18 July, 2024
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Una delegazione della RSU Eurallumina sarà presente questa mattina con un sit in davanti alla sede dell’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente, in via Roma, a Cagliari, in occasione del deposito ufficiale da parte della società Eurallumina, della documentazione relativa al procedimento autorizzativo valido per l’avvio degli investimenti destinati alla ripresa produttiva.

L’iniziativa dei lavoratori segue quelle del 28 luglio e dell’1, 2 e 8 settembre, finalizzate a ribadire «la forte preoccupazione delle lavoratrici e lavoratori Eurallumina e ad essi collegati come indotto, per i ritardi accumulati nel percorso autorizzativo e la determinazione nel richiedere che gli impegni presi affinché non se ne accumulino altri, vengano rispettati».

Il Piano industriale e gli accordi istituzionali sottoscritti a tutti i livelli prevedono, per la ripresa produttiva del primo anello della filiera dell’alluminio, investimenti per 185 milioni di euro, l’impiego di oltre 200 addetti degli appalti per la realizzazione degli impianti e 357 lavoratori diretti (molti dei quali saranno nuovi assunti), oltre agli addetti ai servizi (mensa, trasporti), ai fornitori, all’indotto in generale , per una valenza complessiva di circa 1.000 posti di lavoro.

«Tutto questo – sottolinea la Rsu Eurallumina – nel pieno rispetto degli organi autorizzativi quali il “Savi” regionale e il settore Ambiente dell’ex provincia di Carbonia Iglesias, della loro competenza e imparzialità di giudizio, come abbiamo sempre fatto in questi difficili anni di lotta per la rivendicazione del diritto fondamentale qual è il “lavoro”, certi che si possano coniugare, nel rispetto delle leggi e delle regole in vigore , essendo i primi a pretenderlo , “Ambiente – Salute – Lavoro”, al fine di scongiurare che i ritardi possano pregiudicare un così importante progetto industriale, per l’enorme valenza socio-economica, oltre che migliorativa rispetto alla fase pre-fermata, dal punto di vista tecnico e ambientale.»

«I lavoratori e le lavoratrici Eurallumina – conclude la nota della Rsu aziendale -, senza voler esercitare nessuna pressione, saranno presenti in tutta la fase autorizzativa, per monitorare che l’iter specifico, seguendo il suo corso normativo, non subisca ulteriori ritardi e che gli impegni riguardo la tempistica indicati dall’assessore dell’Ambiente, siano rispettati.»

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La Dinamo Banco di Sardegna ha conquistato il II Trofeo Meridiana battendo i campioni greci dell’Olympiacos Pireo: in una partita sempre in equilibrio gli ellenici hanno fatto pesare muscoli e centimetri con Young e l’ex Hunter. La vittoria è stata sancita dal mini break dei padroni di casa che con Logan, Varnado e una tripla di Haynes, hanno chiuso il match sul punteggio di 68-63.

Venerdì e sabato al PalaRockefeller di Cagliari andrà in scena il Torneo internazionale “City of Cagliari” che con i campioni d’Italia vedrà in campo top club europei del calibro di Olympiacos, Galatasaray, Limoges.

Venerdì le semifinali vedranno di fronte prima Olympiacos Pireo e Galatasaray Istanbul, alle 18.30, poi Dinamo Banco di Sardegna Sassari e Limoges, alle 21.00.

Sabato, alle 18.00, finale 3° / 4° posto; alle 20.30, finale 1° / 2° posto.

Dinamo Banco di Sardegna SS Vs Orlandina Basket Capo D'Orlando Al 4° City Of Cagliari Nella foto al tiro David Logan Dinamo Basket

 

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«Il Piano di dimensionamento scolastico regionale adottato dalla Giunta di Francesco Pigliaru garantisce l’autonomia al liceo antiochense Emilio Lussu, in ragione dello status di isola minore riconosciuto dall’Ordinamento a Sant’Antioco. Ma per il ministero dell’Istruzione Sant’Antioco non è un’isola e, dunque, la scuola media superiore, fiore all’occhiello dell’offerta formativa del Sulcis Iglesiente, si ritrova senza dirigente.»

Lo scrive in una nota Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna.

«Una vicenda che ha dell’incredibile e sa di sonora beffa – aggiunge Locci -. Appare quantomeno paradossale, infatti, che l’Ufficio scolastico regionale non consideri Sant’Antioco un’isola, sebbene gli antiochensi abbiano ottenuto l’esenzione dell’Imu agricola grazie allo status di Isola minore e il presidente dell’Ancim, organismo che raggruppa i comuni delle isole minori, sia proprio il Sindaco antiochense Mario Corongiu. Senza dimenticare, poi, la legge 448/2001 con la quale si individua l’elenco delle isole minori e Sant’Antioco, naturalmente, vi compare. Insomma, per l’Ordinamento Sant’Antioco è un’isola minore (si veda, appunto, la finanza locale), ma per il ministero dell’Istruzione no.»

«L’assessore regionale dell’Istruzione Claudia Firino, investita del problema dal sottoscritto e in audizione in II Commissione questa mattina, ha assicurato il suo interessamento affinché vengano rispettate le prerogative della Regione in materia di dimensionamento scolastico e si dia attuazione al Piano regionale. Il primo cittadino Mario Corongiu, dal canto suo, deve protestare con forza e sollevare il caso nelle sedi competenti, in modo che si faccia chiarezza una volta per tutte e il comune di Sant’Antioco ottenga quello che gli spetta per legge. Questa è una prevaricazione e il sindaco deve farsi portavoce del malcontento ingenerato nella popolazione dall’atteggiamento poco rispettoso del Miur. E se necessario – conclude il consigliere regionale di Sant’Antioco – faccia ricorso al Consiglio comunale adottando un provvedimento in tal senso.»

LICEO Lussu Sant'Antioco copia

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L’associazione Centro Anziani – ONLUS ha dato il via alle iscrizioni, per l’anno 2015-16, alle attività di aggregazione culturale e ricreative del Centro per le Politiche attive a favore degli anziani, in via Brigata Sassari, a Carbonia.

Presso il Centro sarà possibile partecipare a diverse attività: ginnastica dolce, balli di gruppo, laboratori di pittura e attività manuali, ballo di sala, liscio unificato, danze latino americane e caraibiche, milonga e tango argentino, ballo sardo, bioenergetica cinese “ginnastica posturale rilassante e dimagrante” (solo il lunedì e mercoledì), attività libere (balli di gruppo, gioco a carte, biliardo a stecche, scacchi, dama, lettura, etc.).

I giorni 5 e 7 ottobre, dalle 9.00 alle 10.00, si terranno due lezioni gratuite del corso di bioenergetica cinese.

I corsi sono previsti la sera e in base alle esigenze degli utenti si prevedono anche turni la mattina. Le attività si svolgeranno dal lunedì al sabato.

Per informazioni la Segreteria dell’associazione Centro Anziani – ONLUS, in via Brigata Sassari 39, è aperta dal lunedì al giovedì dalle 16.00 alle 20.00.

Telefono: 347.7747742 – 393.3233542 – 388.4509333

«Invitiamo tutti gli interessati a partecipare alle diverse attività proposte dall’Associazione Centro Anziani – ONLUS – dice Maria Marongiu, assessore delle Politiche sociali del comune di Carbonia –. La gestione delle attività del Centro da parte dell’Associazione è il risultato di un percorso condiviso, voluto dalla nostra Amministrazione per promuovere l’azione diretta dei cittadini, richiamandoli a forme di collaborazione responsabile anche nell’utilizzo degli spazi di incontro, svago e aggregazione capaci di soddisfare le diverse esigenze della popolazione.»

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Non conosce soste l’iniziativa dei volontari della “Fondazione per un mondo libero dalla droga” e della Chiesa di Scientology, che da oltre un anno e mezzo continuano con la distribuzione degli ormai famosi opuscoli “La verità sulla droga”, in numerosi centri dell’Isola.

In queste ultime settimane l’attenzione è stata indirizzata in particolar modo sul quartiere popolare di Sant’Elia a Cagliari, dove sono stati distribuiti un migliaio di libretti nel negozi e locali pubblici e in via Schiavazzi.

Continua anche la distribuzione dei comuni del Basso e Medio Campidano e centri dell’hinterland di Cagliari, venerdi 18 sarà la volta di Villaspeciosa dove verranno distribuiti i libretti “La verità sull’abuso di Ritalin”, lo psicofarmaco che troppo spesso viene somministrato ai bambini cosiddetti “iperattivi” in età scolare, con la conseguenza di creare in seguito un nuovo essere dipendente da psicofarmaci o droghe illegali.

Infine, a Nuoro, nei primi giorni della settimana, i negozi del centro saranno nuovamente riforniti dai volontari con i libretti informativi, e con questi saranno circa 6.000 gli opuscoli distribuiti dall’inizio dell’anno nel capoluogo barbaricino.

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Sipario sulla programmazione estiva della cooperativa Forma e Poesia nel Jazz con due serate all’insegna della danza e della musica simbolo dell’Andalusia, il flamenco. Protagonista la bailaora Irene La Sentío, di scena questo sabato (19 settembre) a Sant’Antioco, in piazza De Gasperi alle 21,30 (ingresso gratuito), e l’indomani (domenica 20) a Cagliari, al Lazzaretto (il centro culturale in via dei Navigatori, nel quartiere Sant’Elia), con inizio alle 21.00 e biglietto a 10 euro.

Italiana, Irene La Sentío si è avvicinata da giovanissima al flamenco prima di trasferirsi a Siviglia, dieci anni Fa, per immergersi nella cultura del posto e perfezionarsi (con Juan de los Reyes, Juana Amaya, Antonio Canales e soprattutto la famiglia Farruco) nell’arte di cui è divenuta un’apprezzata interprete: lo testimonia un curriculum in cui spiccano impegni prestigiosi, come quelli con la compagnia di Farruquito (con gli spettacoli “Sonerías” e “Baile Flamenco”), Farruco (“Flamenconcierto”), Oscar de los Reyes (“De Sevilla al aire”), El Mistela (“Bailando la vida”), Jairo Barrull (“El llanto se mueve”), Sergio Aranda (“Enjundia Flamenca”), e collaborazioni con vari artisti come Aurora Losada, Tito Losada, l’orchestra Chekara di Tetuàn, la pianista Miriam Méndez e il gruppo del chitarrista Jaco Abel.

Terzo premio al Concurso Nacional de Arte Flamenco Ciudad de Ubrique nel 2012, conta partecipazioni ai più importanti festival internazionali di flamenco, come la Bienal de Sevilla, il Festival de Mont de Marsan, la Suma Flamenca di Madrid, la Bienal de Málaga, il Festival Flamenco di Calgary (Canada), il Festival Flamenco di Ibiza, oltre a lavorare abitualmente nei più prestigiosi Tablaos di Siviglia, Barcellona e Madrid.

Irene La Sentío, che in Sardegna ha presentato tre anni fa il primo spettacolo a suo nome, “De mi faldiquera”, è accompagnata in questa nuova, doppia tappa nell’isola dalla voce della cantaora Eva La Lebri e dalla chitarra dell’olandese (ma anche lui di casa a Siviglia) Tino Van der Sman.

A Cagliari, come annunciato, lo spettacolo inizia alle 21.00 ma già dalle 20.00 si può gustare una tapa di tortilla, un aperitivo accompagnato dai vini della cantina Le Colline del Vento di Villasimius e delle fattorie Orro di Tramatza. I biglietti si possono acquistare al Box Office di viale Regina Margherita (tel. 070 657428) e al Lazzaretto (aperto solo mattina e la sera dello spettacolo; tel. 0703838085).

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Il canto a tenore, forma espressiva arcaica della polifonia sarda, è stato inserito nel 2005 nella lista del patrimonio immateriale dell’Unesco. A dieci anni di distanza da quell’importante riconoscimento, l’antico canto dei pastori non ha ancora ricevuto una tutela adeguata dalla Regione sarda. Manca, infatti, una legge di settore, niente è stato fatto negli anni per la sua promozione e valorizzazione. E’ quanto lamentano gli operatori del settore, artisti e semplici appassionati.

L’associazione “Boches a Tenore”, sentita in audizione dalla commissione “Cultura” del Consiglio regionale, ha sollecitato un intervento normativo in difesa di «uno dei più straordinari esempi di polifonia del Mediterraneo».

«Il canto è ancora molto diffuso in alcune aree della Sardegna – hanno sottolineato il presidente e il segretario dell’associazione Angelo Cossu e Giovanni Pirisi – si tratta di un unicum da salvaguardare e tramandare alle nuove generazioni.»

Del sodalizio “Boches a Tenore” fanno parte circa trenta gruppi, provenienti dalle zone storiche di diffusione del canto (Barbagia, Goceano e Baronia). Artisti che chiedono oggi di essere coinvolti dalla Regione nella promozione del patrimonio culturale della Sardegna e nell’organizzazione di manifestazioni ed eventi rivolti agli emigrati sardi. «Vanno tutelate le dinamiche di trasmissione e di divulgazione del canto che trovano nelle aree storiche le loro forme più tipiche e originali – ha spiegato Giovanni Pirisi – se non si fa questo si rischia di perdere quell’immenso bagaglio culturale rappresentato dalla tradizione orale».

Nel corso dell’audizione sono state avanzate alcune proposte operative. Secondo il consigliere dei Rossomori Paolo Zedda un aiuto concreto potrebbe arrivare dai fondi europei FESR. «Ci sono due misure specifiche che si occupano di patrimonio immateriale – ha detto Zedda – un progetto per la diffusione del canto a tenore potrebbe essere inserito nel programma». Secondo Zedda, un’altra via da seguire potrebbe essere quella di una collaborazione tra le associazioni e l’ISRE sul fronte della ricerca, mentre, per la divulgazione, un supporto importante potrebbe arrivare dalla scuole civiche di musica.

Rossella Pinna (Pd) ha invece auspicato la firma di  una convenzione tra le associazioni dei tenores della Sardegna e la Regione. «In attesa di una legge di settore – ha detto Pinna – il coinvolgimento diretto dei gruppi di canto faciliterebbe la creazione di una rete di sistema con i Comuni per l’organizzazione di eventi e manifestazioni culturali finalizzate alla promozione e valorizzazione di una delle espressioni musicali più antiche dell’Isola».  

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Cagliari e la Sardegna protagoniste a Parigi nella sede dell’Unesco, per una serata nel segno della cultura, delle tradizioni e della musica classica. L’Accademia internazionale di musica di Cagliari rinnova l’appuntamento nella sede della più importante istituzione culturale al mondo per l’ottavo anno consecutivo.

In una serata che avrà per titolo “Cagliari, La Sardaigne, une ile de la Méditerranée” (Cagliari, la Sardegna: un’isola del Mediterraneo), le eccellenze culturali dell’isola e del suo capoluogo saranno presentante nella Sala 1 della Maison Unesco (la sala da 1.600 posti che l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, le scienze e la cultura riserva agli eventi di più alta rilevanza), davanti ad autorità e personalità internazionali della cultura e dello spettacolo.

L’evento sarà il momento più importante delle attività per il 2015 dell’Accademia internazionale di musica che, dal 24 agosto al 1° settembre, ha avuto il merito di trasformare Cagliari in una capitale della musica, ospitando in città oltre 200 giovani talenti di tutto il mondo che hanno partecipato ai corsi di alto perfezionamento tenuti nel conservatorio “G. P. Da Palestrina”.

L’edizione 2015 dell’appuntamento parigino, organizzato con il sostegno e il contributo del comune di Cagliari, presenta alcune novità.

Cagliari e il Sud Sardegna sono al centro del primo convegno internazionale intitolato: «Il pellegrinaggio come fenomeno sociale. Il caso della Festa di Sant’Efisio: una tradizione, un popolo, una cultura». Sarà l’occasione per analizzare e ripercorrere le peculiarità culturali, storico e religiose dell’Isola attraverso il Rito di scioglimento del voto e la Festa di Sant’Efisio, candidati al riconoscimento come Patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco, in relazione ad esperienze simili, dai pellegrinaggi dei devoti musulmani alla Mecca, fino all’esperienza del Cammino di Santiago de Compostela. Il convegno vedrà gli interventi dell’assessore al Turismo del comune di Cagliari, Barbara Argiolas, di Barbara Terenzi, antropologa delle religioni all’università La Sapienza di Roma, di Joëlle Rostkowski, docente nella Ecole des hautes etudes en sciences sociales (la più importante scuola di studi etnoantropologici e di scienze sociali in Francia) e direttrice della prestigiosa Galerie Orenda, di Emmanuelle Bruyère- Buvat, docente alla Sorbona.

Andiamo avanti con determinazione per ottenere il riconoscimento Unesco per il Rito di scioglimento del Voto e la Festa di Sant’Efisio – ha commentato l’assessore Argiolasche rappresenta un punto fermo per la valorizzazione delle nostre tradizioni, della nostra identità e della nostra cultura”. “Abbiamo scommesso concretamente in questa candidatura, il cui esito positivo potrà contribuire allo sviluppo economico di tutto un territorio.”

Altra novità, quest’anno l’Accademia potrà fregiarsi per le sue iniziative del patrocinio Unesco: un riconoscimento importante per l’Accademia, già dichiarata, nel 2008, partner Unesco in virtù del prezioso lavoro educativo a favore del perfezionamento musicale dei giovani talenti.

Il programma.

Il 30 settembre “Cagliari, La Sardaigne, une ile de la Méditerranée” prenderà il via alle 16.00, con il convegno dedicato al pellegrinaggio come fenomeno sociale.

Alle 19.30, come da tradizione, si prosegue con una serata di gala presentata dall’attrice cagliaritana, da tempo residente a Parigi, Caterina Murino. Presenzierà anche l’attrice Claudia Cardinale, ambasciatrice di buona volontà dell’Unesco. Presenti: l’Assessore al Turismo del Comune di Cagliari, Barbara Argiolas, la direttrice generale dell’Unesco, Irina Bokova e il direttore artistico dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari, Cristian Marcia.

In apertura dell’appuntamento sarà proiettato il video promozionale della città di Cagliari Cagliari. The life you want.

A seguire, il concerto, che vedrà alcuni prestigiosi nomi della musica classica mondiale come il clarinettista Florent Heau, considerato l’ultimo esponente della grande tradizione francese del clarinetto, Stephanie Marie Degand, violinista ammirata in tutta Europa per le sue esibizioni sia come solista sia nelle formazioni da camera, Vanessa Benelli Mosell, pianista che a soli 27 anni è già una stella di primordine nel panorama mondiale, sino all’apprezzato chitarrista Cristian Marcia, misurarsi sulle musiche di Verdi, Donizetti, Scriabine, Albeniz e Rossini.

Il concerto sarà anche l’occasione per far conoscere i giovani talenti sardi che più si sono distinti nella recente edizione dell’Accademia di Cagliari: si tratta del tenore Mauro Secci e dei chitarristi Luca Micheletto e Raffaele Putzolu.

Storia, cultura, paesaggi e tradizioni musicali per un’intera serata saranno assoluti protagonisti nel tempio mondiale della cultura: «Per i giovani musicisti sardi, che pagano lo scotto dell’insularità, costruirsi una carriera è sempre più difficile – dice il direttore artistico dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari, Cristian Marcia -. Aiutarli a dare una svolta alla loro formazione e al loro futuro artistico è di primaria importanza: loro rappresentano il futuro della nostra isola. In quindici anni d’Accademia abbiamo fatto grandi sforzi in questa direzione».

L’Assessore Barbara Argiolas commenta così «L’appuntamento di Parigi rappresenta ormai una scadenza fissa e quest’anno in particolar modo, si inserisce straordinariamente con la strategia turistica posta in essere dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Zedda. Siamo stati presenti a luglio in Expo a Casa don Bosco e Cascina Triulza, nel padiglione della società civile e con un fuori Expo ai Chiostri di San Barnaba. Torneremo ad Ottobre a Milano ospiti del Padiglione Kip International patrocinato dalle Nazioni Unite per una settimana di incontri sulle politiche poste in essere dal Comune di Cagliari relative la costruzione di modelli di sviluppo sostenibili. Proseguiremo fino a fine anno in stretta sinergia con la rete delle Camere di Commercio con degli workshop in Europa».

«La musica e la cultura sono occasioni di sviluppo e di dialogo che in un momento di crisi economica e di identità come quello che stiamo vivendo vanno valorizzati – dice Gianluca Marcia -. Con il nostro lavoro creiamo occasioni di confronto tra le nuove generazioni e i grandi talenti delle grandi scuole musicali come quelle di Parigi, Londra, Berlino, New York, Tokyo, Seul o Salisburgo. Il fatto che l’Unesco abbia riconosciuto i nostri sforzi prima dichiarandoci suoi partner, adesso concedendoci il patrocinio, ci riempie d’orgoglio.»

cardinale-700x450 Claudia-Cardinale-e-Cristian-Marcia-2-700x450 Cristian Marcia e Caterina Murino nella passata edizione Cristian-Marcia-e-Caterina-Murino-700x450 CristianMarcia-UNESCO-700x450 Florent Heau

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«Il tema di Expo Milano 2015 ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’ è assolutamente in linea con il nostro impegno di diversificare e ampliare la produzione di cibo, migliorare l’educazione e ottenere una più estesa distribuzione dell’energia elettrica.»

Con queste parole il vice presidente dell’Angola, Manuel Vicente, ha aperto ufficialmente le celebrazioni del National Day del Paese africano, in programma oggi a Expo Milano 2015. Il vice presidente angolano ha inoltre sottolineato come «questa è una grande opportunità per intensificare i rapporti tra le nostre nazioni, assicurando anche il nostro completo supporto per la massima diffusione della Carta di Milano che costituirà sicuramente la più importante eredità dell’Esposizione Universale».

Al National Day è intervenuto anche il sottosegretario di Stato degli Affari esteri, Benedetto Della Vedova, che ci ha tenuto a precisare: «Il successo di questo evento, reso possibile anche grazie alla partecipazione dell’Angola, risiede nella proposta di nuove soluzioni ai problemi legati all’alimentazione e alla sostenibilità nel mondo».

E ancora: «Le nazioni africane sono intervenute in gran numero a Expo Milano 2015. Sono in 40 infatti ad avere il loro spazio espositivo. Il Padiglione dell’Angola, in particolare, è il più grande tra questi (2000 mq), realizzato con tecniche innovative ed è stato di grande richiamo per i visitatori».

Le celebrazioni sono proseguite con una festosa performance di balli e canti tipici sul palco dell’Expo Centre e poi con una parata lungo il Decumano fino al Padiglione dell’Angola. Nel pomeriggio è anche intervenuta la pop star angolana Gersy Pegado; spazio alla moda, infine, con le stiliste Carla Silva, Nadir Tati e Elisabeth Santos.

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L’assessorato regionale della Programmazione invita i dirigenti del sistema Regione, con comprovata esperienza nelle materie di competenza dell’Agenzia regionale Sardegna Ricerche, a presentare le manifestazioni di interesse per ricoprire il ruolo di direttore generale.
In particolare, l’esperienza dovrà riguardare:
• gestione di programmi complessi diretti allo sviluppo tecnologico e alla competitività delle imprese;
• gestione di programmi cofinanziati con risorse comunitarie dei fondi strutturali nell’ambito della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico;
• competenze specifiche nell’ambito dei servizi alle imprese e dei centri di ricerca, degli incentivi, contributi e strumenti finanziari connessi;
• coordinamento di iniziative di animazione economica, di diffusione dell’innovazione tecnologica e di divulgazione scientifica;
• coordinamento nella predisposizione di atti generali di programmazione economico finanziaria.
Le domande devono essere consegnate a mano all’Ufficio di Gabinetto dell’Assessore della Programmazione o trasmesse via PEC alla casella prog.assessore@pec.regione.sardegna.it entro le ore 13.00 del 24 settembre 2015.