20 July, 2024
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SGB 2 SGB 3 Incontro delegazione sindaci oristanese 1

Un’anticipazione di cassa per consentire il pagamento regolare degli stipendi ai 200 lavoratori della SGB di Ploaghe in attesa della trasformazione della struttura sanitaria in azienda. E’ la proposta avanzata dal presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, durante l’incontro al quale hanno preso parte i capigruppo, i rappresentanti sindacali della Fondazione San Giovanni Battista e il sindaco di Ploaghe Carlo Sotgiu. Una soluzione-tampone, condivisa dall’assessore alla sanità Luigi Arru, per venire incontro al dramma dei dipendenti della SGB, senza il salario dallo scorso mese di giugno.

Ipotesi che trova d’accordo anche i sindacati. Le parti sociali chiedono, però, tempi rapidi per l’individuazione di una soluzione definitiva. Da tempo, le organizzazioni sindacali  invocano  la trasformazione in azienda della Fondazione: «Ciò consentirebbe di garantire maggiore redditività alla struttura di Ploaghe che svolge un ruolo indispensabile per i servizi ai cittadini nel Nord Sardegna  hanno detto i rappresentanti di Cgil Cisl e Uil Antonio Serra, Antonio Cois e Gavino Pinna – la sua scomparsa sarebbe un colpo mortale al comparto socio-sanitario dell’Isola». Stessa richiesta da parte del sindaco di Ploaghe, Carlo Sotgiu, che ha sottolineato l’esigenza di un piano di rilancio per la SGB: «Il piano esiste – ha detto Sotgiu – è quello indicato dal commissario della struttura, la Sgb ha professionalità ed esperienze che non possono essere disperse».

L’assessore Luigi Arru ha garantito il massimo impegno della Giunta: «C’è un problema giuridico che ostacola la trasformazione in azienda della Fondazione San Giovanni Battista – ha detto Arru – abbiamo dato l’incarico ad un esperto perché si trovi una soluzione definitiva alla vicenda  che ci consenta di accedere a importanti risorse nazionali. La volontà della Giunta è quella di fare entrare la struttura in un sistema integrato che permetta di dare migliori servizi e prestazioni sempre ai cittadini».

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Il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, e i capigruppo di tutte le forze politiche rappresentante nell’Assemblea sarda, hanno incontrato nel pomeriggio una delegazione di sindaci e sindacalisti della provincia di Oristano.

Primi cittadini e rappresentanti delle parti sociali hanno chiesto un pronunciamento unanime dell’Aula contro la chiusura della Prefettura di Oristano. «L’auspicio è che si arrivi a una unificazione delle due mozioni che nel pomeriggio saranno esaminate dal Consiglio – ha detto il sindaco di Oristano, Guido Tendas – la nostra non è una battaglia di retroguardia, siamo favorevoli all’abbattimento dei costi della pubblica amministrazione ma questo si può fare garantendo i servizi».

Giudizio condiviso da Andrea Sanna, membro della segreteria della Cgil di Oristano: «Chiudere la sede della Prefettura si tradurrebbe in una fuga dello Stato dal territorio. La provincia di Oristano conta 88 comuni, la sua conformazione geografica è tale da non permettere la rinuncia a un servizio così importante».

Il presidente Ganau ha assicurato massima attenzione al problema da parte del Consiglio che tra poco discuterà le due mozioni presentata da centrodestra e centrosinistra sull’argomento.

Incontro delegazione sindaci oristanese 2

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E’ ormai tutto pronto per il “Premio Andrea Parodi”, in programma dall’8 al 10 ottobre a Cagliari, con la direzione artistica di Elena Ledda. Saliranno sul palco del Teatro Auditorium Comunale di Piazza Dettori grandi ospiti come la canadese Alejandra Ribera, cantautrice che si sta facendo apprezzare sempre di più nel panorama internazionale. Di origini argentine e scozzesi, canta in inglese, francese e spagnolo ed ha vinto il Premio Socan Songwriting nel 2014 per il suo brano “I Want”. Con lei, Mario Incudine, Flo (vincitrice dell’edizione 2014) e i Tazenda, il gruppo con cui Andrea Parodi ha raggiunto la popolarità in tutta Italia. E ancora Totore Chessa, che riceverà il Premio Albo d’oro 2015.

Il cuore del festival sarà nella finale del concorso, il solo in Italia riservato espressamente alla World Music. I finalisti sono: Alarc’h (brano: Ninna e la ninnella, calabrese), Calatia (Arrammulì, napoletano), Claudia Aru Band (Fogu, sardo), Corimè (brano: La scelta, italiano), Davide Casu (Sant’Eulalia, algherese), Giuliano Gabriele Ensemble (Lettera dalla Francia, dialetto ciociaro), Koralira (Nero, calabrese), Marina Mulopulos (Lati’, greco), Valeria Tron (Senso dire rien, occitano).

Molto fitto il programma delle serate, che saranno presentate da Gianmaurizio Foderaro di RadioRai e da Ottavio Nieddu. Il 7 ottobre ci sarà un’anteprima del festival con il concerto di Flo al Jazzino Jazz Club di Cagliari (Via Carloforte 76).

L’8 ottobre partirà il concorso con la prima esibizione dei finalisti (che proporranno il brano in gara ed un altro brano del proprio repertorio), mentre ospiti saranno i Tazenda. Durante la serata ci sarà la proiezione di un videoclip dei Tamuna, realizzato grazie alla vittoria del Premio della Critica del Parodi lo scorso anno.

Il 9 ottobre si comincerà con la proiezione di un video di Andrea Parodi, a cui seguiranno le esibizioni dei finalisti con il brano in gara e un brano del repertorio di Andrea Parodi. In veste di ospite salirà sul palco Flo, vincitrice dello scorso anno.

Nella serata finale del 10 ottobre, dopo la proiezione di un video di Andrea Parodi, i concorrenti proporranno il loro brano in gara e Totore Chessa riceverà il “Premio Albo D’oro”. A seguire l’esibizione di Alejandra Ribera e di Mario Incudine che parteciperanno poi ad una jam session con i Tazenda, Elena Ledda e con gli artisti presenti in giuria, in attesa della proclamazione delle menzioni speciali, del Premio della critica e del vincitore assoluto.

Durante le serate non solo i concorrenti ma anche tutti gli ospiti canteranno un brano in lingua sarda di Andrea Parodi.

La manifestazione avrà poi vari appuntamenti collaterali.

Dal 6 al 10 ottobre, in collaborazione con il Consorzio Cagliari Centro Storicosi terranno attività eno-gastronomica a tema. In particolare, il 6 e 7 ci saranno due giornate in onore degli ospiti del Premio Parodi e con la diffusione audio dei contenuti del festival e della musica di Andrea Parodi presso le attività commerciali del centro storico di Cagliari.

L’8 ottobre alle 18.00 presso l’Hotel Italia ci sarà la presentazione libro “Anime Rubate” di Ottavio Olita, a cura di Andrea Frailis, con letture di Daniela Deidda.

Il 9 ottobre alle 10.30 presso la Sala Settecentesca della Biblioteca Universitaria, in collaborazione con Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento Di Storia, Beni Culturali e Territorio è i programma una tavola rotonda di rilievo dal titolo “World music: un genere e i suoi confini”. Parteciperanno: Jacopo Tomatis de “Il giornale della musica” e dell’Università di Torino; Mario Incudine, musicista, autore e compositore; Andrea Del Favero, operatore culturale, musicista, organizzatore di “Folkest”; Marco Lutzu, etnomusicologo dell’Università di Firenze. Conclusioni di Ignazio Macchiarella, Etnomusicologo dell’università di Cagliari, moderatore Giacomo Serreli. Fra i temi: la World Music e il Mediterraneo, il ruolo della Sardegna, le sue tradizioni e i suoi musicisti. Il Premio Andrea Parodi come occasione di visibilità, scambio, studio, approfondimento.

Il 10 ottobre alle 10.00 presso Hotel Italia (Cagliari) ci sarà la proiezione del film “Ceolchuairt an tsairdin” di Le Mick O’Brien, uno sguardo sulla musica della Sardegna in un documentario di un noto musicista e compositore celtico. La proiezione è curata da Gianluca Dessì degli Elva Lutza (Vincitori Premio A. Parodi ed. 2011). Alle 11.00 si terrà invece un incontro-seminario a cura dell’avvocato Andrea Marco Ricci (Nuovo Imaie), sulle attività del Nuovo Imaie e sul diritto d’autore e degli interpreti.

La manifestazione si terrà in prossimità del 9° anniversario della scomparsa di Andrea Parodi(17 ottobre 2006). Parodi è stato un importante artista italiano, con un percorso fuori dagli schemi: passato dal pop d’autore con i Tazenda a una carriera solista di grande valore e rielaborazione delle radici, è diventato un riferimento internazionale della World Music, collaborando fra l’altro con artisti come Al Di Meola e Noa. A lui è dedicato un Museo multimediale, visitabile attualmente a Ottana (NU), presso la Casa Fenudi.

Le precedenti edizioni del Premio Andrea Parodi sono state vinte nel 2014 da Flo (Campania), nel 2013 da Unavantaluna (Sicilia), nel 2012 da Elsa Martin (Friuli), nel 2011 da Elva Lutza (Sardegna), nel 2010 dalla Compagnia Triskele (Sicilia), nel 2009 da Francesco Sossio (Puglia).

Il Premio Andrea Parodi è organizzato dalla Fondazione Andrea Parodi, che è sostenuta dalla Regione Autonoma della Sardegna; la manifestazione è realizzata grazie al contributo del comune di Cagliari (che è anche patrocinatore), dei Partecipanti Aderenti e degli sponsor. I partner del Premio sono: European Jazz Expo (Sardegna), Premio Bianca d’Aponte (Campania), Negro Festival (Campania, Grotte Di Pertosa), Folkest (Spilimbergo, Friuli), Nuovo Imaie, Consorzio Cagliari Centro Storico, Jazzino – Jazz Club, Cagliari, Boxoffice Sardegna. Media Partners: Radio Rai Live 7, Radio Montecarlo, Radio Popolare, Sardegna1, Roxy Bar Tv, Unica Radio. Sponsor: Pasta di Sardegna – F.lli Cellino, Peugeot Di Mario Seruis, Trattoria Deidda di Cagliari, Cantina Locci-Zuddas, Scs di Ottavio Nieddu, Blu Studio.

I concorrenti sono nove invece che dieci poiché la Banda di Piazza Caricamento, precedentemente annunciata, non sarà presente per sopraggiunti impedimenti del gruppo.

Premio Andrea Parodi 2012 5Premio Parodi 0Flò 1

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Riprenderanno domani, mercoledì 7 ottobre,  i lavori  delle commissioni permanenti del Consiglio regionale. Questo il calendario delle sedute:

Nel pomeriggio, alle 16.00, si riunirà la  Quarta “Governo del Territorio”, presieduta da Antonio Solinas, per proseguire l’esame del Dl 218  (Legge forestale della Sardegna). Alla stessa ora è prevista la seduta della Sesta “Sanità”, guidata da Raimondo Perra. In programma l’audizione dell’assessore Antonello Arru sul Dl 172 (Interventi urgenti a favore dei privati e delle attività produttive danneggiati a seguito di eventi calamitosi in Sardegna).

Giovedì 8 ottobre alle 11.30 si riunirà la Quinta Commissione “Attività produttive”, presieduta da Luigi Lotto. All’ordine del giorno le audizioni degli assessori all’agricoltura e all’ambiente sul Testo Unico sull’energia e l’esame delle proposte di legge n. 75 (Comunicazione dati raccolta latte dopo il 31 marzo 2015. D.M. 7 aprile 2015, n. 2337. Attribuzione nuove funzioni all’Agenzia ARGEA Sardegna ai sensi dell’art. 7, comma 19, della L.R. 5 marzo 2008, n. 3) e n.76 (Fondo di capitale di rischio (venture capital) per investimenti in equità per la creazione e lo sviluppo di imprese innovative – PO FESR Sardegna 2014-2020. Direttive di attuazione).

I lavori della Commissione proseguiranno nel pomeriggio alle 15.30 con le audizioni degli assessori dell’Urbanistica e dell’Industria sul Testo Unico in materia di energia.

Palazzo del Consiglio regionale 2 copia

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Lo spettacolo di danza “La vertigine” della compagnia Francesca Selva/Concorda chiuderà giovedì 8 ottobre, a Cagliari, la prima edizione di “Family: Festival Allargato Multisexual In Letterature You know what!”, organizzato da LucidoSottile con la direzione artistica di Giovanni Follesa e de LeLucide (Tiziana Troja e Michela Sale Musio). In scena le danzatrici Silvia Bastianelli e Melania Pellegrino, con la coreografia di Francesca Selva e la regia e il disegno luci di Marcello Valassina. Appuntamento alle ore 19.00 nei locali dell’ExArt, l’ex liceo artistico di piazzetta Dettori 9.

La vertigine” racconta la storia di due adolescenti legate da un sentimento delicato e potente, ma senza nome. Le giovani sperimentano la forza dell’amicizia che fa spiccare il volo, fino a che l’infrangersi di un paio d’ali che il vento della delusione spazza via, rischia di interrompere per sempre il loro volo. Solo l’amore le tiene in salvo. Quell’amore che finalmente osa pronunciare il suo nome.

Liberamente ispirata al racconto “Mr Vertigo” di Paul Auster, “La vertigine” (realizzato in collaborazione con Movimento Pansessuale – Arcigay Siena e Famiglie Arcobaleno) porta in scena la prodigiosità dell’amore che mette le ali solo agli amanti che non hanno paura di volare.

Lo spettacolo chiude la prima edizione di Family che nei giorni tra il 26 e il 28 giugno ha visto numerosi ospiti (tra cui Vito Mancuso, Chiara Baiamonte, Carlo Gabardini, Rafael Serrano, Alessandro Fullin, don Dino Pirri, Marilisa Piga) confrontarsi sui temi della famiglia. Family Festival è realizzato con il sostegno della Fondazione Banco di Sardegna, del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo e dalla Regione Autonoma della Sardegna, e con la media partnership di GayTv.

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Verrà avviato lunedì 12 ottobre il servizio di mensa scolastica nella scuola dell’infanzia di Via Magaldi, a Cortoghiana. Il ritardo -comunica l’assessorato dell’Istruzione e formazione del comune di Carbonia – è stato determinato da motivi organizzativi che non dipendono dall’Amministrazione comunale.

Ulteriori informazioni possono essere richieste presso l’Ufficio Pubblica Istruzione in via Mazzini 68. Telefono 0781-663858.

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Medas-foto di Giorgio Russo

Quattro appuntamenti per raccontare altrettanti fatti di cronaca della recente storia nazionale e regionale. È questo, in sintesi, il fulcro di Storytelling, la manifestazione che la compagnia teatrale Figli d’Arte Medas porterà in scena dal 7 ottobre al 4 novembre nei locali della discoteca Il Lido di viale Poetto 41, con la collaborazione degli studenti del corso di laurea in Scienze della comunicazione della Facoltà di studi umanistici dell’Università di Cagliari. L’idea portante è quella di riunire in un unico cartellone una serie di storie incentrate su fatti della contemporaneità, presentate al pubblico anche con l’utilizzo di strumenti multimediali e con l’apporto organizzativo e artistico di un gruppo di studenti universitari, coinvolti nelle fasi che trasformano un progetto culturale in un prodotto per gli spettatori.

Gli eventi di Storytelling si terranno sempre di mercoledì alle ore 21.00. Si parte il 7 ottobre con Canale 16 (La tragedia di Moby Prince), spettacolo incentrato sul racconto del drammatico incidente avvenuto tra il traghetto Moby Prince e la petroliera Agip Abruzzo nel porto di Livorno la sera del 10 aprile 1991, costato la vita a 140 persone. Sul palco l’autore del testo, Gianluca Medas e gli attori Mattia Murgia, Filippo Salaris e Alessandro Pani. Musiche dal vivo di Alberto Sanna, immagini e video a cura di Fabio Costantino Macis. Secondo appuntamento mercoledì 14 ottobre con I fatti di Pratobello, narrazione della rivolta popolare antimilitarista e non violenta messa in atto dai cittadini di Orgosolo nel giugno del 1969. In questo caso, la testimonianza raccontata da Medas sarà accompagnata dalle voci del Coro Tenore Murales di Orgosolo e dalle immagini curate da Fabio Costantino Macis. Meglio sottoterra che in un’Italia di m… è invece il titolo dello spettacolo del 21 ottobre, incentrato sul racconto dell’occupazione di una miniera nel Sulcis nei primi anni Novanta da parte di un gruppo di minatori per protestare contro l’annunciata chiusura di tutte le miniere metallifere. La performance di Gianluca Medas e Mattia Murgia, con i brani dal vivo di Joe Perrino, sarà accompagnata dalle testimonianza video (curate da Fabio Costantino Macis) dei protagonisti della vicenda, per ricostruire quello che è considerato uno degli ultimi grandi scioperi dei minatori. Mercoledì 4 novembre è la data dell’ultimo spettacolo, Pagina Bianca (Il caso Feltrinelli). Il racconto della storia di Giangiacomo Feltrinelli, fondatore dell’omonima casa editrice, e del progetto di trasformare la Sardegna in una Cuba del Mediterraneo, è affidato a Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale di Mauro Palmas e i contributi audio-video di Fabio Costantino Macis.

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Mellino Giovanni--Pres.Reg.Confartigianato TRASPORTI Sardegna

Ci vorranno ancora molti mesi prima che la “554 Cagliaritana” possa venire aperta anche al traffico pesante, ovvero agli autoarticolati. Lo scrive in una nota Giovanni Antonio Mellino, presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna.

Il bando di gara, che verrà pubblicato domani sulla Gazzetta Ufficiale, la cui base d’asta è di 2,782 milioni di euro e che scadrà il 2 novembre, dovrebbe essere affidato entro dicembre. Se tutto andrà bene, quindi, i lavori potrebbero partire subito, con conclusione in 180 giorni, ovvero verso la fine di giugno 2016.

«La pubblicazione del bando è un enorme passo avanti ma, considerata la vicenda di questa importante arteria che collega l’Ogliastra e il Nuorese con la Provincia di Cagliari – dice Mellino – il nostro timore è che potrebbero non essere rispettati i tempi previsti o che potrebbero insorgere altri problemi. Ovviamente ci auguriamo che tutto vada per il verso giusto e vigileremo su appalti tempistica dei lavori.»

Il problema, rilevato da Confartigianato Nuoro-Ogliastra, è che ormai da tanti mesi (esattamente dal 13 marzo 2015) gli autoarticolati dimassa superiore alle 7,5 tonnellate, sono costretti a percorrere l’ultimo tratto della “Nuova 554” affrontando un lungo giro che comporta grandissimi rischi, curve impegnative, attraversamento dei centri abitati, su una strada panoramica che potrebbe essere utile solo per il traffico delle automobili in estate.

«Tutto ciò implica anche un allungamento dei tempi di percorrenza – aggiunge Mellino – che incide sui tempi di riposo degli autisti (obbligatori per legge), sull’incremento dei chilometri percorsi, dei costi di carburante, e sui tempi di consegna dei beni trasportati, soprattutto per raggiungere l’imbarco di Cagliari o altri punti di carico o scarico delle merci. Noi comprendiamo come l’Ente e l’assessorato dei Lavori pubblici stiano lavorando su questo fronte – conclude il presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna – ma si deve anche capire la stanchezza e la preoccupazione degli autotrasportatori. Per questo chiediamo che l’appalto venga affidato al più presto e che possa venir svolto nel tempo più breve possibile, soprattutto senza “sorprese”.»

Confartigianato Trasporti Sardegna, per questo, chiedendo all’ANAS tempi certi sulla conclusione definitiva dei lavori, si impegna, come accade sempre, a collaborare affinché gli autotrasportatori rispettino, in modo rigoroso, le norme di sicurezza e i limiti di velocità, e il codice della strada. Per l’incolumità di tutti.

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L’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, ha presentato stamane nel corso di una conferenza stampa, i dati sulla continuità territoriale dell’estate appena trascorsa.

«Stiamo lavorando costantemente, fin dal nostro insediamento, per individuare un modello di continuità territoriale più efficace e rispondente alle esigenze della Sardegna e dei sardi, in particolare per quanto riguarda i meccanismi di attribuzione di capacità aggiuntiva e di prenotazione. Tuttavia – ha detto Massimo Deiana – l’attuale sistema di collegamenti aerei per Roma e Milano, pur con qualche fatica, è stato in grado di rispondere all’impatto con gli arrivi record della stagione estiva appena trascorsa.»
Riconoscendo le criticità di un impianto messo alla prova dall’afflusso straordinario di vacanzieri, l’assessore ritiene «obiettivamente falso affermare che nei tre mesi scorsi la Sardegna sia rimasta isolata».
Nel periodo 15 giugno-15 settembre sono stati esclusivamente due i giorni in cui si è registrato il tutto esaurito su una delle rotte soggette agli oneri di servizio pubblico: il 20 luglio sulla Linate-Alghero e il 24 agosto sulla Alghero-Fiumicino. In tutti gli altri 91 giorni non è mai capitato che sui collegamenti da Cagliari, Olbia e Alghero per Fiumicino e Linate – andata e ritorno – si verificasse nel corso delle 24 ore un coefficiente di riempimento degli aerei superiore al 99,99 per cento.
«Ciò significa che, nel peggiore dei casi, Alitalia e Meridiana hanno viaggiato sempre con qualche poltrona libera – ha aggiunto l’assessore dei Trasporti – anche nelle giornate di massimo affollamento.»
Il 28 agosto, sulla Cagliari-Linate, quando i 9 voli disponibili hanno raggiunto il 99,60 per cento della capienza, i posti ancora disponibili sono stati 5. Allo stesso modo, 23 poltrone sono rimaste libere il 21 agosto per la tratta dal capoluogo a Fiumicino, laddove il coefficiente di riempimento ha registrato il 98,80 per cento. Olbia non fa differenza: il 23 agosto, per l’aeroporto della capitale, sarebbero potute partire ancora 10 persone nonostante una percentuale del cosiddetto load factor uguale al 98,99.
«Ma questi sono i casi limite – ha sottolinea l’assessore – utili per comprendere con esattezza millimetrica proporzioni e dettagli dell’impianto su cui si basa la continuità territoriale aerea, nel segno della massima trasparenza possibile e di un lavoro serio, scientificamente e metodologicamente corretto, finalizzato a superare le difficoltà obiettive del modello.»
Su Cagliari-Linate i posti liberi totali nei mesi presi in considerazione sono stati 23.013, con una media di 247 al giorno. Leggermente superiori quelli rimasti invenduti sulla Linate-Cagliari: 24.701, per 266 liberi giornalieri. Ancora di più le poltrone rimaste vuote sulla Cagliari-Fiumicino: 31.991, 344 mediamente ogni giorno. Sono invece 34.582 quelle del Fiumicino-Cagliari, con 372 di media. I posti liberi sulla Alghero-Fiumicino-Alghero sono stati 133.361 per l’andata e 14.031 per il ritorno: 144 posti liberi medi quotidiani nel primo caso e 151 nel secondo caso. Alghero-Linate-Alghero ha registrato 10.592 poltrone vuote nell’andata dall’isola e 12.193 nel ritorno, 114 e 131 posti liberi medi al dì. La rotta Olbia-Fiumicino-Olbia ha visto, rispettivamente, 19.876 biglietti invenduti per l’andata dalla Sardegna e 23.578 per il ritorno, corrispondenti a 214 e 254 unità disponibili mediamente ogni giorno. Infine la Olbia-Linate-Olbia: 25.092 posti liberi verso Milano e 27.548 verso la città gallurese. La media dei posti disponibili quotidiana è stata rispettivamente di 270 e 296.
Oltre ai voli effettivi e a quelli previsti per decreto, alla quantità di passeggeri e di posti liberi e al coefficiente di riempimento degli aerei, le tabelle elaborate dall’assessorato includono anche il numero di poltrone messe a disposizione quotidianamente dalle compagnie.
«Per ogni singola giornata sono calcolati i posti aggiuntivi, rispetto alla disponibilità obbligatoria, che Alitalia e Meridiana hanno previsto sulle rotte per l’isola – ha detto Massimo Deiana -. Si tratta di un dato specifico che consente di effettuare una valutazione oggettiva e di comprendere il valore dell’incremento di capienza, spesso significativo, su tutti i voli partiti e atterrati negli scali della Sardegna. A questo proposito abbiamo riscontrato come la capacità aggiuntiva prevista dai vettori, per la ristrettezza dei tempi di inserimento nei sistemi di prenotazione e per la eccezionalità della domanda, spesso non fosse disponibile on-line in tempo reale: e questo è un ulteriore problema che stiamo affrontando con decisione.»
«E’ sempre bene comunque considerare che il web non è l’unico strumento di commercializzazione dei biglietti e quindi non sempre in grado di fornire una fotografia della situazione aggiornata. Quando sono immessi posti in più in un volo, soprattutto sotto data – ha spiegato l’assessore Deiana – questi sono visibili prima di tutto nei Crs, i Computerised reservation system delle compagnie come Alitalia e Meridiana, poi nei sistemi di vendita per biglietterie, agenzie di viaggio e call-center, e quindi anche su Internet.»
Nel complesso, durante i tre mesi estivi, tutti i posti messi a disposizione dalla compagnia di bandiera sulle rotte per Roma e Milano da Cagliari e da Alghero, sono stati 773.189, ovvero 139.015, il 21,9 per cento in più di quelli previsti dal decreto ministeriale 63/2013 istitutivo del regime di continuità territoriale. Il totale dei passeggeri trasportati sulle stesse tratte è stato pari a 608.725, con una somma di posti rimasti liberi uguale a 164.464. Pertanto, la media del coefficiente di riempimento sugli aerei Alitalia dal 15 giugno a metà settembre è stato del 78,7 per cento, con un picco del 79,8 per cento raggiunto sulla Cagliari-Fiumicino-Cagliari e con il 74,3 per cento sulla Alghero-Linate-Alghero.
Ha raggiunto quota 340.118 posti disponibili, dunque il 27,8 per cento in più (73.920) di quelli obbligatori per decreto (266.198). Il numero complessivo di passeggeri trasportati è stato 244.024 con 96.094 poltrone rimaste invendute. Il coefficiente di riempimento medio del periodo è stato pertanto del 71,7 per cento, praticamente uniforme a quello delle percentuali per singola rotta: 71,2 per Olbia-Fiumicino-Olbia e 72,2 relativo a Olbia-Linate-Olbia.
I numeri che riguardano tutto il trasporto aereo isolano in continuità territoriale, descrivono una percentuale di posti a disposizione in più, rispetto alla norma, del 23,6 per cento, che corrisponde a 212.935 unità. Se il decreto prevedeva durante l’estate 900.372 poltrone sugli aerei da e per la Sardegna, la somma dei posti resi realmente disponibili dalle compagnie ha raggiunto invece quota 1.113.307. Sono stati trasportati 852.749 passeggeri e 260.558 posti sono rimasti liberi. La percentuale media del load factor relativa a tutte le rotte è 76,6.
«Questo dato mette in risalto il fatto che tutti i posti in più stabiliti nel comitato paritetico di monitoraggio del 10 giugno sono rimasti invenduti – ha osservato Massimo Deiana – ovvero che, a fronte di più di 212mila unità di incremento, 260mila sono rimaste vuote: i 900mila posti previsti dal decreto sarebbero stati dunque sufficienti, dal 15 giugno al 15 settembre hanno infatti volato da e per l’isola 852mila persone »
Equivalente la ripartizione dei posti tra le rotte per Roma e Milano. Nel primo caso, la disponibilità nella direttrice dalla Sardegna verso Fiumicino e viceversa è stata pari a 601.827 poltrone. Invece, sulle tratte da e per Linate, ha raggiunto quota 511.480. L’incremento della disponibilità rispetto al totale posti previsto dal decreto, è stato pari al 20,3 per cento nel caso delle tratte da e per la capitale, e del 27,9 per cento nei collegamenti con il capoluogo lombardo.
Il monitoraggio effettuato dall’assessorato dei Trasporti ha preso in considerazione i dati reali di riempimento degli aerei contenuti nei giornali di scalo. Rispetto ai numeri forniti dalle compagnie, questi comprendono anche i passeggeri non paganti, quali gli equipaggi in trasferimento e persino i biglietti premio.

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Saremar 5 ottobre 2015 3 copiaSaremar 5 ottobre 2015 1 copia Saremar 5 ottobre 2015 2 copia

Traghetti Arbatax e La Maddalena 2 copia

Clima infuocato, ieri sera, a Carloforte, in occasione della visita dell’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, organizzata per partecipare alla riunione aperta del Consiglio comunale, convocata per affrontare il caso della privatizzazione della compagnia di navigazione Saremar.

Al suo arrivo, Massimo Deiana, accompagnato dal capo di gabinetto Franco Marras e dal segretario particolare Pietro Morittu, è stato contestato da un gruppo di lavoratori e dai loro familiari, che non si fidano delle assicurazioni sul reimpiego dei lavoratori licenziati nella nuova compagnia che gestirà le tratte e chiedono che la gestione resti pubblica o quantomeno con partecipazione pubblica, per garantire lavoratori e servizi. La protesta è proseguita silenziosa anche durante la riunione consiliare, con le donne paooggiate sul muro del municipio, tutte con una maglia che riportava sulla schiena la scritta “Salviamo la Saremar”.

Massimo Deiana, nel corso dei lavori consiliari, ha ribadito ancora una volta che, nella procedura di gara internazionale per la gestione dei collegamenti con le isole minori, che a giorni sarà resa pubblica, verrà inserita una clausola di salvaguardia. «La clausola – ha spiegato Deiana – consentirà il riassorbimento del personale Saremar. L’opportunità di essere riassunti, in base alle condizioni previste dalle norme e dal contratto collettivo nazionale – ha aggiunto Massimo Deiana -, riguarderà tutti i lavoratori a tempo indeterminato, esclusi naturalmente coloro che avranno maturato i requisiti per il pensionamento, e non prevederà alcun giorno di interruzione.»

Massimo Deiana ha spiegato che il nuovo gestore delle tratte dovrà attenersi a questo obbligo, ovviamente, alla luce di un piano industriale sostenibile e di un investimento adeguato. La soluzione tecnica per salvaguardare l’occupazione è stata esaminata sotto il profilo amministrativo e giuridico dagli advisor nominati dalla Regione per l’elaborazione del bando, ed è rispettosa degli orientamenti in materia espressi dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato.
La Giunta regionale attende adesso di conoscere con esattezza l’ammontare delle risorse che il ministero dell’Economia stanzierà nei prossimi nove anni per l’esercizio della continuità territoriale con le isole minori, prevedendo una cifra orientativa intorno ai 13 milioni ogni dodici mesi.
Le tratte Portoscuso-Calasetta/Carloforte e La Maddalena/Palau saranno messe a bando sino al 2024 e all’invito a presentare le manifestazioni di interesse potranno aderire tutti i vettori marittimi comunitari, con una serie di requisiti minimi richiesta dalla Regione.

«Successivamente – ha aggiunto il titolare dei Trasporti – nel momento in cui si dovranno definire i dettagli del contratto di servizio, le comunità locali saranno ancora una volta interpellate».
«L’impegno della Giunta Pigliaru su questa vertenza è stato massimo – ha sottolineato ancora l’assessore – sino ad ora abbiamo consentito alla Compagnia marittima di operare grazie all’accesso al concordato preventivo del Tribunale fallimentare e alle scelte responsabili portate avanti dal Consiglio regionale».

«Ultimata la procedura di gara aperta, trasparente e non discriminatoria – ha concluso l’assessore – l’obiettivo sarà ora quello di garantire gli attuali livelli occupativi e di rispondere alle esigenze dei sardi e della Sardegna.»

Le clausole di salvaguardia più volte richiamate dall’assessore dei Trasporti, dovrebbero riguardare solo i dipendenti a tempo intedeterminato, non quelli a tempo determinato e gli amministrativi e, su questo aspetto, è fortissima l’opposizione dei lavoratori.

Alla riunione consiliare ha partecipato anche il vicesindaco di La Maddalena, Fabio Lai, che si è espresso apertamente contro la privatizzazione, ricevendo il plauso dei lavoratori e dei loro familiari che, viceversa, con l’assessore regionale Massimo Deiana hanno contestato anche il sindaco di Carloforte, Marco Simone, ritenuto responsabile di non aver assunto la stessa posizione fortemente critica.