Enrico Lobina (Cagliari Città Capitale): «Cagliari ripudia la guerra e le basi militari, ma il sindaco no».
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Il laboratorio politico Cagliari Città Capitale aderisce alla giornata di mobilitazione contro l’esercitazione NATO della “Trident Juncture”, organizzata dalla Tavola sarda della Pace, che si svolgerà sabato 31 ottobre alle ore 10.00 in piazza Garibaldi. Cagliari Città Capitale aderisce all’appello per una vasta protesta di popolo per il disarmo della Sardegna, colonizzata e inquinata dall’occupazione militare.
«L’esercitazione NATO “Trident Juncture” – dice Enrico Lobina, consigliere comunale di Cagliari Città Capitale – coinvolgerà i poligoni e le basi militari in Sardegna attraverso l’utilizzo di spaventose armi da guerra per bombardare da aria, terra e mare i nostri territori già pesantemente compromessi. Il risultato della piú grande esercitazione militare della Nato dalla fine della guerra fredda sarà l’umiliazione del popolo sardo, insieme a nuovi danni all’ambiente e alla nostra salute.»
«Il porto di Cagliari ha ospitato le navi da guerra e i sommergibili dei peggiori assassini del pianeta, mentre la Giunta regionale non ha adottato alcun atto per impedire questa ennesima vessazione dello stato italiano. Il sindaco di Cagliari – conclude Enrico Lobina – mantiene un vergognoso silenzio a differenza, per esempio, del sindaco di Napoli, che ha dichiarato, anche con una deliberazione di giunta, che le prove di guerra non sono gradite.»
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