L’assessorato dell’Ambiente ribadisce che non c’è stata nessuna inadempienza degli uffici regionali sul “Piano del Parco de La Maddalena”.
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Il Piano del Parco dell’arcipelago de La Maddalena, uno degli strumenti di gestione delle aree protette nazionali previsti dalla legge, «non giace sui tavoli della Regione, in attesa di ulteriori passaggi», diversamente dalle notizie riportate dagli organi di informazione in merito all’acquisizione da parte di un soggetto privato dell’isola di Budelli. Lo ribadisce in una nota l’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente.
Gli uffici dell’assessorato della Difesa dell’Ambiente, in base agli articoli 11 e 12 della legge 394/91, hanno eseguito l’istruttoria tecnica della “proposta di Piano” inviata dall’Ente Parco ad aprile 2014. L’istruttoria ha prodotto diverse e rilevanti osservazioni alla proposta – alcune delle quali riguardanti le modifiche dei livelli di tutela -, tali da determinare la necessità di una revisione sostanziale della stessa. Il successivo 7 agosto le osservazioni sono state formalizzate all’Ente Parco che, a settembre 2014, dichiarò l’impegno al recepimento per l’aggiornamento della proposta in base alle integrazioni.
Da recenti interlocuzioni, la “proposta di Piano” risulta essere di imminente presentazione da parte dell’Ente Parco. Ciò consentirà di proseguire con le fasi di adozione del Piano da parte della Giunta regionale e di successivo avvio della fase di consultazione pubblica nell’ambito della procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica).
Non esiste, quindi, nessuna inadempienza degli uffici regionali in merito alla vicenda del Piano.
L’assessorato della Difesa dell’Ambiente, nell’ambito della procedura d’adozione del Piano del Parco, ha sempre garantito e continuerà a garantire la più ampia collaborazione all’Ente Parco, in tutte le fasi del procedimento, attraverso un confronto continuo e costante.
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