8 appuntamenti, a settembre e ottobre, in diverse aree della Sardegna, inseriti nel programma “Energie in circolo” promosso dalla Regione.
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Sono otto gli appuntamenti, previsti a settembre e ottobre in diverse aree della Sardegna, inseriti nel programma “Energie in circolo” promosso dalla Regione e realizzato da Sardegna Ricerche nell’ambito del Progetto “Smart City – Comuni in Classe A”, finanziato dall’assessorato dell’Industria con i fondi del Programma Operativo FESR 2007-2013.
Il Progetto Smart City mira a promuovere lo sviluppo di progetti integrati per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica a livello locale. Sono 102 i Comuni della Sardegna che hanno elaborato 31 PAES (Piani di Azione per l’Energia Sostenibile) di cui 10 d’area e 21 comunali. Il percorso è iniziato il 26 giugno scorso a Cagliari con un laboratorio realizzato in occasione della Settimana Europea 2015 per l’Energia Sostenibile. Le prossime tappe avranno l’obiettivo di creare momenti di approfondimento, scambio e confronto sul tema delle energie sostenibili, di sensibilizzare e diffondere informazioni e buone pratiche, di coinvolgere direttamente istituzioni, imprese, insegnanti e alunni delle scuole e cittadini e di promuovere occasioni di integrazione fra differenti progetti e azioni pubbliche e private. Il primo di questi eventi itineranti è fissato per domani, 18 settembre, a Sant’Anna Arresi. Seguiranno Barumini (25 settembre), Arborea (2 ottobre), Macomer (8 ottobre), Ozieri (9 ottobre), Tortolì (16 ottobre), Dolianova (23 ottobre) e, infine, Cagliari (29 ottobre).
«Energie in circolo è un progetto importante che rientra in un disegno più ampio portato avanti dal nostro assessorato sui temi dell’energia e della sostenibilità ambientale, attraverso le linee strategiche del Piano Energetico Regionale recentemente adottate dalla Giunta – ha detto l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras -. Stiamo disegnando una Sardegna che, entro i prossimi venticinque anni, sarà una regione carbon free e proiettata verso un’economia più verde e a misura d’uomo. Crediamo in questo disegno strategico già descritto all’interno del Piano: l’efficientamento energetico è la terza fonte di energia dopo il metano e le rinnovabili. Per raggiungere questo obiettivo – ha aggiunto l’assessore dell’Industria – sono fondamentali le azioni di sensibilizzazione e di promozione sull’uso più consapevole delle risorse. Azioni che, a loro volta, devono garantire un maggiore coinvolgimento dei Comuni e dei cittadini. Intanto, partiamo da numeri concreti: oltre i 2/3 dei Comuni si sono già attivati con i PAES. Ma non basta. Vorremmo che tutti recepiscano il nostro messaggio e avviino pratiche virtuose per arrivare ad avere il 100% delle amministrazioni dotate di PAES. Pertanto – ha aggiunto l’assessore Piras – questa fase del progetto può essere definita a pieno titolo come parte indispensabile per il pieno raggiungimento degli obiettivi indicati dal Piano Energetico. A conclusione del progetto, infatti, i suggerimenti e le proposte avanzate dalle comunità locali saranno considerate all’interno del Piano in vista dell’approvazione definitiva.»
L’assessorato della Difesa dell’Ambiente collabora al progetto “Energie in circolo” partecipando agli incontri territoriali, invitando gli enti al Premio e realizzando una pubblicazione sulle buone pratiche della sostenibilità ambientale raccolte a livello territoriale. Inoltre, nella giornata conclusiva del 29 ottobre, organizza a Cagliari il seminario “Più stelle nel cielo: i programmi regionali per l’efficienza dell’illuminazione pubblica”, quale contributo regionale nell’ambito della Sustainable energy week 2015 promossa dall’Unione Europea.
«La sostenibilità ambientale non è uno slogan da lanciare all’occorrenza ma una pratica che deve diventare consuetudine nel pubblico come nel privato – ha affermato l’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano –. Con questa iniziativa la Sardegna consolida la propria posizione di regione virtuosa e prosegue un percorso che sfocerà a novembre nel forum regionale “La Sardegna Compra Verde”, sullo strumento delle gare di appalto per beni-servizi-lavori a ridotto impatto ambientale.»