatiche, sostenere il settore dell’energia e lo sviluppo turistico.

«Una cifra importante che ci consentirà di intervenire in settori nevralgici della nostra economia regionale – dice l’assessore Paci -. Ora dobbiamo correre, fare bene e non perdere tempo per spendere strategicamente i fondi europei con la visione unitaria e d’insieme che caratterizza il nuovo corso voluto fortemente da questa Giunta: pensare ai fondi europei come a una parte dei finanziamenti complessivamente disponibili, proprio quello che oggi è stato profondamente apprezzato dalla Commissione.»
Il Fesr conta 35 linee di intervento e concentra le risorse sui settori più strategici. Dei 930 milioni, 213 sono destinati alla competitività del sistema economico, 164 alla valorizzazione turistica e culturale, 150 all’efficienza energetica, 130 all’agenda digitale, 128 a ricerca e innovazione, 55 ad ambiente e prevenzione del rischio idrogeologico, 51 a inclusione sociale e povertà.
Al Parco di Monte Claro, alla presentazione ufficiale del Por Fesr 14-20 con il talk show “Buongiorno Europa”, parteciperanno il presidente Francesco Pigliaru, l’assessore Paci e l’Autorità di gestione Pisu insieme ai componenti della Commissione europea e dell’Agenzia Nazionale. A seguire, alle 19.30, concerto jazz di Gavino Murgia & Mediterranean Trio, ospite il maestro Luigi Lai. L’ingresso è libero ed è garantito un servizio di baby parking per tutta la durata dell’evento.