19 July, 2024
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Questa sera, alle 20.30, la Dinamo Banco di Sardegna affronta la prima gara in trasferta della stagione, a Cantù. Gli uomini di Meo Sacchetti sono chiamati ad invertire una tendenza negativa che li vede sempre sconfitti nel palazzetto di Cucciago. Un’impresa difficile ma non impossibile che sarà possibile seguire in diretta su Sky Sport 2 HD.

La Pallacanestro Cantù 2015/2016 è una squadra completamente stravolta rispetto a quella della passata stagione, a partire dalla panchina affidata a coach Fabio Corbani che si è meritato la chiamata brianzola dopo la brillante stagione di Biella in Legadue. Al tecnico, arrivato al posto di Pino Sacripanti, volato sulla panchina di Avellino, si chiede di far crescere il gruppo di giovani che ruoterà intorno al talento del tiratore canadese Heslip e del genio e sregolatezza ex Pesaro Laquinton Ross. A completare il quintetto canturino, chiamato a vendicare la falsa partenza di Capo d’Orlando, il playmaker Hall, ex Pistoia, il capitano Abass e la new entry sotto le plance Berggren. Dalla panchina emerge per pericolosità l’ex Virtus, e miglior marcatore nell’ultima stagione della lega Silver con la maglia di Ferrara, Hasbrouck. Completano il roster quattro giovani: il play Laganà, al rientro dopo un lungo infortunio, l’esterno della nazionale giovanile Cesana, il lungo polacco (ma di scuola Benetton) Wojciekovski e l’ex Dinamo Amedeo Tessitori.

Arbitreranno l’incontro Carmelo Paternicò, Lorenzo Baldini e Fabrizio Paglialunga.

Jarvis Varnado 77

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Una parata festante e colorata ha invaso pacificamente oggi il Decumano a Expo Milano 2015. In occasione dell’Erasmus and Volunteer’s Day, oltre mille ragazzi provenienti da ogni parte del mondo e che trascorreranno l’anno accademico in Italia, insieme ai volontari Expo del Ciessevi, hanno sfilato tra i visitatori incuriositi.

Gli studenti e gli organizzatori hanno scelto l’evento internazionale dell’Esposizione Universale per far risaltare al meglio l’importanza della mobilità per studio e per lavoro come “particolare espressione di cittadinanza attiva”.

I ragazzi partecipanti alla parata hanno poi raggiunto piazza Italia e hanno assistito all’affascinante spettacolo dell’Albero della Vita. L’iniziativa è stata organizzata da Erasmus Student Network (ESN), in collaborazione con il padiglione dell’Unione Europea, Ciessevi e Agenzia Nazionale Giovani (ANG).

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Anna Maria Busia 81 copia

Diritti negati ai detenuti sardi affetti da patologie psichiche reduci dagli Ospedali psichiatrici giudiziari (OPG) e destinati, per legge, a un’accoglienza nelle Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (REMS). «I pazienti sardi – denuncia Annamaria Busia, consigliera regionale e responsabile nazionale Giustizia del Centro Democratico – non possono essere accolti nella REMS di Capoterra perché i posti disponibili sono occupati da pazienti residenti nella Penisola, in violazione di un accordo istituzionale siglato il 24 febbraio 2015 dalla Conferenza Unificata, che impone l’applicazione del principio di territorialità per il recupero dei pazienti già internati negli OPG».

Una violazione paradossalmente giustificata dal ministero della Giustizia che, in risposta a una diffida inviata da Annamaria Busia al DAP, proprio per intimare la corretta applicazione dell’accordo sancito in sede di Conferenza Unificata, spiega testualmente che, «pur riassegnando i pazienti non residenti nella regione Sardegna in strutture residenziali di altra regione, la REMS di Capoterra non sarebbe comunque in grado di accogliere i propri pazienti, avendo la struttura raggiunto la capacità ricettiva massima».

«La spiegazione del Ministero, arrivata con lettera firmata dal direttore generale Calogero Roberto Piscitello, conferma le disposizioni indicate dall’Accordo, ma è contraddittoria e inaccettabile nelle sue conclusioni – protesta Annamaria Busia -. Negare il principio di territorialità sancito dall’Accordo del 26 febbraio 2015 ha delle conseguenze gravissime sui diritti e sul futuro dei pazienti. La legge 81/2014, con cui è stata disposta la chiusura degli OPG e il conseguente trasferimento degli internati alle REMS, stabilisce che il percorso di recupero dei pazienti debba avvenire nel territorio di residenza degli stessi. Negando il principio di territorialità si nega ai pazienti l’inizio del corretto percorso di recupero sanitario e sociale», conclude la consigliera del Centro Democratico.

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Impresa del Carbonia che batte la capolista Orrolese e conferma anche in campionato (giunto alla 4ª giornata) i progressi emersi mercoledì negli ottavi di finale della Coppa Italia contro l’Atletico Narcao. La squadra di Andrea Marongiu sale a quota 5 in classifica, alle spalle delle prime, in un campionato che vede emergere un grande equilibrio.

Oltre all’Orrolese anche l’altra capolista Arbus ha frenato, facendosi imporre il pari casalingo, 2 a 2, dal Bosa. La Monteponi di Giampaolo Murru, una delle squadre più attese alla vigilia di questa giornata, non ne ha saputo approfittare per balzare in vetta al fianco della matricola Villacidrese, vittoriosa nell’anticipo di ieri con il Carloforte di Massimo Comparetti (4 a 1), perdendo di misura, 2 a 1, sul campo della Tharros. I rossoblù rimangono così fermi a quota 6, scivolando al settimo posto, un punto avanti ai cugini del Carbonia.

Nuova netta sconfitta per l’Atletico Narcao, sul campo del Quartu 2000, 3 a 0. La classifica comincia a preoccupare, anche se il campionato è appena iniziato, ed è necessaria una pronta inversione di rotta, per evitare di perdere troppo terreno dalle dirette concorrenti nella lotta per la salvezza.

Sugli altri campi, vittoria di misura per la Frassinetti Elmas contro il Guspini Terralba, 2 a 1, con aggancio al secondo posto a quota 8, al fianco dell’Arbus, a un punto dalla capolista Villacidrese; ritorno alla vittoria per il Siliqua di Titti Podda, 1 a 0 alla matricola Senorbì, e impresa esterna per il Sant’Elena sul campo del Girasole, 2 a 1.

Carbonia - Monteponi 0 a 1 - 3

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Prosegue il cartellone di Storytelling, la rassegna teatrale nata dalla collaborazione tra la compagnia Figli d’Arte Medas e il corso di laurea in Scienze della comunicazione dell’Università di Cagliari con l’obiettivo di raccontare alcuni fatti di cronaca della recente storia nazionale e regionale. Nel secondo appuntamento, previsto per mercoledì 14 ottobre alle ore 21.00 nella discoteca Il Lido in viale Poetto 41 a Cagliari, andrà in scena lo spettacolo I fatti di Pratobello, narrazione della rivolta popolare antimilitarista e non violenta messa in atto dai cittadini di Orgosolo nel giugno del 1969 contro la decisione statale di installare un poligono militare di tiro nel territorio di Pratobello. Sul palco, la testimonianza raccontata da Gianluca Medas sarà accompagnata dalle voci del Coro Tenore Murales di Orgosolo e dalle immagini video curate da Fabio Costantino Macis.

Per prenotazioni è possibile contattare il numero 334 1107807 dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00, o inviare una mail all’indirizzo storytelling.figlidartemedas@gmail.com. Il costo del biglietto è 10 euro.

Gianluca Medas è il narratore dello spettacolo. Artista poliedrico ed erede dell’unica famiglia d’arte della Sardegna, è il direttore artistico dell’Associazione Figli d’Arte Medas. Da anni ha intrapreso un percorso dedicato al teatro di narrazione e alla realizzazione di nuovi progetti ispirati alla cultura popolare. Nato nel 1993, il Tenore Murales di Orgosolo è composto da Franco Corrias e Giovanni Antonio Busio (boghe), Antonio Musina (bassu), Maurizio Bassu (contra), Salvatore Musina (mesuoghe). Tratto distintivo del coro è la capacità di valorizzare il testo poetico cantato, che spesso è composto per l’occasione dal solista o da un componente del coro stesso.

Storytelling tornerà in scena mercoledì 21 ottobre, sempre alle ore 21 nella discoteca Il Lido, con lo spettacolo Meglio sottoterra che in un’Italia di m…. In scena Gianluca Medas, Mattia Murgia, Joe Perrino (musiche dal vivo) e Fabio Costantino Macis (contributi audio-video).

 Medas-foto di Antonio AruMedas Storytelling Locandina

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Pesante sconfitta per il Carloforte, 4 a 1, nell’anticipo di Villacidro. Sulle proporzioni della sconfitta ha avuto un peso rilevante l’espulsione di Ferrara, maturata sul punteggio di 2 a 1. Oggi a tenere banco è la trasferta di una delle capolista, l’Orrolese, sul campo del Carbonia, ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato (dirige Marco Andrea Bognolo di Olbia, assistenti di linea Andrea Porcu di Oristano e Annamaria Sabiu di Carbonia). La squadra di Andrea Marongiu arriva dalla vittoria per 2 a 0 ottenuta sull’Atletico Narcao, nell’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia.

La Monteponi gioca sul campo della Tharros, a Oristano (dirige Claudio Deiana di Cagliari, assistenti di linea Gabriele Casti e Michele Mainas di Cagliari), e spera in un passo falso dell’Orrolese e dell’Arbus, impegnato in casa con il Bosa, per dare l’assalto alla vetta della classifica, temporaneamente occupata in solitudine dalla matricola Villacidrese, grazie ai tre punti conquistati ieri contro il Carloforte.

L’Atletico Narcao, ancora alla ricerca dei primi punti stagionali, gioca sul campo del Quartu 2000 (dirige Eleonora Pili di Cagliari, assistenti di linea Francesco Salvatore Podda e Monica Ortu di Cagliari).

Completano il programma della giornata, le partite Frassinetti Elmas – Guspini – Terralba, Girasole Sant’Elena Quartu e Siliqua – Senorbì.

Carbonia - Monteponi 0 a 1 - 4

 

 

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Ritmi veloci e coinvolgenti accompagnati da danze tradizionali hanno dato il via, questa mattina, alle celebrazioni per il National Day della Giordania a Expo Milano 2015. Ad assistere alle esibizioni e alla cerimonia dell’alzabandiera, con cui si è aperto il programma della Giornata Nazionale del Paese, sono stati il Presidente della Commissione giordana per gli investimenti Montasser Oklah, a capo della delegazione in visita all’Esposizione Universale, e il Commissario Generale di Expo Milano 2015 Bruno Antonio Pasquino.

«La presenza della Giordania a Expo – ha esordito Montasser Oklah – testimonia l’impegno e il contributo del Paese agli sforzi internazionali di fronte alle grandi sfide globali quali sicurezza alimentare, tutela dell’ambiente e cambiamento climatico. La sicurezza alimentare è diventata una delle questioni più urgenti per il nostro Paese, in particolar modo dopo lo scoppio della crisi umanitaria nella regione che ha avuto effetti negativi su vari settori dell’economia locale.»

«In questi anni la generosità del popolo giordano è stata messa a dura prova dalla drammatica crisi dei rifugiati siriani – ha sottolineato Bruno Pasquino –. La Giordania ospita 1,4 milioni di persone che rappresentano circa il 20% dell’intera popolazione del Regno. A Expo il vostro Paese offre un contributo rilevante in materia di gestione ottimale delle risorse naturali: nonostante la scarsità dell’acqua, la Giordania è il quarto Paese per diversità di Crop Wild Relatives, ossia i progenitori selvatici delle piante che oggi coltiviamo.»

Al termine della cerimonia, la delegazione si è spostata a Palazzo Italia, dove il Presidente della Commissione giordana per gli investimenti Montasser Oklah ha sottoscritto la Carta di Milano. I festeggiamenti sono proseguiti nel corso della giornata al Cluster delle Zone Aride, all’interno del quale la Giordania partecipa con il tema “Sicurezza alimentare e biodiversità”.

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Giuliano Gabriele Ensemble e Marina Mulopulos hanno vinto l’8° Premio Andrea Parodi. Ieri sera l’Auditorium comunale di piazzetta Dettori ha ospitato la serata finale che ha visto esibirsi come ospiti i Tazenda, Totore Chessa, Alejandra Ribera e Mario Incudine.

Erano in gara: Alarc’h (brano: Ninna e la ninnella, calabrese), Calatia (Arrammulì, napoletano), Claudia Aru Band (Fogu, sardo), Corimè (La scelta, italiano), Davide Casu (Sant’Eulalia, algherese), Giuliano Gabriele Ensemble (Lettera dalla Francia, dialetto ciociaro), Koralira (Nero, calabrese), Marina Mulopulos (Lati’, greco), Valeria Tron (Senso dire rien, occitano).

Il Premio si è svolto dall’8 al 10 ottobre a Cagliari al Teatro Auditorium Comunale di Piazza Dettori, sotto la direzione artistica di Elena Ledda.

Un’edizione di successo, a partire dall’affluenza del pubblico che già da giovedì ha riempito l’auditorium. In quell’occasione, purtroppo, sono mancati gli annunciati Tazenda, per un malessere stagionale del cantante Nicola Nite, che si è poi ristabilito per l’ultima serata.

Al loro posto è toccato a Totore Chessa, premio Albo d’oro 2015, inizialmente previsto per sabato. È stato proprio lui ad aprire la prima serata, a sorpresa, salendo sul palco da solo con il suo organetto. Un inizio emozionante.

Alto il livello medio dei concorrenti, come si è potuto evincere dal brano in gara ma anche da un secondo brano che ognuno degli artisti ha proposto.

L’allerta meteo di venerdì ha invece impedito il regolare svolgimento della seconda serata. I concorrenti hanno comunque avuto modo di esibirsi in una audizione privata davanti alla giuria, composta da giornalisti e addetti ai lavori provenienti da tutta Italia.

Sabato gran finale con l’apertura dei Tazenda, la canadese Alejandra Ribera ed il siciliano Mario Incudine. Prima della proclamazione dei vincitori, c’è stato tempo per una bellissima jam session che ha coinvolto tutti gli artisti ospiti e quelli in giuria.

La manifestazione è stata presentata da Gianmaurizio Foderaro di RadioRai e da Ottavio Nieddu.

Durante le serate non solo i concorrenti ma anche tutti gli ospiti hanno cantato un brano di Andrea Parodi. Il Premio si è tenuto in prossimità del 9° anniversario della sua scomparsa (17 ottobre 2006). Parodi è stato un importante artista italiano, con un percorso fuori dagli schemi: passato dal pop d’autore con i Tazenda a una carriera solista di grande valore e rielaborazione delle radici, è diventato un riferimento internazionale della World Music, collaborando fra l’altro con artisti come Al Di Meola e Noa. A lui è dedicato un Museo multimediale, visitabile attualmente a Ottana, presso la Casa Fenudi.

Le precedenti edizioni del Premio Andrea Parodi sono state vinte nel 2014 da Flo (Campania), nel 2013 da Unavantaluna (Sicilia), nel 2012 da Elsa Martin (Friuli), nel 2011 da Elva Lutza (Sardegna), nel 2010 dalla Compagnia Triskele (Sicilia), nel 2009 da Francesco Sossio (Puglia).

Il Premio Andrea Parodi è organizzato dalla Fondazione Andrea Parodi, che è sostenuta dalla Regione Autonoma della Sardegna; la manifestazione è realizzata grazie al contributo del Comune di Cagliari (che è anche patrocinatore), dei Partecipanti Aderenti e degli sponsor. I partner del Premio sono: European Jazz Expo, Premio Bianca d’Aponte (Campania), Negro Festival (Campania, Grotte Di Pertosa), Folkest (Spilimbergo, Friuli), Nuovo Imaie), Consorzio Cagliari Centro Storico, Jazzino – Jazz Club, Cagliari, Boxoffice Sardegna. Media Partners: Radio Rai Live 7, Radio Montecarlo, Radio Popolare, Sardegna 1, Roxy Bar Tv, Unica Radio. Sponsor: Pasta di Sardegna – F.lli Cellino, Peugeot Di Mario Seruis, Trattoria Deidda di Cagliari, Cantina Locci-Zuddas, Scs di Ottavio Nieddu, Blu Studio.

Questi tutti i premiati del Premio Andrea Parodi 2015:

Vincitore assoluto – Giuliano Gabriele Ensemble

Premio della critica – Marina Mulopulos

Miglior musica – Davide Casu

Miglior arrangiamento – Corimè

Miglior interpretazione – Claudia Aru e Corimè

Miglio testo – Davide Casu

Premio dei concorrenti – Corimè e Giuliano Gabriele Ensemble

Premio dei bambini in sala – Calatia.

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Giuseppe Perseu 82

Giuseppe Perseu è il nuovo segretario provinciale del Partito socialista italiano. 60 anni, originario di Iglesias, Perseu è stato eletto all’unanimità al termine del congresso provinciale del partito tenutosi ieri, sabato 10 ottobre, nella sala Lepori di Iglesias.

Insieme al segretario provinciale, il congresso, ha eletto il direttivo, rappresentativo delle varie realtà locali, composto da:

Iglesias: Massimo Sias, Paolo Deidda, Daniele Pani;

Carbonia: Salvatore Ortu, Giancarlo Piroddi, Palmiro Caria, Antonella Valentina Cattari, Renato Fonnesu;

Carloforte: Salvatore Rosso, Pietro Parodi, Giuseppe Rombi, Giuseppe Buzzo, Franco Marongiu, Arnaldo Ruvioli;

San Giovanni Suergiu: Romina Amasio, Erminio Meloni, Franco Perella;

Gonnesa:Erminio Melis, Cristiano Gabriele Meloni;

Portoscuso: TeodoroFois;

Domusnovas: Alessandro Lai, Antonio Tacconi;

Villamassargia: Caterno Cesare Bettini;

Perdaxius: Denise Serra;

Santadi: Nicolino Diana, Salvatore Matzeu.

Il congresso ha eletto inoltre la commissione provinciale di garanzia che risulta composto da Claudio Casti, Battista Rossino e Andrea Todde.

Al direttivo provinciale, che sarà convocato a breve dal segretario provinciale, è stato demandato il compito di completare gli organismi con l’elezione del presidente e del tesoriere.