Giorgio Oppi (UDC) ha presentato un’interpellanza sulla situazione dei dipendenti dell’ARAS e dell’APA.
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Il consigliere regionale dell’UDC Giorgio Oppi,primo firmatario, e il gruppo consiliare, hanno persentato un’interpellanza all’assessore dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale sulla situazione dei dipendenti dell’ARAS (Associazione Regionale Allevatori Sardegna) e APA (Associazione Provinciale Allevatori).
«Mi giunge voce – ha detto il leader dell’UDC sarda Giorgio Oppi – che si stiano verificando alcuni ritardi nel pagamento degli stipendi dei dipendenti dell’ARAS e dell’APA. Pertanto, stasera ho presentato un’interpellanza all’assessore regionale dell’Agricoltura affinché spieghi al Consiglio regionale il perché di questi ritardi. Il tema sta particolarmente a cuore al nostro partito e gruppo consiliare in quanto l’associazione regionale allevatori sardi è diventata un punto di riferimento per uno dei comparti strutturali dell’economia della Sardegna quale quello agro-pastorale e dell’industria casearia. ARAS, con il proprio personale costituito da zootecnici (agronomi e periti agrari), veterinari, analisti (biologi e tecnici di laboratorio), informatici ed amministrativi per un totale di circa 300 unità, fornisce agli utenti diversi servizi professionali quali assistenza tecnica in azienda, sia agronomica che sanitaria, ed inoltre analisi di laboratorio sul latte e sugli alimenti ad uso zootecnico. Regione Sardegna ha sempre utilizzato il personale ARAS per fare fronte ad emergenze riguardanti il settore zootecnico (blue tongue, scrapie, inquinamento ambientale da reflui zootecnici, ecc.), ed inoltre nella realizzazione di diversi interventi di politica agraria regionale previsti dai piani di sviluppo rurale, sia in termini di assistenza che di divulgazione. Tutto ciò premesso – aggiunge Giorgio Oppi –chiediamo quali misure la Giunta regionale intenda adottare al fine di pervenire nei tempi più rapidi al pagamento delle spettanze dell’ARAS da parte dell’Agenzia LAORE. Inoltre, chiediamo che siano accertate le eventuali responsabilità su una tardiva richiesta di nullaòsta all’Unione Europea che parrebbe esser di responsabilità dell’Assessorato. Inoltre, nelle more della risoluzione dell’errore, quali iniziative intenda adottare la giunta per ovviare a tale ritardo e procedere al pagamento delle suddette spettanze ARAS e APA.»
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