Il Consiglio d’Amministrazione di Poste Italiane ha approvato i risultati al 30 settembre 2015.
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Il Consiglio d’Amministrazione di Poste Italiane ha approvato i risultati al 30 settembre 2015.
Di seguito le principali evidenze e in allegato il comunicato completo.
RICAVI E RISULTATO OPERATIVO IN CRESCITA
• Ricavi totali: € 23,9 miliardi, +6,0% (€ 22,6 miliardi al 30.09.2014)
• Risultato operativo: € 930 milioni, +26,9% (€ 733 milioni al 30.09.2014)
• Utile netto: € 622 milioni (€ 333 milioni al 30.09.2014)
• Masse gestite/amministrate: € 471 miliardi, +2,1% (€ 462 miliardi al 31.12.2014)
• Raccolta diretta BancoPosta: € 45 miliardi, +2,0% (€ 44 miliardi per i primi nove mesi dell’esercizio 2014)
• Raccolta premi Gruppo Poste Vita: € 14,5 miliardi, +14,2% (€ 12,7 miliardi al 30.09.2014)
• Ricavi da servizi Postale e Commerciale: -6,5%, rallentamento del calo
All’interno del comunicato è presente anche una dichiarazione di Francesco Caio, Amministratore Delegato di Poste Italiane che per completezza riporto di seguito.
«I solidi risultati trimestrali riportati confermano che il nostro piano di trasformazione è ben avviato e rappresentano una buona base per i risultati attesi di fine anno – dice Francesco Caio, Amministratore Delegato di Poste Italiane -.
Fatturato e risultato operativo a livello consolidato sono cresciuti rispettivamente del 6% e del 27%, nei confronti del 2014; i servizi assicurativi hanno continuato a crescere a doppia cifra; i servizi finanziari hanno generato un risultato operativo in crescita del 44% e il fatturato dei servizi postali e commerciali è calato, anche in questo periodo, più lentamente rispetto allo scorso anno.
Nell’ultimo trimestre, due elementi dovranno essere tenuti in considerazione per la proiezione dei risultati attesi d’esercizio. Primo, in linea con quanto già avvenuto lo scorso anno, effettueremo accantonamenti a supporto del processo di trasformazione da realizzare nel 2016; inoltre, nella gestione attiva del nostro portafoglio di titoli governativi, anche sulla base della performance già registrata nei primi nove mesi dell’anno, si prevedono realizzi più contenuti rispetto a quelli mediamente realizzati nei precedenti trimestri.
Tenendo in considerazione quanto sopra e sulla base dell’attuale performance operativa – conclude Francesco Caio -, prevediamo il 2015 in netto miglioramento rispetto al 2014.»
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