18 July, 2024
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Grande successo del secondo Salone dei vini Wine and Sardinia, inserito nelle Cortes apertas di Sorgono dedicate alla vendemmia tradizionale, conclusosi oggi.

«Quello che stanno facendo i produttori di vino sardi, cioè unirsi in un corpus unico per crescere insieme, è un esempio da seguire anche in altri settori della promozione della nostra cultura, una strada che potrebbe aiutare a vincere molte diffidenze.»

Questo il pensiero di Salvatore Mereu, regista di capolavori come Bellas Mariposas, Sonetàula e Ballo a tre Passi. Padrino d’eccezione dell’iniziativa, Mereu ha apprezzato la capacità di lavorare insieme espressa da aziende provenienti da ogni angolo dell’isola: «Sono onorato di essere stato chiamato a celebrare la cultura sarda, intesa nel senso più ampio, cioè anche per quello che arriva dalla sua terra. Non posso che essere orgoglioso di sentirmi parte di questo posto».

Le parole del cineasta sardo confermano in qualche modo il successo della seconda edizione di Wine and Sardinia che ha effettivamente visto una crescita in termini numerici e qualitativi: più elevato il numero di cantine presenti (vedi elenco), di visitatori, buyers e ristoratori. Da evidenziare anche la presenza di tecnici del settore enologico e esperti di marketing e comunicazione richiamati dall’interessante convegno di sabato 24 ottobre, “Comunicare il vino”, dedicato alla promozione di prodotti e aziende attraverso le potenzialità della rete, dei social e delle nuove tecnologie.

Il salone era inserito negli appuntamenti delle Cortes apertas sorgonesi, dedicate a Sa Innenna, la vendemmia antica, e al vino in tutte le sue declinazioni. Anche in questo caso un successo superiore alle edizioni precedenti. Non può quindi che essere soddisfatto Matteo Marras, presidente della Pro Loco sorgonese: «La presenza di visitatori al salone Wine and Sardinia è raddoppiata rispetto alla prima edizione e il numero di presenze alle Cortes è in continuo aumento – precisa sottolineando, tra le altre cose, i numeri da record registrati nel sito archeologico di Biru e Concas con i suoi oltre 200 menhir e nella storica Casa Serra, aperta per la prima volta al pubblico».

Oggi sono stati premiati anche i 16 vini vincitori del secondo Concorso Enologico Wine and Sardinia che, lo scorso luglio, ha riunito a Sorgono una giuria di elevata qualità presieduta da Roberto Cipresso (winemaker e enologo di fama internazionale). Con lui anche Ruben Larentis (direttore di produzione delle Cantine Ferrari), il giornalista e sommelier Marco Pozzali, il giornalista Pierluigi Gorgoni (considerato tra i migliori assaggiatori italiani) e Monia Ravagli (responsabile tecnico della pluripremiata azienda agricola Drei Donà di Massa di Vecchiazzano in provincia di Forlì).

Per la categoria Vini rossi (annate 2013- 2014) ha ottenuto il Wine and Sardinia d’oro il “Bovale IGT Marmilla” 2013 della pluripremiata Cantina Su Entu di Sanluri. Il Sigillo d’Argento è andato invece a “Sas Piras” 2013 dell’Azienda Viticola Binzamanna di Martis (Sassari). Si è aggiudicato il Sigillo di Bronzo “Tiros” 2013 della Società Agricola Siddura di Luogosanto (Sassari).

Per la categoria dedicata ai rossi antecedenti il 2013, il Wine and Sardinia d’oro è stato assegnato al vino “Hassan” della Tenuta Asinara srl di Cargeghe (Sassari); Sigillo d’Argento al

Capo Sardo” Cannonau DOC della Cantina Gianluigi Deaddis di Sedini (Sassari).

Per la categoria Vini bianchi (annate 2013 – 2014) il Wine and Sardinia d’oro è stato assegnato a “Notteri” Vermentino di Sardegna DOC 2014 della Cantina Castiadas Soc. Coop. Agricola di Castiadas (Cagliari); il Sigillo d’Argento a “Contissa” (2014) realizzato nella Cantina Trexenta soc. Coop. Agr. di Senorbì (Cagliari); i giurati hanno assegnato il Sigillo di Bronzo a “I Giganti” Bianco Tharros IGT (2013) dell’Azienda Vinicola Attilio Contini Spa di Cabras (Oristano).

Per la categoria Vini rosati Wine and Sardinia d’oro a “Nieddera Rosato” Valle del Tirso Igt, (2014) prodotto dall’Azienda Vinicola Attilio Contini Spa di Cabras.

Per la categoria Vini da dessert (meditazione) secchi e dolci il Wine and Sardinia d’oro è andato alla “Malvasia di Bosa” Doc 2008 Riserva della Vitivinicola Emidio Oggianu di Magomadas (Oristano), Medaglia d’Argento al “Passito Igt” (2013) della Cantina Su Entu di – Sanluri.

La Giuria ha inoltre attribuito dei diplomi di merito alle Cantine Su Entu per il Vermentino di Sardegna DOC “Su Entu”, alla Cantina Sociale Dorgali per il suo Vermentino di Sardegna DOC “Filine”, e all’Azienda Vinicola A. Contini spa di Cabras per il “Karmis” Bianco Tharros IGT.

Infine sono stati assegnati due premi speciali: il primo, “Cannonau D’autore”, è andato a “Capo Sardo” Cannonau DOC della Cantina Gianluigi Deaddis, il secondo, dedicato al “Vermentino D’autore” è andato a “Notteri”  Vermentino di Sardegna DOC – Anno 2014 della Cantina Castiadas.

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Niente da fare sul campo della Pol. Roma 7 Volley, per la VBA/Olimpia Sant’Antioco, sconfitta per 3 a 1 (25-21, 25-22, 20-25, 25-23), nella seconda giornata di andata del girone B del campionato di B1 di volley maschile. Per la squadra di Adrian Pablo Pasquali sembra di rivivere l’avvio difficile della passata stagione, quando impiegò alcune settimane a registrarsi e ad iniziare il “suo” campionato.

Sugli altri campi, seconda sconfitta anche per la Pallavolo Sarroch, piegata in casa dal Niagara 4 Torri Ferra per 3 a 1 (9-25, 25-19, 20-25, 19-25); nette vittorie per la Foris Index sul campo dell’OSGB United Servive per 3 a 0 (23-25, 12-25, 28-30) e per la Monini Spoleto sul campo della Videx Grottazzolina per 3 a 1 (22-25, 25-21, 15-25, 25-27). La Fanton Modena Est, infine, ha travolto la Medea Montalbano per 3 a 0 (25-13, 25-13, 25-19).

Oggi si giocano Edilfox Sol Caffè Grosseto – Pallavolo Massa alle 17.00 e Volley Lupi Santa Croce – Pallavolo carpi alle 18.00.
Adrian Pablo Pasquali copia

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La Monteponi gioca a Elmas, sul campo della Frassinetti (dirige Mauro Porta di Oristano, assistenti di linea Giacomo Sanna e Luigi Satta di Cagliari) senza il tecnico Giampaolo Murru, il Carbonia cerca di allungare la serie positiva a Siliqua (dirige Claudio Deiana di Cagliari, assistenti di linea Francesco Ortu e Monica Ortu di Cagliari). Sono questi i due temi principali della sesta giornata di andata del girone A del campionato di Promozione regionale.

La trasferta della Monteponi a Elmas arriva dopo una settimana caratterizzata dall’esonero del tecnico Giampaolo Murru, annunciatogli da un dirigente ma non confermato dal presidente, che porterà questo pomeriggio in panchina Alessandro Cuccu. La squadra vive un momento assai difficile e questa situazione non crea certamente la condizione migliore per affrontare un avversario ostico qual è la Frassinetti.

Il Carbonia, da parte sua, reduce da tre vittorie consecutive, una in Coppa Italia e due in campionato, gioca sul campo di un’altra squadra in difficoltà, il Siliqua di Titti Podda. Un nuovo successo potrebbe portare i minerari a ridosso delle prime posizioni ma il tecnico Andrea Marongiu accetterebbe di bon grado anche un pareggio.

Esordio sulla panchina del Carloforte per Roberto Santamaria, sul campo del Girasole (dirige Michele Siro Ibba di Cagliari, assistenti di linea Daniele Lai di Carbonia e Fabrizio Cicotto di Cagliari), dopo l’esonero di Massimo Comparetti. I tabarchini inseguono ancora la prima vittoria stagionale.

A cercare i primi punti è l’Atletico Narcao, ultimo in classifica a zero punti, impegnato in casa contro il Sant’Elena (dirige Diego Massa di Carbonia, assistenti di linea Francesco Serusi di Oristano e Annamaria Sabiu di Carbonia).

Completano il programma della sesta giornata, le partite Arbus – Senorbì, Quartu 2000 – Guspini Terralba, Tharros – Orrolese e Villacidrese – Bosa.

Nel girone A del campionato di Prima categoria, la Fermassenti capolista a punteggio pieno gioca sul campo dell’Iglesias per allungare la serie positiva, mentre la prima inseguitrice, la Ferrini Quartu, affronta il big match di Villasimius, con la quale condivide la seconda posizione (insieme anche a Vecchio Borgo Sant’Elia e Villamassargia) ma con una partita in peno disputata, avendo già riposato al pari della Fermassenti. Il Villamassargia ospita il Cus Cagliari, il Vecchio Borgo Sant’Elia la San Marco.

Completano il programma della sesta giornata le partite Halley Assemini – Tratalias,  San Vito Decimo ’07, Uragano Pirri – Europa 2008 Domusnovas e Villasor – Sinnai calcio a 11.

 

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Teatro Centrale Carbonia copia

Dopo l’anteprima di giovedì, prende il via oggi, alle ore 18.00, al Teatro Centrale di Carbonia, la quarta edizione di “Identità in transito”, giovane retrospettiva cinematografica “su quello che siamo stati, quello che siamo e ciò che vorremmo essere”.

La rassegna è organizzata dal Centro Servizi Culturali Carbonia Iglesias della Società Umanitaria, con il patrocinio del Comune di Carbonia e in collaborazione con i Circoli del Cinema Arci-Ucca e Ficc.

Il primo film in programma è “Due giorni, una notte” di Jean-Pierre e Luc Dardenne, con Marion Cotillard, Fabrizio Rongione, Olivier Gourmet.
Sandra ha un marito, Manu, due figli e un lavoro presso una piccolo azienda che realizza pannelli solari. Sandra, considerata l’anello debole della catena produttiva perché ha sofferto di depressione, anche se ora la situazione è migliorata, ‘aveva’ un lavoro perché i colleghi sono stati messi di fronte a una scelta: se votano per il suo licenziamento riceveranno un bonus di 1000 euro. In caso contrario non spetterà loro l’emolumento aggiuntivo. Grazie al sostegno di Manu, Sandra chiede una ripetizione della votazione in cui sia tutelata la segretezza. La ottiene ma ha un tempo limitatissimo per convincere chi le ha votato contro a cambiare parere. Ancora una volta il Lavoro è al centro dell’opera dei fratelli Dardenne che hanno presentato il film alla 67ª edizione del Festival di Cannes.

Prossime date.

Giovedì 29 ottobre, ore 21.00, “Hungry hearts” di Saverio Costanzo. (ITALIA 2014).
Domenica 1 novembre, ore 18.00, “La famiglia Bélier” di Eric Lartigau

Giovedì 5 novembre, ore 21.00, “Forza maggiore” di Ruben Östlund
Domenica 8 novembre, ore 18.00, “Tutto può cambiare” di John Carney
Giovedì 12 novembre, ore 21.00, “Una nuova amica”

Domenica 15 novembre, ore 18.00, “Mommy”

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Il Poetto d'inverno

Cagliari e il Poetto ospitano fino al 31 ottobre il Campionato Mondiale della Classe Techno 293, affidato all’organizzazione del Windsurfing Club Cagliari. Un’impresa che il circolo cagliaritano ha accettato «con una certa dose di incoscienza», come ha spiegato il presidente Giuseppe Marghinotti nella conferenza stampa di presentazione. «Dopo aver dedicato tempo e risorse alla regolarizzazione della concessione sull’area che ospita la nostra sede, eravamo impegnati a ricostruire le  strutture e riorganizzarci. Quando ci hanno proposto il Mondiale Techno 293 (originariamente in calendario in Argentina), abbiamo accettato, per portare a Cagliari un altro importante evento. In fondo quel che determina il successo di Mondiale non è l’abbondanza di strutture a terra ma la qualità e il fascino del campo di regata, assieme all’esperienza, alle capacità e all’impegno di chi gestisce l’evento, a terra e in mare».

«Certo, non siamo Luna Rossa – ha aggiunto Marghinotti – ma il Mondiale Techno 293 garantirà comunque a Cagliari e alla Sardegna un grande ritorno di immagine. Avremo 350 ragazzi impegnati nella regata e siamo certi che – assieme ai loro allenatori e alle famiglie che li accompagnano, in arrivo da tutto il mondo – sapranno raccontare che la nostra città è una sede perfetta per fare vela. Da parte nostra crediamo che con una programmazione intelligente potremmo ospitare ogni anno un grande evento internazionale.»    Un obiettivo ambizioso, in linea con le strategie della Regione Sardegna (che per questi Mondiali mette a disposizione risorse essenziali, attraverso l’Assessorato del Turismo e l’Assessorato dello Sport) e soprattutto del Comune di Cagliari. L’assessore allo Sport Yuri Marcialis ha confermato l’impegno dell’Amministrazione per la promozione delle attività sportive di base e degli eventi capaci di far crescere l’immagine della città: «Cagliari deve inserirsi stabilmente in un circuito di eventi nazionali e internazionali, specie nello sport giovanile, puntando sugli sport legati al mare e alla spiaggia, discipline che valorizzano la nostra vocazione».

Come aveva fatto notare Daniele Ciabatti, coordinatore del comitato organizzatore, i Campionati Techno 293 portano a Cagliari per almeno dieci giorni, in bassa stagione, 6-700 persone, tra atleti in gara (si va verso quota 350 iscritti, da 27 nazioni di cinque continenti), allenatori (una cinquantina quelli già registrati) genitori e accompagnatori. Al di là delle settemila presenze stimate, sarà un grande evento promozionale: ne è convinto anche il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, che ha apprezzato i risultati ottenuti dal Windsurfing Club Cagliari e dagli altri circoli cittadini impegnati assieme alla FIV nella promozione della vela, dalle scuole fino ai campi di regata. «Cagliari sta lavorando per ricostruire un rapporto stretto con il mare e vediamo all’orizzonte obiettivi importanti. Abbiamo già chiesto al presidente del CONI Malagò di poter ospitare gli eventi velici, nel caso le Olimpiadi del 2024 fossero assegnate a Roma. Per meritare d’essere sede olimpica dovremo crescere, dovremo valorizzare l’area di Marina Piccola con la creazione di un grande polo velico – ha aggiunto Zedda -. Un impegno che dovrà continuare a coinvolgere la Federvela e tutti i circoli».

Sulla disponibilità della Federazione nessun dubbio: l’ha ribadito Piero Sacchetto, coordinatore tecnico per la III Zona – Sardegna, che ha insistito anche sull’importanza del lavoro di promozione nella scuola, con il supporto dei circoli. Dopo una breve presentazione dell’attrezzatura Tecno («una tavola adatta ai ragazzini di 6 anni ma anche ai più grandi che a 17 anni vorrebbero inseguire un sogno olimpico»), Sacchetto ha ceduto la parola a Ceri Williams, segretario esecutivo dell’International Windsurfing Association. «Questa sarà la mia quinta regata internazionale a Cagliari – ha detto Williams -. Nel 2011 avevamo portato al Poetto gli Europei Techno 293, e il fatto che dopo quattro anni ritorniamo con i Mondiali conferma l’apprezzamento per la qualità di questo campo di regata e per le capacità organizzative del Windsurfing Club Cagliari. La Techno 293 è la Classe preolimpica, ma la nostra forza è data soprattutto dal numero di praticanti in tutto il mondo e dal numero di paesi in cui siamo presenti».

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Mellino Giovanni--Pres.Reg.Confartigianato TRASPORTI Sardegna

Il presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna, Giovanni Antonio Mellino, prende posizione sulla notizia appresa qualche giorno fa, da ricostruzioni giornalistiche e fonti parlamentari, secondo la quale ad alcuni mezzi di un’azienda di trasporto isolana sarebbe stato impedito l’imbarco su una nave Tirrenia a causa «del monopolio sui trasporti marittimi sardi esercitato dall’ex compagnia di bandiera statale». Tutto ciò sottintendendo una grave“discriminazione” verso l’azienda in questione.

«Non entrando nel merito delle questioni tra tale società e l’ex compagnia di navigazione statale – afferma Giovanni Antonio Mellino, presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna – è necessario ricordare come la politica si debba adoperare per tutelare e sostenere tutte le circa 6.500 imprese del comparto dell’autotrasporto della Sardegna, che da quasi 10 anni affrontano una crisi senza precedenti, che operano nel rispetto delle leggi, delle norme e della committenza e che, soprattutto, pagano le tasse e i servizi di cui fruiscono.»

«Spiace doverlo sottolineare – sottolinea Mellino – ma sono queste le vere discriminate dalla politica e dalla pubblica amministrazione, che non sempre sono in grado di svolgere una adeguata azione di tutela e supporto del comparto.» Confartigianato Trasporti Sardegna é sempre, e in ogni caso, a fianco degli imprenditori dell’Autotrasporto che sono iscritti all’Albo e che operano con lealtà e correttezza, tutelandone in ogni sede i diritti delle imprese sanciti in Costituzione.

«La nostra associazione – conclude Mellino – lungi dal voler prendere le difese di qualsiasi compagnia di navigazione, statale, privata o a partecipazione regionale, che nei decenni ha solcato il Tirreno, sottolinea di non aver mai rilevato, in qualsiasi occasione, intenti discriminatori verso imprese isolane dell’autotrasporto, da parte di alcun soggetto.»

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Bastione di Saint Remy 1 copia

Le arpe sudamericane dell’argentino Lucas Petroni e del cileno Cristian Rodriguez Faundez, accompagnati dalla chitarra di Francisco Moncada e dalla voce di Carolina La Canarito, animeranno oggi il quartiere di Castello, a Cagliari, a partire delle ore 12.00, con il concerto “Anteprima dal balcone”, primo appuntamento del festival internazionale “Arpe del Mondo”.

L’evento, nato dalla sinergia con “Suono al Civico”, organizzazione molto attiva nella realizzazione di eventi culturali nelle vie del centro storico, vedrà gli artisti sudamericani esibirsi per i cagliaritani dai balconi della storica piazza Carlo Alberto. La giornata musicale proseguirà con “La notte delle arpe sudamericane” alle 21.30 nel Jazz Club Bflat in via del Pozzetto 9 a Cagliari.

Ideato e diretto dal musicista Maestro Raoul Moretti, con l’organizzazione dell’Ente Concerti Città di Iglesias, dell’associazione Musix e il coordinamento musicale dal musicista compositore Maestro Gianluca Erriu, “Arpe del Mondo” è dedicato in questa prima edizione alle arpe delle tradizioni dell’America Latina con la partecipazione di artisti provenienti da Cile, Argentina, Messico e Venezuela .

Il festival è parte della rete internazionale dei Festival di Arpa “riFesta” e gode del sostegno dell’Ambasciata del Messico, dell’Agenzia Messicana per la cooperazione allo Sviluppo, del Consiglio Nazionale della Cultura e delle Arti del Governo cileno, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione e beni culturali della Regione Sardegna e del Comune di Iglesias.

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«Mentre l’assessore Loi non riesce a spostare neanche due cassonetti per servire viale Sant’Ignazio, in Consiglio comunale martedì si è discusso, con molti errori, della nuova discarica di Macchiareddu e di rifiuti.»

Lo scrivono, in una nota, Riccardo Schirò, esponente del Comitato No Discarica Machiareddu, ed Enrico Lobina, presidente del gruppo Misto in Consiglio comunale ed esponente di Cagliari Città Capitale.

«Se è vero che a breve, a seguito dell’eliminazione delle province, Cagliari avrà il 70% del CACIP, è anche vero che proprio Cagliari non effettua la differenziata adeguatamente, che deve risolvere il problema e lo può fare attraverso un corretto trattamento dei rifiuti. Questo può avvenire se alla base c’è un bando per la raccolta dei rifiuti che prenda in seria considerazione il processo di riciclo, riuso e riutilizzo, seguendo la direttiva europea n. 98 del 2008. Questo significherebbe l’abbassamento delle tasse – aggiungono Scirò e Lobina -. Nel dicembre 2012 il già sindaco Massimo Zedda aveva partecipato ad un dibattito in cui si erano trattati, in termini pratici, i temi del riciclo, riuso e riutilizzo. Si era presentato un modello all’avanguardia nel settore del riciclo. All’epoca il bando per il nuovo servizio di raccolta non era ancora stato presentato. Si potevano inserire obblighi ed incentivi per realizzare un sistema di raccolta focalizzato sulle tre R (riciclo, riuso, riutilizzo). Nulla è stato preso in considerazione.»

«Non vogliamo le discariche in Sardegna, non solo a Cagliari o nella Provincia – sottolineano ancora Schirò e Lobina -. Il problema ambientale è diffuso. Dal 2006 al 2013 vi è stata una riduzione del 15% circa (120.000 tonnellate) del rifiuto che va ad incenerimento: non si capisce perché si devono incrementare i due inceneritori di Tossilo e di Macchiareddu. Il rimedio non consiste solo nel raggiungimento della quota di differenziata del 65%, che è utile esclusivamente ad evitare la sanzione di 500.000 euro. Serve piuttosto mettere al primo posto nella scala di priorità una politica del riciclo, riutilizzo e riuso, come imposto dalla direttiva europea n. 98 del 2008. Quest’ultima indica all’ultimo posto delle priorità le discariche.»

«Non è vero che la nuova discarica di Machiareddu è solo di servizio per l’inceneritore: alle pagine 24 e 38 della relazione generale si prevede che è anche per i rifiuti ordinari. Il rischio è che dal combinato disposto dell’art. 35 dello “Sblocca Italia”, che consente il trasferimento da una regione all’altra dei rifiuti da smaltire e dall’altra l’incremento degli inceneritori (non giustificato in considerazione della riduzione di 120.000 tonnellate all’anno), possa rendere la Sardegna una grande pattumiera da cui il politico miope intravede una fonte di reddito consistente nell’introito derivante dalla produzione di energia generata dall’incenerimento. Spegnere l’inceneritore si può. Zedda ha deciso di appoggiare le politiche, di destra ed antistoriche, di Francesco Pigliaru in tema di rifiuti.

Il comune di Capoterra, venerdì 23 ottobre, all’unanimità ha dato mandato al Sindaco di chiedere al CACIP la revoca del progetto di costruzione della nuova discarica a Macchiareddu. Chiediamo che il sindaco di Cagliari – concludono Schirò e Lobina – segua l’esempio di Capoterra.»

Enrico Lobina

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Si è tenuta giovedì scorso, presso la Camera di commercio di Bastia e dell’Alta Corsica, l’Assemblea Generale delle Camere di commercio dell’Euroregione AlpMed (Liguria, Piemonte, Provence Alpes Côte d’Azur, Rhône-Alpes, Valle d’Aosta, Corsica e Sardegna).

I presidenti delle rispettive Unioni regionali si sono confrontati sul programma di attività del secondo semestre 2015 e sulle prospettive per il 2016.

In un momento di difficoltà economica e dei territori, le Camere di commercio hanno rafforzato la propria alleanza, costituendo formalmente un’unità tecnica transfrontaliera di raccordo fra i programmi europei e le esigenze economiche delle imprese e dei territori. In particolare, è stato dato un mandato forte al gruppo tecnico dei progetti, con capofila piemontese, per infittire le reciproche collaborazioni e aumentare il numero dei progetti sui programmi INTERREG.

L’assemblea generale di AlpMed ha inoltre rinnovato la fiducia a Jacques Bianchi, presidente della Camera di commercio du Var, come presidente AlpMed anche per l’anno 2016.

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Intensificano le loro iniziative di informazione e contrasto all’uso di stupefacenti a Cagliari e nei centri limitrofi, i volontari della Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology.

Questa settimana saranno interessate alla distribuzione degli ormai conosciutissimi opuscoli “La Verità sulla Droga”, i quartieri di San Michele (sabato 24 ottobre), Sant’Elia (lunedi 26) i negozi di via Paoli (martedì 27) ed Elmas (giovedì 22).

Sono oltre 70.000 i libretti distribuiti nei negozi e per le strade di Cagliari e dei centri del basso e medio Campidano fino ad arrivare al Sulcis Iglesiente.