Domani riapre, a Carbonia, l’Osservatorio Didattico Interattivo Multimediale sulle Zone Umide.
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Domani, mercoledì quattro novembre, sarà riaperto l’Osservatorio Didattico Interattivo Multimediale sulle Zone Umide del Sulcis Iglesiente, ubicato in piazza Repubblica, a Carbonia.
L’Osservatorio, come già avvenuto dalla sua inaugurazione, permetterà, agli studenti e ai cittadini, di vivere e scoprire, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie interattive e multimediali, gli ecosistemi lagunari ed approfondire le tematiche della tutela e salvaguardia delle Bio-diversità che in queste zone umide sono ospitate.
Realizzato presso lo storico “Centro di accoglienza maestranze in arrivo”, nell’ex Istituto Tecnico per Geometri, utilizzando fondi strutturali dell’Unione Europea, l’Osservatorio fa parte di un più ampio progetto di educazione ambientale denominato ZO.UM.A.T.E. (Zone Umide, Ambiente, Tutela, Educazione), di cui la Gestione Commissariale della ex Provincia di Carbonia Iglesias è beneficiaria nell’ambito di un finanziamento Europeo del P.O. Italia-Francia Marittimo 2007-2013.
Il progetto è nato per accrescere l’educazione ambientale e il livello di conoscenza, sensibilità e consapevolezza sull’importanza delle zone umide – lagunari presenti nel territorio provinciale e della loro tutela e salvaguardia: negli ampi spazi dell’Osservatorio, sono presenti cinque sale tematiche, all’interno delle quali sono presenti strumenti multimediali interattivi all’avanguardia, quali mini cinema con proiettore interattivo, vetrine multimediali interattive touch, pavimenti interattivi calpestabili, tavoli interattivi touchscreen e portali multimediali interattivi.
All’interno dell’Osservatorio, i ragazzi seguiranno un percorso guidato, accompagnati da un personaggio animato, “Martino” il martin pescatore tipico delle nostre zone lagunari, che li condurrà alla scoperta delle diverse aree umide del territorio, delle loro meraviglie naturalistiche e dei segreti racchiusi in questi ambienti: la mascotte, durante il percorso guidato, mostrerà loro l’ubicazione di queste aree nel territorio, le particolarità e le differenze che le contraddistinguono, le interconnessioni ambientali ed ecologiche che le uniscono ed accomunano, insegnando ai giovani come conoscere e riconoscere le specie animali e vegetali che in esse vivono e le attività produttive che in queste vengono praticate.
L’Osservatorio potrà essere visitato dagli studenti delle classi primarie, secondarie e delle scuole superiori degli istituti scolastici del Sulcis Iglesiente fino al 30 dicembre 2015, in attesa che la Regione Sardegna stabilisca il nuovo assetto della Legge sul riordino degli Enti locali.
Nello specifico, le visite potranno avvenire esclusivamente a seguito di prenotazione, inviando una e-mail alla segreteria organizzativa, all’indirizzo zoumatesegreteria@gmail.com.
Dal suo taglio del nastro, avvenuto nel mese di marzo 2015, al mese di giugno 2015, sono stati oltre 2.000 i visitatori (prevalentemente studenti, ma anche cittadini e turisti) che si sono fatti affascinare da questa esperienza culturale senza precedenti.
Partenariato del Progetto Zoumate: Capofila R.A.S. – Assessorato Regionale alla Difesa dell’Ambiente, Provincia di Carbonia Iglesias, Provincia di Oristano, Fondazione IMC Centro Marino Internazionale Onlus, Université di Corsica (riserva di Biguglia), Provincia di Lucca, Università di Sassari, Parco Naturale Regionale di Porto Conte ad Alghero e Provincia di Pisa.
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