Il primo report elaborato da CSVnet conferma che il volontariato sardo è tra i più vivaci a livello nazionale.
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Il volontariato sardo è tra i più vivaci a livello nazionale: a confermarlo è il primo report sulle organizzazioni di volontariato elaborato da CSVnet (il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato) insieme alla Fondazione Ibm Italia, e presentato la settimana scorsa a Milano.
Secondo la ricerca, delle 44.182 organizzazioni di volontariato presenti in Italia, 1526 hanno sede in Sardegna, pari al 3,5 per cento del totale nazionale. Nella graduatoria che tiene conto dei valori assoluti l’isola è dunque all’undicesimo posto, precedendo regioni ben più popolose come la Sicilia e la Campania. Ma se si prendono in considerazione i dati che mettono in relazione il numero delle associazioni a quello degli abitanti, la Sardegna sale al nono posto, con quasi un’organizzazione di volontariato ogni mille abitanti.
A livello provinciale, la mappa delineata dal report evidenzia poi in maniera più chiara le specificità sarde, con la provincia del Medio Campidano unica di quelle presenti in Sicilia e in Sardegna con più di una organizzazione di volontariato ogni mille abitanti.
«I dati del report confermano ancora una volta la vitalità del volontariato isolano e sono ancora più confortanti se si considera che i dati diffusi da CSVnet/IBM per la Sardegna fanno riferimento alle sole organizzazioni di volontariato iscritte nel Registro regionale -afferma Giampiero Farru, presidente del Centro di servizio per il Volontariato “Sardegna Solidale” – un volontariato che merita di essere sostenuto dalle istituzioni e che si sta preparando alla sfida lanciata dalle nuove norme sul Terzo Settore, in fase di elaborazione in parlamento. Per questo motivo negli ultimi mesi Sardegna Solidale ha organizzato una serie di incontri, l’ultimo dei quali sabato scorso ad Alghero, con l‘obiettivo di rinnovare il patto tra associazionismo, istituzioni e territorio.»
Forte del suo radicamento nell’isola, il volontariato sardo ha voluto dare il suo contributo anche alla rassegna organizzata da CSVnet nell’ambito dell’Expo di Milano. Lunedì scorso nel padiglione della Cascina Triulza, alla presenza dei rappresentanti di numerose associazioni isolane e dei vertici del volontariato italiano, Sardegna Solidale è stata protagonista di una serata che è culminata con la proiezione del film di Peter Marcias “La nostra quarantena”. La pellicola, interpretata da Francesca Neri e Moisé Curia (presenti alla serata milanese), prende spunto dalla storia dei marinai marocchini rimasti bloccati nel porto di Cagliari a bordo della nave Kenza ed ha goduto del sostegno di Sardegna Solidale.
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