Elisabetta Falchi: «La crisi del comparto nazionale del latte bovino rischia di colpire anche la Sardegna».
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E’ allarme anche in Sardegna per la crisi del comparto nazionale del latte bovino, travolto dai prezzi bassi che costringono numerose imprese del comparto a lavorare e produrre in perdita.
«In Sardegna – ha spiegato l’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi – la situazione è migliore rispetto al resto d’Italia grazie alla presenza di una realtà cooperativa locale che riesce ancora a collocare le produzioni a prezzi più vantaggiosi rispetto al resto del Paese. Ma la grave crisi può presto estendersi anche alla nostra regione se non si perseguiranno strategie in grado di rilanciare il comparto a livello nazionale ed europeo. Auguriamo al ministro Maurizio Martina, interessato attivamente della questione, che il tavolo nazionale costituito ad hoc trovi presto soluzioni percorribili e condivise da tutti gli attori della filiera. Da parte nostra – ha proseguito l’assessore Falchi – restiamo a disposizione degli allevatori sardi per verificare il contributo che la Regione può fornire nell’affrontare la situazione. Una crisi di questa gravità, se prolungata nel tempo, rischia di incidere negativamente anche sul comparto ovino che al momento sta invece godendo di una relativa stabilità dei prezzi. È anche per prevenire eventuali ripercussioni negative della crisi del latte bovino – ha concluso Elisabetta Falchi – che stiamo alacremente lavorando alla costituzione dell’Organizzazione Interprofessionale del comparto lattiero-caseario ovino.»
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