19 July, 2024
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Riunione Iglesias 1

«La nuova rete ospedaliera voluta dalla Giunta regionale ed il piano del commissario della Asl 7, cancella la sanità di Iglesias e Carbonia, un colpo di spugna sulla salute dei cittadini del Sulcis Iglesiente.» E’ questo ciò che hanno affermato le associazioni, i sindacalisti, i consiglieri comunali ed i cittadini che ieri mattina si sono ritrovati nel palazzo comunale di Iglesias, nella sala Remo Branca, per approfondire il tema dei servizi sanitari nel Sulcis Iglesiente.

Sono intervenuti: Manolo Mareddu che ha coordinato i lavori, Paride Reale, Alberto Cacciarru, Giorgio Madeddu, rappresentanti della Uil e della Cgil, Giancarlo Sias, Valentina Pistis, cittadini, ed ha chiuso i lavori Efisio Aresti.

Ancora una volta è stato ricordato che «la ripartizione dei posti letto per area omogenea o Asl, viene rivista con chiaro vantaggio del territorio di Olbia e con chiaro danno per il Sulcis Iglesiente che sugli acuti perde ben 59 posti letto recuperandone solo 33 di post-acuti con un saldo negativo, in ogni caso, di 26 posti letto e con una “alta specialità” storica completamente cancellata, la Chirurgia Pediatrica, i cui posti letto sono stati ceduti completamente all’ospedale privato di Olbia; senza dimenticare che risultano cancellati anche i posti letto di DH di Ematologia (oltre 3.000 accessi di pazienti in regime trasfusionale nel 2014 che richiedono non meno di 6 posti letto)».

Lo scenario prospettato dalla DGR 38/12, unitamente alle scelte del commissario della Asl 7 – è stato sottolineato nei vari interventi – «di fatto hanno avuto come effetto aumentare la mobilità passiva verso le strutture pubbliche e private del Cagliaritano che inevitabilmente porteranno lo stesso Sirai ad un ruolo di ospedale periferico di basso livello. In settimana il Comitato incontrerà gli altri spontaneamente costituiti in tutta l’Isola».

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Un padrino di eccezione per una manifestazione in crescita che ambisce a diventare un punto di riferimento nel settore vitivinicolo regionale. Il regista Salvatore Mereu sarà a Sorgono il 24 e 25 ottobre prossimi per il secondo Salone di Vini – Wine and Sardinia. La presenza dell’autore di capolavori del cinema sardo come Ballo a tre passi, Sonetàula e Bellas Mariposas conferisce ulteriore prestigio a questa iniziativa giovane, rivolta soprattutto alle aziende che vogliono guardare ai mercati globali con maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità.

Wine and Sardinia è promosso dalla Pro Loco con il comune di Sorgono e si avvale del patrocinio del ministero per le Politiche agricole, della Regione Sardegna, della Comunità montana Gennargentu Mandrolisai, oltre che del contributo della Fondazione Banco di Sardegna.

Quattrocento metri quadri dedicati all’esposizione e alla degustazione di vini provenienti da tutta la Sardegna, approdo ideale per l’incontro e l’interazione tra addetti ai lavori, produttori, potenziali partner, investitori e, naturalmente, appassionati o semplici curiosi. C’è tutto questo e molto altro nel secondo Salone dei vini della Sardegna inserito nella cornice dell’Autunno in Barbagia che Sorgono dedica alla sua vendemmia tradizionale, Sa Innenna (il 23, 24 e 25 ottobre). La valorizzazione del passato quindi, ma con uno sguardo rivolto al futuro: da un anno a questa parte Sorgono ha infatti compiuto un passo avanti con con un’iniziativa innovativa, aperta alle più dinamiche realtà vitivinicole isolane, appuntamento imperdibile per gli amanti del turismo enogastronomico. Il Salone è frutto di un progetto ambizioso che aspira a proporsi come nuovo punto di riferimento nel panorama regionale, forte anche della notevole adesione da parte delle aziende e dell’importante affluenza di visitatori nel corso dell’edizione 2014. La partecipazione di Mereu conferisce in quest’ottica un’ulteriore valenza all’iniziativa perché conferma la capacità di un prodotto come il vino di veicolare forti valori culturali e identitari.

Tra le iniziative in programma, domenica 25 ottobre alle 17.00, la premiazione dei 16 vini vincitori al secondo Concorso Enologico Wine and Sardinia che, lo scorso luglio, ha riunito a Sorgono una giuria di elevata qualità presieduta da Roberto Cipresso (winemaker e enologo di fama internazionale). Con lui anche Ruben Larentis (direttore di produzione delle Cantine Ferrari), il giornalista e sommelier Marco Pozzali, il giornalista Pierluigi Gorgoni (considerato tra i migliori assaggiatori italiani) e Monia Ravagli (responsabile tecnico della pluripremiata azienda agricola Drei Donà di Massa di Vecchiazzano in provincia di Forlì).

La scelta di abbinare il Concorso al Salone regionale dei vini è inoltre perfettamente funzionale all’obiettivo coniugare un confronto costruttivo tra le aziende più attente al miglioramento della qualità dei loro prodotti con l’ambizione di realizzare sinergie in grado di garantire un approccio più spregiudicato del Made in Sardinia ai mercati globali.

Tutto questo, in un contesto di socialità, arte e cultura, nel cuore del Mandrolisai, centro non più solo geografico dell’isola, ma anche di un impegno rinnovato per la promozione di un prodotto che può realmente parlare della Sardegna al mond

o.salone clip 3 salone clip 1 (1) ©Carlo Marras Wine and Sardinia 4-5 ottobre 2

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Dal 22 ottobre nel quartiere cagliaritano Sant’Elia si svolgerà la terza edizione di “Approdi”, festival d’arte e comunità organizzato dall’associazione culturale Carovana SMI, in collaborazione con diversi partner.

Parte fondante del progetto triennale di cooperazione internazionale Silence in the dance landscape – presentato quest’anno al MIBACT che lo ha premiato con il massimo punteggio -, anche stavolta la rassegna presenta un cartellone ricco e articolato, con appuntamenti in programma sino alla fine dell’anno.

La terza edizione del Festival d’Arte Approdi verrà presentata lunedì mattina, alle 11.00, nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà negli spazi del Lazzaretto di Sant’Elia.

Quartiere Sant'Elia di Cagliari

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foto simbolo pianeta coluccia by claudio muzzetto1

E’ in programma martedì, a Sant’Antioco, una tappa dell’iniziativa itinerante “Pianeta in vendita”, organizzata da Italia Nostra e Osvic, in collaborazione con CSC UNLA (Centro Servizi Culturali) di Oristano per il terzo anno consecutivo: Il cinema per raccontare la difesa dei territori e i diritti delle comunità. La tutela dei paesaggi, la resistenza dei territori e in generale l’argomento Terra sono al centro di 5 incontri che dal 14 al 20 ottobre interesseranno diversi centri della Sardegna.

Anche in questa terza edizione si affronta il tema del consumo del suolo a fini speculativi e dell’uso improprio dei terreni agricoli, fenomeno mondiale di accaparramento che prevarica i diritti e la volontà delle comunità locali.

Il documentario “Terra persa” racconta l’aggressione al suolo e l’accaparramento dei terreni fertili e utili per l’agricoltura della Sardegna, dove vari progetti di centrali elettriche, trivellazioni, residence e campi da golf calati dall’alto vengono rifiutati e combattuti dalle popolazioni.

In questa edizione viene affrontato inoltre il tema degli incendi che ogni anno sottraggono vaste aree di territorio della nostra isola alla loro vocazione boschiva, agricola, turistica.

Questo tema sarà trattato da Giulio Mereu del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, con particolare attenzione alle buone pratiche di controllo e prevenzione dei disastri e a tutto ciò che si potrebbe fare in termini di prevenzione e comportamenti corretti da parte di ciascuno di noi.

Partecipa Graziano Bullegas presidente regionale di Italia Nostra.

L’iniziativa di Sant’Antioco è organizzata con la partecipazione dell’Associazione Culturale Agorà martedì 20 ottobre 2015, alle ore 18.00, nella Sala Sufeti di Piazza De Gasperi. L’ingresso è libero.

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Martedì 20 ottobre 2015, alle 10,30, il Windsurfing Club Cagliari presenterà i campionati mondiali della Classe Techno293 di windsurf, in programma al Poetto dal 24 al 31 ottobre.

La conferenza stampa si svolgerà nella sede del Circolo, a Marina Piccola. Saranno presenti anche il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, l’assessore comunale allo Sport, Yuri Marcialis, il segretario esecutivo dell’International Windsurfing Association, Ceri Williams, e il presidente della III Zona FIV – Sardegna, Pietro Sanna.

Classe preolimpica, la Techno 293 era stata già ospitata con successo a Cagliari in occasione degli Europei 2011 e per questi Mondiali porterà sui campi di regata del Poetto quasi 350 ragazzi e ragazze di 27 paesi e cinque continenti

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«Il modello dello sviluppo rurale promosso dal nostro Paese ha creato grandi opportunità per gli agricoltori. Ed è proprio questo modello e questa visione che abbiamo voluto portare a Expo». Con queste parole Mario Arvelo, Ambasciatore della Repubblica Dominicana in Italia, ha aperto le celebrazioni del National Day del Paese a Expo Milano 2015. Accompagnato all’Esposizione Universale da Natacha Sanchez, Console Generale in Italia, Arvelo ha preso parte ai festeggiamenti per la Giornata Nazionale del Paese, tra balli tradizionali e dibattiti. Ad accogliere la delegazione davanti all’Expo Centre per la cerimonia ufficiale c’era il Commissario Generale di Expo 2015 Bruno Antonio Pasquino.

Mario Arvelo ha sottolineato quanto il modello promosso dal presidente Danilo Medina abbia inciso sulla crescita economica della Repubblica Dominicana, ricordando l’aumento della produzione alimentare avvenuto nel Paese e la forte attenzione riservata alle donne in questo settore.

L’ambasciatore ha poi riservato parole di orgoglio per la grande affluenza al Padiglione del Paese situato nel Cluster del Caffè.

Il commissario generale di Expo 2015, Bruno Antonio Pasquino, ha ringraziato la Repubblica Dominicana per l’impegno profuso nell’affrontare i temi al centro dell’Esposizione Universale: «Ci tengo a ricordare che la Repubblica Dominicana è tra i Paesi che hanno già raggiunto, con quasi due anni di anticipo sugli altri, il risultato di ridurre significativamente la fame del Paese, uno dei principali obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite».

Le celebrazioni sono proseguite con una performance di ballerini vestiti in coloratissimi abiti tradizionali e una parata lungo il Decumano. Nel pomeriggio sono seguiti un dibattito sull’agricoltura come impresa familiare e il DJ Set di Rafael Nuñez.

Al termine della cerimonia, la delegazione ha raggiunto Palazzo Italia.

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Gianluca Erriu.

Gianluca Erriu.

Lunedì 19 ottobre, alle ore 10.30, in Via Lamarmora 123, a Cagliari,presso la sede dell’Associazione ITZOKOR, verrà presentato “Arpe del Mondo”, festival internazionale dell’arpa ideato e diretto dal musicista Raoul Moretti con l’organizzazione dell’Ente Concerti Città di Iglesias, dell’associazione Musix e il coordinamento musicale del musicista compositore Gianluca Erriu.

“Arpe del Mondo”, partner della rete internazionale di Festival di Arpa riFesta, sarà dedicata nella sua prima edizione alle arpe delle tradizioni dell’America Latina e vedrà la partecipazione di alcuni dei più importanti interpreti mondiali dello strumento provenienti da Cile, Argentina, Messico e Venezuela in un percorso ideale che unisce popoli e culture attraverso l’incontro tra innovazione e tradizione.

Le attività del festival, che comprenderanno concerti, seminari ed esibizioni, si svolgeranno a Iglesias, Cagliari e Selargius.

Domenica 25 ottobre anteprima alle ore 12.00, in piazza Carlo Alberto. Nella stessa giornata, alle 22.00, nel Jazz Club Bflat in via del Pozzetto 9 a Cagliari, “La notte delle arpe sudamericane”.

Giovedì 29 ottobre il festival si trasferirà a Iglesias, nel Centro Culturale di via Cattaneo, con il concerto interpretato dal giovane undicenne Lucas Petroni (Argentina) e l’“Omaggio a Violeta Parra e Victor Jara” del gruppo di Cristian Rodriguez Faundez (Cile).

Venerdì 30 ottobre, al Teatro Sì’ e Boi di Selargius, andrà in scena il Gran Galà delle arpe dell’America latina con l’esibizione degli artisti dei 4 Paesi invitati.

Sabato 31 ottobre vi sarà la chiusura del festival a Iglesias, nel Centro Culturale di via Cattaneo, con gli spettacoli “Son de Veracruz” e “Sonidos mestizos” eseguiti dal trio dell’undicenne talentoso Eduardo Viveros Colin (Messico) e da “Angel Tolosa & Ensemble a Contratiempo” (Venezuela).

“Arpe dal Mondo” è realizzato dall’Ente Concerti Città di Iglesias con il sostegno e la collaborazione dell’Ambasciata del Messico in Italia, l’Agenzia Messicana per la cooperazione allo Sviluppo, del Consiglio nazionale della Cultura e delle Arti del Governo cileno, dell’assessorato della Pubblica Istruzione e beni culturali della Regione Sardegna e del comune di Iglesias.

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Il Carbonia ha espugnato il campo del Sant’Elena, a Quartu, 2 a 0, con goal realizzati nel finale da Todde e Foti, quando la squadra di casa si trovava in inferiorità numerica. Con questi 3 punti, la squadra di Andrea Marongiu ha raggiunto quota 8 punti in classifica, al sesto posto, a 3 soli punti dalla vetta ora occupata dall’Arbus che ha violato il Monteponi con un netto 2 a 0. Per la squadra di Giampaolo Murru si tratta della seconda sconfitta consecutiva e del secondo stop casalingo, dopo quella iniziale con l’Orrolese.

Giornata no anche per le altre squadre sulcitane, Carloforte e Atletico Narcao, battute in casa rispettivamente da Quartu 2000 e Girasole, rispettivamente per 2 a 1 e 2 a 0, e nuova pesante sconfitta esterna anche per il Siliqua, sul campo dell’Orrolese, per 5 a 2. Il Guspini Terralba ha travolto con un pesantissimo 4 a 0 la capolista Villacidrese, scavalcata in classifica oltre che dall’Arbus, anche dall’Orrolese e dal Quartu 2000 e raggiunta dalla Frassinetti Elmas, uscita imbattuta dal campo del Bosa. Larga vittoria, infine, anche per la matricola Senorbì sulla Tharros, 4 a 0.

Nel girone A del campionato di Prima categoria, la Fermassenti di Walter Poncellini ha battuto la capolista Villasimius ed è balzata in vetta con 12 punti, a punteggio pieno, 2 punti di vantaggio su Villasimius, Ferrini Quartu, Vecchio Borgo Sant’Elia e Villamassargia (vittorioso per 3 a 0 a Villasor) e una partita disputata in meno.

Sconfitta casalinga per l’Europa 2008 Domusnovas, 3 a 1 con il Vecchio Borgo Sant’Elia e pesantissima sconfitta per l’Iglesias sul campo della San Marco, 6 a 1. Il Cus Cagliari ha superato l’Uragano Pirri per 1 a 0. Ha riposato il Tratalias.

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Il commissario della Asl 7 Antonio Onnis ha presentato il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera. Al suo fianco, nella sala riunioni del Centro direzionale di via Dalmazia, a Carbonia, i sindaci di Carbonia e Iglesias, Giuseppe Casti ed Emilio Gariazzo, e Angelo Deidda, sindaco di Domusnovas e vicepresidente della conferenza socio-sanitaria.

«Il mantenimento delle risorse assegnate per gli interventi di realizzazione di nuove opere e per l’innovazione delle strutture aziendali – ha spiegato Antonio Onnis – è vincolato alla stipula di un’obbligazione giuridicamente vincolante (OGV) entro il 31 dicembre 2015.»

Antonio Onnis ha poi presentato il quadro dei lavori in corso.

«La collaborazione con un valido pool di ingegneri – ha detto Onnis – ha consentito, tra l’altro, di gestire in autonomia, con risorse aziendali, lo sviluppo delle progettazioni preliminari degli interventi, con minori oneri economici e con tempi di acquisizione degli stessi decisamente più compatibili con le scadenze. Tutti gli interventi programmati e finanziati hanno già conseguito l’organizzazione giuridicamente vincolante o si trovano in uno stadio di sviluppo gestionale che ne assicura il conseguimento entro il 31 dicembre 2015.»

All’ospedale Sirai di Carbonia per la manutenzione/revisione degli impianti del blocco operatorio è stata bandita una gara, per la quale il termine per la presentazione delle offerte scade lunedì 19 ottobre 2015 e martedì 20 ottobre verranno aggiudicati i lavori; l’allestimento tecnologico è stato aggiudicato ad un’unica impresa per 1 milione di euro e la fornitura e posa in opera della dotazione tecnologica del blocco operatorio dovrà essere completata entro il 31 dicembre 2015, previa la conclusione dei lavori di manutenzione straordinaria. Il blocco della nuova radiologia dovrà essere completato ugualmente entro il 31 dicembre 2015. E’ prevista, infine, la realizzazione della piattaforma per alta intensità di cure, destinata ad ospitare 11 posti letto di rianimazione, la Stroke Unit. l’UTIC e l’Osservazione Breve Intensiva (OBI), per la quale è in fase di predisposizione il progetto preliminare. «L’intervento – ha spiegato il commissario – è correlato alla complessiva riorganizzazione del sistema ospedaliero aziendale e in particolare al completamento della prima fase dei lavori al CTO.»

Antonio Onnis ha poi esposto il quadro degli interventi in corso o programmati a breve scadenza al CTO di Iglesias.

E’ stato indetto l’appalto di 4 milioni e mezzo di euro per la ristrutturazione della parte cosiddetta “bombardata”. Le offerte saranno valutate entro il 15 novembre 2015 e l’organizzazione giuridicamente vincolante è prevista entro il 1 dicembre 2015.

Per l’ampliamento del CTO, i lavori sono stati finanziati con 6,9 milioni di euro con fondi ex art. 20 della legge 67/88 e sono stati appaltati al raggruppamento temporaneo di imprese DCG srl – Tepor Spa. I lavori sono stati ultimati e, a seguito della rinuncia del collaudatore, è in corso l’iter per la nomina di un nuovo professionista.

Il blocco operatorio del CTO è interessato da due interventi. I lavori sono stati finanziati per € 3.281.579,30 con fondi FSC 2007-2013, sono stati aggiudicati al RTIDCG srl – Tepor Spa ed è in corso l’iter per la nomina del collaudatore. L’allestimento tecnologico è finanziato con 2 milioni di euro sempre con fondi FSC 2007-2013. La gara d’appalto della fornitura, divisa in 13 lotti, è in corso di svolgimento.

I lavori di realizzazione del Pronto Soccorso e Rianimazione del CTO sono stati finanziati per 2,2 milioni di euro con fondi FSC 2007-2013 e sono stati aggiudicati alla ditta DCG srl. E’ stata presentata istanza per la concessione edilizia. La successiva approvazione dei progetti definitivo ed esecutivo darà corso all’avvio dei lavori, la cui conclusione è prevista in circa un anno.

E’ in fase di avvio, infine, l’intervento di adeguamento del pavimento della sala operatoria di Ostetricia (con rifacimento in resina) e dei relativi spazi comuni del sistema operatorio. I lavori dovranno essere realizzati entro 15 giorni dalla loro assegnazione. L’intervento è finalizzato alla realizzazione degli ambienti chirurgici per l’oculisica.

Per la realizzazione di tutti gli interventi ancora da realizzare al Sirai, al CTO e al Santa Barbara, sono necessari circa 10 milioni di euro, mentre sono poco più di quattro milioni e mezzo le risorse necessarie per gli interventi di ammodernamento tecnologico. Complessivamente sono necessari poco meno di 15 milioni di euro, per i quali la ASL 7 ha chiesto l’intervento della Giunta regionale.

Antonio Onnis ha concluso sottolineando che non è stata affatto accantonata l’idea dell’ospedale unico per il Sulcis Iglesiente, per il quale è stato predisposto un documento preliminare alla progettazione. Il documento contiene precise indicazioni per gli obiettivi che si intendono perseguire con la realizzazione dell’opera e le caratteristiche minime della stessa; la disponibilità dell’area; la funzionalità spaziale ed architettonica; pareri,nulla osta, autorizzazioni, assensi per la realizzazione dell’opera pubblica; stima dei costi e finanziamenti ed ipotesi di quadro economico.

Al termine della conferenza stampa, sono intervenuti Giuseppe Casti, Emilio Gariazzo ed Angelo Deidda, che hanno avuto parole di apprezzamento per il lavoro svolto dal commissario straordinario ed hanno sottolineato come il rapporto sia decisamente migliorato rispetto al passato più o meno recente.

Ospedale Sirai 1 copiaAntonio Onnis 1Emilio Gariazzo e Angelo Deidda 1Giuseppe Casti 2Conferenza stampa Asl 7 1Conferenza stampa Asl 7 2

CTO Iglesias 2

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Archiviata l’amarezza per la sconfitta subita a Istanbul contro il Darussafaka nella prima di Euroleague, la Dinamo Banco di Sardegna torna in campo questa sera, alle 20.45, sul parquet del PalaSerradimigni, per la terza giornata della regular season del campionato di A1, contro l’Enel Brindisi, una delle squadre protagoniste della scorsa stagione, culminata con lo storico “triplete” della squadra di Meo Sacchetti.

L’Enel Brindisi è ripartita da coach Piero Bucchi, ormai al quinto anno sulla panchina della New Basket, e dai giocatori Andrea Zerini, veterano biancoblu, e David Cournooh. In cabina di regia è tornato Scottie Reynolds, rientrato a Brindisi dopo le esperienze con Samara e Besiktas, coadiuvato dalla guardia Adrian Banks, ormai al terzo anno in Italia dopo aver vestito le maglie di Varese e Avellino. Alexander Harris e Durand Scott aggiungono al roster qualità di velocità e dinamismo, il primo ottimo finalizzatore che ha chiuso la scorsa stagione al secondo posto tra i marcatori del campionato greco, il secondo atletico e con una propensione per il campo aperto e l’uno contro uno. In Puglia è arrivato anche l’ex di giornata Kenneth Kadji, autore di un ottimo debutto in questa stagione, laureatosi campione d’Italia con i giganti della Dinamo lo scorso giugno. Chiudono il roster della “Stella del Sud” due giocatori di scuola slava, Djorjie Gagic e Namaja Milosevic, lunghi chiamati a fare il lavoro sporco sotto canestro e incidere nel pitturato. I pugliesi arrivano dalla prima vittoria in campionato, conquistata ai danni di Bologna la scorsa domenica, e la sconfitta di misura subita all’esordio in Eurocup ad opera della Pallacanestro Reggiana.

Arbitri: Dino Seghetti, Manuel Mazzoni e Stefano Ursi.

«Abbiamo smaltito la rabbia della sconfitta anche se non l’abbiamo ancora razionalizzata – ha detto Meo Sacchetti alla vigilia -. Ci sono occasioni nelle coppe europee che bisogna prendere e noi giovedì non l’abbiamo colta. Poi magari giocheremo anche meglio di così in futuro ma dovevamo coglierla al volo. Credo che la squadra sia arrivata ad una condizione di poca lucidità nelle battute finali ma sono anche sicuro che non patiremo così tanto a rimbalzo. Dobbiamo migliorare tutti insieme. In Europa si gioca si con lunghi più alti ma non è solo una questione di centimetri, abbiamo bisogno che le nostre ali e le nostre guardie vadano a rimbalzo. Anche i nostri lunghi qualche rimbalzo in più dovranno prenderlo, serve capacità di tagliar fuori gli altri giocatori. Mi aspetterei da giocatori di esperienza, non rookie, che con 5 punti di vantaggio e due falli da spendere si spendano.»

«L’Enel Brindisi è una squadra che mi pare molto concreta, d’altronde come sempre nei gruppi di coach Bucchi che hanno sempre un buon approccio – ha aggiunto il coach sassarese -. Credo sia una squadra molto competitiva, anche se con meno peso e potenza sotto canestro, avendo cambiato alcuni giocatori dall’anno scorso. Possono correre di più e aprire l’area, hanno acquisito Kadji – che noi conosciamo bene – ma anche due giocatori di scuola slava che hanno un basket più rapido, con più alternative. Ovviamente essendo la terza partita anche loro sono in fase di elaborazione, come tutti. Pensiamo a Milano che ieri era avanti di 20 e ha rischiato di perderla. Siamo all’inizio, ci sono molti lavori in corso per squadre di alto livello e non solo.»

Meo Sacchetti orizzontaleDavid Logan 44Rok Stipcevic 2 copiaChristian Eyenga 1-2