18 July, 2024
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Nuovi significativi riconoscimenti per i vini sardi. Sono 13 quelli che hanno ricevuto i prestigiosi Tre Bicchieri 2016 del Gambero Rosso, con diverse conferme ed alcune novità.

Il Sulcis è presente con il pluripremiato Carignano del Sulcis Superiore Terre Brune 2011 della Cantina di Santadi, il Carignano del Sulcis Buio Buio Riserva 2012 della Cantina Mesa e Barrua 2012 della Cantina Agricola Punica.

Tra i Tre Bicchieri 2016, un altro pluripremiato, il Turriga 2011 della Cantina Argiolas di Serdiana; il Capichera 2013 della Cantina Capichera di Arzachena; tre Cannonau: Cannonau di Sardegna Cl. D53 2012 della Cantina Dorgali, Cannonau di Sardegna Cl. Dule 2012 Giuseppe Gabbas e Cannonau di Sardegna Mamuthone 2012 Giuseppe Sedilesu; e, infine, cinque Vermentini: il Vermentino di Gallura Canayli V. T. 2014 Cantina Gallura, il Vermentino di Gallura Superiore Maìa 2014 Siddùra, il Vermentino di Gallura Superiore Monteoro 2014 Tenute Sella & Mosca, il Vermentino di Gallura Sup. Sciala 2014 Vigne Surrau e il Vermentino di Sardegna Stellato 2014 Pala.

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Domani, giovedì 17 settembre, alle 15.00, l’aula magna “Maria Lai” del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari, in via Nicolodi n. 112, ospita l’inaugurazione di “Sui generis 2015 – Le Giornate cagliaritane sulle pari opportunità”. I diritti delle donne (maternità, ricerca, cultura e lavoro, disabilità e diritti esigibili), la violenza (autori, nell’adolescenza, dipendenza) e lavoro (gender pay gap), con particolare attenzione ai rapporti che li legano all’etica, sono al centro dell’evento organizzato dagli Ordini di medici, psicologi e avvocati. La tre giorni viene trasmessa in streaming dai siti web dei tre Ordini professionali.

Etica, ricerca e diritto” è la cornice dell’incontro di apertura, alle 15.30, coordinato da Fulvio Giardina (presidente Consiglio nazionale Ordine psicologi) con la partecipazione di Maria Del Zompo (rettore Università Cagliari), Guido Alpa (avvocato e docente diritto privato, La Sapienza, Roma) e Monica Toraldo di Francia (Comitato nazionale bioetica, Firenze).

“Sui Generis” prosegue fino a sabato 19 settembre e ha in scaletta interventi e tavole rotonde con oltre cento esperti locali e nazionali. Tra questi, Gian Luigi Gessa, Claudia Romanelli, Marisa Marrosu, Roberto Pirastu, Gianni Monni, gli assessori regionali Luigi Arru, Claudia Firino e Virginia Mura. La segreteria scientifica è composta da Anna Rita Ecca, Maria Annunziata Baldussi, Rosanna Mura, Angela Quaquero e Susanna Pisano.

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L’ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha visitato oggi Expo Milano 2015. Accompagnato dalla moglie, Flavia Franzoni, Prodi, alla sua seconda volta al sito espositivo dopo la cerimonia ufficiale di apertura lo scorso 1 maggio, è stato accolto dal Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, con il quale ha visitato Padiglione Zero e la Santa Sede. Successivamente il Professore ha fatto tappa a Palazzo Italia, dove si è soffermato con Diana Bracco. Chiusura in serata con la visita del Padiglione del Giappone.

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«La levata di scudi del centrodestra in Sardegna e di un deputato di Sel, contro la Giunta rea di non aver impugnato la legge dello Stato sulla scuola, la 107 del 2012, è del tutto fuori luogo.»

Lo scrive in una nota, Francesco Sanna, deputato del Partito Democratico.

«L’impugnativa di una legge deve basarsi su argomenti che riguardino eventuali violazioni della legge statuale verso le prerogative dello Statuto sardo – aggiunge Sanna -. Ma dalla lettura delle polemiche scolastiche, della destra e del parlamentare di Sel, non un solo elemento di questo genere viene sollevato: forse perché non ce ne sono. La legge “Buona scuola” non viola, infatti, alcuna potestà della regione sarda. Nè il ruolo del dirigente scolastico, maggiormente responsabilizzato nei suoi compiti di guida della scuola e soggetto al confronto con gli organi collegiali, oltre che controllato dagli organismi del ministero che ne valuteranno i risultati, confligge in alcun modo con i compiti in materia di istruzione e formazione della Regione Sardegna.»

«Le polemiche sui trasferimenti in sedi fuori Sardegna dei docenti sardi, sono abbastanza strumentali – sottolinea ancora il deputato di Iglesias – anche perché i numeri sono in realtà molto ridotti rispetto ai numeri mirabolanti dei soliti male informati. Da decenni numerosi insegnanti dell’isola, come di fatto di altri territori della penisola, si spostano dalla propria residenza per acquisire la titolarità delle cattedre. Il personale della scuola, infatti, partecipa a concorsi di valenza nazionale e non sempre la cattedra per il “ruolo” si ha la fortuna di trovarla nel proprio territorio. Invece di perdersi in sterili polemiche sarebbe opportuno che tutte le forze politiche sarde lavorassero per dotare la regione sarda di una nuova legge in materia di istruzione e formazione, quella in vigore risale al 1984. Il confronto sulla specificità della lingua, del territorio e della storia Sarda serva per aprire il confronto con lo Stato e per dare questo di più ai nostri studenti e agli operatori scolastici. Con questi argomenti – conclude Francesco Sanna – potremmo ottenere maggiori tutele per la nostra cultura, per gli studenti e per chi ci lavora, senza pietire pericolose “riserve indigene”.»

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150 piazze per i bambini in ospedale: sabato 26 settembre i volontari ABIO porteranno nelle città italiane il sorriso che ogni giorno regalano ai bambini e agli adolescenti in ospedale.

La Giornata Nazionale ABIO è nata undici anni fa per raccontare quello che i volontari fanno ogni giorni in oltre 200 reparti di pediatria in tutta Italia, per coinvolgere le persone, invitarle a seguire i corsi di formazione per diventare volontari, spiegare che i bambini, gli adolescenti, i loro genitori, hanno dei diritti anche e soprattutto in ospedale.

ABIO, Associazione per il Bambino in Ospedale ONLUS, è stata fondata a Milano nel 1978 per promuovere l’umanizzazione dell’ospedale. I volontari ABIO si occupano di sostenere e accogliere, in collaborazione con medici e operatori sanitari, bambini e famiglie che entrano in contatto con la struttura ospedaliera. Fondazione ABIO Italia ONLUS coordina e promuove l’attività delle 66 Associazioni ABIO che con i loro 5.000 volontari, in tutta Italia, offrono un valido e costante supporto ai bambini e alle loro famiglie.

A Iglesias, in piazza Sella dalle ore 10.00 alle ore 20.00, sarà possibile incontrare i volontari di ABIO Iglesias.

Per tutta la Giornata, ai bambini saranno dedicati palloncini, giochi, sorrisi: una vera e propria festa dedicata alla solidarietà e al volontariato.

Tutti potranno sostenere ABIO e ricevere, con un contributo di 7 euro, un cestino di pere, simbolo della Giornata: grazie al contributo di tutti, le Associazioni potranno realizzare corsi di formazione per portare nuovi volontari nei reparti di pediatria delle città italiane.

L’undicesima Giornata Nazionale ABIO può contare sul Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L’iniziativa ha ottenuto inoltre il Patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Iglesias.

ABIO Iglesias è attiva dal 2005 e al momento è presente con i suoi volontari nel reparto di pediatria dell’Ospedale Santa Barbara ad Iglesias.

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«Il nostro obiettivo è mostrare al mondo le ricchezze naturali del Paese, da sempre impegnato a trovare soluzioni per un mondo libero dalla fame, dalla malnutrizione e dalle pratiche non sostenibili di produzione del cibo». Con queste parole il Direttore Generale di “ProMexico”, Gonzàlez Diaz, ha aperto ufficialmente le celebrazioni del National Day del Messico, in programma oggi a Expo Milano 2015.

Díaz ha inoltre sottolineato che «nel 2010 la nostra gastronomia è stata dichiarata patrimonio umanitario da parte di Unesco, un riconoscimento straordinario che ci rende ancora più felici di partecipare a questa manifestazione».

Il Direttore Generale di ProMéxico ha infine spiegato come «il Messico ed il suo padiglione sono uno lo specchio dell’altro, luoghi dove tradizione e avanguardia possono e devono coesistere, facendo onore al passato ed al futuro».

A fare gli onori di casa il Commissario Generale di Expo Milano 2015, Bruno Pasquino: «La partecipazione messicana è davvero emozionante, il vostro è un contributo concreto al successo dell’Esposizione Universale. Chi è stato in Messico ha conosciuto un paese di una straordinaria bellezza naturale, di una ricchezza archeologica e culturale fuori dal comune e di una potenza industriale e tecnologica da lodare».

Al termine della cerimonia ufficiale, i festeggiamenti si sono spostati verso il Padiglione messicano dove la giornata è proseguita tra spettacoli di musica, danze ed esibizioni folkloristiche. In serata il Padiglione ospiterà un concerto di “Nortec”, un genere di musica nato a Tijuana e caratterizzata da elementi dance e tradizionali messicani.

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Saranno quasi settantamila le persone che, dall’inaugurazione di venerdì e sino a questo sera, avranno visitato lo spazio Sardegna a Expo Milano 2015. Il grande apprezzamento per l’allestimento e per le iniziative della settimana isolana è stato confermato anche dalle parole di Alberto Mina, responsabile delle relazioni istituzionali ed esterne di Padiglione Italia: «La Sardegna ha centrato profondamente senso e focus dell’Expo “Nutrire il pianeta. Energia per la vita’ e ha sfruttato al meglio lo spazio destinato alle regioni per dare visibilità alla straordinaria qualità della vita dell’isola, declinata nelle sue eccellenze e con una settimana ricca di eventi che hanno coinvolto l’intera Esposizione universale».
Uno degli elementi di successo, in questi primi cinque giorni di esposizione, è stato rappresentato dal filmato ‘Blu senza fine’, il video in 3D di quattro minuti che a turno gli spettatori possono vedere alla fine del percorso conoscitivo all’interno del padiglione. Frutto delle riprese di Roberto Rinaldi con voce di Neri Marcorè e musiche di Marino Derosas, ha ricevuto consensi unanimi. Si tratta di un’esperienza ‘immersiva’ nelle acque delle cinque aree marine protette sarde, attraverso l’immutabilità delle rocce millenarie, la vitalità di migliaia di specie marine, alla scoperta delle radici della Sardegna custodite nei fondali.
Eccezionale riscontro anche per i Tenores “Mialinu Pira” di Bitti: «Hanno rappresentato, con grande intensità e fascino, il senso più profondo dell’identità sarda – ha detto l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi -. I visitatori dell’Esposizione universale hanno così potuto fare esperienza di Sardegna, attraverso una delle molteplici forme in cui si presenta l’eccellenza regionale, consacrata anche dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità. La bellezza del canto e il richiamo a una tradizione ancestrale – ha aggiunto l’esponente della Giunta Pigliaru – si armonizzano perfettamente con la socialità, la sostenibilità e la qualità delle iniziative e dei diversi aspetti dell’Isola senza fine. I quasi 70mila ospiti che a oggi avranno varcato le porte del nostro allestimento hanno avuto concretamente la possibilità di apprezzare, toccare con mano, ascoltare gli elementi identitari e di “immergersi”, specie col video, nello spazio dedicato alla Sardegna». 
Domani, giovedì 17 settembre, conclusione con l’evento “Cibi per la salute della terra dei centenari” organizzato dall’assessorato dell’Agricoltura e dall’agenzia regionale Laore nello spazio Cibus, destinato alle contrattazioni tra aziende sarde e buyer stranieri. Sarà una tavola rotonda con gli interventi dell’assessore Elisabetta Falchi e, tra gli altri, dell’artista Paolo Fresu, testimonial della Sardegna a Expo, Gianluigi Bacchetta, botanico ambientale e docente universitario che parlerà del rapporto tra civiltà nuragica e attività vitivinicola, Luca Deiana, docente universitario che tratterà del tema “vino e longevità“, Donato Lanati, enologo e scienziato, e Giuseppe Carrus, sommelier e giornalista del Gambero Rosso. Nello spazio Sardegna invece si saluterà l’Expo con diverse iniziative, a partire dalla rappresentazione dei Tenores di Neoneli all’interno e all’esterno del Padiglione, sia la mattina sia il pomeriggio.
Sino al 31 ottobre l’impegno della Regione sarà intenso. Dalla prossima settimana l’attenzione si concentrerà sul sostegno alle imprese isolane, agroalimentari, artigianali e turistiche, per iniziare il processo di follow-up e di chiusura dell’aspetto espositivo e per avviare quello di consolidamento delle relazioni, specie nei mercati obiettivo, intessute in questi mesi. Gli aspetti promozionali tuttavia non si concluderanno a settembre. Sino all’ultimo giorno di chiusura dell’Esposizione sono previsti diversi altri eventi, dentro e fuori Expo, in particolare negli spazi di Eataly e di Cibus, e con l’Anci Sardegna, sempre presente nei chiostri di San Barnaba.

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«Non è sufficiente che la Giunta proroghi i termini per la presentazione delle domande per l’ottenimento dei contributi a favore delle società sportive, visto che le risorse a disposizione potrebbero non bastare per tutte le compagini isolane.» A sostenerlo è il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI).

«E’ chiaro che il budget a disposizione delle società potrebbe rivelarsi insufficiente per portare avanti la stagione agonistica – aggiunge Edoardo Tocco -. Ovviamente la proroga sino al 5 ottobre per l’iscrizione all’albo e sino al 9 per la richiesta di contributi è da accogliere positivamente, ma ora si ritiene opportuno incrementare i finanziamenti per far sì che le società possano svolgere le loro attività senza salti mortali per le trasferte nella penisola e gli altri impegni stagionali.»

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Meno di due mesi rimangono alla chiusura dell’Esposizione Universale di Milano, che nel nostro paese si può dire sia stato l’evento dell’anno. Tanti sono stati gli eventi che ci hanno tenuto compagnia durante questi mesi. Tanti anche i visitatori: piú di 10 milioni, con un record di quasi 250.000 visitatori. Sabato 12 settembre è stato il giorno con maggiore affluenza in assoluto, con un record di 244.944 visitatori che hanno varcato i cancelli dell’esposizione. Nella settimana appena trascorsa gli ingressi hanno appena superato il milione.

Il commissario unico Giuseppe Sala sostiene di sentirsi in corsa per il traguardo dei venti milioni di ingressi, ma ribadisce che per lui la parola “successo” è vietata. E’ sicuro però riguardo ad un target di almeno 16 milioni.

In occasione degli ultimi cinquanta giorni sono stati anche organizzati i primi concerti gratuiti. I protagonisti? I The Kolors ed Elisa, che si sono esibiti rispettivamente l’11 ed il 13 settembre.

Ma cosa è rimasto da fare ancora all’Expo?

In realtà ancora tanto. La prima notizia è che l’orario di ingresso è stato anticipato dalla fine di agosto alle ore 21.00 invece che alle 22.00 dagli ingressi di Merlato e Roserio.

Un altro cambiamento è che si paga 5 euro per l’ingresso serale partendo dalle 18.00 invece che dalle 19.00, consentendo di godere più a lungo dei fantastici spettacoli dell’albero della vita a prezzo ridotto. Si consiglia di arrivare un po’ in anticipo, data la grande affluenza di gente. A questo proposito consigliamo la mappa redatta da GoEuro per arrivare nella città di Milano e di conseguenza all’Expo.

Tra gli appuntamenti quotidiani da segnalare per chi si reca al sito espositivo i cooking show, all’Expo center dalle 15.30. Ogni giorno infatti all’Expo center, negli studi RAI, cuochi italiani e stranieri si incontrano per cucinare e raccontarsi culture assieme ad una conduttrice da sempre amante della cucina antispreco, Lisa Casali. La scorsa settimana ospiti d’eccezione Claudia Gerini e Maurizia Cacciatori. Questa settimana sará la volta dei cuochi Paolo Lo Priore e Thibaut Ruggeri. Bisogna registrarsi ogni giorno fino alle 14.30 per poter assistere in diretta come pubblico.

Per mangiare non c’é che l’imbarazzo della scelta: cibo italiano ed internazionale é offerto nei padiglioni dei vari paesi, nonché da Slowfood e Eataly.

Tra i paesi che ancora continuano a festeggiare i loro national days, eventi che si terranno rispettivamente il 17 ed il 18 settembre, l’Angola e lo Sri Lanka.

Cibo e cultura, Educare per rinnovare” ovvero un vero e proprio viaggio alla scoperta del cibo angolano, per capire come i suoi prodotti sono e potranno essere utilizzati dalle future generazioni per raggiungere stili di vita più sani e sostenibili. L’Angola ha scelto di elaborare il tema di Expo Milano 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita” con l’obiettivo di trasmettere tutta la cultura e l’anima di questa nazione africana.

Per quel che riguarda lo Sri Lanka, lo scopo principale della sua partecipazione allExpo è di far nascere nei visitatori un interesse nei riguardi del glorioso retaggio culturale di questo paese, delle sue antiche tradizioni, degli aromi, con i valori e le proprietà medicinali ad essi legati. La sua alimentazione è soprattutto basata sulla coltivazione del riso ed è impreziosita dalle più ricercate spezie naturali, che durante i secoli di storia hanno attirato mercanti e viaggiatori.