Venerdì 25 settembre il Centro Ricerche Sotacarbo di Carbonia ospiterà la “Notte Europea dei Ricercatori”.

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Il Centro Ricerche Sotacarbo di Carbonia ospiterà la “Notte Europea dei Ricercatori”, un’iniziativa arrivata alla decima edizione, che si svolge l’ultimo venerdì di settembre in tutta Europa. Quest’anno la manifestazione si terrà il 25 settembre e sarà ospitata in 300 città di 24 paesi. In Italia il progetto è organizzato e gestito dall’associazione “Frascati Scienza”; la Sardegna è rappresentata dalla Sotacarbo e dalle università di Cagliari e Sassari.

L’obiettivo dell’iniziativa è diffondere la cultura scientifica e la ricerca attraverso l’incontro tra ricercatori scientifici e cittadini in un contesto informale e stimolante. Il programma della serata organizzata a Carbonia nel Centro ricerche dell’ex miniera di Serbariu inizia alle 18.00 con una visita guidata, dove i ricercatori Sotacarbo mostreranno e spiegheranno le attività svolte negli impianti e nei laboratori. Ci sarà anche il laboratorio ludico-didattico “I ricercatori della CO2 perduta”, ideato per avvicinare i non addetti ai lavori alle tecnologie della cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica (le cosiddette “Ccs”, acronimo dell’inglese Carbon Capture and Storage). Saranno messi a disposizione dei visitatori banchi da lavoro e materiali di uso comune, con cui replicare i processi di cattura, trasporto e confinamento della Co2. 

Alle 20.00 l’aperitivo scientifico “Energia sostenibile: dai combustibili fossili all’efficienza energetica”, dove sarà possibile confrontarsi con i ricercatori Sotacarbo sui temi dell’energia e delle correlazioni tra le emissioni di gas climalteranti e il riscaldamento globale.

La Notte dei ricercatori rientra nell’ambito delle varie attività di comunicazione e disseminazione della Sotacarbo, che a breve vedranno anche la ripresa del progetto Zoe (Zero emissioni), dedicato agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori.