19 July, 2024
Home2015Ottobre (Page 41)

[bing_translator]

I Riformatori sardi denunciano lo stato di precarietà della viabilità del quartiere Castello di Cagliari.

«Nell’anniversario della “scoperta dell’America” – scrivono in una nota, esiste a Cagliari un luogo la cui raggiungibilità avrebbe messo a dura prova anche Cristoforo Colombo: Castello! Oggi l’accessibilità al quartiere di Castello ha raggiunto i livelli minimi dai tempi in cui venivano chiuse le porte delle Torri e mandati via i villani al suono del corno (da cui in dialetto “bogaus a son’e corru”). I residenti ed i visitatori oggi non sono vittime di altro che di cattiva amministrazione e di mancato coordinamento di azioni che potevano essere svolte meglio e per tempo.

1. Ascensori: da giorni anche l’ultimo ascensore su viale Regina Elena all’altezza della vecchia sede de L’Unione Sarda è fermo in attesa di manutenzione, determinando di fatto anche la difficoltà di utilizzo del parcheggio multipiano ad esso collegato.

2. Parcheggi: da tempo nella Piazza Angioni, nella Via Canelles e nella via De Candia sono presenti cartelli di divieto di sosta con riferimento all’ordinanza 405/Viab, la cui vigenza sarebbe venuta a scadere nel giugno scorso, e all’ordinanza n.1181 del 11.12.2014. Quest’ultima, del tutto genericamente, autorizzerebbe una ditta privata a posizionare in tutta la città divieti di sosta dall’11.12.2014 all’11.12.2017 (3 anni!), richiamando, anche in questo caso del tutto genericamente, la richiesta della ditta interessata, senza nemmeno riportare gli estremi del numero di protocollo e l’istruttoria svolta. A questo si aggiunge che nonostante il personale della Prefettura sia stato ridotto e, comunque, operi in orario di lavoro ben definito, gli stalli a loro attribuiti sono inibiti a residenti e visitatori anche nelle ore serali e notturne, senza alcun motivo.

3. Mezzi pubblici: da tempo alla Linea 7 è interdetto il passaggio all’interno del quartiere, che quindi rimane sprovvisto del servizio di trasporto pubblico locale.»

«Come ci si può stupire – concludono i Riformatori sardi – se in Castello si sta sviluppando, più che altrove, quella “gentifrication” che cambia i connotati della popolazione residente? Come si può pensare che persone anziane o con bambini piccoli possano vivere in un quartiere così mal servito?»

Bastione di Saint Remy 1 copia

[bing_translator]

L’assessorato regionale del Lavoro ha approvato un nuovo elenco di domande ammesse a beneficiare dei finanziamenti del “Fondo per lo sviluppo del sistema cooperativistico in Sardegna”.
Tutte le cooperative riceveranno dalla Sfirs S.p.A., soggetto gestore dell’intervento, una notifica dell’esito che, per quelle beneficiarie, riporterà anche l’importo del finanziamento concesso e le relative condizioni contrattuali.
Tramite il fondo saranno concessi prestiti partecipativi alle imprese cooperative operanti in Sardegna e già esistenti, per agevolarne l’incremento del livello di capitalizzazione a fronte di un programma di investimento. Il contributo, compreso tra i 21mila e i 120mila euro, potrà essere rimborsato entro un massimo di 60 mesi.

[bing_translator]

L’assessorato regionale del Lavoro intende avviare in Sardegna una sperimentazione del contratto di ricollocazione (CRiS), destinata ai lavoratori per cui è stata autorizzata la prima concessione della mobilità in deroga per il 2014.
L’intervento sarà attuato con la collaborazione dei servizi per il lavoro che hanno ottenuto l’accreditamento regionale e dei soggetti inseriti nell’albo nazionale delle agenzie per il lavoro, che dovranno comunque richiedere l’accreditamento.
In particolare, tali soggetti stipuleranno con i beneficiari dell’intervento un contratto di ricollocazione e, nell’ambito di tale contratto, offriranno loro assistenza personalizzata nella ricerca di una nuova occupazione.
La dotazione finanziaria ammonta a 6 milioni e 520mila euro, che saranno utilizzati per erogare ai lavoratori voucher con i quali remunerare i servizi per il lavoro per l’attività svolta.
In attesa della pubblicazione dell’avviso, l’Assessorato invita i servizi e le agenzie per il lavoro interessati a realizzare le attività preliminari alla presentazione delle proposte.
Per informazioni è possibile contattare il Servizio lavoro ai seguenti recapiti:
telefono 070 606 5714/5645/5497
e-mail: lav.lavoro@regione.sardegna.it

[bing_translator]

L’assessorato regionale della Sanità ha disposto il pagamento a diversi comuni dei fondi per la realizzazione dei progetti personalizzati previsti dal programma “Ritornare a casa”.
Il trasferimento di fondi riguarda, in particolare, i contributi della tipologia ordinaria per l’annualità 2015.
Il programma “Ritornare a casa” è finalizzato a:
– favorire il rientro o la permanenza in famiglia, nella comunità di appartenenza o comunque in un ambiente di vita di tipo familiare, di persone attualmente inserite in strutture residenziali a carattere sociale e/o sanitario o a rischio di inserimento in tali strutture, che necessitano di un livello assistenziale molto elevato;
– migliorare il grado di autonomia e la qualità della vita delle persone con autosufficienza compromessa;
– aiutare le famiglie delle persone non autosufficienti attraverso l’organizzazione di una rete di servizi e il sostegno al familiare di riferimento.

[bing_translator]

L’assessorato regionale del Lavoro ha pubblicato il concorso di cucina “La Brigata show cooking”, finalizzato a stimolare nei giovani sardi la conoscenza reciproca e la riscoperta della tradizione identitaria attraverso la creatività in cucina, sensibilizzandoli sull’identità e sui valori comuni dell’Europa.
ll concorso è rivolto agli alunni che frequentano gli istituti scolastici regionali che seguono percorsi formativi della ristorazione/enogastronomia.
Il contest “La Brigata show cooking” si propone di mettere in luce la storia professionale e di vita dei ragazzi sardi all’interno degli istituti scolastici che seguono percorsi formativi della ristorazione/enogastronomia. Protagonisti dell’azione saranno infatti proprio i giovani studenti che si confrontano con i colleghi europei e rivolgono il proprio messaggio ai loro coetanei e al grande pubblico. La voglia di crescere, imparare e dimostrare il proprio talento è il filo conduttore del concorso, concepito come un moderno talent show.
La partecipazione è riservata ad un numero massimo di 24 squadre (denominate brigate) che parteciperanno alle quattro eliminatorie provinciali. Ogni brigata sarà composta da quattro ragazzi ciascuna, di cui almeno uno appartenente al biennio, (capo cuoco e tre compagni), scelti tra gli allievi a discrezione del coach, il docente che conduce la brigata.
Le adesioni degli Istituti scolastici dovranno pervenire entro il 30 ottobre 2015 al seguente indirizzo:
Segreteria organizzativa la Brigata –
showcooking c/o Primaidea Srl, Viale Bonaria 98, 09
125 Cagliari
o tramite posta elettronica certificata (pec) all’indirizzo:primaidea@pec.it .
Per maggiori informazioni contattare il numero telefonico: 070/5435166, fax 070/5436280 o tramite email all’indirizzo: labrigatafse@gmail.com .

[bing_translator]

L’assessorato regionale del Turismo, artigianato e commercio, ha comunicato che sono stati assegnati i contributi per favorire l’internazionalizzazione delle imprese artigiane sarde all’Esposizione universale di Milano (Expo 2015). A tal fine, ha individuato l’associazione temporanea di imprese (ATI) beneficiaria degli incentivi e autorizzato l’impegno della somma corrispondente.
Finalità dell’iniziativa è promuovere le imprese artigiane sarde nel mercato estero, favorendo forme di aggregazione di lunga durata e non limitate al periodo di apertura dell’esposizione universale, attraverso misure di sostegno in regime de minimis.

[bing_translator]

Search engine friendly content

I presidente Francesco Pigliaru, è intervenuto stamane a Nuoro all’assemblea pubblica di Confindustria con il presidente Giorgio Squinzi, presenti anche gli assessori regionali dell’Industria Maria Grazia Piras e della Sanità Luigi Arru.

«Lo sviluppo si può riassumere nel coraggio di fare scelte – ha detto Pigliaru -. Noi stiamo lavorando e i risultati iniziano a vedersi, non chiedo sconti per nessuno.»
Quattro i fattori della politica nazionale per il Mezzogiorno a cui Pigliaru ha fatto riferimento citando prima di tutto l’istruzione, presupposto indispensabile per colmare il divario tra nord e sud dell’Italia, per la quale la Regione sta chiedendo con forza di calcolare gli organici delle scuole sulla base delle difficoltà di affrontare, e poi legalità, infrastrutture e costo del lavoro. «Questo Governo ha l’occasione storica di risolvere il problema del Mezzogiorno», ha affermato il presidente della regione prima di rispondere alle questioni poste dal padrone di casa, il presidente di Confindustria Sardegna Centrale Roberto Bormioli, specificando che la Giunta sta facendo riforme importanti, su cui non tornerà indietro, per evitare sprechi e migliorare i servizi, come sta avvenendo in sanità, con la rete ospedaliera, e sugli Enti locali: «Abbiamo fatto anche in questo caso una scelta coraggiosa, decidendo di chiudere con le Province e puntando sulle Unioni dei comuni, ovvero territori che collaborano, mettono insieme competenze e progettualità».
Per le imprese Pigliaru ha sottolineato che ci sono 700 milioni dalla programmazione unitaria, e che sarà importante l’apporto degli interessati per semplificare i bandi. «Possiamo essere ottimisti, se guardiamo alla straordinaria gestione, da parte dell’intero sistema regionale, dell’alluvione dei giorni scorsi. Un esempio di come si possa migliorare la qualità istituzionale in poco tempo, facendo passi da gigante».
Sul investimenti e politiche per lo sviluppo, il presidente Pigliaru ha citato i 130 milioni destinati all’edilizia scolastica e i nuovi programmi sulla didattica, annunciando il nuovo programma regionale Entrepreneurship & Back, destinato alla creazione di nuovi imprenditori dal respiro internazionale, e due importanti eventi sull’internazionalizzazione per il mese di novembre e aprile-maggio.
«Sui trasporti siamo insoddisfatti dell’attuale sistema di continuità e stiamo chiedendo al Governo un intervento rapido. Vogliamo inoltre tempi di percorrenza civili, ferrovie veloci per le quali presto avremo in azione i treni nuovi e un sistema di aeroporti ben collegati tra loro. Sul metano invece abbiamo aperto più opzioni. Vogliamo che venga valutata con la massima attenzione l’ipotesi di un collegamento dalla Toscana alla Sardegna, alle stesse condizioni in cui il metano è stato portato nel resto dell’Italia. Ma poiché per questo ci vorrà del tempo, nel mentre possiamo avere subito il Gnl. Il metano – ha concluso Francesco Pigliaru – deve arrivare presto e il Governo deve fare la sua parte mettendo le risorse e creando il quadro normativo chiaro e preciso.»

[bing_translator]

La Regione ha stanziato trecentomila euro per un bando che ha l’obiettivo di valorizzare gli spazi d’incontro per la diffusione di iniziative culturali e creare nuove opportunità economiche, di studio e di lavoro per i ragazzi dai 14 ai 30 anni. “CultuRas” e “CultuRas2” sono i nuovi progetti che l’assessorato della Cultura e Pubblica Istruzione finanzierà per favorire l’aggregazione giovanile.
«Il fine è quello di recuperare luoghi e spazi nei quali i ragazzi possano ritrovarsi durante il tempo libero – ha detto l’assessore Claudia Firino – trasformandolo in tempo utile per la socializzazione, ma anche per sperimentare il proprio talento in discipline sportive o in attività musicali e teatrali. Un modo per sviluppare competenze che vadano oltre i sistemi educativi e formativi tradizionali». Claudia Firino ha inoltre ricordato l’importanza che viene attribuita a progetti e bandi nell’ambito delle politiche giovanili, con particolare attenzione e sostegno alle iniziative dei giovani sardi.
Uno dei requisiti fondamentali per partecipare al bando è l’attivazione di percorsi formativi che vedano l’affiancamento dei “giovani talenti” a “talenti senior” di consolidata esperienza nel settore culturale. Prevista inoltre la realizzazione di opere, rassegne, festival e concorsi, interventi di studio, lavoro, volontariato che rafforzino il patrimonio di conoscenze dei ragazzi. Tra i requisiti: la durata del progetto tra tre mesi e un anno; che le associazioni o cooperative proponenti siano istituite da almeno un anno in Sardegna e abbiano realizzato, nell’ultimo biennio, attività finanziate con contributi pubblici di importo almeno pari alla metà del finanziamento richiesto.
«Le azioni che stiamo proponendo con questo bando – ha concluso l’assessore Firino – sono coerenti con il progetto Tutti a Iscol@, specie per ciò che concerne “Scuole aperte”, programma nel quale stiamo inserendo attività culturali ed extracurriculari.»

Claudia Firino 3

[bing_translator]

Gonnesa dall'alto 1 copia

Sono aperti i termini per le manifestazioni di interesse a partecipare alla procedura negoziata per l’individuazione dell’operatore economico qualificato a cui affidare l’attivazione e la gestione, nell’anno 2015 e per dodici mesi, del cantiere comunale per l’occupazione inerente il progetto di riordino, inventariazione e gestione dell’archivio comunale di Gonnesa.

L’avviso pubblicato è da intendersi come mero procedimento preselettivo, in alcun modo non vincolante per l’Ente, finalizzato esclusivamente alla raccolta di manifestazioni di interesse per l’affido della gestione dell’archivio comunale, come sopra specificato. Pertanto, all’esito dello stesso si procederà mediante una procedura di gara. Il Comune di Gonnesa si riserva comunque ogni decisione in merito all’attivazione della procedura concorrenziale, senza che i soggetti che si siano dichiarati interessati possano accampare diritti di sorta.

La somma a base di gara è di € 39.000,00 iva inclusa, da ricalcolarsi applicando il criterio del ribasso di gara; tale somma, comprensiva dei costi per il personale addetto e dei costi totali di gestione, costituisce il corrispettivo per la ditta che si aggiudicherà l’appalto. L’appalto sarà aggiudicato al prezzo più basso, determinato mediante ribasso percentuale unico sulla somma posta a base della futura gara. Le modalità ed i criteri di selezione, oltre al capitolato tecnico ed ogni altro documento utile a partecipare alla procedura di cui trattasi, saranno trasmessi unitamente alla lettera di invito.

Ciascun operatore economico dovrà far pervenire, per posta ordinaria, tramite corriere o consegna a mano all’Ufficio Protocollo del Comune posto in Gonnesa- Via Sant’Andrea, entro le ore 12,00 del giorno 20/10/2015 la propria dichiarazione di interesse alla procedura debitamente firmata, utilizzando l’allegato modello o comunque riproducendola in modo ad esso conforme. L’Ufficio protocollo del Comune, per l’eventuale consegna a mano, è aperto al pubblico nei seguenti giorni: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì ore 10,00-12,00; martedì ore 16,00-18,00.

[bing_translator]

Sono aperte le iscrizioni all’Albo provinciale delle Associazioni culturali aventi sede legale nel territorio provinciale.
Finalità dell’Albo è valorizzare il ruolo delle forme associative e degli organismi privati esistenti nel territorio provinciale ed operanti nell’ambito dei seguenti settori distinti per materia:
• Cultura
• Musica
• Teatro
• Folklore e Tradizioni popolari
Ai fini dell’iscrizione, l’Associazione / Organismo deve:
a) essere stata costituita con atto pubblico o scrittura privata debitamente registrata;
b) essere dotata di Statuto nel quale:
• sia espressamente previsto che la medesima non persegue fini di lucro
• sia espressamente indicata l’attività principale per la quale viene chiesta l’iscrizione
La domanda di iscrizione, redatta utilizzando l’apposita modulistica messa a disposizione, online, su questo sito istituzionale, debitamente compilata e sottoscritta, in unico originale, dovrà essere consegnata a mano, ovvero inviata tramite servizio postale a mezzo di raccomandata A/R (in tal caso farà fede il timbro postale), al seguente indirizzo: Gestione Commissariale della Ex Provincia di Carbonia Iglesias – Ufficio Cultura, Sport e Spettacolo, via Mazzini n. 39, 09013 – Carbonia, entro e non oltre il 22 ottobre 2015.
Alla domanda dovrà, inoltre, essere allegata copia autenticata o conforme all’originale dell’Atto costitutivo e dello Statuto.
Alle Associazioni iscritte all’Albo sarà attribuito un numero di iscrizione, che dovrà essere indicato in tutti gli atti di corrispondenza con l’Amministrazione provinciale.
Si ricorda che l’iscrizione all’Albo è condizione indispensabile per poter accedere ai contributi previsti dal Regolamento provinciale recante disposizioni per la concessione di contributi per lo spettacolo e per manifestazioni ad associazioni che hanno lo scopo di promuovere lo sviluppo culturale dei cittadini, approvato con delibera di C.P. n. 32 del 15 dicembre 2008.
L’ iscrizione delle Associazioni già iscritte all’Albo, si intende valida anche per l’anno 2016, salvo variazioni sulle comunicazioni già effettuate: in tal caso, è necessario comunicare ogni modificazione intervenuta.