Il 2016 potrebbe essere l’anno del boom delle crociere a Cagliari e a Olbia, dopo che il 2015 chiuderà con numeri da record.
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La Sardegna sta diventando una delle principali destinazioni del turismo crocieristico.
«La visibilità della destinazione Sardegna nei cataloghi delle compagnie di navigazione crocieristica è uno strumento di promozione fondamentale per valorizzare l’immagine dell’isola e posizionare il prodotto sui mercati di tutto il mondo», ha detto Francesco Morandi, assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi, chiudendo gli interventi del “Med cruise dialogue”, incontro a cui hanno partecipato ieri sera, a Olbia, operatori e stakeholder del settore, autorità portuali delle mete crocieristiche di tutto il Mediterraneo, maggiori associazioni e compagnie.
Il 2016 potrebbe essere l’anno del boom delle crociere a Cagliari e a Olbia, dopo che il 2015 chiuderà con numeri da record. Il capoluogo dovrebbe registrare da marzo a dicembre 260mila presenze: risultato straordinario se si considera che la media del decennio 2004/2014 è stata di centomila passeggeri all’anno. Olbia conterà invece 124 attracchi, 147 totali saranno quelli nel Nord Sardegna.
«Si tratta di un mercato davvero interessante viste le migliaia di presenze in tutti i giorni di attracco, l’animazione commerciale sul territorio oltre che il ritorno di immagine per la Sardegna come destinazione per il soggiorno. Ecco perché – ha concluso l’assessore Morandi – entrare in maniera decisa e puntuale all’interno di questo circuito e diventare meta stabile dei traffici crocieristici, è un vantaggio che non dobbiamo farci sfuggire.»
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