Cresce la protesta dei lavoratori Saremar, a Carloforte alcuni sono saliti sul campanile della chiesa di San Carlo.
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Nonostante la rassicurazioni dell’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, che ieri a La Maddalena ha garantito che tutti i lavoratori, licenziati dopo il 31 dicembre prossimo, verranno riassunti nella società che subentrerà alla Saremar, i lavoratori continuano le manifestazioni di protesta sia a Maddalena sia a Carloforte.
Mentre a La Maddalena prosegue lo sciopero della fame di un gruppo di lavoratori, questa mattina, nonostante le precarie condizioni meteo, in presenza dell’allerta di criticità elevata con codice rosso diramata dalla Protezione civile, alcuni lavoratori sono saliti sul campanile della chiesa di San Carlo Borromeo, a Carloforte, dove minacciano di restare fino a quando non riceveranno la certezza del mantenimento dei loro posti di lavoro.
I lavoratori chiedono che la società di navigazione che garantisce i collegamenti con La Maddalena e Carloforte resti pubblica.
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