15 November, 2024
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Il commissario della Asl 7 Antonio Onnis ha presentato il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera.

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Il commissario della Asl 7 Antonio Onnis ha presentato il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera. Al suo fianco, nella sala riunioni del Centro direzionale di via Dalmazia, a Carbonia, i sindaci di Carbonia e Iglesias, Giuseppe Casti ed Emilio Gariazzo, e Angelo Deidda, sindaco di Domusnovas e vicepresidente della conferenza socio-sanitaria.

«Il mantenimento delle risorse assegnate per gli interventi di realizzazione di nuove opere e per l’innovazione delle strutture aziendali – ha spiegato Antonio Onnis – è vincolato alla stipula di un’obbligazione giuridicamente vincolante (OGV) entro il 31 dicembre 2015.»

Antonio Onnis ha poi presentato il quadro dei lavori in corso.

«La collaborazione con un valido pool di ingegneri – ha detto Onnis – ha consentito, tra l’altro, di gestire in autonomia, con risorse aziendali, lo sviluppo delle progettazioni preliminari degli interventi, con minori oneri economici e con tempi di acquisizione degli stessi decisamente più compatibili con le scadenze. Tutti gli interventi programmati e finanziati hanno già conseguito l’organizzazione giuridicamente vincolante o si trovano in uno stadio di sviluppo gestionale che ne assicura il conseguimento entro il 31 dicembre 2015.»

All’ospedale Sirai di Carbonia per la manutenzione/revisione degli impianti del blocco operatorio è stata bandita una gara, per la quale il termine per la presentazione delle offerte scade lunedì 19 ottobre 2015 e martedì 20 ottobre verranno aggiudicati i lavori; l’allestimento tecnologico è stato aggiudicato ad un’unica impresa per 1 milione di euro e la fornitura e posa in opera della dotazione tecnologica del blocco operatorio dovrà essere completata entro il 31 dicembre 2015, previa la conclusione dei lavori di manutenzione straordinaria. Il blocco della nuova radiologia dovrà essere completato ugualmente entro il 31 dicembre 2015. E’ prevista, infine, la realizzazione della piattaforma per alta intensità di cure, destinata ad ospitare 11 posti letto di rianimazione, la Stroke Unit. l’UTIC e l’Osservazione Breve Intensiva (OBI), per la quale è in fase di predisposizione il progetto preliminare. «L’intervento – ha spiegato il commissario – è correlato alla complessiva riorganizzazione del sistema ospedaliero aziendale e in particolare al completamento della prima fase dei lavori al CTO.»

Antonio Onnis ha poi esposto il quadro degli interventi in corso o programmati a breve scadenza al CTO di Iglesias.

E’ stato indetto l’appalto di 4 milioni e mezzo di euro per la ristrutturazione della parte cosiddetta “bombardata”. Le offerte saranno valutate entro il 15 novembre 2015 e l’organizzazione giuridicamente vincolante è prevista entro il 1 dicembre 2015.

Per l’ampliamento del CTO, i lavori sono stati finanziati con 6,9 milioni di euro con fondi ex art. 20 della legge 67/88 e sono stati appaltati al raggruppamento temporaneo di imprese DCG srl – Tepor Spa. I lavori sono stati ultimati e, a seguito della rinuncia del collaudatore, è in corso l’iter per la nomina di un nuovo professionista.

Il blocco operatorio del CTO è interessato da due interventi. I lavori sono stati finanziati per € 3.281.579,30 con fondi FSC 2007-2013, sono stati aggiudicati al RTIDCG srl – Tepor Spa ed è in corso l’iter per la nomina del collaudatore. L’allestimento tecnologico è finanziato con 2 milioni di euro sempre con fondi FSC 2007-2013. La gara d’appalto della fornitura, divisa in 13 lotti, è in corso di svolgimento.

I lavori di realizzazione del Pronto Soccorso e Rianimazione del CTO sono stati finanziati per 2,2 milioni di euro con fondi FSC 2007-2013 e sono stati aggiudicati alla ditta DCG srl. E’ stata presentata istanza per la concessione edilizia. La successiva approvazione dei progetti definitivo ed esecutivo darà corso all’avvio dei lavori, la cui conclusione è prevista in circa un anno.

E’ in fase di avvio, infine, l’intervento di adeguamento del pavimento della sala operatoria di Ostetricia (con rifacimento in resina) e dei relativi spazi comuni del sistema operatorio. I lavori dovranno essere realizzati entro 15 giorni dalla loro assegnazione. L’intervento è finalizzato alla realizzazione degli ambienti chirurgici per l’oculisica.

Per la realizzazione di tutti gli interventi ancora da realizzare al Sirai, al CTO e al Santa Barbara, sono necessari circa 10 milioni di euro, mentre sono poco più di quattro milioni e mezzo le risorse necessarie per gli interventi di ammodernamento tecnologico. Complessivamente sono necessari poco meno di 15 milioni di euro, per i quali la ASL 7 ha chiesto l’intervento della Giunta regionale.

Antonio Onnis ha concluso sottolineando che non è stata affatto accantonata l’idea dell’ospedale unico per il Sulcis Iglesiente, per il quale è stato predisposto un documento preliminare alla progettazione. Il documento contiene precise indicazioni per gli obiettivi che si intendono perseguire con la realizzazione dell’opera e le caratteristiche minime della stessa; la disponibilità dell’area; la funzionalità spaziale ed architettonica; pareri,nulla osta, autorizzazioni, assensi per la realizzazione dell’opera pubblica; stima dei costi e finanziamenti ed ipotesi di quadro economico.

Al termine della conferenza stampa, sono intervenuti Giuseppe Casti, Emilio Gariazzo ed Angelo Deidda, che hanno avuto parole di apprezzamento per il lavoro svolto dal commissario straordinario ed hanno sottolineato come il rapporto sia decisamente migliorato rispetto al passato più o meno recente.

Ospedale Sirai 1 copiaAntonio Onnis 1Emilio Gariazzo e Angelo Deidda 1Giuseppe Casti 2Conferenza stampa Asl 7 1Conferenza stampa Asl 7 2

CTO Iglesias 2

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Il Carbonia corsaro

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