22 November, 2024
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L’Agris Sardegna ha modificato l’avviso pubblico per l’avvio del “Programma per il miglioramento qualitativo della razza anglo-araba attraverso la costituzione di un nucleo di selezione di fattrici private destinate alla produzione di puledri di razza anglo-araba – annualità 2015”.
La modifica è intervenuta sul profilo dei requisiti delle fattrici che, a seguito della variazione apportata,non devono essere di proprietà degli allevatori in costanza di rapporto di lavoro dipendente con l’Agris e sul termine di presentazione delle domande che viene prorogato al 16 ottobre 2015.
Il programma è finalizzato al recupero delle linee genetiche dei puledri di razza anglo-araba attualmente a rischio di mantenimento e che l’Agris Sardegna erogherà all’allevatore/proprietario 800 euro lorde per ogni puledro nato nel 2015.

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Massimo Deiana 11 53 copia
La Regione ha saldato tutti i crediti maturati da Arst per i servizi di trasporto pubblico locale relativi al 2014 e all’anno in corso. «Siamo giunti a un sostanziale pareggio tra gli importi dovuti e quelli liquidati», ha detto ieri l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana ai sindacati, convocati per fare il punto sulla situazione dell’Azienda regionale e sulla continuità territoriale marittima con le isole minori. A fronte dei 108,5 milioni di euro, relativi al 2014, ne sono stati versati 107,9, mentre per il 2015 i pagamenti sono sostanzialmente allineati al richiesto, ossia 54,6 milioni ad ora regolarmente corrisposti alla società regionale trasporti. Un capitolo a parte riguarda invece i debiti accumulati negli anni passati pari a 31,1 milioni: «Questi dovranno trovare copertura con un’apposita norma che stiamo presentando – ha spiegato Deiana – pertanto l’esito di questa dinamica dipenderà dalle decisioni che assumerà il Consiglio regionale».
L’assessore ha quindi ribadito che la strategia alla quale si attiene l’attività di razionalizzazione del Tpl è sempre quella di investire sui collegamenti ferroviari come modalità principale di mobilità. È necessario evitare qualunque ridondanza o sovrapposizione di servizi nonché privilegiare le esigenze primarie di trasporto.
«Inoltre – ha detto l’assessore dei Trasporti ai rappresentanti dei lavoratori – non possiamo più permetterci di far viaggiare bus vuoti o semi vuoti: le tratte che non hanno passeggeri devono essere riorganizzate in funzione di una più attenta ripartizione delle risorse attualmente sempre più esigue:»
Gli advisor hanno già elaborato la bozza di procedura ristretta attraverso la quale, nelle prossime settimane, l’assessorato pubblicherà l’invito a presentare le manifestazioni di interesse per la gestione della continuità marittima con le isole minori. Potranno partecipare gli armatori con una serie di requisiti minimi richiesti dalla Regione. Deiana ha sottolineato: «Siamo in attesa di conferma da parte del ministero dell’Economia dell’esatta entità delle risorse trasferite per l’esercizio di questo servizio e del numero delle relative annualità: elementi che costituiranno parte integrante dell’avviso pubblico».
Le tratte Portoscuso-Calasetta/Carloforte e La Maddalena/Palau dovrebbero quindi essere messe a bando per i prossimi nove anni, in virtù di un finanziamento statale pari a circa 13 milioni di euro ogni dodici mesi. «Aggiungo – ha continuato l’assessore – che gli advisor stanno verificando la praticabilità di specifici strumenti di garanzia a tutela dei lavoratori, sotto forma di clausole di salvaguardia da inserire nella procedura di gara. Questa strada potrebbe consentirci di riassorbire tutti gli ex dipendenti Saremar».
«Sono salvi i circa 28 milioni della quota statale spettante alla Sardegna per l’acquisto di autobus che consentirà il rinnovo di 128 mezzi nei prossimi 5 anni, a partire dai primi 78 in quota 2015 – ha ribadito l’assessore Massimo Deiana -. In Conferenza delle Regioni, al termine di una decisa e ferma battaglia condotta per mesi dalla Sardegna insieme a Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Valle d’Aosta, è stata così ristabilita la correttezza della ripartizione di queste risorse.»

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Claudia Firino copia
Accodo raggiunto, ieri mattina, tra Regione e Scuole Paritarie. L’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Claudia Firino, ha incontrato i rappresentanti delle scuole Fism e Foe e una delegazione del presidio delle scuole paritarie, per fare il punto sulla situazione di impegni, pagamenti e liquidazioni dell’anno scolastico passato e quello attualmente in corso.
«Sono soddisfatta per l’accordo raggiunto durante l’incontro di questa mattina – ha detto l’esponente dell’Esecutivo – e per la disponibilità manifestata dai presenti al tavolo. Procederemo coerentemente con quanto detto nelle interlocuzioni dei giorni scorsi al presidio, prevedendo l’impegno di circa 10 milioni di euro e un’anticipazione per l’anno scolastico 2015/2016.»

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Search engine friendly contentLa Giunta regionale, su proposta dell’assessorato dell’Industria di concerto con l’assessorato della Programmazione e Bilancio, ha approvato una delibera che prevede Venture Capital”, un fondo da 10 milioni di euro destinato all’acquisizione di partecipazioni dirette in imprese innovative.
Il Fondo è parte integrante del Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 nel quale è specificata la necessità di dare un supporto al finanziamento del rischio e l’accesso al credito. «Sono tre gli elementi fondamentali per creare condizioni da Silicon Valley: la bellezza del luogo, tanti giovani appassionati di nuove tecnologie e con una formazione adeguata, il Venture Capital che permette la nascita e lo sviluppo delle imprese innovative – ha spiegato il presidente della Regione Francesco Pigliaru. «La Sardegna possiede i primi due ma non il terzo, come del resto tutta l’Italia. Il motivo è una normativa nazionale farraginosa sui fallimenti, che scoraggia gli investitori. Non potendo superare lo svantaggio normativo, interveniamo attraverso questo strumento che aumenta il nostro potenziale attrattivo dimezzando il rischio per chi vuole investire. Abbiamo individuato anche il luogo fisico, a Cagliari, per le nostre StartUp», ha concluso il presidente Pigliaru.
«La Manifattura Tabacchi è lo spazio ideale: è pronta e stiamo lavorando per l’operatività». «Il fondo – ha detto l’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras – darà impulso all’avvio e alla crescita di nuove imprese fortemente innovative. Le StartUp potranno così incrementare i loro investimenti in ricerca e sviluppo e di conseguenza favorire la nascita di nuovi posti di lavoro».
I requisiti del fondo di Venture Capital sono i seguenti: parità di condizioni di sottoscrizione tra investitore pubblico e quello privato; assunzione parziale del costo delle perdite da parte del soggetto pubblico qualora l’investimento non dia risultati positivi; attribuzione, in via preferenziale, al soggetto privato intermediario dei profitti in conto capitale provenienti dagli investimenti che non verrebbero distribuiti proporzionalmente alle quote di sottoscrizione.
«Gli obiettivi sono molteplici – ha affermato l’assessore Piras – da un lato vogliamo favorire la predisposizione dei privati all’investimento, dall’altro cerchiamo di attrarre in Sardegna iniziative ad alta crescita, soprattutto imprese innovative e manifatturiere che operano in settori strategici e delle nuove tecnologie. Ce ne sono tante, oggi, che potrebbero iniziare a pensare più in grande. Il nostro auspicio è che il Venture Capital le aiuti a crescere e rafforzare la propria presenza sul mercato».

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La Sardegna verso la ripresa economica con una leggera crescita del prodotto interno lordo nel 2016: dopo due anni di recessione (-2,7% nel 2012 e – 3,5% nel 2013) e altrettanti di stagnazione (2014-15), l’anno prossimo il Pil dovrebbe segnare un incremento dello 0,5%. È la previsione dell’Agenzia Fitch Ratings, che conferma il rating di lungo termine di “A-“ e il rating di breve termine di “F2” al debito finanziario della Regione.
L’Agenzia ipotizza anche la riduzione del debito, una solida liquidità e la stabilità delle entrate, ricordando le iniziative messe in campo dall’amministrazione regionale per portar fuori la Sardegna dalla crisi, prima fra tutte il taglio permanente sull’Irap e la totale esenzione per le nuove imprese. Altri obiettivi attesi da Fitch sono la stabilizzazione del tasso di occupazione attorno al 50% e il contenimento del tasso di disoccupazione al 15%. I rating della Sardegna sono superiori a quelli dell’Italia (BBB+/Stabile) grazie alla sua elevata autonomia finanziaria e fiscale.

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Luigi Arru 53
Ieri è proseguito a Sassari il viaggio nei territorio della Sardegna dell’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, per far conoscere il progetto di riforma della rete ospedaliera e confrontarsi con le realtà locali. 
«Per la prima volta Sassari ha il riconoscimento di centro di II livello, esattamente come Cagliari – ha detto Luigi Arru nel corso della conferenza dei sindaci -: non si può pensare che le due realtà facciano le stesse prestazioni, considerato che i bacini demografici che coprono sono differenti (500mila abitanti per Cagliari, 350mila per Sassari), ma chiedo anche a voi di avere una visione complessiva, regionale della sistema-sanità.»
L’assessore della Sanità ha richiamato i principi che stanno alla base della Riforma della rete ospedaliera, sulla quale si sta confrontando negli incontri in tutti i territori.
«Abbiamo – ha detto Luigi Arru – un modello organizzativo incentrato sull’ospedale, ma questo non serve per tutte le soluzioni. Non stiamo ragionando in termini ragionieristici, né sposando a piè pari quanto indicato dalla normativa nazionale : se così fosse, dovremmo chiudere molti dei cosiddetti piccoli ospedali, tra gli attuali ventinove. Noi non stiamo facendo classifiche, ma classificazioni basate sui volumi di prestazioni e sugli esiti. Al termine di questi confronti, trarremo le conclusioni, perché niente è definitivo. Sarà, quindi, la Giunta a fare le sue scelte.»
«L’hub di Sassari avrà il suo polo pediatrico, con 43 posti tra Sassari e il presidio ospedaliero di Alghero e Ozieri – ha sottolineato ancora l’assessore regionale della Sanità -. Per quanto riguarda la radioterapia, nessuno ha mai parlato di toglierla a Sassari, che lavorerà in rete con il Businco di Cagliari. Quest’ultimo è ormai consolidato come centro regionale di riferimento anche per l’oncoematologia, essendo quello più vicino ai parametri nazionali sui bacini.»
Per quanto concerne la breast unit, l’assessoredella sanità ha rassicurato sul fatto che ci sarà anche a Sassari in capo all’Azienda ospedaliero-universitaria e si sta lavorando sull’integrazione dei percorsi di cura, dalla diagnosi alla riabilitazione.
C’è stata un’apertura anche sulla chirurgia toracica (che ora Sassari non ha) e l’invito a vedere in termini di accrescimento la collaborazione con il Mater Olbia: «Non va visto come un ennesimo ospedale privato – ha detto l’assessore – ma come una struttura integrata con la nostra rete». Luigi Arru ha chiuso con l’impegno a trovare nuove risorse per costruire l’ospedale di Sassari: «Sono pronto ad andare a Roma, con il presidente Pigliaru, dal ministro Del Rio per chiedere altri soldi e far sì che in tempi rapidi si possa avere un ospedale più moderno e più all’avanguardia» Stesso discorso per Alghero, dove si potrà lavorare a un nuovo ospedale, recuperando 250 milioni, ora fermi a Roma per la mancata approvazione, da parte della Sardegna, della riorganizzazione della rete ospedaliera.

 

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Giulio Demontis 66 copia

Don Giulio Demontis, 46 anni, originario di Giba, ordinato sacerdote il 26 aprile 2003, è il nuovo parroco della chiesa della Vergine d’Itria di Portoscuso. E’ stato chiamato a ricoprire il vuoto lasciato da don Antonio Carta, 55 anni, nominato parroco della chiesa della Beata Vergine Addolorata, a Carbonia. Giulio Demontis lascia la chiesa della Vergine delle Grazie di Barbusi e la Cappella dell’ospedale Sirai di Carbonia.

La nomina di Giulio Demontis a parroco della chiesa della Vergine d’Itria di Portoscuso arriva dopo una serie di nomine iniziata con quella di don Antonio Mura, 53 anni, parroco della Cattedrale di Iglesias, a rettore del seminario regionale, decisa due mesi fa dalla Conferenza Episcopale Sarda, sostituito da don Francesco Pau, 45 anni, parroco della chiesa di San Carlo Borromeo, a Carloforte. Nell’Isola, al posto di Francesco Pau, è arrivato don Gianni Cannas, 68 anni, parroco della chiesa della Beata Vergine Addolorata, a Carbonia, dove è stato nominato don Antonio Carta, 55 anni, parroco della chiesa della Vergine d’Itria, a Portoscuso, ora sostituito da don Giulio Demontis.

Ignazio Porcu, 62 anni, parroco della Vergine della Neve, a Villamassargia, è stato nominato a Teulada, al posto di don Melchiorino Dore che, a 83 anni, è andato in pensione, ed ha assunto sia la guida della chiesa della Beata Vergine del Carmelo (lasciata da don Dore) sia quella della chiesa di San Giovanni Battista.

Alla guida della parrocchia della Vergine della Neve, a Villamassargia, è stato nominato don Antonio Manunza, 48 anni, che ha lasciato le parrocchie di San Giuseppe Sposo della Beata Vergine di Villarios e Vergine delle Grazie di Palmas. A Villarios è arrivato don Gabriele Culurgioni, amministratore parrocchiale; a Palmas il nuovo parroco è don Bachisio Carta, 60 anni, che ha lasciato la parrocchia di San Giovanni Battista di Masainas, dove non è stato ancora nominato il successore.

Don Antonio Rubiu, 66 anni, già parroco della chiesa di San Giuseppe Artigiano, a Iglesias, è stato nominato anche nella chiesa della parrocchia di San Benedetto Abate, sempre a Iglesias; don Franco Pometti, 74 anni, già parroco della chiesa di San Paolo Apostolo, a Iglesias, guida ora anche la chiesa del Sacro Cuore di Gesù, sempre a Iglesias e, in entrambe le parrocchie, ha come vice parroco don Maurizio Mirai.

Don Giuseppe Tilocca, 48 anni, infine, è stato nominato Vicario Episcopale per la Pastorale.

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Scuole chiuse anche a Iglesias, domani, lunedì 28 settembre, come in molte scuole del Cagliaritano e all’Università, per l’allerta meteo. Lo ha deciso il sindaco, Emilio Gariazzo.

«Si comunica che in data odierna – ha comunicato alcuni minuti fa Emilio Gariazzo -, in considerazione dell’allerta meteo di criticità elevata-codice rosso sino alla mezzanotte di domani, ho disposto con ordinanza la chiusura delle scuole della Città di Iglesias di ogni ordine e grado per la giornata di lunedì 28 settembre.»

Scuola musicale Iglesias copia