19 July, 2024
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Il comune di Carbonia ha pubblicato le graduatorie definitive per l’assegnazione di 60 alloggi a canone convenzionato, di proprietà di A.R.E.A. (Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa), in via Ogliastra.

Le graduatorie sono consultabili nel sito www.comune.carbonia.ci.it, sezione Bandi e Concorsi – Esiti, convocazioni e graduatorie Bandi.

Le graduatorie sono distinte per tipologia di alloggio: graduatoria A locazione permanente, graduatoria B locazione per almeno 8 anni con proprietà differita, graduatoria “C” in locazione a termine per almeno 15 anni. É stato pubblicato, inoltre, l’elenco in ordine alfabetico delle domande non ammesse.

Si ricorda che dei 60 alloggi, 16 (della tipologia in affitto per almeno 8 anni con proprietà differita) sono in via di ultimazione e gli altri 44 sono in fase di costruzione.

Per ulteriori informazioni, l’Ufficio Politiche per la casa, al primo piano del Palazzo comunale potrà essere contattato dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00. Contatti telefonici: Iasmine Nieddu 0781 694232 – Roberto Deias 0781 694247.

Case via Ogliastra 2

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Scadono il 31 ottobre i termini per richiedere il rimborso delle accise del gasolio consumato nel terzo trimestre del 2015 (dal 1° luglio al 30 settembre). Ne dà comunicazione Confartigianato Trasporti Sardegna. La richiesta può essere presentata da chi esercita attività di trasporto merci con mezzi pari o superiori alle 7,5 tonnellate. Le domande vanno presentate entro la fine del mese, utilizzando il software rilasciato dall’Agenzia delle Dogane, attraverso il proprio sito.

Con la domanda si può ottenere il rimborso, o la compensazione nel modello F24 utilizzando il codice tributo 6740, per un importo pari a 214,18609 euro, per mille litri di carburante utilizzato nel trimestre.

Dopo la compilazione, la dichiarazione va stampata e consegnata, insieme con i dati relativi salvati su supporto informatico, al competente ufficio delle Dogane, oppure a quello di Roma I. Si può inviare la dichiarazione anche per via telematica, attraverso il Servizio telematico Doganale Edi.

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Sono aperte le iscrizioni al nuovo corso della Scuola Civica Arte Contemporanea Iglesias.

L’inizio dell’attività è previsto nel mese di novembre 2015, il corso avrà durata trimestrale, è previsto un incontro settimanale nel week end mentre durante la settimana saranno attivati, con frequenza facoltativa, i laboratori ed i progetti d’Arte Pubblica e Sociale.

Per partecipare è necessario aver compiuto 18 anni entro la data di scadenza del presente bando.

L’iscrizione e la frequenza sono gratuite.

I posti disponibili sono 10, 1/3 dei quali riservati ai residenti ad Iglesias e nella provincia.

Per la formazione della graduatoria avranno preferenza nel punteggio i seguenti requisiti elencati nell’ordine:

  1. Motivazione;
  2. Curriculum vitae;
  3. Laurea, frequenza, iscrizione, presso Università di qualsiasi indirizzo;
  4. Diploma di scuola secondaria superiore.

A parità di requisiti saranno prese in considerazione le domande pervenute in ordine cronologico.

Gli studenti che hanno frequentato i corsi precedenti sono ammessi su richiesta e non concorrono per i nuovi posti messi in bando.

Durante il corso si alterneranno lezioni e incontri con artisti, curatori ed altri protagonisti del mondo dell’arte contemporanea, con momenti di scambio di saperi, di approfondimento, di ricerca e sperimentazione.

Il corso prevede una serie di incontri e lezioni sull’arte contemporanea e la partecipazione a workshop ed incontri con i visiting professor in residenza.

Durante tutta la settimana sono aperti i laboratori con i progetti attivati nella scuola:

  • Arte Pubblica e Sociale
  • Risorse didattiche 2.0 per l’Arte Contemporanea
  • Arti visive e performative
  • Artigiani!
  • Sarà attivata una piccola biblioteca pubblica d’arte contemporanea
    Almeno una volta al mese le lezioni saranno aperte e rivolte a tutta la popolazione.

Scadenza: sabato 31 ottobre 2015.

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La Giunta regionale ha modificato le direttive di attuazione del Fondo regionale per la reindustrializzazione nelle aree industriali (FRAI). Ne dà comunicazione il Centro regionale di programmazione (CRP).
Il Fondo è dedicato al finanziamento di piani di sviluppo aziendale nei quali sia prevista l’acquisizione di fabbricati industriali o interi compendi aziendali per lo svolgimento di un’attività produttiva in aree di insediamento industriale e nelle aree di crisi e territori svantaggiati.
La modifica riguarda, in particolare, le forme tecniche di accesso al Fondo, tra le quali è stato incluso il leaseback. È stata, inoltre, prevista l’estensione dell’intervento al settore turistico, ma tale variazione diventerà operativa solo a seguito della modifica del Programma operativo FESR 2007-2013.
Le imprese turistiche potranno presentare le richieste di ammissione, che dovranno essere inoltrate tramite raccomandata, posta celere o corriere (in tutti e tre i casi con avviso di ricevimento) a:
Sfirs S.p.A. – Fondo FRAI
via Santa Margherita, 4
09124 Cagliari
La domanda e il piano di sviluppo aziendale dovranno essere inviati anche via e-mail all’indirizzo sportelloimpresa@sfirs.it .
Per informazioni e chiarimenti di carattere tecnico-amministrativo è possibile rivolgersi alla Sfirs S.p.A., soggetto attuatore dell’intervento, all’indirizzo sopra indicato o ai seguenti recapiti: telefono 070 679791; fax 070 663213; e-mail sportelloimpresa@sfirs.it .

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Luigi Arru 53

La Sardegna è la Regione italiana che destina più risorse per la disabilità. È quando certifica la Fish, la federazione italiana che raccoglie le più rappresentative associazioni di persone con disabilità e dei loro familiari, che ha rielaborato recentemente i dati Istat sulla spesa sociale (elaborazione 2015 su dati 2012) riconoscendo alla Sardegna il primato.
«Dopo le Province autonome di Bolzano e Trento – ha detto stamane Luigi Arru -, siamo la prima Regione italiana per spesa sociale pro capite destinata alla disabilità. La Sardegna spende ogni anno 8.517 euro a persona, una Regione come l’Emilia Romagna ne spende la metà (4.232 pro capite), ancor meno la Lombardia (4.117) e la Toscana 2.679, la Calabria spende appena 469 euro pro capite.»
«La Sardegna ha una spesa sociale molto rilevante che assicura livelli assistenziali alla persona con disabilità e alla sua famiglia molto elevati e che non sono paragonabili a quelli assicurati da tutte le altre regioni italiane. Le risorse – ha aggiunto Luigi Arru – sono destinate al finanziamento di progetti personalizzati di sostegno, i cui obiettivi e modalità di operare sono costantemente concordati con le associazioni e sono co-progettate come sostengono con orgoglio le famiglie beneficiarie. Oramai da anni la Regione Sardegna promuove progetti di cura molto articolati. Attraverso il programma Ritornare a casa assicura alla persona con disabilità gravissima e alla sua famiglia un finanziamento di base di circa 20mila euro annui. A questi vanno aggiunti 9mila euro di contributo aggiuntivo, 18 mila euro di finanziamento straordinario, 15mila euro per i Caregivers (gli assistenti familiari). Gli interventi regionali non sono incompatibili con le indennità di accompagnamento e le altre provvidenze economiche per l’invalidità erogate.»
«Sono livelli assistenziali che intendiamo difendere anche in questi anni di crisi – ha concluso l’assessore della Sanità – e che intendiamo migliorare assicurando maggiore efficacia a ciascuna delle azioni finanziate e una loro maggiore integrazione con gli interventi e i servizi.»

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L’impresa che sta eseguendo i lavori di riqualificazione della rete idrica cittadina, deve provvedere alla sostituzione delle saracinesche in via Della Vittoria all’incrocio con via Catania e in Via Roma all’incrocio con via Balilla. Per questo motivo Abbanoa ha disposto per mercoledì 14 ottobre, dalle ore 8.00 alle ore 16.00, l’interruzione dell’erogazione dell’acqua in viale Arsia, via Catania, via Lucania e via Cannas.

Ne dà comunicazione il comune di Carbonia.

Abbanoa informa che, al momento del ripristino del servizio, potrebbero verificarsi inconvenienti temporanei, come ad esempio la torbidità dell’acqua. In tal caso Abbanoa provvederà alle operazioni di spurgo della rete.

Municipio Carbonia 99 copia

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Il Centro Democratico Sardegna chiede le dimissioni di Stefania Chisu, presidente della commissione Pari opportunità della Regione.

«Il post su Facebook con gli insulti sessisti e l’attacco alle donne scritto dalla presidente della commissione Pari opportunità della Regione, Stefania Chisu, non può essere né ignorato né accettato. La presidente rassegni immediatamente le dimissioni».

L’esponente del Centro Democratico Sardegna, Emanuela Piredda, componente della commissione Pari opportunità della Regione, a nome di tutto il partito, chiede con forza che Chisu lasci il suo incarico. «Una funzione di così alta responsabilità richiede comportamenti e visioni di ben altro tenore rispetto a quelli esibiti dalla presidente sulle pagine del social network più diffuso al mondo. Non possono bastare poche frasi di scuse per rimediare al danno fatto. Chisu deve dimettersi per salvaguardare la dignità e l’autorevolezza della Commissione che lei dovrebbe rappresentare ai massimi livelli e che ha invece così pesantemente offeso, insieme alla dignità di tutte le donne».

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I consiglieri dei Rossomori, Paolo Zedda e Emilio Usula, hanno illustrato questa mattina alla stampa la mozione n. 169 (sottoscritta anche da altri otto consiglieri della maggioranza) in materia di TTIP (Transatlantic Trade and Investiment Partnership), il trattato di libero scambio e sul commercio, in fase di negoziazione tra Stati Uniti e Unione Europea,  che dal 19 al 23 ottobre, vedrà a Miami lo svolgersi dell’undicesimo round di negoziati tra i rappresentanti del Vecchio Continente e degli Usa.

«Vogliamo che la Sardegna sia parte attiva di questi processi che rischiano di penalizzare l’Isola nei settori chiave dello sviluppo, ad incominciare da quello dell’agroalimentare,  e che minacciano la sicurezza ambientale e sanitaria della nostra comunità»,  hanno dichiarato Usula e Zedda che hanno ricordato come il tema sia particolarmente sentito in Europa («dove ormai da tempo si tengono imponenti manifestazioni di protesta come quella che ha portato in piazza circa 250mila persone a Berlino») ma che «è praticamente sconosciuto in Italia e in Sardegna».

Paolo Zedda ha quindi illustrato in sintesi gli obiettivi dichiarati del TTIP (aumentare gli scambi e gli investimenti con la creazione di un mercato transatlantico con la semplificazione e l’omogeneizzazione delle normative e l’abbattimento dei dazi doganali) ed ha però evidenziato i rischi cui andrebbe incontro la Sardegna e che riguardano principalmente la perdita di sovranità, anche alimentare, a favore delle multinazionali e le ripercussioni negative in termini di diritto alla salute e dei diritti dei lavoratori, nonché il pericolo di una progressiva riduzione degli standard di sicurezza alimentari fino alla «possibilità di una nuova ondata di privatizzazioni in settori chiave come quelli della Sanità e dell’Istruzione».

A questo proposito, il capogruppo di “Soberania e Indipendentzia”, Emilio Usula, ha puntato il dito contro il TISA (Trade in Services Agreement) il trattato che attiene la liberalizzazione dei servizi e che offre, in sostanza, «la possibilità di esportare i servizi sanitari e turistico-sanitari, trasformando così anche la salute dei cittadini in un grande mercato globale».

«Serve contrastare con forza le pratiche poco trasparenti e i contenuti fino ad ora emersi del TTIP e del TISA – hanno incalzato i due esponenti dei Rossomori – ed è per queste ragioni che  auspichiamo una mobilitazione del Consiglio regionale, di tutte le forze politiche e sociali con l’obiettivo di fermare un trattato che svantaggia i piccoli territori e le comunità e minaccia la democrazia insieme con la nostra identità di sardi.»

Alla conferenza stampa è intervenuto anche il consigliere del comune di Cagliari, Enrico Lobina, che ha ricordato l’approvazione nell’assemblea civica del capoluogo di una mozione dai contenuti simili a quelli indicati nel documento sottoscritto da Emilio Usula e Paolo Zedda.

Questi ultimi, congiuntamente ai consiglieri regionali del centrosinistra Augusto Cherchi e Piermario Manca (Sdl), Cesare Moriconi, Gianmario Tendas e Rossella Pinna (Pd), Francesco Agus (Sel) e Fabrizio Anedda (Misto) propongono che il Consiglio regionale impegni la Giunta guidata dal presidente Francesco Pigliaru a promuovere, ai sensi dell’articolo 52 dello Statuto sardo, ogni possibile intervento al fine di consentire alla Regione di rappresentare la propria posizione sul TTIP; a promuovere ogni azione possibile, a livello nazionale e comunitario, per scongiurare le conseguenze negative che deriverebbero ai cittadini, agli agricoltori e all’economia sarda, dalla sottoscrizione del TTIP da parte dell’Italia e a promuovere, infine, azioni di sensibilizzazione e informazione sul TTIP.

Palazzo del Consiglio regionale A

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Piazza Unione Sarda 1 copia

Mercoledì 14 ottobre, alle ore 10.30, presso la Sala Conferenze de L’Unione Sarda, Piazza Unione Sarda, Cagliari, si terrà la conferenza stampa di presentazione della FAI Marathon 2015, la manifestazione nazionale del Fondo Ambiente Italiano legata alla campagna nazionale di raccolta fondi Ricordiamoci di salvare l’Italia.

A Cagliari la giornata coinvolgerà sette luoghi da scoprire e numerosi luoghi suggeriti.

Luoghi da scoprire. Durante la Fai Marathon sono animati da dibattiti, presentazioni delle collezioni museali e dei siti, concerti e letture.

Luoghi suggeriti. Durante la Fai Marathon non sono aperti al pubblico ma che consigliamo al pubblico di osservare/visitare mentre ci si sposta da un luogo all’altro.

I luoghi da scoprire sono:

1. Palazzo del Rettorato – Università degli Studi di Cagliari

2. Collezione Piloni – Cappella Tridentina – Sala Settecentesca della Biblioteca Universitaria MIBACT

3. Casamento Scolastico di Santa Caterina

4. Dipartimento di Architettura – Università degli Studi di Cagliari

5. Chiesa di Santa Maria del Monte di Pietà

6. Museo sardo di Geologia e Paleontologia “Domenico Lovisato” Università degli Studi di Cagliari

7. Museo di Mineralogia “Leonardo De Prunner” Università degli Studi di Cagliari

8. Orto Botanico – Università degli Studi di Cagliari

La giornata è organizzata secondo un doppio percorso: quello mattutino, dalle 10.00 alle 14.00, coinvolgerà i primi cinque siti; il secondo, pomeridiano, dalle 15:00 alle 19:00, coinvolgerà i restanti tre.

All’organizzazione collaborano le classi scolastiche iscrittesi al Fondo Ambiente Italiano, associazioni sia culturali che di protezione civile, l’Università di Cagliari, e quali media partner L’Unione Sarda, Radiolina e Videolina che trametterà in streaming i dibattiti e gli eventi; L’Unione Sarda accompagnerà l’informazione con un apposito inserto in cui sono proposte le schede dei luoghi in cui si svolge il percorso.

In tutti i luoghi suggeriti sarà possibile iscriversi al Fondo Ambiente Italiano. Per informazioni sulla manifestazione e la raccolta fondi Ricordiamoci di salvare l’Italia è possibile visitare i siti www.faimarathon.it e www.fondoambiente.it. Durante tutto il mese di ottobre – online -, e domenica 18 ottobre in occasione della FAI Marathon, ci si potrà iscrivere al FAI con una quota agevolata.

Durante la conferenza stampa verrà fornito il programma completo della giornata.

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L’assessorato regionale della Pubblica istruzione finanzia gli organismi di spettacolo per sostenere progetti di insediamento e sviluppo di “residenze artistiche”: spazi di creazione artistica e programmazione culturale del territorio, gestiti da professionisti della produzione e della programmazione di spettacoli dal vivo.

Le finalità dell’avviso sono la mobilità degli artisti, la valorizzazione delle giovani generazioni e degli artisti emergenti attraverso il sostegno alla circolazione delle loro opere e la realizzazione di progetti originali per avviare, sviluppare o consolidare la funzione e il valore dello spettacolo dal vivo presso le comunità di riferimento.

Possono partecipare all’intervento i titolari delle residenze artistiche.

Le domande dovranno pervenire entro le ore 17.00 del 3 novembre 2015 (ad eccezione delle domande trasmesse via PEC, le quali dovranno pervenire entro le ore 24.00 dello stesso giorno), secondo una delle seguenti modalità:
– posta elettronica certificata all’indirizzo pi.dgbeniculturali@pec.regione.sardegna.it;
– raccomandata A/R alla “Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport – Servizio Sport, spettacolo e cinema – Viale Trieste n. 186 – 09123 Cagliari”;
– consegna a mano presso l’Ufficio protocollo dell’Assessorato.