19 July, 2024
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«Qualità e sicurezza alimentare dei prodotti tipici della Sardegna: dall’allevamento alla tavola» è il tema della Tavola rotonda, organizzata dall’assessorato regionale della Sanità e in programma domani, 21 ottobre, al Conference Center dell’Expò di Milano, con inizio alle 10.00.
Parteciperanno Silvio Borrello, direttore generale della Sanità Animale e dei Farmaci veterinari del ministero della Salute; l’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi; Davide Calderone, Direttore generale Assica; Roberto Moncalvo, presidente nazionale Coldiretti; Battista Cualbu, presidente Coldiretti Sardegna; Luca Sanna, presidente Confagricoltura Sardegna; Joaquim Goyache, Dipartimento Sanità Animale Università Complutense di Madrid; Eraldo Sanna Passino, direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’università degli Studi di Sassari; Marco Pittau, Dipartimento di Medicina veterinaria Università degli Studi di Sassari; Alberto Laddomada, direttore generale Istituto zooprofilattico della Sardegna; Giuseppe Pulina, direttore generale Ente Foreste Regione Sardegna; Daniela Mulas, direttore Servizio Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare dell’assessorato regionale della Sanità.

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Domani, mercoledì 21 ottobre, alle 9,30, nella sala conferenze stampa del Consiglio regionale, verrà illustrata ai giornalisti la mozione sull’operazione militare internazionale “Trident Juncture 2015”. Con questa mozione, presentata dai consiglieri regionali di Sinistra Ecologia e Libertà e da altri consiglieri del Centrosinistra, si chiede al presidente e alla Giunta un intervento presso il Governo nazionale e il ministero della Difesa, in relazione alla fase operativa dell’operazione “Trident Juncture 2015” che prenderà il via il 21 ottobre principalmente presso il poligono militare di Capo Teulada.

Esercitazioni militari copia

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Prenderà il via giovedì 22 ottobre, alle 21.00, la quarta edizione della rassegna Identità in Transito 4 organizzata dal Centro Servizi Culturali Carbonia-Iglesias della Società Umanitaria e dall’assessorato della Cultura del comune di Carbonia in collaborazione con i Circoli del Cinema ARCI-UCCA “La Gabbianella Fortunata” e FICC La Miniera.

Il primo appuntamento, a ingresso libero e gratuito, rappresenta un anteprima speciale e vedrà la presentazione del film MADRE ACQUA – Frammenti di vita di Sergio Atzeni, il documentario realizzato dal giovane regista sardo Daniele Atzeni sulla vita del celebre scrittore cagliaritano. Alla serata sarà presente il regista che dialogherà con il pubblico al termine della proiezione. Madre Acqua sarà proiettata presso la Sala Ausi, Grande Miniera di Serbariu (ingresso da via Mazzini).

A partire da domenica 25 ottobre invece, per sette appuntamenti, la domenica alle ore 18.00 e il giovedì alle ore 21.00, presso il Cine-Teatro Centrale, si entrerà nel vivo della rassegna vera e propria, con la proiezione di alcuni tra i più importanti e premiati film della scorsa stagione cinematografica.

Domenica 25, alle ore 18.00, verrà proiettato l’ultimo film dei fratelli Dardenne, DUE GIORNI E UNA NOTTE, sul tema di una giovane donna che si trova ad affrontare il mondo del lavoro precario; giovedì 29 alle ore 21.00 sarà la volta di HUNGRY HEARTS di Saverio Costanzo, presentato in concorso al Festival di Venezia del 2014, dove ha vinto due Coppe Volpi per le interpretazioni di Adam Driver e Alba Rohrwacher, mentre domenica 1 novembre verrà presentato il film LA FAMIGLIA BELIER, commedia rivelazione della scorsa stagione cinematografica, vincitrice di numerosi premi in Francia.

La rassegna proseguirà giovedì 5 novembre con la proiezione di FORZA MAGGIORE del regista svedese Ruben Östlund, premiato dalla Giuria al 67º Festival di Cannes nella sezione “Un certain regard” e domenica 8 novembre quando verrà presentato al pubblico il film TUTTO PUO’ CAMBIARE con Keira Knightley, Mark Ruffalo.

Giovedì 12 novembre verrà invece proposto l’ultimo film del regista francese Francois Ozon UNA NUOVA AMICA.

La rassegna terminerà domenica 15 novembre quando, alle ore 18.00, verrà proiettato MOMMY di Xavier Dolan in concorso alla 67ª edizione del Festival di Cannes, dove ha vinto il Premio della giuria.

Eccetto l’anteprima tutti gli ingressi ai sette appuntamenti della rassegna saranno a pagamento.

I biglietti, al costo intero di € 4,00 e ridotto di € 3,00 per i tesserati ai circoli del Cinema FICC e ARCI-UCCA, saranno acquistabili presso il botteghino del Cine-Teatro Centrale a partire da un ora prima l’inizio di ciascuno spettacolo.

Tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00, fino a venerdì 23 ottobre, escluso il venerdì pomeriggio, presso gli uffici del C.S.C. Carbonia-Iglesias della Società Umanitaria, nella Grande Miniera di Serbariu affianco all’Archivio di Storia locale, sarà anche possibile acquistare in prevendita gli abbonamenti valevoli per la partecipazione a tutti e sette gli appuntamenti della rassegna al costo di € 20,00 interi e € 15,00 ridotti. Anche in questo caso la riduzione verrà applicata per i tesserati ai circoli del Cinema FICC e ARCI-UCCA.

Gli abbonamenti saranno acquistabili, infine, anche presso il botteghino del Cine-Teatro Centrale in occasione del primo appuntamento della rassegna domenica 25 ottobre, a partire dalle ore 17.00.

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Venerdì 16 ottobre alla Presidenza della Regione ci è stato illustrato lo stato di attuazione del Piano Sulcis sul quale, la stessa presidenza, ha emesso una nota stampa che riassume gran parte della propria comunicazione.

Per parte nostra abbiamo evidenziato il nostro rammarico sui tempi, in capo al Governo nazionale, per dare corpo ed esigibilità al Protocollo d’Intesa, sottoscritto con la Glencore l’8 novembre dello scorso anno, e indispensabile per dare avvio alla vera trattativa per la cessione e la ripresa della produzione dello stabilimento ex Alcoa. Abbiamo inoltre rimarcato come i ritardi nell’applicazione delle procedure, nell’elaborazione, nell’iter progettuale ed esecutivo degli interventi e nel processo burocratico / autorizzativo, seppure in parte derivati dalla precedente legislatura e difficilmente recuperabili, mal si conciliano con la pesantissima situazione del territorio. Situazione economica, sociale ed occupazionale che peraltro è ulteriormente aggravata dall’assenza di qualsiasi ripresa del lavoro e dalla fuoriuscita di migliaia di persone dal sistema degli ammortizzatori sociali.
Ritardi che rischiano poi di portare a perdere gran parte delle risorse poiché trattasi di Fondi Europei, Nazionali, Regionali che hanno tempi di attuazione con scadenze ben definite.

Per questo occorre assolutamente operare, vigilare ed evitare che i progetti su opere infrastrutturali, ad esempio della rete stradale e del nuovo collegamento per Sant’Antioco che stanno in capo ad Agenzie sotto il diretto controllo dello Stato, vengano portati a compimento entro i limiti di tempo che sono fissati al mese di giugno del 2016. Evitando cioè che all’eventuale e ragionevolmente non impossibile danno, si aggiunga la beffa delle penalizzazioni e della cancellazione delle risorse.
Abbiamo poi sollecitato una maggiore attenzione e decisione per andare incontro alla realizzazione delle infrastrutture e della ricettività necessaria per provare a dare avvio alla valorizzazione dell’economia di sistema nel Settore Turistico.

Su questo tema abbiamo ricordato l’esito della riunione tenutasi alla Presidenza della Regione nello scorso mese di marzo, nella quale il complesso delle rappresentanze istituzionali e sociali del territorio ha unanimemente espresso il proprio parere favorevole verso la prima decina di progetti pubblici e privati, presentati dai Sindaci e dal Coordinatore del Piano Sulcis.

Infine, anche considerata la premessa fatta dal Presidente sul sistema dei trasporti ferroviari in Sardegna, abbiamo evidenziato la situazione oramai intollerabile del trasporto ferroviario del territorio, il quale è peraltro l’unico mezzo pubblico di mobilità, e senza alcuna alternativa, da e per il Sulcis Iglesiente.

La riunione, per noi positiva sul merito del riconoscimento delle difficoltà e sulla condivisione della necessità di dare un nuovo impulso all’attuazione e l’implementazione del Piano Sulcis, si è conclusa con l’impegno di riprendere urgentemente, in riunione specifica con i Sindaci del Territorio, la discussione sulla tematica del Turismo con gli annessi e connessi; di attivare 2 tavoli specifici sul tema delle infrastrutture e del trasporto ferroviario; e in ultimo di affrontare il tema dello snellimento della gestione burocratico/autorizzativa che è e rimane lo snodo fondamentale per lo sviluppo delle attività del Piano e per la ripresa e lo sviluppo dell’economia e del Lavoro nel Sulcis Iglesiente.

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Quanto costa l’assicurazione auto in Sardegna? A rivelarlo un’indagine di SosTariffe.it che ha analizzato il costo dell’Rc auto in regione e individuato i prezzi maggiori. Secondo l’osservatorio a Oristano l’assicurazione costa meno: qui il premio parte da 188,22 euro, ma con la comparazione online si possono risparmiare oltre 1.200 euro in regione, soprattutto a Sassari.

Quanto possono costare i premi per le Rc auto in Sardegna e a quanto ammontano i risparmi grazie all’utilizzo della comparazione online?

SosTariffe.it ha cercato di stimarlo analizzando i costi per assicurare una tra le auto più diffuse (Fiat Panda, tra le macchine più vendute nel 2015) e per un profilo di assicurato (uno dei più comuni è l’uomo di 40 anni con 1° classe di merito senza incidenti negli ultimi 5 anni) nei capoluoghi di provincia sardi. I dati dello studio di SosTariffe.it sono riassunti nella tabella in allegato.

Nell’analisi sono stati rilevati il costo minore e quello maggiore che le compagnie offrono per chi effettua l’attivazione online dell’assicurazione, in modo da individuare il risparmio che si può ottenere confrontando diverse offerte.

Mediamente in regione la spesa più bassa per assicurare l’auto è di 208 euro circa e il risparmio sull’offerta meno conveniente, quasi 1.152 euro, è dell’82% ovvero quasi 943 euro.

A Cagliari SosTariffe.it rileva il prezzo più alto dell’assicurazione auto in regione: qui il costo per assicurare il veicolo va dai 237,83 euro (preventivo più basso) ai 1.253,61 euro (preventivo più alto). Per i consumatori che utilizzano la comparazione online, comunque, il risparmio è di quasi 1.015,64 euro (81%).

A Oristano, invece, assicurare l’auto costa quasi 50 euro in meno rispetto a Cagliari. Qui si registra il preventivo più basso: da 188,22 euro a 1.009,83 euro. Il risparmio dunque arriva ai 821,61 euro ovvero l’81,4%.

In tutte le altre città l’Rc auto va dai 190,76 euro di Nuoro agli oltre 1.433 euro di Sassari.

Sassari è la città dove si può risparmiare di più con la comparazione online, ma anche a Sanluri, Nuoro e Cagliari il web offre una convenienza superiore ai 900 euro annui.

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Il gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale ha presentato una proposta di legge su “Interventi a favore della famiglia”.

«La nostra proposta – ha detto il capogruppo del Pd Pietro Cocco presentando la proposta di legge del partito che, fra l’altro, prevede l’istituzione di un fondo unico per la famiglia con una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro, in cui confluiranno risorse regionali, dello Stato e dell’Unione Europea. – parte dal principio costituzionale sancito dall’art.31 ed ha l’obiettivo di assicurare anche in Sardegna politiche pubbliche coerenti a sostegno della famiglia, con misure concrete come contributi ed agevolazioni fiscali per i nuclei famigliari con una particolare attenzione per quali numerosi ed a rischio di disagio.»

Il primo firmatario della legge, il consigliere Lorenzo Cozzolino, si è poi soffermato sulla crisi profonda che ha investito la famiglia nella società sarda: «Oggi il costo medio di un figlio nelle diverse fasi della sua vita è di circa 9.000 euro annui ed è chiaro che, con uno stipendio medio, le difficoltà di ogni giorno rischiano di diventare insormontabili; tutti gi indicatori, a cominciare da quelli sulla disoccupazione giovanile e la dispersione scolastica, ci dicono che la società sarda va purtroppo incontro ad processi di spopolamento e di invecchiamento che rendono non solo necessario ma urgente un intervento organico a sostegno della famiglia».

«Le forme di aiuto che abbiamo previsto – ha proseguito Cozzolino – ruotano attorno a due elementi qualificanti: l’istituzione del fondo unico regionale che accorperà risorse finora collocate in diversi centri di spesa e la cosiddetta clausola valutativa per cui, ogni due anni, si farà il punto sullo stato di attuazione per verificarne i risultati, riformulare e migliorare, dove necessario, alcune parti della legge.»

«Il pacchetto che proponiamo – ha concluso Cozzolino – è comunque molto articolato, dall’abbattimento degli interessi per la concessione di prestiti all’attenzione per le famiglie numerose con almeno 4 figli ad interventi mirati per i bisogni e le esigenze dei minori, nell’ottica di un concetto non assistenziale che punta non tanto a contrastare il disagio quanto a prevenirlo, creando un contesto favorevole per la nascita e lo sviluppo di un nucleo famigliare.»

La consigliera Daniela Forma, inoltre, ha messo l’accento sia sull’importanza strutturale della legge che su alcune parti molto innovative come «progetti destinati agli Enti locali per l’incontro generazionale e la formazione dei giovani nella società, l’istituzione di nidi e micro-nidi per l’infanzia negli ambienti di lavoro, la presenza di personale qualificato e di supporti ludici per una permanenza a misura di bambino nei reparti pediatrici».

Il presidente della commissione sanità Raimondo Perra (Psi), infine, ha sostenuto che la legge darà un senso nuovo «al concetto di famiglia come società naturale ed elemento fondante della comunità, dove nascono e crescono le persone che costituiranno la società del futuro, con la massima attenzione ai diritti degli individui ma soprattutto dei bambini, che hanno diritto ad avere una mamma ed un papà»

Palazzo del Consiglio regionale 2 copia

(Af)

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Natante in avaria

Nella tarda serata di ieri la sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco ha ricevuto la richiesta di soccorso da parte di due uomini a bordo di un natante in legno di colore blu, che si trovava all’ancora a causa di un’avaria al motore, nei pressi dell’imboccatura del canale che segnala l’ingresso del Porto Commerciale di Sant’Antioco.

In 15 minuti la motovedetta CP812 ha raggiunto i malcapitati ed ha rimorchiato il natante, assicurandolo all’ormeggio in breve tempo.

La forte pioggia che si è abbattuta sull’isola nella tarda serata non ha facilitato le operazioni di recupero dei due uomini che, accolti nei locali della Capitaneria, hanno esitato a mostrare la loro riconoscenza.

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La serie A in visita a Expo Milano 2015. In mattinata ecco l’arrivo del centrocampista e capitano del Milan, Riccardo Montolivo, in compagnia della moglie e di alcuni famigliari. Il giocatore ha fatto tappa inizialmente a Padiglione Zero, rimanendone affascinato: «Davvero interessante, è incredibile scoprire come un terzo della popolazione, solo con i suoi avanzi di cibo, potrebbe sfamare il resto del mondo. Questa credo sia la più grande responsabilità dell’Esposizione Universale, sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni a combattere lo spreco alimentare». Successivamente, Riccardo Montolivo ha visitato anche i padiglioni dell’Angola, del Brasile, della Thailandia e della Malaisia. Chiusura con il tour a Palazzo Italia.

A Expo Milano 2015 non hanno voluto mancare anche i giocatori del Sassuolo: una delegazione di atleti della compagine modenese – Paolo Cannavaro, Federico Peluso, Lorenzo Pellegrini, Leonardo Fontanesi, Karim Laribi, Alberto Pomini e Diego Falcinelli – accompagnati da amici e fidanzate hanno visitato l’Esposizione Universale, accolti da Piero Galli, Direttore Generale Sales and Entertainment Expo 2015 SpA. Dopo Padiglione Zero, il gruppo ha pranzato a Casa Ferrarini e poi ecco le visite a Palazzo Italia, alla mostra Fab Food di Confindustria e infine agli Stati Uniti d’America. Giocatori, accompagnatori e staff tutti felici ed entusiasti per un’esperienza davvero unica.

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«Abbiamo ereditato 15 anni fa un’immagine che non ci appartiene più. Ora l’Albania è un Paese fantastico, stabile, in cui l’economia sta migliorando». Con queste dichiarazioni il Ministro dello Sviluppo Economico, del Turismo, del Commercio e dell’Imprenditorialità, Arben Ahmetaj, ha aperto ufficialmente le celebrazioni albanesi a Expo Milano 2015. A fare gli onori di casa il commissario generale di Expo Milano 2015, Bruno Antonio Pasquino che ha ricordato come l’Italia abbia sostenuto questo cammino: «L’orgoglio del popolo albanese per il raggiungimento di obiettivi storici come la stabilità, prosperità e crescita è condiviso dal popolo italiano».

Il ministro Ahmetaj nel suo intervento ha voluto ricordare che Tirana è a una sola ora di volo da Milano ed è un’ottima destinazione per gli investimenti e per il turismo. Il Ministro si è soffermato a illustrare i risultati che il Paese ha raggiunto dopo dure ma necessarie riforme: quest’anno l’economia è cresciuta del 2,8%, l’agricoltura è un settore in sviluppo con un aumento delle esportazioni di circa il 20% e le condizioni fiscali sono favorevoli. Nell’ultimo anno sono state registrate 16.000 nuove imprese di cui 1.000 straniere, 450 delle quali italiane o joint venture italo-albanesi. «Vorrei lodare anche il lavoro svolto dal mio collega Ministro dell’agricoltura che ha migliorato la biodiversità, aumentando così anche l’attrattività del nostro cibo» ha chiosato Ahmetaj. Anche Pasquino sullo stesso argomento, ha sottolineato: «Una favorevole localizzazione geografica permette all’Albania di coltivare prodotti mediterranei tipici, dal pesce alle olive all’uva».

In occasione della cerimonia ufficiale si è tenuta un’esibizione di danze tradizionali e musica a cura del gruppo folkloristico Modern Polyphony. La giornata prosegue nel cluster biomediterraneo con show cooking, degustazioni di prodotti tipici e con un business forum tra imprenditori italiani e albanesi per rafforzare i rapporti commerciali.

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Il colle di Rosmarino.

Il colle di Rosmarino.

Sono in corso i lavori, a Carbonia, per la messa in sicurezza e ripristino del Parco di Monte Rosmarino.

I lavori, del costo complessivo di 252 mila euro, sono finanziati per 226.800 con contributo della Regione Sardegna (assegnati attraverso un bando) e per 25.2000 euro con fondi comunali.

Attualmente sono in corso i lavori per il ripristino della parte danneggiata del canale di guardia in prossimità del campo di calcio della parrocchia Beata Vergine Addolorata. I lavori consistono nella costruzione del muro di sostegno che servirà anche da fondazione per il posizionamento di una recinzione in grigliato e nella ricostruzione del tratto di canale danneggiato.

Il progetto prevede anche:

  • Manutenzione Copertura Capanno

con la rimozione della guaina e il ripristino dell’impermeabilizzazione del capanno, attualmente adibito a Punto Ristoro.

  • Manutenzione Percorso Pedonale

per migliorare i diversi sentieri frequentati da numerosi cittadini che amano correre o desiderano “fare una passeggiata”. Si interverrà attraverso il sistema delle terre stabilizzate: saranno rimossi almeno 10 -12 centimetri del primo strato di terreno; successivamente saranno riportate le terre naturali da altri siti e saranno stabilizzate. Si prevede di risistemare, inoltre, i parapetti rovinati dagli atti vandalici, sia su un tratto del percorso che nella parte alta dove sono sistemati i serbatoi dell’acqua.

  • Area Ludica

sostituzione, con nuovi giochi, dei giochi dedicati ai più piccoli, anche questi danneggiati dall’inciviltà dei vandali.

  • Arredo Urbano

saranno ripristinate le panchine rovinate dai vandali, riposizionati i cestini portarifiuti e sistemato il percorso destinato all’atletica e all’attività motoria.

  • Manutenzione ordinaria impianto di illuminazione

saranno sostituiti alcuni dei punti luce (a terra) non funzionanti.

  • Manutenzione ordinaria impianto idrico

sostituzione dei rubinetti distrutti dai vandali e rafforzamento della linea idrica di collegamento alle fontanelle.

«Con questa serie di interventi – spiega il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti – l’Amministrazione comunale intende rendere sempre più accogliente il Parco Rosmarino, spazio verde cittadino attrezzato per bambini, sportivi e amanti della natura. Questo intervento è l’ultimo, in ordine cronologico di una serie di opere di riqualificazione attualmente in corso. A breve – conclude Giuseppe Casti – inizieranno nuovi lavori, come ad esempio la sistemazione di strade e marciapiedi in diverse parti della città.»