Si è conclusa ieri sera, con una travolgente esibizione della Fire! Orchestra, la XXX edizione del festival “Ai Confini Tra Sardegna e Jazz”.
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Si è conclusa ieri sera, a Sant’Anna Arresi, con una travolgente esibizione della Fire! Orchestra diretta dal sassofonista Matt Gustafsson, la XXX edizione del festival “Ai Confini Tra Sardegna e Jazz”. Sono state sei serate di grande jazz, dedicate interamente alla figura del maestro Butch Morris, scomparso il 29 gennaio 2013, all’età di 67 anni. Tutti i grandi musicisti che si sono alternati sul palco di Piazza del Nuraghe, hanno dedicato le loro produzioni a lui, che su quel palco è stato protagonista di alcune esibizioni indimenticabili, raccolte dall’associazione culturale Punta Giara in un CD, Possible Universe, prodotto per ricordarne ed esaltarne la straordinaria statura di musicista e il legame con la rassegna arresina.
La serata conclusiva ha visto protagonisti, prima il duo sperimentale “Wildbirds and Peacedrums”, formato dai musicisti Mariam Wallentin e Andreas Werliin, con un concerto di forte stampo classico, mix tra rock, blues e folk, sospeso tra percussioni e voce; poi la Fire! Orchestra, uno straordinario ensemble diretto dal sassofonista Matt Gustafsson che ha infiammato l’ultima notte del festival con un’esibizione mista tra improvvisazione, jazz e rocke, soprattutto, un’incredibile energia, nella quale hanno trovato spazio gli stessi Mariam Wallentin e Andreas Werliin.
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