Il Servizio Igiene e Sanità pubblica della Asl di Cagliari ha avviato la campagna vaccinazioni antinfluenzali.
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Anche quest’anno il Servizio Igiene e Sanità pubblica della Asl di Cagliari darà avvio, a partire dal mese di novembre, alla campagna di vaccinazione antinfluenzale 2015-2016 secondo quanto previsto dalle Raccomandazioni del Ministero della Salute.
L’obiettivo è quello di raggiungere una copertura vaccinale compresa tra un minimo del 75% ad un massimo del 95% nella popolazione ultrasessantacinquenne e a rischio per patologie o per attività a valenza sociale. Inoltre, il Servizio garantirà ai Medici di Medicina Generale e ai Pediatri di libera scelta, che ne faranno richiesta, la fornitura del vaccino antipneumococco per i propri assistiti a rischio, oltre a garantire l’offerta nei propri ambulatori dedicati.
«Quest’anno verrà usato il vaccino tetravalente indicato per l’immunizzazione di adulti e bambini dai tre anni in su – spiega Giorgio Steri, direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica -. La Asl invita tutta la popolazione a recarsi presso gli ambulatori di Igiene e Sanità Pubblica dedicati e presso gli ambulatori dei medici di medicina generale, con fiducia e in sicurezza, in quanto la vaccinazione riduce il rischio individuale di malattia, di ospedalizzazione e di morte soprattutto per le categorie cui è raccomandata la vaccinazione e quindi più esposte.»
La vaccinazione: sicura ed efficace
L’influenza non è sempre un banale malanno di stagione come spesso si pensa.
Ogni anno, infatti, secondo il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), causa in media 40.000 decessi prematuri in Europa. Sono le persone più fragili, quelle a maggior rischio di complicanze, tanto che il 90% dei decessi si verifica in persone di età superiore ai 65 anni, soprattutto se affetti da altre patologie. Ogni anno, colpisce, in forma più o meno severa, tra il 10 e il 20% della popolazione generale.
Le campagne di vaccinazione contro l’influenza hanno due obiettivi fondamentali:
1. proteggere le persone più fragili e maggiormente a rischio di complicanze:
– direttamente, offrendo in maniera gratuita la vaccinazione a diverse categorie di persone ad alto rischio tra cui soggetti di età pari o superiore a 65 anni, bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni di età affetti da patologie, che aumentano il rischio di complicanze da influenza, donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti;
– indirettamente, impedendo che siano le persone a esse più vicine a trasmettere l’infezione. Per questo, tra le categorie per cui la vaccinazione è raccomandata rientrano i medici e il personale sanitario di assistenza e i familiari e contatti di soggetti ad alto rischio.
2. garantire il corretto funzionamento dei servizi essenziali. Per questa ragione la vaccinazione è raccomandata a particolari categorie di lavoratori, come le forze di polizia e i vigili del fuoco.
E’ importante vaccinarsi ogni anno. Tutti i virus influenzali, infatti, tendono nel tempo ad acquisire cambiamenti che permettono loro di eludere l’immunità acquisita dalla popolazione nelle stagioni precedenti.
Dove rivolgersi:
Cagliari
viale Bonaria, n. 16 c/o ex poliambulatorio dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30
Selargius
via Mazzini n. 32 b giovedì dalle 8.30 alle 12.30
Quartu Sant’Elena
via Turati dal martedì al giovedì dalle 8.30 alle 12.30
Dolianova
venerdì dalle 8.30 alle 12.30
Muravera
il 2° e il 4° lunedì del mese dalle 15.30 alle 17.30
San Nicolò Gerrei
il giovedì dalle 12.00 alle 13.00
Isili
martedì e giovedì dalle 9.00 alle 11.00
Senorbì
lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 17.00
Assemini
c/o ambulatorio di Igiene e Sanità Pubblica via 2 Agosto 1980, n. 23 (aperture straordinarie) il 17 novembre, il 25 novembre, il 2 dicembre 2015 dalle ore 8.30 alle ore 13.00.
Villasor
c/o ambulatorio Corso Veneto (aperture straordinarie) il 18 novembre, il 25 novembre e il 1 dicembre 2015 dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
L’obiettivo è quello di raggiungere una copertura vaccinale compresa tra un minimo del 75% ad un massimo del 95% nella popolazione ultrasessantacinquenne e a rischio per patologie o per attività a valenza sociale. Inoltre, il Servizio garantirà ai Medici di Medicina Generale e ai Pediatri di libera scelta, che ne faranno richiesta, la fornitura del vaccino antipneumococco per i propri assistiti a rischio, oltre a garantire l’offerta nei propri ambulatori dedicati.
«Quest’anno verrà usato il vaccino tetravalente indicato per l’immunizzazione di adulti e bambini dai tre anni in su – spiega Giorgio Steri, direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica -. La Asl invita tutta la popolazione a recarsi presso gli ambulatori di Igiene e Sanità Pubblica dedicati e presso gli ambulatori dei medici di medicina generale, con fiducia e in sicurezza, in quanto la vaccinazione riduce il rischio individuale di malattia, di ospedalizzazione e di morte soprattutto per le categorie cui è raccomandata la vaccinazione e quindi più esposte.»
La vaccinazione: sicura ed efficace
L’influenza non è sempre un banale malanno di stagione come spesso si pensa.
Ogni anno, infatti, secondo il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), causa in media 40.000 decessi prematuri in Europa. Sono le persone più fragili, quelle a maggior rischio di complicanze, tanto che il 90% dei decessi si verifica in persone di età superiore ai 65 anni, soprattutto se affetti da altre patologie. Ogni anno, colpisce, in forma più o meno severa, tra il 10 e il 20% della popolazione generale.
Le campagne di vaccinazione contro l’influenza hanno due obiettivi fondamentali:
1. proteggere le persone più fragili e maggiormente a rischio di complicanze:
– direttamente, offrendo in maniera gratuita la vaccinazione a diverse categorie di persone ad alto rischio tra cui soggetti di età pari o superiore a 65 anni, bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni di età affetti da patologie, che aumentano il rischio di complicanze da influenza, donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti;
– indirettamente, impedendo che siano le persone a esse più vicine a trasmettere l’infezione. Per questo, tra le categorie per cui la vaccinazione è raccomandata rientrano i medici e il personale sanitario di assistenza e i familiari e contatti di soggetti ad alto rischio.
2. garantire il corretto funzionamento dei servizi essenziali. Per questa ragione la vaccinazione è raccomandata a particolari categorie di lavoratori, come le forze di polizia e i vigili del fuoco.
E’ importante vaccinarsi ogni anno. Tutti i virus influenzali, infatti, tendono nel tempo ad acquisire cambiamenti che permettono loro di eludere l’immunità acquisita dalla popolazione nelle stagioni precedenti.
Dove rivolgersi:
Cagliari
viale Bonaria, n. 16 c/o ex poliambulatorio dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30
Selargius
via Mazzini n. 32 b giovedì dalle 8.30 alle 12.30
Quartu Sant’Elena
via Turati dal martedì al giovedì dalle 8.30 alle 12.30
Dolianova
venerdì dalle 8.30 alle 12.30
Muravera
il 2° e il 4° lunedì del mese dalle 15.30 alle 17.30
San Nicolò Gerrei
il giovedì dalle 12.00 alle 13.00
Isili
martedì e giovedì dalle 9.00 alle 11.00
Senorbì
lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 17.00
Assemini
c/o ambulatorio di Igiene e Sanità Pubblica via 2 Agosto 1980, n. 23 (aperture straordinarie) il 17 novembre, il 25 novembre, il 2 dicembre 2015 dalle ore 8.30 alle ore 13.00.
Villasor
c/o ambulatorio Corso Veneto (aperture straordinarie) il 18 novembre, il 25 novembre e il 1 dicembre 2015 dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
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