18 July, 2024
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La Giunta regionale ha stanziato quasi due milioni di euro a sostegno dei minori sardi in comunità e dei minori stranieri non accompagnati. L’assessore della Sanità, Luigi Arru, ha precisato che si tratta del finanziamento che ogni anno la Regione fa a favore delle comunità che ospitano minori sardi, cui si aggiunge, per quest’anno, un intervento per i bambini e gli adolescenti stranieri che arrivano senza genitori a seguito dello straordinario flusso migratorio in Italia e in Sardegna.
«Abbiamo l’esigenza – ha detto l’assessore – di dare risposte rapide e adeguate di fronte a queste situazioni, dando priorità all’ interesse del minore e intervenendo quanto più tempestivamente possibile sulle forme di disagio che possono derivare dal dover lasciare la propria terra, in tenera età e in contesti socio-ambientali precari. Dalla rilevazione fatta con le Prefetture, risultano 158 i minori stranieri non accompagnati presenti nel nostro territorio, ai quali, nonostante alcuni siano in attesa di identificazione e di accertamento dell’età, è necessario garantire assistenza e accoglienza. E’ indispensabile venire incontro alle richieste dei Comuni, soprattutto quelli più piccoli, che sono in difficoltà nell’accoglienza di profughi minorenni.»
«D’intesa con il Governo e con le altre Regioni – si legge nella delibera – è possibile consentire temporaneamente, alle comunità che accolgono anche minori stranieri non accompagnati, di ricevere un numero di ospiti superiore fino al 25% della capienza autorizzata e consentire altresì ai Comuni, in accordo anche con le Prefetture competenti per territorio, l’attivazione di strutture temporanee che in tali circostanze di straordinarietà non consentirebbero di attendere il complessivo riordino degli standard di accoglienza dei servizi alla persona, il cui iter amministrativo è in corso di definizione.»
Al 9 settembre, i progetti a favore dei minori in comunità che avranno un finanziamento straordinario, sono 24 e riguardano 18 minori e 3 madri come nuovi inserimenti, 26 minori e 2 madri come inserimenti in regime di prosecuzione.
Il contributo regionale per l’inserimento dei minori stranieri non accompagnati terrà conto del contributo statale di 45 euro al giorno, come per i minori inseriti nelle comunità già autorizzate, mentre sarà di 25 euro al giorno per le strutture temporanee autorizzate in via straordinaria all’accoglienza.
Luigi Arru 2

 

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In questi giorni il comune di Carbonia sta consegnando, ai circa 230 bambini che frequentano la prima classe della Scuola primaria (elementare), l’edizione 2015-2016 del “Il mio Diario”.

Il diario, voluto dall’Amministrazione comunale, è il risultato di un percorso di elaborazione portato avanti nell’anno scolastico precedente, con il coinvolgimento dei bambini che frequentavano l’ultimo anno della scuola dell’Infanzia. Il progetto ha proposto il tema “Cosa farò da Grande”: cosa si aspettano i bambini per il loro futuro. I piccoli alunni hanno rappresentato i sogni sul loro domani attraverso tanti disegni che sono stati poi inseriti nel diario.

Il progetto si è sviluppato su più fasi. Nella prima fase sono state coinvolte le scuole materne, gli insegnanti e i piccoli alunni. Le ultime fasi hanno riguardato la realizzazione del Diario, la stampa e infine la consegna che, iniziata lunedì 14 settembre, si concluderà mercoledì 16. Il sindaco, Giuseppe Casti, e l’assessore all’Istruzione e alla Formazione, Lucia Amorino, incontrano i piccoli studenti nei primi giorni di scuola per distribuire il diario personalizzato.

I disegni presentati dai bambini della scuola dell’infanzia sono stati 202.

Il progetto è stato pensato per coinvolgere i bambini nella rappresentazione del futuro della città, consentendo all’Amministrazione comunale di osservarla attraverso i loro occhi. Anche con questo intervento l’Amministrazione comunale ha voluto affiancare i bambini e le bambine nel personale percorso di crescita.

il mio diario 2015-2016

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Il comune di Carbonia, in collaborazione con il Museo Archeologico Villa Sulcis, ha aderito alla manifestazione nazionale “Giornate Europee del Patrimonio”, con l’apertura straordinaria dell’insediamento del Nuraghe Sirai – “Il Nuraghe Sirai si svela”, per domenica 20 settembre 2015.
I nuovi scavi (Comune di Carbonia con la collaborazione dell’ATI Ifras) saranno presentati dalla direzione dello scavo (Carla Perra e Roberto Sirigu) e dalle guide del Sistema Museale Cittadino (Soc. Coop. Mediterranea) nel corso della giornata, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
Dopo appena un anno di indagini sul Nuraghe Sirai, il primo ad essere scavato nel territorio di Carbonia, si può apprezzare una parte consistente dei suoi elevati, che hanno confermato la sua unicità. Inglobato al centro della più recente fortezza (abitata da sardi e fenici) il monumento ha già rivelato una planimetria complessa (almeno 5 torri), nonché un’imponenza e uno stato di conservazione eccezionale. In attesa che il cantiere di scavo diventi anche Parco Archeologico tematico, l’apertura straordinaria fornirà l’occasione, a tutti i cittadini interessati, di partecipare anche da vicino alla nuova seconda nascita del monumento.
Si consiglia ai visitatori di recarsi presso il sito possibilmente non oltre la partenza delle ultime visite guidate, previste alle 12.15 la mattina e alle 17.15 nel pomeriggio.

foto A.CASTANGIA, Ifras, su conc. MiBACT10.9.15 foto A.CASTANGIA, Ifras, su conc. MiBACT

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«Expo Milano 2015 è la prima Esposizione Universale che sarà ricordata non solo per le sue strutture e per i suoi edifici, ma anche per il contributo che ha saputo offrire al dibattito sull’alimentazione e sull’impiego di risorse sostenibili». Con queste parole Sigfrido Reyes, presidente dell’Organismo promotore delle esportazioni e degli Investimenti (PROESA) di El Salvador, ha inaugurato il National Day della Repubblica del Centro America, che ha coinciso con la data in cui in patria si festeggia l’indipendenza nazionale.

«L’Esposizione Universale di Milano – ha proseguito Reyes – è uno spazio di incontro aperto a tutti e offre opportunità uniche di interscambio culturale tra i Paesi a diversi livelli. Mi auguro che anche per El Salvador Expo Milano 2015 possa costituire un’occasione per implementare progetti, iniziative e per offrire sempre nuove soluzioni di fronte alle numerose sfide che attendono oggi le nostre società, come quelle della povertà e della malnutrizione.»

Il Commissario Generale di Expo Milano 2015, Bruno Pasquino, ha ricordato che «Oggi è un giorno speciale per El Salvador», rivolgendo poi un sincero ringraziamento a tutta la comunità salvadoregna italiana. «Una comunità che è pienamente integrata e che offre un importante contributo al mondo del lavoro e a tutti gli aspetti della vita della nostra società».

I festeggiamenti per il National Day di El Salvador sono proseguiti con una parata lungo il Decumano, che è terminata di fronte al Padiglione, all’interno del Cluster del Caffè, dove è stata recitata l’Orazione alla Bandiera Salvadoregna e offerto il famoso caffè salvadoregno a tutti i visitatori.

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È in programma mercoledì 16 settembre 2015, alle ore 10.30, presso la Sala Giunta, al primo piano del Palazzo comunale, in Piazza Roma, a Carbonia, la conferenza stampa di presentazione del 1° Trofeo Città di Carbonia di basket che verrà disputato lunedì 21 settembre, alle 20.30, al Palazzetto dello Sport di Carbonia, in via Delle Cernitrici, tra i campioni d’Italia della Dinamo Banco di Sardegna Sassari e la squadra turca del Galatasaray.

Scudetto Dinamo 8

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Il Movimento Partite Iva del Sulcis Iglesiente, interviene sui dati relativi all’applicazione della fiscalità di vantaggio, diffusi qualche giorno fa dal coordinatore del Piano Sulcis, Salvatore Cherchi.

«Solo 3.282 imprese, su 4.375 aventi diritto, hanno utilizzato le agevolazioni – si legge in una nota stampa del Movimento Partite Iva del Sulcis Iglesiente -. Un’impresa su quattro, in pratica, non ha avuto un giro d’affari tale da dover pagare imposte sul reddito e imposte regionali sulle attività produttive, non possiede immobili di proprietà strumentali all’impresa sul quale pagare l’Imu, e non ha dipendenti sul quale compensare parte del carico contributivo. Un quadro assai triste che riguarda un quarto delle piccole e medie imprese locali.»

«E’ un quadro desolante, ma non ci sorprende – aggiunge Paolo Bullegas, presidente del Movimento -. Abbiamo ben chiara la situazione. Il dato era già stato osservato nei precedenti report, l’aggiornamento ci restituisce una ulteriore conferma, tant’è che abbiamo scritto al MiSE per sollecitare un intervento legislativo tale da ampliare le agevolazioni ai contributi Inps IVS della gestione artigiani-commercianti, così da andare incontro in maniera particolare a tutte quelle micro realtà che fanno perfino fatica a pagare i propri contributi previdenziali.»

«Riprenderemo a sollecitare una soluzione che possa andare oltre l’attuale impostazione degli aiuti – sottolinea da parte sua Elio Cancedda, vicepresidente del Movimento -. E’ impensabile lasciare risorse bloccate; perché c’è pure chi ha esaurito il suo plafond e con il perdurare della crisi è ripiombato nell’incubo dei costi e delle tasse insostenibili, anche a causa di una pressione fiscale locale divenuta insopportabile e sempre meno commisurata alla redditività.»

«Le soluzioni alternative le avevamo portate all’attenzione dei decisori politici e istituzionali – aggiunge Corrado Di Bartolo, vicepresidente vicario del Movimento – ma non sono state tenute in debita considerazione. Fin dal nascere del provvedimento abbiamo significato le nostre perplessità nell’adottare un bando di assegnazione chiuso. La soluzione “a sportello” avrebbe dato maggiore dinamica alla misura che potenzialmente avrebbe avuto il solo limite della “De Minimis”, ovvero 200 mila euro per azienda in tre anni. Così si sarebbe potuto favorire quegli imprenditori pronti a sostenere investimenti e occupazione. Invece il limite delle somme assegnate, 28 milaeuro in media, non permette ai più audaci imprenditori di innescare un solido piano di investimenti. Ma ancor di più, un’impresa che nascesse oggi, si troverebbe nell’impossibilità di poter accedere alle agevolazioni della Zona Franca Urbana, e tutto ciò costituisce un freno che rallenta il potenziamento del tessuto imprenditoriale.»

«Il Movimento – conclude il presidente Bullegas – in ogni caso proseguirà la sua azione di sensibilizzazione istituzionale, nella fiducia che il governo si renda disponibile a emendare il decreto istitutivo della Zona Franca Urbana del Sulcis Iglesiente, preso atto che così com’è non permette di esprimere tutto il potenziale per il quale è stato adottato.»

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La Conferenza dei capigruppo questa mattina ha fissato la convocazione del Consiglio regionale per martedì 22 settembre, alle ore 16.00. Al primo punto dell’ordine del giorno figurano le dichiarazioni della Giunta sulla scuola, ex art. 120 del Regolamento. Seguirà l’esame della mozione sulla convocazione di un referendum abrogativo contro le trivelle. L’ordine del giorno prevede inoltre l’esame della mozione  n. 165 (Oppi e più) sulla procedura di incorporazione nell’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari del presidio ospedaliero Santissima Annunziata e dei presidi ospedalieri Microcitemico e Oncologico Businco nell’Azienda ospedaliera Brotzu. I lavori proseguiranno anche nella mattina di mercoledì.

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Capacità di emozionare raccontando l’eroicità della viticoltura isolana e dei diversi territori sardi in modo non scontato, di osare, superando gli attuali standard qualitativi, orientati a un mercato interno e turistico, per puntare ai mercati internazionali, competitivi e esigenti ma decisamente più promettenti e stimolanti. Sono questi gli elementi distintivi che la Giuria di esperti ha ricercato nel corso della valutazione dei circa cento campioni di vini in concorso per la seconda edizione del Concorso enologico Wine and Sardinia. L’iniziativa, rivolta alle produzioni regionali, è promossa dalla Pro Loco di Sorgono (organismo autorizzato ufficialmente dal ministero per le Politiche agricole) e dal Comune.

Sono in tutto sedici i vini premiati:

Per la categoria Vini rossi (annate 2013- 2014) ha ottenuto il Wine and Sardinia d’oro il “Bovale IGT Marmilla” 2013 della pluripremiata Cantina Su Entu di Sanluri. Il Sigillo d’Argento è andato invece a “Sas Piras” 2013 dell’Azienda Viticola Binzamanna di Martis (Sassari). Si è aggiudicato il Sigillo di Bronzo “Tiros” 2013 della Società Agricola Siddura di Luogosanto (Sassari).

Per la categoria dedicata ai rossi antecedenti il 2013, il Wine and Sardinia d’oro è stato assegnato al vino “Hassan” della Tenuta Asinara srl di Cargeghe (Sassari); Sigillo d’Argento al Capo Sardo” Cannonau DOC della Cantina Gianluigi Deaddis di Sedini (Sassari).

Per la categoria Vini bianchi (annate 2013-2014) il Wine and Sardinia d’oro è stato assegnato a “Notteri” Vermentino di Sardegna DOC 2014 della Cantina Castiadas Soc. Coop. Agricola di Castiadas (Cagliari); il Sigillo d’Argento a “Contissa” (2014) realizzato nella Cantina Trexenta soc. Coop. Agr. di Senorbì (Cagliari); i giurati hanno assegnato il Sigillo di Bronzo a “I Giganti” Bianco Tharros IGT (2013) dell’Azienda Vinicola Attilio Contini Spa di Cabras (Oristano).

Per la categoria Vini rosati Wine and Sardinia d’oro a“Nieddera Rosato” Valle del Tirso Igt, (2014) prodotto dall’Azienda Vinicola Attilio Contini Spa di Cabras.

Per la categoria Vini da dessert (meditazione) secchi e dolci il Wine and Sardinia d’oro è andato alla “Malvasia di Bosa” Doc 2008 Riserva della Vitivinicola Emidio Oggianu di Magomadas (Oristano), Medaglia d’Argento al “Passito Igt” (2013) della Cantina Su Entu di – Sanluri.

La Giuria ha inoltre attribuito dei diplomi di merito alle Cantine Su Entu per il Vermentino di Sardegna DOC “Su Entu”, alla Cantina Sociale Dorgali per il suo Vermentino di Sardegna DOC “Filine”, e all’Azienda Vinicola A. Contini spa di Cabras per il “Karmis” Bianco Tharros IGT.

Infine, sono stati assegnati due premi speciali: il primo, “Cannonau D’autore”, è andato a “Capo Sardo” Cannonau DOC della Cantina Gianluigi Deaddis, il secondo, dedicato al “Vermentino D’autore” è andato a “Notteri” Vermentino di Sardegna DOC – Anno 2014 della Cantina Castiadas.

La Pro Loco, presieduta da Matteo Marras, ha voluto dare prestigio al concorso Wine and Sardinia individuando una Giuria di esperti di livello elevato, a garanzia di valutazioni oggettive, orientate all’individuazione delle eccellenze regionali, con l’obiettivo di creare occasioni di stimolo e confronto tra produttori in un’ottica di miglioramento continuo degli standard di qualità e competitività delle produzioni sarde. Presidente della commissione esaminatrice Roberto Cipresso enologo e winemaker, apprezzato in Italia e all’estero. Compongono inoltre la Giuria Ruben Larentis direttore di produzione delle Cantine Ferrari, la nota azienda che esporta lo spumante italiano nel mondo, il giornalista e sommelier Marco Pozzali firma di prestigiose riviste specializzate e autore di importanti guide ai vini italiani, Pierluigi Gorgoni, anche lui giornalista, tra i migliori assaggiatori italiani (autore per il gruppo l’Espresso della Guida I Vini d’Italia) e Monia Ravagli responsabile tecnico della pluripremiata azienda agricola Drei Donà di Massa di Vecchiazzano in provincia di Forlì.

«Nel complesso abbiamo riscontrato uno standard buono, enologicamente corretto, ben orientato al mercato interno, al turismo estivo e alla necessità di abbinamenti a cibi leggeri – ha dichiarato Cipresso lo scorso luglio al termine delle valutazioni – alcuni vini ci hanno sorpreso perché sono riusciti a mostrare l’eroicità di questa terra e di questa viticoltura. Per gli altri prodotti ci sono ampi margini di miglioramento.»

Per la cerimonia di premiazione la Pro Loco dà appuntamento a Sorgono il 24 e 25 ottobre 2015 prossimi, quando, in concomitanza con la vendemmia tradizionale organizzata per le Cortes Apertas, si terrà la seconda edizione del Salone dei Vini sardi. «L’iniziativa – spiega Matteo Marras – rappresenta un’occasione per conoscere e degustare i vini vincitori ma anche per scoprire altre interessanti produzioni regionali e locali in un ambiente ospitale nel cuore dell’autunno barbaricino».

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Dopo l’ingresso in Consiglio regionale di quattro nuovi componenti, è stato costituito il nuovo gruppo dei “Cristiano Popolari Socialisti” al quale, oltre ai consiglieri Pierfranco Zanchetta e Antonio Gaia dell’Upc, hanno aderito anche Raimondo Perra del Psi e, per scelta “tecnica”, Walter Piscedda proveniente dal Pd. Il nuovo gruppo sarà presieduto dall’on. Pierfranco Zanchetta.

Questa la composizione aggiornata dei gruppi consiliari:

Area Popolare Sarda: Giorgio Oppi, Giuseppino Pinna, Ignazio Tatti, Gianluigi Rubiu (Presidente)

Cristiano Popolari Socialisti: Antonio Gaia, Raimondo Perra, Walter Piscedda, Pierfranco Zanchetta (Presidente)

Forza Italia Sardegna: Ugo Cappellacci, Oscar Cherchi, Giuseppe Fasolino, Ignazio Locci, Antonello Peru, Alberto Randazzo, Marco Tedde, Edoardo Tocco, Stefano Tunis, Alessandra Zedda, Pietro Pittalis (Presidente)

Misto: Mario Floris, Gianni Lampis, Paolo Truzzu, Gaetano Ledda, Fabrizio Anedda (Presidente)

Partito Democratico: Piero Comandini, Lorenzo Cozzolino, Salvatore Demontis, Roberto Deriu, Daniela Forma, Gianfranco Ganau, Luigi Lotto, Gavino Manca, Giuseppe Meloni, Cesare Moriconi, Francesco Pigliaru, Rosella Pinna, Luigi Ruggeri, Franco Sabatini, Antonio Solinas, Gian Mario Tendas, Pietro Cocco (Presidente)

Partito Sardo d’Azione: Marcello Orrù, Christian Solinas, Angelo Carta (Presidente)

Riformatori Sardi-Liberaldemocratici: Michele Cossa, Luigi Crisponi, Attilio Dedoni (Presidente)

SEL Sardegna: Francesco Agus, Luca Pizzuto, Daniele Cocco (Presidente)

Soberania-Indipendentzia: Alessandro Collu, Eugenio Lai, Paolo Zedda, Emilio Usula (Presidente)

Sovranità, Democrazia e Lavoro: Anna Maria Busia, Augusto Cherchi, Gianfranco Congiu, Piermario Manca, Alessandro Unali, Roberto Desini (Presidente).

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Cresce l’emergenza rifiuti nelle strade. La situazione è fuori controllo e non più sostenibile. Ormai non c’è più piazzola priva di rifiuti di ogni genere: buste con secco indifferenziato, plastica, pneumatici, lavandini, wc, lavatrici, frigoriferi e tanto altro ancora. E’ sempre più urgente un intervento preventivo e repressivo. Il fenomeno va studiato per capire, oltre l’inciviltà dei più, quali siano le ragioni che portano tante persone a scegliere un metodo di smaltimento selvaggio che crea enormi problemi ambientali e di immagine per il territorio, spesso in zone di altissimo pregio, nelle zone interne come in quelle costiere.

L’ormai diffuso sistema di raccolta differenziata – secondo alcuni – spingerebbe le persone ad abbandonare i rifiuti sulle strade e nelle campagne anziché rispettare i turni di ritiro fissati nei centri abitati o il conferimento negli eco-centri, e probabilmente la sistemazione di isole ecologiche potrebbe portare ad un contenimento del fenomeno, ma resta il problema, enorme, di uno scarso senso civico di tanti, che va combattuto con mirati interventi di prevenzione e repressione.

L’esempio che arriva dalla Gallura, dove l’Ispettorato Forestale di Tempio Pausania, grazie alla sistemazione di una serie di micro telecamere, la settimana successiva a Ferragosto ha annunciato di aver “scoperto” ben 150 persone (tra loro imprenditori, professionisti, sacerdoti, insegnanti e militari), sanzionate con multe di 600 euro, andrebbe seguito e promosso in tutto il territorio. Vi sono piazzole diventate ormai discariche abusive perenni, intorno alle quali si potrebbero sistemare micro telecamere. L’operazione ha sicuramente dei costi ma l’obiettivo da raggiungere, individuare i trasgressori e reprimere il fenomeno, vale sicuramente il “sacrificio economico”.

IMG_4387 IMG_4390 IMG_4394 IMG_4396 IMG_4398 Rifiuti in strada 692 Rifiuti in strada 694 Rifiuti in strada 695Rifiuti sulla SP 2 - 2Rifiuti sulla SP 2 - 1