Lavoro: rimodulate le risorse del ciclo di programmazione 2007/2013.
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Su proposta dell’assessore del Lavoro, Virginia Mura, la Giunta regionale ha deciso una rimodulazione degli strumenti di ingegneria finanziaria e una riprogrammazione delle risorse residue del ciclo di programmazione 2007-2013. Il provvedimento non solo consentirà di non perdere un solo euro dei fondi europei assegnati alla Sardegna, ma anche di mettere a correre risorse ingenti per la realizzazione di rilevanti misure rivolte al rilancio dell’economia sarda.
La delibera va a sfruttare le possibilità offerte dalle Linee Guida della Commissione Europea per la chiusura dei Programmi Operativi cofinanziati dai fondi strutturali 2007/13 che, nello scorso mese di settembre, hanno chiarito come le erogazioni ai beneficiari di misure attivate attraverso strumenti di ingegneria finanziaria (come ad esempio il Fondo Microcredito FSE), possano avvenire fino al 31 marzo del 2017, al contrario di tutte le altre spese, ammissibili invece solo fino al 31 dicembre 2015.
Poiché per diversi motivi l’avanzamento della spesa su alcune linee non consente di maturare una sufficiente tranquillità circa l’utilizzo delle relative risorse finanziarie entro il 31 dicembre, la Giunta ha deciso una serie di rimodulazioni. Anzitutto risorse per tre milioni di euro sono assegnate a sostegno di iniziative di Workers Buy Out (già previste nell’ambito della Programmazione Unitaria 2014/2020. Strategia 1 “Investire sulle Persone” – Priorità Lavoro prevista dalla delibera 31/2 del 17 giugno 2015 e a faori per lavoratori che intendono rilevare la propria azienda in crisi) e per un milione di euro a progetti ad opera dei Comuni, attraverso il potenziamento del Fondo Pisl-Poic del Fse.
Allo stesso tempo, viste le numerosissime richieste di rifinanziamento pervenute, la Giunta ha stabilito di destinare al Fondo Microcredito 11,6 milioni di euro. Di queste risorse, 8,1 milioni di euro verranno destinati alla misura generale (per il completamento delle istruttorie delle domande relative al IV avviso e la riapertura dello stesso entro il mese di novembre). Non solo: con 2,5 milioni di euro si darà seguito all’impegno della Giunta a favore delle iniziative di autoimprenditorialità dei giovani, procedendo tempestivamente (salvi i tempi tecnici di elaborazione) alla pubblicazione di un Avviso pubblico dedicato ai giovani under 29 che non studiano e non lavorano (i cosiddetti “Neet”), per attività previste dal Piano di attuazione regionale di “Garanzia Giovani”. Con una dotazione finanziaria di un milione di euro, inoltre, si procederà – salvi anche in questo caso i tempi tecnici di predisposizione – alla pubblicazione di un Avviso rivolto ai lavoratori del settore tessile espulsi dal mercato (disoccupati, senza alcun sostegno al reddito per perdita dell’ammortizzatore sociale e/o ancora per breve tempo in fruizione di ammortizzatori sociali a vario titolo).
Infine, la somma di 2,5 milioni di euro, sempre originariamente assegnata a progetti del POR FSE 2007/13 non completabili entro il 31 dicembre, verrà incrementata la dotazione del Fondo di Finanza inclusiva. Con questo intervento si vuole offrire alle Agenzie formative uno strumento riconosciuto efficace dal mercato, tendente a risolvere le difficoltà di accedere alle necessarie garanzie fideiussorie finalizzate all’erogazione a saldo di fondi comunitari.
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