22 November, 2024
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Mappa Accimo

Il teatro e la poesia si mettono al servizio della divulgazione scientifica nello spettacolo “Eratosthénes. Il Volto della Terra”, che giovedì 29 e venerdì 30 sarà al centro di una due giorni dedicata alla geografia, all’archeologia e al tema attualissimo delle migrazioni, organizzata dalla Accimo (Associazione Cittadini del Mondo) nella sua biblioteca di via Natta 21, nella Zona Industriale Est, ad Elmas.

“Eratosthénes. Il Volto della Terra” tratta in forma mista, scientifica e poetica, gli albori della geografia matematica nella Grecia di duemila anni fa e può essere considerato per l’Italia uno spettacolo unico, nel suo sforzo di esporre in forma artistica una serie di ricerche storiche, geografiche ed ambientali.

Autori e interpreti dell’opera, che si avvale delle musiche originali del maestro Nazareno Zacconi, sono Michela Costanzi (docente di Storia ed Epigrafia Greca all’Université de Picardie “Jules Verne” ed all’Ecole du Louvre di Parigi, archeologa per la missione archeologica francese in Libia) e Fabio Pallotta, geologo e geoarcheologo con la passione per il teatro, impegnato nella missione archeologica italiana in Libia.

Nato a Cirene, in Libia, intorno al 275 avanti Cristo, Eratostene è passato alla storia per essere riuscito a misurare, in maniera pressoché perfetta, la circonferenza del globo terrestre. Le sue rilevazioni astronomiche gli permisero, inoltre, di disegnare la forma del mondo allora conosciuto, l’Ecumene, e di realizzare una coerente carta geografica, leggibile da tutti.

Preceduto dalla premiazione del concorso “Mappe che fanno scuola 2015”, lo spettacolo verrà portato in scena per le scuole giovedì 29 alle ore 10.30, e per il pubblico giovedì 29 alle 17.00 e venerdì 30 alle 17.30 con ingresso libero. Vista l’esiguità dei posti, è consigliabile la prenotazione alla mail accimo@yahoo.it .

Dopo la mattinata dedicata alle scuole, e la replica delle ore 17.00, la due giorni della Accimo proseguirà giovedì pomeriggio alle ore 18.15 con una tavola rotonda sul tema delle migrazioni, moderata dal giornalista Vito Biolchini, e alla quale prenderanno parte gli autori dello spettacolo Michela Costanzi e Fabio Pallotta, Roberto Mirasola dell’associazione Sardegna Sostenibile e Sovrana, Nicola Cabras dell’associazione “L’Italia Sono Anch’io”, Genet W. Keflay dell’associazione Corno d’Africa, e Susanna Orrù del circolo Thomas Sankara.

Venerdì 30 il programma si aprirà alle ore 17.30 con il ricordo da parte del presidente di Accimo Antonio Franco Fadda di Anna Rita Murgia (magistrato e socia Accimo, scomparsa lo scorso anno) e proseguirà alle ore 18.00 con lo spettacolo, preceduto da una breve presentazione da parte degli autori. Al termine della replica di “Eratosthénes. Il Volto della Terra”, il gruppo Memoriae Milites proporrà una rievocazione storica. Una discussione animata da Michela Costanzi e Fabio Pallotta chiuderà la serata.

 

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«La Giunta regionale sta giocando sulla pelle di bambini, studenti e lavoratori: se la situazione non cambia tante scuole paritarie potrebbero chiudere i battenti con tutto quello che ciò comporterebbe.»

Lo dice il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa, preoccupato della situazione di decine di istituti in tutta la Sardegna, tra cui quelle di Sestu.

«Un danno enorme anche per molte comunità, nelle quali le scuole paritarie suppliscono egregiamente alla carenza di offerta della scuola pubblica.»

«In tutta l’Isola sono centinaia i lavoratori che rischiano di rimanere senza lavoro a causa dell’ostruzionismo (ideologico?) della Regione – dice ancora Cossa -, nei mesi scorsi ho chiesto al governo regionale risposte chiare anche con interrogazioni. Purtroppo la Regione continua a latitare su questo come su tanti altri temi. Invece è urgente che l’esecutivo regionale risolva una situazione come tutti sanno al limite dell’incredibile. Non si può giocare in questo modo con istituti che svolgono una vera e propria missione, insegnando ai giovani sardi con una professionalità che è riconosciuta da tutti.»

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Dopo il grande successo di ‘“Anteprima dal Balcone” e della “Notte delle Arpe sudamericane” ,proseguono le attività della prima edizione del festival internazionale dell’arpa “Arpe del Mondo”.

Giovedì 29 ottobre alle ore 20.00, nel Centro Culturale di via Cattaneo a Iglesias, vi saranno l’esibizione del giovanissimo musicista argentino Lucas Petroni e l’omaggio e l“Omaggio a Violeta Parra e Victor Jara” del gruppo di cileno di Cristian Rodriguez Faundez.

Lucas Petroni, seppur giovanissimo ha già al suo attivo partecipazioni a Festival Internazionali in Cile, Colombia, Paraguay, Brasile e Venezuela, dove si è fatto apprezzare per la sua tecnica ed un repertorio eterogeneo che spazia da diverse tradizioni a composizione più moderne.

Cristian Rodriguez Faundez, cileno sin da giovane si esibisce accompagnando gruppi folcloristici nel suo Paese, in Bolivia, in Argentina ed in Perù. Nel 2011 è il primo arpista cileno ad essere invitato al Festival Mundial del Arpa di Asuncion-Paraguay. E’ inoltre ideatore e direttore artistico del Festival Internazionale Arpas al Sur de Chile, che si realizza da sei edizioni nella Regione del Bio Bio.

Ideato e diretto dal musicista maestro Raoul Moretti, con l’organizzazione dell’Ente Concerti Città di Iglesias, dell’associazione Musix e il coordinamento musicale dal musicista compositore maestro Gianluca Erriu, “Arpe del Mondo” è dedicato in questa prima edizione alle arpe delle tradizioni dell’America Latina con la partecipazione di artisti provenienti da Cile, Argentina e Messico.

Il festival è parte della rete internazionale dei Festival di Arpa “riFesta” e gode del sostegno dell’Ambasciata del Messico, dell’Agenzia Messicana per la cooperazione allo Sviluppo, del Consiglio Nazionale della Cultura e delle Arti del Governo cileno, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione e beni culturali della Regione Sardegna e del Comune di Iglesias.

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“Imitiamo Geova”: questo è il tema che sarà sviluppato all’assemblea dei Testimoni di Geova che si terrà a Solarussa, presso la sala congressi dei Testimoni di Geova, domenica 1 novembre 2015. Per l’occasione saranno presenti oltre 600 persone provenienti dal Sulcis.

Il programma, scaricabile mediante il sito jw.org, mostrerà in modo chiaro attraverso discorsi vivaci, interviste e scenette cosa significa imitare Dio e come questo sia possibile in base agli insegnamenti della Bibbia. Al riguardo il programma prevede fra le altre cose il discorso dal tema “Cosa pensa Dio della religione?”. Inoltre alle ore 11.30 si terrà il discorso del battesimo.

I testimoni di Geova sono convinti che tutti, compresi coloro che non professano la loro fede, trarranno beneficio dal messaggio positivo e dai suggerimenti pratici che saranno messi in risalto. L’assemblea inizierà alle ore 9.30 e terminerà alle ore 16.15.

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Tore Cherchi 34 copia

«La Giunta regionale ha approvato due delibere per l’incentivazione delle imprese nel Sulcis Iglesiente e per la costituzione del centro di ricerca applicata per le bonifiche di suoli e corpi idrici contaminati da attività produttive. Nella stessa delibera è stato varato il bando per i progetti di ricerca applicata.»

Lo scrive in una nota Salvatore Cherchi, coordinatore regionale per l’attuazione del Piano Sulcis.

«Per l’incentivazione delle imprese sono assegnati 32,5 milioni di euro che alimentano un fondo rotativo per sostenere progetti dal piccolo taglio a venti milioni di euro. Sopra i venti milioni di euro funziona il contratto di sviluppo. Per questo strumento è disponibile un fondo di trenta milioni di euro. Una sostanziale innovazione riguarda la gestione delle proposte imprenditoriali che sarà fatta a sportello indipendentemente dalla dimensione dell’investimento. Per l’assistenza tecnica per il montaggio dei progetti continuerà ad operare l’ufficio di Monteponi. L’attenzione è rivolta in modo particolare all’agroindustria, al turismo e all’ambiente.»

«Ausi, Igea e Università di Cagliari – aggiunge Salvatore Cherchi – avviano la costituzione del centro di ricerca applicata per bonifica di suoli e acque e per il recupero di materiali residuati da processi produttivi. Igea e Ausi apportano proprie strutture e laboratori. Per lo sviluppo è assegnato un primo finanziamento di 3 milioni di euro. Con 2 milioni di euro si finanzia il bando per la selezione di progetti di ricerca nell’agroalimentare, nell’ambiente, nell’energia.»

«Le delibere – conclude Salvatore Cherchi – confermano il forte impegno della Regione sul l’attuazione concreta del Piano Sulcis.»

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Palazzo della Regione 3 copia

La Giunta regionale ha approvato oggi la delibera che prevede un maggiore ruolo di governance della Regione e il rafforzamento dell’azione regionale, attraverso l’ufficio di Bruxelles, nei rapporti con l’Unione Europea. Via libera anche alla ripartizione fra i comuni della Sardegna delle risorse residue per il quinquennio 2005/2009 relative ai contributi alle Regioni maggiormente oberate dai vincoli e dalle attività militari.
Su proposta dell’assessore Raffaele Paci, la Giunta ha dato il via libera all’adeguamento della manovra finanziaria 2015 ai criteri del bilancio armonizzato. Il disegno di legge dovrà ora essere approvato dal Consiglio regionale.
La Giunta ha nominato il commissario “ad acta” del comune di Monserrato. Marco Pisano, funzionario dell’Assessorato regionale degli Enti locali, dovrà completare l’iter per l’approvazione del bilancio comunale. Nelle prossime settimane la Regione avvierà le procedure per lo scioglimento del Consiglio comunale monserratino.
La Giunta ha espresso un giudizio positivo sulla compatibilità ambientale di un intervento per la costruzione di un capannone per l’allevamento avicolo e di uno da adibirsi a centro imballaggio, nel comune Gonnosfanadiga. Giudizio positivo sulla compatibilità ambientale, condizionato a prescrizioni, anche per la concessione Mineraria nel comune di Mores per la prosecuzione della coltivazione di feldspato, caolini, argille smettiche, bentonite, minerali accessori e materiali di seconda categoria e per una cava di sabbia in località S’Acqua Salida, nel territorio di Pimentel. L’Esecutivo ha inoltre esteso l’efficacia temporale dell’avvio dei lavori di eliminazione delle intersezioni a raso lungo la S.S. 554 senza la necessità di una nuova procedura di verifica di assoggettabilità a VIA.
Approvati i contributi agli enti locali per la copertura degli oneri derivanti dai trasferimenti del personale dei Consorzi di Bonifica proposti dall’assessore Elisabetta Falchi.
Nominato nella persona di Pietrina Lecca, dirigente degli Enti Locali Ras, il commissario ad acta per la convocazione dell’Assemblea generale del Consorzio industriale provinciale di Nuoro ai fini della ricostituzione degli organi dell’Ente.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore Virginia Mura, ha preso atto della Convenzione tra ministero del Lavoro e Regione Sardegna relativa alla prosecuzione e rifinanziamento da parte dello Stato delle attività socialmente utili per l’anno 2015. Con lo stesso atto è stata confermata l’integrazione regionale all’assegno di utilizzo in attività socialmente utili (ASU) dell’importo di 419,86 euro mensili lordi per lavoratore, oltre agli eventuali rimborsi per le spese di viaggio e confermato il contributo forfettario a favore degli Enti utilizzatori pari a 300 euro all’anno per lavoratore, per le spese di attuazione dei progetti di utilizzo, comprese le assicurazioni per Inail, responsabilità civile ed eventuale materiale antinfortunistico.
Su proposta dell’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, è approvato il trasferimento alla Asl 8 delle competenze per il pagamento delle provvidenze ai titolari di farmacie rurali e via libera definitivo al programma regionale sulle povertà. Per la sanità animale, la Giunta ha approvato il Piano regionale di selezione genetica per la resistenza alla Scrapie classica degli ovini, per gli anni 2015-2017.
Su proposta dell’assessore Paolo Maninchedda, infine, è stato approvato lo schema di Accordo di Programma per l’utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico. Si tratta in particolare degli interventi contro le alluvioni nelle aree metropolitane, che comprendono quelli su Olbia. Lo Sblocca Italia prevede che le risorse per il rischio idrogeologico vengano stanziate attraverso un accordo di programma fra ministero dell’Ambiente e Regione, accordo che sarà firmato a Roma il prossimo 4 novembre.

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Pigliaru incontra Ambasciatrice Tedesca Susanne Wasum-Rainer

 

Il governatore Francesco Pigliaru ha incontrato oggi nella sede della Presidenza di viale Trento la nuova ambasciatrice della Repubblica federale di Germania, Susanne Wasum-Rainer, in carica da settembre e per la prima volta in visita in Sardegna. La crisi economica, l’emergenza rifugiati, le prospettive turistiche e il peso delle servitù militari sono stati alcuni degli argomenti toccati nel colloquio, che si è svolto in un clima amichevole. La diplomatica ha mostrato molta curiosità nei confronti dell’isola: numerose le domande al presidente Pigliaru sulle sfide che la Sardegna sta affrontando in questi anni, con particolare attenzione alla riforma costituzionale in discussione nel Parlamento e sulle difficoltà legate all’insularità.
Il presidente Pigliaru ha tracciato un quadro della situazione di crisi che stanno attraversando i settori produttivi e delle misure messe in campo dal governo regionale per rimettere in moto economia isolana. Particolarmente approfondito è stato il confronto sul turismo. Susanne Wasum-Rainer ha sottolineato come la Sardegna abbia una reputazione molto positiva in Germania, soprattutto per le vacanze individuali e naturalistiche e come sia considerata una destinazione turistica sicura e accogliente. Francesco Pigliaru, che ha ricordato come i tedeschi siano i visitatori internazionali più assidui e numerosi della Sardegna, ha illustrato il lavoro della Regione per allungare la stagione turistica e diversificare l’offerta proprio a vantaggio dei turisti provenienti dal nord Europa.
Susanne Wasum-Rainer ha assicurato l’appoggio dell’ambasciata tedesca per il rafforzamento delle relazioni e della cooperazione tra la nostra Regione e la più forte economia dell’Unione europea. Ad ulteriori e futuri incontri anche la creazione di una strategia per rendere la Sardegna più appetibile per i turisti tedeschi anche fuori stagione.

 

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Palazzo del Consiglio regionale 2014 2 copia

Il direttore generale del Corpo forestale della Sardegna, Gavino Diana, ha partecipato ai lavori della quarta commissione (Governo del territorio) presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd) nel corso di una audizione sulla nuova legge forestale.

«E’opportuno – ha detto Diana – che nella nuova legge sia inserita una norma che assegni i compiti di coordinamento dell’antincendio al Corpo forestale regionale; in larghissima parte sono attività che svolgiamo da sempre ma questo riconoscimento darebbe un forte impulso alla nostra specializzazione.»

Soffermandosi sul nuovo ruolo del Corpo, Diana ha ricordato che «gli incendi restano un problema ma, in questi anni, sono diminuite sia le superfici interessate dal fuoco che i temi medi degli interventi, risultati che non sarebbe stato possibile raggiungere senza un’azione di prevenzione ed un lavoro in profondità fatto di formazione, addestramento, innovazione, sperimentazione di nuove tecniche, mappatura e conoscenza del territorio, radicamento nella società sarda».

Il direttore generale ha poi sottoposto alla commissione alcune criticità che richiedono una certa attenzione del legislatore. La prima riguarda le sanzioni (fino a 2000 euro) che, a giudizio di Diana, «in casi abbastanza frequenti sono apparse sproporzionate rispetto alle condotte punibili» e, in secondo luogo, «occorre considerare che l’età media del Corpo è piuttosto elevata e ciò comporterà nel breve e medio termine l’uscita dal lavoro per la pensione di quote significative di personale».

Gavino Diana, infine, ha fatto un breve riferimento al dibattito nazionale legato al passaggio dei dipendenti del Corpo forestale dello Stato nell’Arma dei Carabinieri. «In Sardegna – ha precisato – il Corpo forestale regionale non è forza di polizia anche se svolge alcune funzioni di polizia, quindi il probabile accorpamento non riguarda la nostra Regione né, per analogia, le altre Regioni a Statuto speciale».

Il responsabile regionale della protezione civile Graziano Nudda, nel suo intervento, ha condiviso l’osservazione del direttore generale della Forestale sulla necessità di attribuire al Corpo il coordinamento delle attività antincendio. «Abbiamo raggiunto un ottimo livello di collaborazione – ha osservato – e stiamo potenziando la nostra struttura per definire e circoscrivere meglio le aree di rischio e allerta; per il 2016 avremo pronta una nuova mappatura in base alla quale il territorio dovrebbe essere diviso in 20 zone di intervento».

«Grazie alla nuova struttura regionale di coordinamento – ha aggiunto Nudda – quest’anno abbiamo avuto meno codici gialli e arancioni, mentre i rossi hanno registrato la criticità massima; contiamo nei prossimi due anni di attrezzare al meglio il territorio regionale per le nostre esigenze completando l’installazione di pluviometri e idrometri per poter fare previsioni sempre più attendibili e monitorare con precisione molto elevata i fenomeni naturali.»

Dopo le due relazioni si è sviluppato un dibattito nel corso del quale hanno preso la parola il capogruppo del Cps Pierfranco Zanchetta, i consiglieri Salvatore Demontis e Giuseppe Meloni del Pd, Antonello Peru di Forza Italia, Vanni Lampis di Fdi ed Eugenio Lai di Sel. Tutti, ma soprattutto Meloni, Lai e Peru che hanno ricordato le esperienze dei loro territori di provenienza in occasione di gravi comunità naturali, hanno messo l’accento sul grande lavoro della protezione civile regionale e sul miglioramento sia degli interventi che delle azioni di prevenzione.

Il presidente della commissione, Antonio Solinas, in sede di conclusioni, ha assicurato che nella nuova legge sarà precisato con chiarezza che il coordinamento dell’antincendio sarà attribuito al Corpo forestale regionale. Solinas ha poi sollevato il problema dell’aeroporto di Fenosu dove la Regione ha investito risorse molto significative. «Si tratta di una infrastruttura – ha sostenuto – che, anche per la sua posizione baricentrica può avere un ruolo nelle campagne anticendi».

Sul punto il responsabile della protezione civile Nudda che detto che «pur essendo più corta di circa 300 metri per una certa tipologia di velivoli, la pista può essere utilizzata nelle emergenze in condizioni di sicurezza, a condizione però che si migliori la logistica a terra».

Il direttoregenerale della Forestale Gavino Diana ha annunciato che a Fenosu potrebbe essere dislocato un nuovo elicottero multi-funzione con prestazioni superiori all’eli-tanker. «Può essere una buona soluzione – ha spiegato – per arrivare a zone difficilmente accessibili; a bordo possono viaggiare 17 unità di specialisti ed ha serbatoi d’acqua di grande capacità».

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Miniera Serbariu 2 copiaMuseo del Carbone Serbariu 1Miniera Serbariu 89 copia Miniera Serbariu 9 Miniera Serbariu 1  Miniera Serbariu 3 copiaLorenzo Uccheddu Miniera Serbariu 10

E’ in programma dall’8 al 23 novembre a Sorachi, in Giappone, la mostra fotografica su Carbonia “La città del carbone”. Le fotografie sono di Lorenzo Uccheddu e dell’assistente Ester Lai. La mostra è stata realizzata da Sora-degna Project (J.I. Exchange Inc.), Sorachi Carbon Memorial Center, con i patrocini dell’Ambasciata italiana in Giappone, del comune di Carbonia, del comune di Iwamizawa, del comune di Mikasa, della prefettura di Sorachi, dell’associazione italo-giapponese dell’Hokkaido. Le foto storiche sono state fornite dal comune di Carbonia, Grande Miniera di Serbariu (Centro Italiano della Cultura del Carbone).

L’evento fotografico sulla miniera di Carbonia sarà il primo di una serie di eventi che aiuteranno a scoprire due aree ancora reciprocamente sconosciute: da una parte la provincia di Sorachi (Hokkaido) per gli italiani e dall’altra l`isola della Sardegna per i giapponesi. Il progetto Sora-degna (un gioco di parole che deriva dai nomi delle due località: Sora-chi e Sar-degna) è nato con il proposito di costruire rapporti di amicizia e scambi culturali tra queste due aree. L’idea nacque quando Davide Uccheddu (origini sarde, residente nella città di Mikasa e direttore della ditta J.I.Exchange Inc.) vide casualmente per la prima volta una mappa della provincia di Sorachi a un evento vinicolo. Il primo pensiero che gli sorse fu il seguente: «Perché in un azienda vinicola giapponese è presente una cartina della Sardegna?». Ci volle un po’ di tempo per capire che quella non era una mappa della Sardegna ma, bensì, della provincia di Sorachi. Sorpreso dalla similitudine tra le forme delle due zone, Davide Uccheddu iniziò a informarsi trovando diversi punti in comune: storia del carbone (con porti e ferrovie che nacquero solo per trasportarlo), agricoltura, presenza di aziende vinicole importanti e in ultimo, ma non per importanza, il fatto che queste due zone sono considerate posti turistici per eccellenza per il loro patrimonio naturale. Inoltre, sfogliando vari reperti storici, Davide Uccheddu notò che il primo europeo a mettere piede in Hokkaido fu proprio un italiano nel lontano 1618. Il suo nome è Girolamo De Angelis, evangelizzatore gesuita.

Attualmente nella prefettura dell’Hokkaido ci sono diversi gemellaggi con città estere: 25 con città canadesi, 23 con città americane, 17 con città russe, 12 con città cinesi ecc… Purtroppo però non è ancora presente una connessione con nessuna città italiana. Questo progetto è nato proprio con la speranza di un futuro rapporto interculturale e di un eventuale gemellaggio. ”Sora” in giapponese significa “cielo azzurro”. “Sora-Degna”, “degna del cielo azzurro”. Due parole che ci esprimono il valore nascosto di questi due territori ancora tutti da scoprire.

«La mia passione per la fotografia – spiega Lorenzo Uccheddu – nasce fin da quando ero bambino. Solo dieci anni ho acquistato la mia prima reflex ed ho iniziato a capire quali fossero veramente le difficoltà e i divertimenti della fotografia. Ho collaborato diverse volte per tanti eventi ma reputo questo progetto particolarmente significativo. Davide ha avuto una bellissima idea; inizialmente ero incredulo, poi le cose pian piano si sono fatte più concrete, Davide ha contattato tutti gli enti che hanno accolto con entusiasmo il nostro progetto e da quel momento mi son gettato a capofitto sul lavoro. Per questo devo assolutamente ringraziare lui ma anche il direttore della Grande Miniera di Serbariu, Mauro Villani, per la disponibilità concessami sin dai primi giorni di lavoro, per tutti i chiarimenti e la stupenda esperienza all’interno della miniera stessa.»

La mostra sarà ulteriormente arricchita da una conferenza sulla Sardegna che verrà presentata in tutte le sue più belle vesti: dalla parte storico-culturale (argomentata dalla mia assistente e compagna di viaggio Ester Lai – dott.ssa in Beni Culturali e studentessa del Corso di Laurea Magistrale in Archeologia e Storia dell’Arte dell’università di Cagliari), si proseguirà con un excursus sui parchi regionali, nazionali, i monti, i mari e, naturalmente, le miniere del Sulcis, non dimenticando il vero obiettivo principale del progetto: La Grande Miniera di Serbariu.

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Il Consiglio regionale si riunirà giovedì 5 novembre, alle 10.00. L’ha deciso la conferenza dei capigruppo che si è riunita questa mattina sotto la presidenza del presidente Gianfranco Ganau. Primo punto all’ordine del giorno il disegno di legge 172 Interventi urgenti a favore dei privati e delle attività produttive danneggiati a seguito di eventi calamitosi in Sardegna (Manovra finanziaria 2015-2017)”.  Seguirà l’esame del disego di legge 267 “Riconoscimento delle passività pregresse della Regione nei confronti di ARST Spa”. L’ordine del giorno proseguirà con l’esame della proposta di legge 256 (A. Solinas e più) “Modifiche alla legge regionale n. 19 del 2006 in materia di procedure di approvazione del piano di bacino e norme di prima applicazione”, del disegno di legge 192 “Disciplina della partecipazione della Regione, degli enti regionali e degli enti locali a società di capitali e consortili”, del DOC XI della giunta “Presa d’atto della Decisione di approvazione da parte della Commissione europea e composizione del Comitato di sorveglianza”.

Al termine sono previste alcune nomine e sostituzioni che riguardano i revisori dell’Ersu e il comitato regionale faunistico.

Palazzo del Consiglio regionale 2 copia