L’assessore dei Trasporti Deiana ha confermato ai sindaci di Carloforte e La Maddalena la clausola sociale di salvaguardia dei livelli occupativi.
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L’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, ha spedito ieri una lettera ai sindaci di Carloforte e La Maddalena, Marco Simeone e Luca Montella, per fare chiarezza sulla procedura in corso per la privatizzazione della Saremar.
«Confermo che la clausola sociale di salvaguardia dei livelli occupativi che stiamo inserendo nella procedura di gara per l’affidamento dei servizi marittimi con le isole minori – ha scritto Deiana -, potrà riguardare sia i dipendenti Saremar in continuità di rapporto di lavoro, attualmente 117, sia gli attuali 32 in turno particolare.»
Un’ulteriore rassicurazione che fa seguito agli incontri pubblici, tenuti nei due Comuni maggiormente interessati dalla vertenza, ai quali Deiana ha recentemente partecipato.
Un’ulteriore rassicurazione che fa seguito agli incontri pubblici, tenuti nei due Comuni maggiormente interessati dalla vertenza, ai quali Deiana ha recentemente partecipato.
«Come ampiamente ribadito – aggiunge Deiana nella lettera inviata a Simone e Montella – l’assorbimento tuttavia non potrà riguardare gli amministrativi né gli attuali lavoratori che avranno maturato i requisiti per il pensionamento alla data di cessazione del rapporto con la società marittima.»
Sempre sul fronte Saremar sono stati diversi gli impegni odierni del titolare dei Trasporti. In mattinata si è svolta una riunione con gli operatori dell’indotto, in particolare i dipendenti delle biglietterie di Carloforte, Portovesme e Calasetta, con i quali è stata ipotizzata una serie di interventi a tutela delle attività.
È seguito l’appuntamento con i vertici della compagnia di navigazione e l’audizione dinanzi alla Commissione IV del Consiglio regionale: «Le tratte Portoscuso-Calasetta/Carloforte e La Maddalena/Palau, saranno messe a bando con una procedura aperta, trasparente e non discriminatoria, e all’invito a presentare le manifestazioni di interesse potranno aderire tutti i vettori marittimi comunitari, con requisiti specifici richiesti dalla Regione», ha detto l’assessore ai consiglieri. Ricordando che il servizio resterà pubblico, non avrà un’ora di interruzione e per la prima volta sarà determinato dalla Regione in accordo con le Comunità locali. «L’opzione di accedere al concordato liquidatorio – ha concluso Massimo Deiana – consentirà a Saremar di continuare a operare almeno sino alla fine dell’anno in corso.»
In serata, infine, è gli amministrativi di Saremar hanno discusso con l’assessore dei Trasporti le possibili ipotesi di ricollocazione.
Sempre sul fronte Saremar sono stati diversi gli impegni odierni del titolare dei Trasporti. In mattinata si è svolta una riunione con gli operatori dell’indotto, in particolare i dipendenti delle biglietterie di Carloforte, Portovesme e Calasetta, con i quali è stata ipotizzata una serie di interventi a tutela delle attività.
È seguito l’appuntamento con i vertici della compagnia di navigazione e l’audizione dinanzi alla Commissione IV del Consiglio regionale: «Le tratte Portoscuso-Calasetta/Carloforte e La Maddalena/Palau, saranno messe a bando con una procedura aperta, trasparente e non discriminatoria, e all’invito a presentare le manifestazioni di interesse potranno aderire tutti i vettori marittimi comunitari, con requisiti specifici richiesti dalla Regione», ha detto l’assessore ai consiglieri. Ricordando che il servizio resterà pubblico, non avrà un’ora di interruzione e per la prima volta sarà determinato dalla Regione in accordo con le Comunità locali. «L’opzione di accedere al concordato liquidatorio – ha concluso Massimo Deiana – consentirà a Saremar di continuare a operare almeno sino alla fine dell’anno in corso.»
In serata, infine, è gli amministrativi di Saremar hanno discusso con l’assessore dei Trasporti le possibili ipotesi di ricollocazione.
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