La Asl 7 ha lanciato oggi la campagna anti-influenzale 2015-2016.
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La Asl 7 ha lanciato oggi la campagna anti-influenzale 2015-2016.
Inizia il prossimo 9 novembre la campagna di vaccinazione antinfluenzale della ASL di Carbonia Iglesias. L’influenza ogni anno colpisce un rilevante numero di persone, l’anno scorso la Sardegna è stata una delle regioni più colpite registrando circa 390.000 casi, soprattutto in bambini (tra 0 e 4 anni l’incidenza è pari a 13,45 casi per mille assistiti, tra 5 e 14 anni a 11,08, tra 15 e 64 a 5,99 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 2,82 casi per mille assistiti). Si manifesta come un’infezione respiratoria acuta (con malessere generale, febbre oltre i 38°, mal di gola, tosse, abbondanti secrezioni nasali) e può avere conseguenze anche gravi nei soggetti a rischio di complicazioni (soprattutto anziani e malati cronici). Essendo una malattia stagionale può provocare, al momento del picco epidemico, l’intasamento dei servizi sanitari (visite mediche, accessi al pronto soccorso e ricoveri in ospedale) e determinare un alto numero di assenze lavorative e scolastiche. Per questo è importante prevenire le conseguenze più gravi dell’influenza, innanzitutto attraverso la vaccinazione. La vaccinazione antinfluenzale prevede la somministrazione del vaccino (una o due dosi a seconda dei casi) nel periodo novembre-dicembre in modo che la protezione si sviluppi in tempo per il periodo di massima incidenza.
Chi deve vaccinarsi
L’Organizzazione Mondiale della Sanità indica quale obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale la prevenzione delle forme gravi e complicate di influenza e la riduzione della mortalità prematura in gruppi ad aumentato rischio di malattia grave. Sulla base di tali indicazioni le persone alle quali viene raccomandata ed offerta gratuitamente la vaccinazione sono:
1. Soggetti di età pari o superiore a 65 anni
2. Bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza
3. Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale
4. Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza
5. Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti
6. Medici e personale sanitario di assistenza
7. Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio
8. Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori
9. Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.
Quando e dove vaccinarsi
La vaccinazione è disponibile presso i servizi vaccinali aziendali previa prenotazione negli ambulatori e agli orari indicati di seguito. È inoltre possibile effettuare la vaccinazione presso i Medici di Medicina Generale aderenti alla campagna.
È importante proteggersi contro l’influenza e prendere per tempo tutte le precauzioni necessarie. Oltre alla vaccinazione, il ministero della Salute raccomanda le classiche misure utili a ridurre la trasmissione del virus dell’influenza: lavarsi le mani, coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, restare a casa in caso di sintomatologia influenzale, e utilizzare le mascherine in ambienti sanitari, come gli ospedali. Inoltre: non fumare, rimanere in casa nei primi giorni di malattia fino alla scomparsa dei sintomi, evitare il super lavoro e non privarsi del sonno, mangiare in modo sano e regolare (abbondando in frutta e verdura) e praticare attività fisica costante.
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