22 November, 2024
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Abbanoa SpA, gestore del Servizio Idrico Integrato per la Regione ricerca  per la assunzione, nell’arco di un biennio, con contratto a tempo determinato, sede di lavoro Cagliari, della durata di 24 (ventiquattro) mesi, 18 addetto tecnico esperti (SI06).

Il profilo professionale richiesto e gli elementi qualificanti sono i seguenti:

Lavoratore che presta assistenza tecnica in riferimento alle seguenti attività:

a) assistenza/supporto al responsabile del procedimento di lavori pubblici in fase di progettazione, affidamento e esecuzione;

b) redazione di progetti di lavori pubblici e ottenimento delle autorizzazioni/nulla osta indispensabili per dare corso alle opere;

c) espletamento delle gare d’appalto ai sensi del Decreto Legislativo n. 163/2006 e del D.P.R. 207/2010, con particolare riferimento ai lavori pubblici;

d) gestione della fase esecutiva dei lavori sino al collaudo;

e) eventuali altri adempimenti che dovessero rendersi necessari in relazione agli interventi programmati.

Svolge, trattando informazioni mediamente complesse ed eventualmente con il coordinamento e l’ausilio di altri lavoratori, attività di concetto tecniche specialistiche, garantendo per quanto di competenza la correttezza.

Opera con autonomia operativa nell’esecuzione delle attività assegnate, con margini definiti di discrezionalità.

Risponde dei risultati delle attività svolte e coordinate nel rispetto degli standard temporali, quantitativi e qualitativi assegnati.

Effettua analisi e predispone report fornendo indicazioni per l’aggiornamento e/o l’adeguamento delle procedure.

Requisiti di accesso alla selezione

– Possesso di uno dei seguenti diplomi: geometra, perito edile, perito industriale o altro equipollente.

– Esperienza maturata per almeno due anni nel campo della realizzazione di opere pubbliche nel settore fognario – depurativo o idrico – potabile, sia come dipendente di una S.A. che come libero professionista, ricoprendo uno dei seguenti ruoli previsti dal DPR 207/2010: Direttore operativo (art. 149), Direttore lavori (art. 148), Responsabile del procedimento (ART. 9) o assistente al Responsabile del Procedimento, Progettista.

Inquadramento

Impiegato – livello 5 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro applicato.

La selezione consisterà in valutazione dei titoli, prova scritta e colloquio:

– una preselezione per titoli e prova scritta finalizzata alla determinazione di una rosa delle migliori 40 candidature più ex aequo;

– un colloquio tecnico e attitudinale svolto da una commissione di esperti.

Valutazione dei titoli

1. Anzianità di servizio maturata presso una S.A. nel corso del quale ha espletato le funzioni di Responsabile del Procedimento di lavori pubblici:

– 0,50 punti per ogni semestre fino ad un massimo di 3 punti;

2. Anzianità di servizio maturata presso una S.A. nel corso del quale ha espletato le funzioni di Supporto al Responsabile del procedimento di lavori pubblici:

– 0,2 punti ogni semestre fino ad un massimo di 1 punti;

3.      Importo lordo, comprensivo degli oneri per la sicurezza dei tre interventi più significativi nel settore fognario – depurativo o idrico – potabile gestiti da ciascun candidato con la qualifica di Responsabile del Procedimento, Direttore lavori, Progettista di almeno due livelli di progettazione:

– da 0 a 2 punti da assegnare utilizzando la seguente formula Px= 4X IMPORTO CANDIDATO X/IMPORTO MAX, nella quale Px è il punteggio spettante al candidato x;

4. Possesso di laurea quinquennale in ingegneria o in architettura (laurea conseguita secondo l’ordinamento previgente all’entrata in vigore del DM 509/1999) o laurea specialistica:

–  4 punti.

Il totale del punteggio conseguibile per titoli sarà di 10 punti.

La selezione consisterà in una prova scritta ed una prova orale.

La prova scritta verterà nella risposta a 5 quesiti aperti relativi agli aspetti tecnici propri del profilo oggetto di ricerca.

Il punteggio massimo conseguibile con la prova scritta sarà di 35 punti.

Alla prova orale accederanno i migliori 40 candidati (il punteggio per l’accesso comprenderà il punteggio conseguito per titoli e quello conseguito nella prova scritta).

La prova orale ha ad oggetto il profilo di competenze professionali complessivo.

Il punteggio massimo conseguito per la prova orale sarà di 55 punti.

Le domande di partecipazione con allegato il CV dovranno pervenire a mezzo raccomandata A/R, ed indicazione sulla busta del riferimento della posizione di interesse, entro il 27 ottobre p.v. a: Abbanoa SpA – Via Diaz 116 – Cagliari.

Per ogni altra comunicazione fare riferimento a: info.selezioni@abbanoa.it.

 

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Abbanoa SpA, gestore del Servizio Idrico Integrato per la Regione ricerca per l’assunzione, nell’arco di un biennio, con contratto a tempo determinato, sede di lavoro Cagliari, della durata di 24 (ventiquattro) mesi: b19 Addetto tecnico specialista (SI07).

Il profilo professionale richiesto e gli elementi qualificanti sono i seguenti:

Lavoratore che svolge attività professionali tecniche/amministrative anche mediante coordinamento di risorse, controllo e vigilanza in riferimento in riferimento a:

a) responsabilità del procedimento di lavori pubblici in fase di progettazione, affidamento e esecuzione;

b) redazione di progetti di lavori pubblici e ottenimento delle autorizzazioni/nulla osta indispensabili per dare corso alle opere;

c) espletamento delle gare d’appalto ai sensi del Decreto Legislativo n. 163/2006 e del D.P.R. 207/2010, con particolare riferimento ai lavori pubblici;

d) gestione della fase esecutiva dei lavori sino al collaudo;

e) eventuali altri adempimenti che dovessero rendersi necessari in relazione agli interventi programmati.

Svolge, avvalendosi di informazioni differenziate e complesse gestite nell’ambito della propria discrezionalità e autonomia, attività a contenuto tecnico specialistico, rispondendo dei risultati qualitativi e quantitativi.

Effettua analisi e predispone report fornendo indicazioni per l’aggiornamento e/o l’adeguamento delle procedure.

Requisiti di accesso alla selezione

– Possesso di laurea quinquennale in ingegneria civile (laurea conseguita secondo l’ordinamento previgente all’entrata in vigore del DM 509/1999) o laurea specialistica equipollente.

– Esperienza maturata per almeno due anni nel campo della realizzazione di opere pubbliche nel settore fognario – depurativo o idrico – potabile, sia come dipendente di una S.A. che come libero professionista, ricoprendo uno dei seguenti ruoli previsti dal DPR 207/2010: Responsabile del procedimento (art. 9), Assistente al Responsabile del procedimento, Progettista, Direttore lavori (art. 148).

Inquadramento

Impiegato tecnico – livello 6 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Utilitalia (già Federutility – settore gas/acqua).

La selezione consisterà in valutazione dei titoli, prova scritta e colloquio:

– una preselezione per titoli e prova scritta finalizzata alla determinazione di una rosa delle migliori 40 candidature più ex aequo;

– un colloquio tecnico e attitudinale svolto da una commissione di esperti.

Valutazione dei titoli

1. Anzianità di servizio maturata presso una S.A. nel corso del quale ha espletato le funzioni di Responsabile del Procedimento di lavori pubblici:

– 0,5 punti per ogni semestre fino ad un massimo di 4 punti;

2. Anzianità di servizio maturata presso una S.A. nel corso del quale ha espletato le funzioni di Supporto al Responsabile del procedimento di lavori pubblici:

– 0,2 punti ogni semestre fino ad un massimo di 2 punti;

3.Importo lordo, comprensivo degli oneri per la sicurezza dei tre interventi più significativi nel settore fognario – depurativo o idrico – potabile gestiti da ciascun candidato con la qualifica di Responsabile del Procedimento:

– da 0 a 2 punti da assegnare utilizzando la seguente formula Px= 4X IMPORTO CANDIDATO X/IMPORTO MAX, nella quale Px è il punteggio spettante al candidato x;

4. Importo lordo, comprensivo degli oneri per la sicurezza, dei tre interventi più significativi nel settore fognario – depurativo o idrico – potabile gestiti da ciascun candidato con la qualifica di Progettista di almeno due livelli di progettazione o di Direzione Lavori (considerando in entrambi i casi solo le prestazioni già svolte interamente):

– da 0 a 2 punti da assegnare utilizzando la seguente formula Px= 2X IMPORTO CANDIDATO X/IMPORTO MAX, nella quale Px è il punteggio spettante al candidato x.

Il totale del punteggio conseguibile per titoli sarà di 10 punti.

La selezione consisterà in una prova scritta ed una prova orale.

La prova scritta verterà nella risposta a 5 quesiti aperti relativi agli aspetti tecnici propri del profilo oggetto di ricerca.

Il punteggio massimo conseguibile con la prova scritta sarà di 35 punti.

Alla prova orale accederanno i migliori 40 candidati (il punteggio per l’accesso comprenderà il punteggio conseguito per titoli e quello conseguito nella prova scritta).

La prova orale avrà ad oggetto il profilo di competenze professionali complessivo.

Il punteggio massimo conseguito per la prova orale sarà di 55 punti.

Le domande di partecipazione con allegato il CV dovranno pervenire a mezzo raccomandata A/R, ed indicazione sulla busta del riferimento della posizione di interesse, entro il 27 ottobre p.v. a: Abbanoa SpA – Via Diaz 116 – Cagliari.

Per ogni altra comunicazione fare riferimento a: info.selezioni@abbanoa.it.

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Stazione Marittima di Cagliari copia Stazione Marittima di Cagliari

Il deputato dei Riformatori Pierpaolo Vargiu, ha rivolto un’interrogazione urgente al ministro dei Trasporti con la quale chiede che vengano immediatamente nominate le nuove autorità portuali di Cagliari e Olbia.

«La Camera dei Deputati ha approvato una legge che introduce nuove norme a favore della nautica da diporto -sottolinea Pierpaolo Vargiu -, certamente un aiuto importante per un settore fondamentale dell’industria e del design italiano, a cui la Sardegna guarda con particolare attenzione, perché è strategico nelle nostre politiche di sviluppo.»

«Ma in Sardegna – si chiede Vargiu – come si può pensare ad una seria politica di sviluppo delle infrastrutture destinate alla nautica da diporto, quando entrambe le autorità portuali, di Cagliari e Olbia, sono commissariate da due anni, con rinnovi trimestrali che consentono soltanto la gestione dell’ordinaria amministrazione?»

«La nautica da diporto in Sardegna – insiste Vargiu – ha bisogno di un radicale cambio di passo, che consenta attrazione di nuove risorse e attivita’ di pianificazione che richiedono autorevolezza e capacita’ progettuali di programmazione: una cosa totalmente diversa da quella che possono fare gli attuali commissari co.co.co.

«Se non si vuol fare un danno enorme alla Sardegna – conclude il deputato dei Riformatori – è dunque fondamentale che il Governo proceda immediatamente alle nomine, che sottraggano i porti sardi alla attuale, drammatica situazione di precarietà.»

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Traghetti Arbatax e La Maddalena copia

Nuova denuncia del deputato di Unidos Mauro Pili, questa volta sulla vicenda della Saremar, la società regionale che assicura i collegamenti con Carloforte e La Maddalena.

Mauro Pili ha dichiarato che la Regione Autonoma della Sardegna, con un atto senza precedenti, ha inviato oggi le lettere di licenziamento a partire dal 1° gennaio 2016 a più di duecento lavoratori della Saremar e a un centinaio dell’indotto. Al riguardo, presenterà una esposto alla Corte dei Conti.

Per il deputato iglesiente ci troviamo di fronte all’ennesimo atto indotto dalla decisione della Giunta regionale e dal peggior assessore dei Trasporti della storia autonomistica di portare al fallimento la Saremar e regalare la torta della continuità territoriale ai privati, quantificabile in 100 milioni di euro. Il tutto, con la complicità di tutte le forze politiche.

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Poco più di un mese fa, il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, dichiarò in un’intervista al TG3 della Sardegna, che «difficilmente la Sardegna sarà scelta quale sede del deposito unico dei rifiuti nucleari». In quell’occasione, il ministro spiegò che la Sardegna presenta forti controindicazioni, ad iniziare dalla sua collocazione geografica ed ha aggiunto che se in Sardegna c’è una grande mobilitazione contraria a qualsiasi ipotesi di dislocazione del deposito nel suo territorio, il Governo non potrà non tenerne conto.

Ieri, il deputato di Unidos Mauro Pili ha denunciato che i tecnici di Sogin, Ispra ed ENEA insieme a commissione dismissione nucleare hanno compiuto un blitz segreto nell’Oristanese, dove sarebbero stati individuati due siti potenziali per la realizzazione del deposito unico nazionale per le scorie nucleari.

Secondo il deputato iglesiente, quella che poteva essere un’opzione, in questi giorni sta diventando sempre più un pericolo per l’Isola e sia Ispra che Sogin starebbero spingendo verso la Sardegna.

Oggi Mauro Pili ha pubblicato su facebook «chi è venuto in Sardegna in gran segreto a cercare siti nucleari. Se confermano le loro visite li licenziano, e quindi smentiscono. Del resto operano sotto segreto di Stato, in terra Sarda». «In queste ultime ore – ha aggiunto Mauro Pili – tre politicizzati membri della commissione che deve giudicare i siti per il deposito unico delle scorie nucleari in Sardegna hanno dichiarato che non hanno fatto parte di nessuna delegazione per il sopralluogo in provincia di Oristano. Come ho già detto preventivamente non mi sarei mai aspettato la loro conferma. Del resto essendo sottoposti all’obbligo del segreto di Stato sarebbero stati licenziati in tronco. E quindi la loro smentita è solo funzionale a mantenere la poltrona e l’incarico. Per quanto mi riguarda confermo tutto: l’organismo denominato Osservatorio Conclusione Ciclo Nucleare è stato in Sardegna nei giorni scorsi. Ha visitato segretamente due siti nella provincia di Oristano. Tra tecnici e assimilati ci sono stati dei contrasti tra favorevoli e contrari ai siti sardi. E’ emerso nel corso del sopralluogo il palese favore verso queste aree da parte di Sogin e di Ispra.»

«Tra questi signori, basta leggere i curriculum – ha scritto Mauro Pili -, ci sono quelli che si sono occupati della scelta di Scanzano e quelli che si definiscono esperti nello smaltimento di scorie nucleari.

E’ davvero singolare che uno Stato vigliacco tenti di smentire ciò che sa perfettamente essere vero. Il sopralluogo è stato gestito con un fare furtivo, silenzioso e clandestino e la dimostrazione è data dal fatto che mentre erano in Sardegna stavano contemporaneamente pianificando la visita di questi giorni a Trino Vercellese, sede di una centrale Nucleare dismessa. Pubblico l’elenco dei componenti dell’osservatorio per rendere edotti tutti dell’esistenza di un organismo con un mandato, secretato ma non troppo, di verificare i siti per il deposito nucleare.

«Ogni smentita è pari ad una conferma – ha concluso Mauro Pili -, del resto loro giocano sulla testa della Sardegna pensando al segreto di Stato che grava sulla loro.»

Mauro Pili 06 copia

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E’ iniziato il conto alla rovescia per l’edizione 2015 del “Premio Andrea Parodi”, in programma dall’8 al 10 ottobre a Cagliari, con la direzione artistica di Elena Ledda. Saliranno sul palco del Teatro Auditorium Comunale di Piazza Dettori la canadese Alejandra Ribera, cantautrice che si sta facendo apprezzare sempre di più nel panorama internazionale. Di origini argentine e scozzesi, canta in inglese, francese e spagnolo ed ha vinto il Premio Socan Songwriting nel 2014 per il suo brano “I Want”. Con lei, Mario Incudine, Flo (vincitrice dell’edizione 2014) e i Tazenda, il gruppo con cui Andrea Parodi ha raggiunto la popolarità in tutta Italia. E ancora Totore Chessa, che riceverà il Premio Albo d’Oro 2015.

Il cuore del festival sarà nella finale del concorso, il solo in Italia riservato espressamente alla World Music in Italia. I finalisti sono: Alarc’h (Ninna e la ninnella, calabrese), Calatia (Arrammulì, napoletano), Claudia Aru Band (Fogu, sardo), Corimè (La scelta, italiano), Davide Casu (Sant’Eulalia, algherese), Giuliano Gabriele Ensemble (Lettera dalla Francia, dialetto ciociaro), Koralira (Nero, calabrese), Marina Mulopulos (Lati’, greco), Valeria Tron (Senso dire rien, occitano).

Molto fitto il programma delle serate, che saranno presentate da Gianmaurizio Foderaro di RadioRai e da Ottavio Nieddu. Il 7 ottobre ci sarà un’anteprima del festival con il concerto di Flo al Jazzino Jazz Club di Cagliari (Via Carloforte 76).

L’8 ottobre partirà il concorso con la prima esibizione dei finalisti (che proporranno il brano in gara ed un altro brano del proprio repertorio), mentre ospiti saranno i Tazenda. Durante la serata ci sarà la proiezione di un videoclip dei Tamuna, realizzato grazie alla vittoria del Premio della Critica del Parodi lo scorso anno.

Il 9 ottobre si comincerà con la proiezione di un video di Andrea Parodi, a cui seguiranno le esibizioni dei finalisti con il brano in gara e un brano del repertorio di Andrea Parodi. In veste di ospite salirà sul palco Flo, vincitrice dello scorso anno.

Nella serata finale del 10 ottobre, dopo la proiezione di un video di Andrea Parodi, i concorrenti proporranno il loro brano in gara e Totore Chessa riceverà il “Premio Albo D’oro”. A seguire l’esibizione di Alejandra Ribera e di Mario Incudine che parteciperanno poi ad una jam session con i Tazenda, Elena Ledda e con gli artisti presenti in giuria, in attesa della proclamazione delle menzioni speciali, del Premio della critica e del vincitore assoluto.

La manifestazione avrà poi vari appuntamenti collaterali che saranno annunciati prossimamente.

Durante le serate non solo i concorrenti ma anche tutti gli ospiti canteranno un brano in lingua sarda di Andrea Parodi. La manifestazione si terrà in prossimità del 9° anniversario della sua scomparsa (17 ottobre 2006). Parodi è stato un importante artista italiano, con un percorso fuori dagli schemi: passato dal pop d’autore con i Tazenda a una carriera solista di grande valore e rielaborazione delle radici, è diventato un riferimento internazionale della World Music, collaborando fra l’altro con artisti come Al Di Meola e Noa. A lui è dedicato un Museo multimediale, visitabile attualmente a Ottana (NU), presso la Casa Fenudi.

Le precedenti edizioni del Premio Andrea Parodi sono state vinte nel 2014 da Flo (Campania), nel 2013 da Unavantaluna (Sicilia), nel 2012 da Elsa Martin (Friuli), nel 2011 da Elva Lutza (Sardegna), nel 2010 dalla Compagnia Triskele (Sicilia), nel 2009 da Francesco Sossio (Puglia).

Tazenda a Rosas 20 luglio 2013 3Premio Parodi 9Premio Andrea Parodi 2012 5 Premio Andrea Parodi 2012 4

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Donatella Spano 6

La Regione continuerà a tutelare e valorizzare il Corpo forestale e a elaborare una riorganizzazione che tenga salde le prerogative attribuite alla Sardegna dallo Statuto speciale.

E’ il risultato emerso questa mattina a Cagliari, nel corso dell’incontro tra il sindacato autonomo del Corpo forestale (SAF) e il capo gabinetto dell’assessorato della Difesa dell’Ambiente, Franco Corosu, in rappresentanza dell’assessore Donatella Spano.
Già alla fine del mese di luglio l’assessore Spano, proprio sulla riforma dell’attuale legge regionale n. 26/1985, aveva assunto l’impegno di presentare, entro settembre-ottobre, una delibera di Giunta con cui formalizzare la costituzione di un gruppo di lavoro interassessoriale incaricato di predisporre in tempi brevi un disegno di legge di riordino tenendo conto delle specificità del Corpo.
La Regione, intanto, aveva già annunciato per il 5 ottobre un tavolo di lavoro condiviso con tutte le rappresentanze sindacali.

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Cristiano Erriu 07

L’assessorato degli Enti locali, Finanze e Urbanistica ha pubblicato il bando per il finanziamento di programmi integrati e piani di riqualificazione urbana. Le risorse stanziate ammontano a venti milioni di euro per il triennio 2015/2017 e sono finalizzate al recupero, alla riqualificazione e al riuso degli insediamenti storici, rispettandone i valori socio-culturali, storici, architettonici, urbanistici, economici ed ambientali. Anche i privati potranno avere accesso alle risorse per il tramite dei comuni che pubblicheranno appositi avvisi.

«Dopo anni di attesa – sottolinea l’assessore Cristiano Erriu – abbiamo finalmente riavviato il recupero e la valorizzazione dei centri storici della Sardegna. L’impiego delle risorse messe a disposizione consentirà di innalzare la qualità paesaggistica dei centri storici e al contempo di venire incontro ai cittadini con il miglioramento della qualità della vita. Lo strumento messo in campo è importante anche per rivitalizzare le piccole e medie imprese che operano nel campo edile. Inoltre, i Comuni potranno presentare progetti di miglioramento e riqualificazione del proprio patrimonio pubblico.»

Per rendere agevole la partecipazione sarà messo a disposizione un applicativo informatico per la compilazione guidata e stampa dei documenti.

Le richieste di finanziamento dovranno pervenire entro le 13.00 del 12 novembre 2015 all’Assessorato degli Enti locali, Finanze e Urbanistica – Direzione generale della Pianificazione urbanistica, territoriale e della vigilanza edilizia, Servizio supporti direzionali, affari giuridici e finanziari, viale Trieste 186 – 09123 Cagliari. La modulistica sarà disponibile sul sito della Regione.

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Azienda ospedaliera universitaria di Cagliari e Università insieme in campo per la formazione. Lo ha annunciato il Rettore dell’Ateneo cagliaritano, Maria del Zompo, durante Fattore K la giornata dedicata ai pazienti che hanno conosciuto il percorso di diagnosi e cura del tumore: «Attiveremo un modulo ad accesso libero per tutti gli studenti di Medicina e infermieristica sulla comunicazione operatore sanitario-paziente con una parte pratica grazie all’Oncologico e all’Hospice. E anche i pazienti saranno in parte docenti del corso».

Un corso importante, ha spiegato il commissario dell’Aou di Cagliari. Giorgio Sorrentino: «La formazione e la ricerca sono nel nostro dna e la buona comunicazione è la prima medicina che possiamo e dobbiamo dare ai nostri pazienti».

Davanti a centinaia di pazienti, familiari e studenti universitari, sono state raccontate le storie di dolore ma anche di speranza. Il Progetto Fattore K, nato dall’iniziativa di Sardegna Medicina e dell’infermiera Maria Dolores Palmas, ha vissuto una prima fase all’Oncologico Businco: per questo l’evento è stato aperto dal simbolico passaggio di consegne dal gruppo di pazienti, medici e infermieri dell’Oncologico ai pazienti e agli operatori del Policlinico Duilio Casula di Monserrato. Ai racconti delle esperienze dei malati sono seguiti gli interventi di Emilio Lai sull’hospice e le cure di fine vita e di Mario Scartozzi, il direttore dell’Oncologia Medica all’Aou di Cagliari, che ha fatto il punto sulle regole della buona comunicazione operatore sanitario-paziente. Maria Teresa Ionta, Responsabile della Struttura semplice dipartimentale di Day Hospital Oncologico dell’Aou di Cagliari, ha parlato dell’impatto della comunicazione nel percorso di cura e ha raccontato l’esperienza del Progetto “Informa Cancro”. Infine la tavola rotonda coordinata dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna, Francesco Birocchi.

Un’unione di competenze e risorse in una mattinata dedicata ai pazienti che hanno conosciuto il percorso di diagnosi e cura del tumore: le loro testimonianze e i loro racconti sono stati il punto di partenza sullo stato dell’arte e le prospettive future della formazione alla comunicazione per gli operatori sanitari. Informare ed educare una persona che si ammala di cancro è un aspetto essenziale delle cure; la comunicazione della prima diagnosi e in tutto il periodo di cura, segna in maniera indelebile il rapporto operatore sanitario-paziente, un’alleanza essenziale per riuscire ad affrontare in maniera efficace il percorso terapeutico.

«Questo sarà possibile – conclude il Rettore di Cagliari, Maria Del Zompo – grazie alla collaborazione dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, con il supporto dell’Associazione Sardegna Medicina. Su questi temi fare le cose insieme è indispensabile».

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E’ in programma martedì 29 settembre, dalle 10.00, nei laboratori di Ingegneria della Cittadella universitaria di Monserrato, il BBBUSDAY, evento finale del progetto B.B.Bu.S. – Box Bull Bus Simulator. Nell’occasione verranno presentati i risultati del progetto realizzato dal dipartimento di Ingegneria civile ambientale e architettura (Dicaar) dell’Università di Cagliari in collaborazione con CenTraLabs, Arst e Dedoni Turismo. Docenti, ricercatori e addetti ai lavori sono a disposizione delle testate giornalistiche. Sono previste visite guidate al simulatore per la guida degli autobus.

Il progetto, della durata di 14 mesi, ha avuto come obiettivo «la trasformazione del simulatore di ralla portuale Box Bull in un sistema di simulazione per la guida di autobus urbani ed extraurbani, finalizzato ad addestrare i conducenti professionisti e in grado di ridurre gli effetti da stress psicofisico» dice Paolo Fadda, ordinario di progettazione dei sistemi di trasporti e amministratore unico dei laboratori Centralabs. «B.B.Bu.S. è uno strumento tecnologicamente innovativo al servizio della ricerca e della formazione, in grado – spiega Gianfranco Fancello, responsabile scientifico del progetto e docente dell’ateneo di Cagliari – di simulare totalmente le condizioni di guida di un autobus, dal punto di vista visivo, acustico, della percezione dei movimenti e delle vibrazioni». Il B.B.Bu.S. è stato sviluppato nell’ambito di Box Bull Bus Simulator, progetto di sviluppo congiunto Università-Impresa finanziato dall’intervento Innova.re (POR FESR 2007-2013).

I lavori vengono aperti da Annalisa Bonfiglio, prorettore per il territorio e l’innovazione dell’Università di Cagliari. A seguire, interventi e relazione di Gianfranco Fancello, Paolo Fadda, Massimiliano Pau (dipartimento ingegneria meccanica, Cagliari), Francesco Congiu (Didaxa), Agostino Bruzzone e Francesco Galante (docenti degli atenei di Genova e Napoli-Federico II), Fabiola Nucifora (Centralabs), Carlo Poledrini (Arst) e Giulio Dedoni (Dedoni Trasporti).