25 December, 2024
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Questa mattina, alle 10.30, presso il THotel di Cagliari si terrà una conferenza stampa organizzata da Adiconsum Sardegna e Unione Nazionale Consumatori sugli effetti della sanzione comminata dall’Antitrust ad Abbanoa.

Verranno esposti il parere delle associazioni sulla gravità delle pratiche scorrette, le responsabilità del management, gli effetti del provvedimento, l’atteggiamento dell’Azienda,

Ne parleranno con i giornalisti Giorgio Vargiu, presidente di Adiconsum Sardegna e Monica Satolli, segretaria dell’Unione Nazionale Consumatori Sardegna.

Sono stati invitati il presidente della Regione Francesco Pigliaru; l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda; il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau; i capigruppo del Consiglio regionale; il presidente dell’Egas, il presidente dell’Anci Sardegna e i sindaci.        

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Momento clou della giornata che l’Esposizione Universale ha dedicato al caffè – tra dibattiti, degustazioni e mostre – è stata la parata dei Paesi produttori e consumatori della tanto amata bevanda. Partiti da Piazza Italia, nel primo pomeriggio, i rappresentanti di oltre 30 Paesi partecipanti a Expo Milano 2015 hanno sfilato lungo il Decumano fino all’Expo Centre, dove ognuno di loro ha condiviso i chicchi di caffè della propria nazione di origine con gli altri, dando vita a un’inedita “miscela Expo”.

Al corteo ha preso parte anche il celebre fotografo brasiliano Sebastiao Salgado, autore della mostra allestita al Cluster del Caffè, che al termine della parata ha ricordato che «milioni di persone nel mondo vivono grazie al caffè. Con Andrea Illy abbiamo voluto raccontare quel mondo, fatto di milioni di mani attraverso le quali passano i chicchi che poi finiscono, trasformati, nelle nostre tazzine. Expo – ha aggiunto il fotografo – ha il merito di aver portato chi lavora la terra al centro del dibattito mondiale».

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Il consigliere regionale Ignazio Locci, del gruppo Forza Italia Sardegna, ha inviato una lettera al presidente della Regione Francesco Pigliaru con la quale chiede il suo autorevole intervento affinché si sblocchino i lavori di infrastrutturazione previsti per l’isola di Sant’Antioco dal Piano Sulcis. Lavori che, al di là della recente rimodulazione delle risorse (dieci milioni in più per il nuovo ponte e 5 per la circonvallazione Sant’Antioco-Calasetta), non possono partire se non si svolgono prima le operazioni di risanamento delle aree ex Sardamag, così come spiegato nella lettera. Ma la controllata regionale, benché miracolosamente risanata, è a corto di fondi e impossibilitata a scolgere le proprie mansioni. Ecco perché Ignazio Locci ha richiesto l’impegno in prima persona del Governatore.

Questo il testo integrale della lettera.

Illustre Presidente della Regione Francesco Pigliaru,

poche righe per chiedere il suo impegno in prima persona affinché si possa dare gambe ai progetti di infrastrutturazione destinati all’isola di Sant’Antioco (portualità e viabilità) delineati nel Piano Sulcis e, nel complesso, capaci di rilanciare l’intero territorio del Sulcis Iglesiente. Progetti per la cui realizzazione sono disponibili 40 milioni di euro che, tuttavia, non possono essere spesi se non si realizza una condizione imprescindibile: il risanamento delle aree ex Sardamag. È dalle bonifiche di quegli ettari di terreno che può ripartire l’economia del territorio ed è soltanto dopo tali operazioni che si potrà parlare in maniera concreta di circonvallazione Sant’Antioco-Calasetta e di nuovo collegamento tra l’isola di Sant’Antioco e la terra madre. C’è una ragione ben precisa: la circonvallazione attraverserà le aree ex Sardamag (oggi inaccessibili) e il nuovo collegamento (per cui il Piano Sulcis individua come opzione ideale un nuovo ponte ad alta campata benché io sia convinto che la soluzione ottimale sia una struttura amovibile) avrà bisogno quantomeno di una porzione di quelle superfici. Ed ecco che a questo punto si ripresenta il solito nodo critico: Igea, titolare delle deleghe per gli interventi di risanamento ambientale. La controllata regionale non è in grado di dare avvio alle bonifiche per le mancanze degli assessorati regionali competenti (Ambiente e Industria), che si dimenticano di rimpinguare le casse dell’azienda e la lasciano a secco, incapace di assolvere al proprio compito sebbene sia stata risanata dopo le vicissitudini che l’hanno vista a un passo dal fallimento. Oggi Igea è un’azienda sana che, nonostante ciò, non può operare per la mancanza di fondi.

Ma non c’è solo Igea ad accumulare ritardi (le ricordo che la fase di scoping ha già prodotto un rallentamento di sei mesi rispetto alla tabella di marcia, segnata da date ben precise e non eludibili, pena la perdita dei fondi a disposizione). Anche l’Anas, infatti, al pari di

Igea titolare delle deleghe per la viabilità, fa registrare ritardi non indifferenti per la parte di sua competenza.

Ecco perché, Presidente, il suo autorevole intervento si rende necessario e determinante per l’avvio delle opere. La invito, al riguardo, a visitare quanto prima il territorio per toccare con mano la portata dei progetti in campo. Si tratta di un’occasione unica, irripetibile. Da quei progetti passa la ripartenza del territorio del Sulcis Iglesiente. Adesso spetta alla Regione mettere Igea nelle condizioni di avviare le bonifiche nelle aree ex Sardamag, il primo tassello da fissare prima dell’avvio dei cantieri per la realizzazione delle infrastrutture.

Ignazio Locci

Consigliere regionale Forza Italia Sardegna

Ignazio Locci 2 copia

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Come previsto ieri, la situazione meteo in Sardegna sta pian piano migliorando e da un livello di criticità elevata si è passati ad un livello di criticità moderata, con i fenomeni di maggiore intensità concentrati nella parte settentrionale dell’Isola.

Ieri sera il Centro Funzionale Decentrato, visto il BOLLETTINO DI CRITICITÀ n. BCR/274/2015 del 01/10/2015, ha comunicato che, dalle ore 6.00 di venerdì 2/10/2015 e sino alle ore 23.59 di venerdì 02/10/2015 si prevede il livello di ORDINARIA CRITICITÀ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO LOCALIZZATO sulle zone di allerta: Iglesiente, Campidano, Montevecchio-Pischilappiu, Flumendosa-Flumineddu, Tirso.

Questo l’ultimo avviso della Protezione civile, emesso alle ore 7.00.

«Il Settore Meteo DMC dell’ARPAS comunica che: il minimo al suolo dato dal ciclone mediterraneo si trova ormai sulla Corsica. Il fronte associato che è transitato sulla Sardegna nelle ultime 24 ore si trova anch’esso tra la Sardegna e la Corsica dove sta producendo abbondanti precipitazioni, come ad esempio i 69mm/6h registrati a Capo Pertusato nelle prime ore del mattino. Sulla Sardegna la fase critica delle precipitazioni è terminata, inclusa la zona di Olbia e l’Arcipelago de La Maddalena. Deboli piogge sparse si registrano sul territorio regionale. Quest’ultimo fenomeno proseguirà in maniera intermittente nelle prossime ore.

Aggiornamento situazione idropluviometrica

Sulla base delle informazioni acquisite dalla rete fiduciaria in telemisura si segnala che nell’ultima ora non si sono registrate precipitazioni significative. Il livello idrometrico all’idrometro di Ballao sul Flumendosa, dopo aver raggiunto raggiunto il colmo di 1.18 m, ha iniziato la fase discendente ed attualmente il livello è di 1.10 m. Il livello idrometrico all’idrometro di Furtei sul Flumini Mannu di Cagliari, dopo aver raggiunto il colmo di 2.42 m, ha iniziato la fase discendente ed attualmente il livello è di 2.33 m.

Aggiornamento situazione dai presidi territoriali regionali

Sulla base delle informazioni pervenute dai presidi territoriali si segnala che i livelli dei corsi d’acqua monitorati non hanno subito variazioni da segnalare rispetto al bollettino precedente. I gestori degli invasi non hanno finora segnalato manovre di rilascio.»

Nuvole 1Allerta gialla

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Virginia Mura 4

L’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura, ha partecipato ieri a Roma a un’intensa giornata di confronto con il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, e gli altri assessori del Lavoro di tutte le regioni italiane.

«Abbiamo fatto il punto su Garanzia Giovani – ha spiegato Virginia Mura – per la quale sia da parte del Ministro che da parte nostra è stata auspicata la possibilità di ottenere il rifinanziamento, anche in considerazione delle tante richieste avute nella nostra regione.»

Nel corso dell’incontro si è anche impostata una prima riflessione sulle convenzioni per definire i compiti delle Regioni e i rapporti con l’Anpal, la nuova Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro introdotta dal Jobs Act, in materia, appunto, di politiche attive per l’impiego.
«Nell’incontro pomeridiano – ha concluso Virginia Mura – si è anche parlato di povertà e inclusione sociale, sorretti dalla convinzione espressa dal ministro Poletti e da noi condivisa che politiche sociali e del lavoro non possano essere scollegate. In particolare si è cominciata a verificare la percorribilità di alcune strade per unificare queste importanti azioni. L’obiettivo è arrivare a misure combinate che, in tutti i casi in cui è possibile, aiutino i cittadini in difficoltà favorendo la loro partecipazione attiva al mercato del lavoro, realizzando così una vera e propria restituzione di dignità per chi si trova – momentaneamente o stabilmente – ai margini della società.»

Le parti si sono date appuntamento per un nuovo incontro entro una decina di giorni, per continuare ad esaminare le importanti riforme che stanno interessando il mondo del lavoro italiano.

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L’assessorato dell’Igiene e sanità ha approvato la graduatoria definitiva di merito per l’ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale per il triennio 2015/2018.
Nella graduatoria, pubblicata sul Buras in data odierna, sono elencati i 30 candidati proclamati vincitori del concorso e quelli dichiarati idonei. In un separato elenco vengono inoltre riportati i nominativi dei candidati che non hanno conseguito l’idoneità.
Su domanda degli interessati ed entro 10 giorni dalla pubblicazione della graduatoria definitiva sul Buras, l’assessorato dell’Igiene e sanità potrà rettificarla, correggendo eventuali errori riguardanti i dati anagrafici o la data di conseguimento della laurea.

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Forse il peggio è passato. La Protezione civile ha diffuso oggi i nuovi avvisi di allerta idrogeologico per la giornata di domani e in nessuna area della Sardegna è prevista allerta rossa. Moderata allerta arancione solo in Gallura e nel Logudoro.

Il Centro Funzionale Decentrato, visto il bollettino di criticità n. BCR/274/2015 del 1/10/2015, comunica che dalle ore 6,00 di venerdì 2/10/2015 e sino alle ore 23.59 di venerdì 2/10/2015 si prevede il livello di ordinaria criticità, allerta gialla, per rischio idrogeologico localizzato idrogeologico localizzato sulle zone di allerta: Iglesiente, Campidano, Montevecchio-Pischilappiu, Flumendosa-Flumineddu, Tirso.

Stante questa situazione, dovrebbero riprendere regolarmente tutti i servizi, ad iniziare dall’attività scolastica. Visite ed esami regolari domani 2 ottobre al San Giovanni di Dio e al Policlinico Duilio Casula.

Nuvole 1Allerta gialla

 

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Diminuisce il livello di criticità allerta meteo, domani riaprono anche le scuole di Iglesias.

«A partire da domani, venerdì 2 ottobre – annuncia il sindaco, Emilio Gariazzo -, le scuole cittadine potranno regolarmente riaprire e riprendere le normali attività, in quanto la Protezione Civile ha reso noto che dalle 14.00 di oggi, giovedì 1 ottobre e fino alle 6.00 di domani, la criticità per rischio Idrogeologico dell’allerta meteo è stata ridotta da elevata a moderata. Le condizioni miglioreranno ulteriormente dalle 6.00 di domani mattina con la criticità che diventerà ordinaria.»

«Tutte le disposizioni indicate nell’ordinanza firmata il 30 settembre per la giornata di venerdì 2 ottobre – conclude Emilio Gariazzo – sono revocate.»

Istituto MInerario Iglesias 1 copia

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Dal 5 ottobre il Certificato di Proprietà Digitale sostituirà il tradizionale Certificato cartaceo che, quindi,  non sarà più prodotto e consegnato.

A chi acquista veicoli e a chi effettuerà dal 5 ottobre in poi trascrizioni o annotazioni successive, sarà rilasciata unicamente la ricevuta dell’avvenuta registrazione nel Pubblico Registro Automobilistico. Sulla ricevuta è infatti presente il “Codice di Accesso” con il quale il proprietario del veicolo può visualizzare da subito il certificato di proprietà digitale su internet.

Confartigianato Trasporti Sardegna ricorda che dal 18 ottobre prossimo, parte la dematerializzazione del contrassegno assicurativo cartaceo, consistente nella sostituzione degli attuali contrassegni cartacei con sistemi elettronici telematici che garantiscano, mediante la connessione con la banca dati del CED della Motorizzazione, la corrispondenza degli stessi dati del veicolo con l’esistenza e validità della copertura assicurativa obbligatoria (vedasi a tal proposito anche il decreto Interministeriale n. 110 del 9 agosto 2013 del ministero di Sviluppo Economico di concerto col ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti).

Resta invece l’obbligo di esibire, a richiesta, il certificato di assicurazione, la cui mancanza al seguito è sanzionata, come noto, dall’articolo 180 del Codice della Strada.

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«A livello internazionale le nostre isole sono riconosciute come “il posto più felice del mondo“». Con queste parole il Segretario particolare del vice Primo ministro di Vanuatu Stephen Derek French ha aperto il National Day del Paese a Expo Milano 2015. Il messaggio è risuonato nei canti del gruppo locale Monument Singers che, con voci ricche e potenti, ha intonato l’inno nazionale durante la cerimonia alzabandiera, cui ha preso parte il commissario generale di Expo 2015 Bruno Antonio Pasquino.

Allegria e felicità sono state, infatti, le note dominanti della performance culturale del gruppo folkloristico dei Futuna Fatuana che, questa mattina, ha accolto la delegazione ufficiale con la danza “Haka” davanti all’Expo Centre.

«Come dice il tema che abbiamo scelto, ‘La scelta del biologico per una vita migliore – Vanuatu’, l’uso di sostanze chimiche nell’industria del nostro Paese è minimo – ha spiegato Stephen Derek French -. Il tema di Expo Milano 2015 significa molto per Vanuatu ed è fondamentale per tutta l’umanità. Noi siamo una piccola nazione dell’Oceano Pacifico e dobbiamo affrontare soprattutto la sfida del cambiamento climatico che ci sta influenzando tantissimo.»

«La vostra partecipazione a Expo Milano 2015 – ha osservato il commissario generale Bruno Pasquino – mostra la volontà della popolazione di Vanuatu di riprendersi dopo il ciclone tropicale che a marzo ha distrutto tantissime case e ha ucciso molte persone. In questo contesto l’Italia è molto impegnata a fornire aiuti umanitari nel segno della solidarietà alla popolazione di Vanuatu.»

Dopo alla cerimonia ufficiale, la delegazione ha preso parte a una parata lungo il Decumano, per visitare poi il Padiglione di Vanuatu all’interno del Cluster delle Spezie.

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